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WILLIAM BLAKE
Blake nasce nel 1757 e muore nel 1827. E' pre-romantico. Il settecento è il secolo dell'Illuminismo,un secolo equilibrato e raziocinio.
Adesso c' è un ritorno al passato e quasi si desidera un ritorno al Medioevo adesso visto come mistico e pittoresco.
Si ritorna a prediligere autori come Chaucer,Shakespeare,Milton e si va verso l'esotismo e mistificazione. Questa è una reazione al '700,in cui il raziocinio e la perfezione predominavano.
Blake fu poeta,pittore e incisore; visse a Londra e appartiene ai preromantici.
E'razionale da un lato appartenendo alla scuola dei liberi pensatori,alle idee di Voltaire e degli enciclopedisti che avevano dichiarato il diritto dell'uomo alla felicità e volevano andare contro il dispotismo della morale e religio 838f54i ne.
Blake nel suo "The mariage of heaven and hell" del 1790,asserisce che il bene è l'elemento passive che obbedisce alla ragione e il male è l'elemento attivo e scaturisce dall'energia. Blake è anti-razionalista dall'altro canto; segue le tradizioni occulte che ogni tanto riaffioravano e conosce le teorie stravaganti dell'Europa del'700.
E'stato descritto come un visionario piuttosto che un mistico. Infatti diceva di avere dei colloqui con profeti e santi. Le sue intuizioni sono più etiche che religiose ed è più interessato agli aspetti psicologici ,al sociale e alla teologia. Nei suoi scritti le figure del mito diventano simboli oscuri che fanno parte di un rituale segreto mentre la metafora equivale alla storia. Usa la mitologia per drammatizzare i problemi e per lui ogni poesia era allegorica e anche più sublime quando l'allegoria si rivolge alle faccende spirituali di una persona e invece resta non chiara all'intelligenza (crede molto nella visione). Nega ai sensi la possibilità di condurre alla conoscenza dell'uomo. Vede nelle cose le idee eterne e non la cosa in sé (es. gli agnelli rappresentano l'AGNELLO,le tigri la TIGRE).
Le figure,le cose vengono distorte in relazione alle idee. Concepisce l'artista come profeta ispirato da messaggi divini. Blake ha anche una grande fede nell'immaginazione. Tutto ciò fa di lui l'estremo portavoce del Romanticismo europeo.
In Blake convivono il pensiero rivoluzionario di B. (?) e ha un atteggiamento radicale verso l'individuo, religione costituita, società politica e dei rapporti sessuali che si configurano in simboli poetici di portata universale (tutto è simbolo).
Questo è considerato un atteggiamento anarchico e estende esso al suo stile letterario.
Per Blake la poesia deve spezzare le strutture convenzionali e deve essere espressione libera di energia. Infatti la sua poesia migliore è quella più spontanea " Songs of Innocence" (1789) e "Songs of Experience" (1794). Blake è stato criticato per il suo simbolismo considerato logoro e per il suo manierismo accademico. Predicava di scrivere solo tramite l'ispirazione ma lui stesso non fa quello che predicava spesso. Abbiamo quindi un uomo veggente,artigiano,rivoluzionario ma che non riesce a far parte della tradizione inglese e europea e non riesce ad avere una sua scuola.
Rimane un caso isolato a cui faranno riferimento alcuni tardo-romantici (es il francese André Gide).
Nel 1789 ,l'anno della Rivoluzione Francese,pubblica "Songs of Innocence" con una grafica nuova chiamata "Illuminated printing": dipinge,cioè, con la tecnica della miniatura e lo fa con finezza e precisione e grazia( tecnica da lui inventata).
Nel 1794 pubblica "Songs of Innocence" e aggiunge i "Songs of Experience" che è l'unico libro che pubblica lui stesso. Questi songs costituiscono una delle raccolte liriche poetiche inglesi più significative. In questi songs usa la metrica tradizionale delle canzoni e inni inglesi,mentre nei "Prophetic books"(profezie) usa il verso sciolto.
