DUBLINERS

SETTING

Dublino. All'epoca era considerata la seconda capitale del mondo britannico, ed era simbolo di stagnazione, putrefazione e corruzione dello spirito. Dublino stessa è il centro della paralisi.

Figure antieroiche: Bloom e Stephen Dedalus (persone normali alle prese con problemi coniugali che ritraggono la storia come un incubo e non come punto di riferimento).

Joyce sceglie il RACCONTO per la velocità con cui la storia raggiunge il suo climax narrativo, a cui corrisponde l'epifania. Il  racconto è descritto in pensieri impressionistici (ritmo, cromatismo, allitterazioni); ritmo incalzante : arte vera.

Per Joyce l'arte vera produceva un'emozione statica in cui la bellezza si colloca al di sopra delle passioni. VERITA' - ARTE - BELLEZZA. Contro un'arte falsa (didascalica, pornografica) che produce emozioni dinamiche, Joyce esalta la staticità (l'estetica si trova nell'emozione statica).

BELLEZZA

Si suddivide in INTEGRITA', ARMONIA, RADIOSITA'.

Joyce si stacca dalla matrice religiosa per ritrarre la vera condizione dell'Irlanda. Non simbolismo, ma potere manifestante delle cose (dietro eventi banali, insignificanti, si cela un significato profondo).

Dubliners va interpretato come un'opera iniziatica, poiché rappresenta un vero e proprio itinerario dell'anima che giunge fino al mondo dei morti ("The Dead"). La mappatura conduce sempre più verso l'esotico (Far West "An encounter", Arabia "Araby", Buenos Aires "Eveline"). Movimento verso l'oriente come movimento verso la parte più arcaica dell'Irlanda, verso zone intrise di immaginario. L'unico modo per venire a patti con la meschinità e la vacuità del mondo.

STORIA IRLANDESE AL TEMPO DI JOYCE

1880 - 1890 Figura dominante: Charles Parnell, leader del partito autonomista (Irish National Leag) che rivendica l'autonomia dall'Inghilterra attraverso una lotta a livello parlamentare (inserimento di deputati nazionalisti irlandesi nel parlamento britannico). Parnell era appoggiato da Gladstone, il primo ministro inglese liberale. Ma Parnell fu coinvolto in uno scandalo privato che suscitò la rabbia dei cattolici irlandesi che determinò la disgregazione del partito autonomista. Si affermano altri movimenti che declamano l'indipendenza dell'Irlanda del Sud: Movimento laburista (proletariato urbano); associazione segreta insurrezionale (Irish Republican Brotherhood); ma prevale il gruppo Sinn Fein (in gaelico vuol dire we ourselves) che proponeva l'astensione parlamentare e proclamò un regime repubblicano che durerà fino al 1922.

Quindi l'Irlanda del Sud è nella condizione di dominion rispetto all'Inghilterra; solo nel 1937 diventa repubblica parlamentare e diventa indipendente nel 1949. L'Ulster era sempre sotto il controllo diretto dell'Inghilterra.

Per Joyce la situazione politica è in paralisi: impedimento dello sviluppo del paese, anche della condizione religiosa. Per Joyce la Chiesa è una istituzione arretrata. In The Sisters viene criticata la Chiesa Cattolica.