Quando Blake finì di scrivere i songs ,aveva già finito di scrivere i suoi prophetic books usando un sistema di miti e simboli.
Nei songs non c 'è traccia di queste figure mitiche e segue un'arte più tradizionale e lirica.
Ci sono comunque dei parallelismi tra i songs e prophetic books ma i songs rimangono unici nel loro genere.
Nei songs parla di se stesso da un punto di vista personale anche se usa alcuni dei suoi simboli.
Alcuni critici sostengono che il lettore rimanga incantato da questi songs anche non capendone il significato e che la poesia è così magnifica che non ha bisogno di essere analizzata.
Altri dicono che Blake voleva che i suoi lettori capissero il senso e questo sarebbe mostrato dal frontespizio in cui descrive i songs come mostranti i 2 aspetti contraddittori del lato umano.
In essi questa differenza mostra che la progressione consiste nel contrario.
Questi contrasti avevano una gran importanza e fanno vedere che c'è sempre un ordine nel lavoro di Blake. Queste 2 sezioni sono elementi contrastanti però di un unico disegno :nella 1° parte abbiamo una visione immaginativa dello stato di innocenza,nella 2° ci fa vedere come la vita sfidi questo stato,lo corrompe e lo distrugge. Il tema principale di questi songs che è anche la realtà,unica cosa che conta nella vita dell'immaginazione,è l'immaginazione.
Blake punta tutto su questo mentre disprezza la filosofia empirica basata sulle esperienze.
Questi empirici costruiscono il loro sistema sulla percezione dei sensi e non sulla visione,essenziale per Blake. Blake crede che le persone buone vengano ingannate da queste teorie e così corrotte e smettono di avere dei pensieri propri. Quando succede ciò queste persone cadono nell'ipocrisia,nella stupidità e nell'egoismo. Si perde lo stato di innocenza (della visione,immaginazione).
Nella 1° parte dei songs mostra cos'è l'innocenza. Nella 2° parte come questa viene corrotta e distrutta. Questo stato di innocenza lo esprime in simboli pastorali e la visione del "lamb" (come vedremo farà Wordsworth) .
Questa innocenza nel bambino si perde quando si cresce e si hanno esperienze. Per Blake la preoccupazione principale non è tanto l'infanzia ma qualcosa di più grande e definito.
Per lui l'infanzia è simbolo dello stato d'animo che può esistere nella maturità.
Per lui tutti sono figli di un padre divino ma le esperienze distruggono la loro innocenza.
Blake non scrive delle reminiscenze dell'infanzia come Wordsworth ma di un'insistente angoscia che nasce dai brutti contrasti tra la concezione della realtà percepita dai bambini e dall'esperienza.
Quando Blake scrisse "Songs of Experience" aveva avuto un periodo di crisi spirituale.
Aveva riposto molta fiducia nella Rivoluzione Francese che non fu vista di buon occhio dal governo inglese ;in Inghilterra c'era stata la rivoluzione e i Francesi cominciavano ad invadere altri Paesi.
Per cui le sue aspettative di un'umanità riformata furono deluse.
C'era anche la sua vita privata,ebbe un ottima moglie che non condivideva però le sue vedute idealistiche dell'amore libero. Blake dovette fare i conti con quelli che riteneva nemici della libertà e immaginazione : le forze della legge e il moralismo.
Sembra aver scoperto che le sue credenze più care non fossero condivise ma al contrario che fossero oggetto di odio e persecuzione.
In questi anni di depressione scoprì come funzionava il mondo e lo trovò spaventoso.
Da ciò scrive i songs e per questo abbiamo "Songs of Innocence" e "Songs of Experience".
Essendo una crisi spirituale basata sui valori spirituali ,deve per forza usare dei simboli per comunicare al lettore perché quello che descrive non sono eventi normali ma eventi spirituali.
In "Songs of Innocence" trae simboli dalla Bibbia e fa uso di figure familiari : il pastore,l'agnello di Dio.. In Songs of Experience usa simboli da lui stesso creati e il loro significato è più difficile da capire. Alcune poesie si possono capire solo se si sono già lette le sue profezie.
Nella sua opinione la poesia dovrebbe trattare di qualcosa non concreto e se ne può parlare interamente allegoricamente. L'allegoria è un sistema di simboli che presentano gli eventi in un mondo spirituale. In Songs of Innocence questi simboli ci presentano un tipo di esistenza particolare o stati d 'animi. In questo stato gli esseri non godono della stessa sicurezza degli agnelli tutelati dai pastori buoni,come i bambini sono tutelati dai loro genitori.
Il buon pastore e il padre potrebbero essere Dio che è stato anche agnello e bambino.
Il Dio di Blake non è il Dio ortodosso perché per lui Egli non esiste all'infuori dell'uomo ( Dio è noi e noi siamo Dio). Per Blake Dio e l'immaginazione sono un tutt'uno.
Dio è potere creativo spirituale dell'uomo e senza l'uomo non ha significato.
Nei Songs of Innocence crea un'atmosfera di gioia e serenità . In Songs of Experience ci rivela come quello che abbiamo accettato nella vita innocente sia messo alla prova degli eventi e che quello che abbiamo dato per scontato non esiste nel mondo reale. Scopre anche che ogni desiderio nobile può diventare perverso.
Descrive questo processo diventando un ribelle appassionato e così l'esperienza rimpiazza l'innocenza . Questa innocenza infantile viene rimpiazzata dalle forze distruttive. Per mostrare quanto grande sia questo discorso,Blake immette in Songs of Innocence e Songs of Experience alcune poesie che contrastano fortemente tra loro (es The Lamb/The Tyger).
La cosa più terribile dell'esperienza è la divisione tra vita libera e dell'immaginazione che è sostituita da una paura fredda e scura. Questa paura dà luogo all'ipocrisia che è il peccato più grave assieme alla crudeltà e questa nasce dal rifiuto che abbiamo verso lo spirito creativo dell'immaginazione. La cosa sorprendente di Songs of Experience è che sebbene ispirate da emozioni violente sono anche molto lirici e paragonabili alle poesie di Shakespeare anche se i temi sono diversi perché Blake non scrive di cose fondamentali come l'amore,la primavera,la morte ma delle sue vedute originali e complesse e lo fa in modo lirico e leggero. Mentre Blake apre la poesia dell'agnello "Little lamb who made thee?" (piccolo agnello chi ti ha fatto?),la poesia sulla tigre i con domande che fanno paura. All'agnello chiede chi l'abbia fatto e poi elenca le cose belle di lui : "Te lo dirò ti ha fatto uno che ha il tuo stesso nome" (Dio si fa chiamare agnello) "Io bambino,tu agnello siamo chiamati con il Suo nome" . TYGER : le domande diventano più inquietanti,le immagini sono forti e ci danno l'impressione di un potere spaventato che si nasconde minacciato nella parte oscura dell'uomo. Ci dà l'impressione di essere bello ma è spaventato perché potente ." Chi ti ha fatto con il fuoco,con questi occhi brillanti,chi ti ha fatto deve essere una persona che fa paura..quali sono questi mali terribili che ti hanno fatto in questa perfezione? Come se fosse stato in una fornace da un fabbro. Quello che ha fatto l'agnello ha fatto anche te ,deve essere stata una persona potente. Osa fare questa simmetria che hai tu".
Gli oggetti sono tutti e 2 belli ma uno è tenero e simbolico ,l'altro ha l'immagine del fabbro,di qualcosa costruita artificialmente. E'la stessa persona che li ha fatti. Le immagini sono più forti e si spiegano da sole. L'agnello e la tigre sono simboli di 2 stati diversi quando l'agnello è distrutta dall'esperienza si ha bisogno della figura della tigre,forte per mettere insieme il mondo.
In queste poesie ci dà l'essenza del suo pensiero e crisi. Fu il poeta delle catastrofi e riconciliazioni celesti e sapeva che solo con la poesia gli altri potevano condividere le sue esperienze. Blake va oltre il mondo visibile e per arrivare ai poteri eterni,che danno alla sua poesia la brillantezza della sua visione.
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