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ALTRI DOCUMENTI
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Schema di letteratura italiana dalla scuola siciliana al periodo del rinascimento:
Scuola Siciliana
A Impiego di un volgare italiano nella lirica d'amore di tipo provenzale
Federico II
Corte stabilita in Sicilia
Potere accentrato moderno
Magna curia composta di funzionari borghesi, laici, acculturati
Si contrapponeva alla Chiesa
A Incoraggiava la laicità e le tendenze scentifiche
Ripresa dello studio del latino
Fondazione istituzioni culturali (scuola di Capua, università di Napoli)
Favorì lo sviluppo di forme liriche in volgare
A Egli stesso compose
Gruppo di circa 25 poeti attivi tra il 1230 e il 1226
Poeta
A funzionario borghese che si dedica alla poesia per diletto
A non è anche musicista
Poesie dedicate alla lettura
Tematiche
A Vassallaggio d'amore
A Amore in quanto tale (innovazione)
Centro lirico riflessione sulla fenomenologia dell'amore
Strutture metriche
A Si rifanno a quelle della poesia trovadorica
Canzone
A Forma più elevata e illustre di poesia
A Tematica elevata e aristocratica
A Endecasillabi alternati a settenari
Canzonetta
A Struttura narrativa e dialogica
A Argomenti meno nobili ed elevati
A Versi brevi e vivaci
Sonetto
A Usato per la prima volta da Giacomo da Lentini
A Deriva da una stanza della canzone
A Quattordici endecasillabi divisi in due quartine e due terzine
A Componimento di minor impegno (realtà quotidiana)
Linguaggio
Aulico ed elevato
Volgare illustre e interregionale
A Scarsa documentazione
Componimenti ricopiati in Toscana
A Lingua modificata (dal siciliano al toscano)
Poetica toscana si riteneva erede di quella siciliana
Rime Siciliane
A Rime che in Toscano non sono perfette perché la traduzione dal siciliano non lo permetteva
Giacomo da Lentini
A Compone tra il 1233 e il 1241
38 componimenti
Canzoni, Canzonette, Sonetti
Forse inventore del sonetto
Possiede gli schemi della tradizione provenzale
Innovazioni sul piano tematico e della creazione delle immagini
Tematico
A Interiorizzazione e analisi dei movimenti psicologici dell'io
A Descrizione della fenomenologia dell'amore
A Amore scomposto
Piacimento prodotto dal vedere, sede negli occhi
Nutricamento prodotto dalla riflessione amorosa, sede nel cuore
Immagini
A Analogie che rimandano al mondo sociale e naturale/vegetale
A Topos dell'innamorato timido
Io m'aggio posto in core a Dio servire
Il poeta afferma di voler accedere al Paradiso per poter contemplare la sua amata. E per questo andarci senza di lei non avrebbe alcun senso
Atri Siciliani
Dopo Giacomo da Lentini due tendenze
Tragica meditazione amorosa / elevato contenuto teorico e morale
A Guido delle Colonne
Cinque canzoni e opere storiche in latino
Si rifà al trobar clus stile chiuso
A Stefano Protonaro
Appartiene al momento più tardo della scuola
Tre canzoni
Narrativa e colloquiale canzonetta popolareggiante
A Rinaldo d'Aquino
A Giacomino Pugliese
A Cielo d'Alcamo
Riprende l'andamento e le movenze della canzonetta
Stile quasi giullaresco
Contrasto
Battute di dialogo alternate tra una donna e un uomo che la corteggia
Linguaggio a volte tipico della Scuola Siciliana, a volte giullaresco e dispregiativo
Parodia del modello provenzale cortese
I Siculo-Toscani
Poesie Siciliane conosciute in Toscana
Siculo-Toscani dipendenza dei rimatori dalla Scuola Siciliana / apporto nuovo
Riprendono canzone, sonetto ,tematica amorosa della Scuola Siciliana
Introducono ballata, canzone politica
Situazione comunale
A Poeti non più funzionari ma cittadini che
partecipano alla vita politica
Poesia strumento di diffusione del partito
Lingua toscano a volte depurato, a volte più rozzo
Bonagiunta Orbicciani
A Attivo tra il 1242 - 1257
Privilegia strutture metriche, linguistiche e stilistiche lontane da quelle di Guittone
Condivide con lui la tematica dell'amore morale e non solo erotico
Guittone d'Arezzo
A Attivo tra il 1260 - 1294
Guittoniani suoi imitatori
Apparteneva al partito Guelfo e per questo fu costretto ad abbandonare Arezzo e a recarsi a Bologna
Aderisce ai Frati Gaudenti
Obiettivi etico-politici
300 componimenti
A Iniziatore delle laudi
Lirica d'Amore deriva dai Siciliani e dai Provenzali (riprende la tendenza al trobar clus)
Tematica cortese si apre alla vita comunale e a quella sociale
Lingua a volte alta, a volte popolare
Spesso c'è qualcosa di freddo, di astratto / virtuosismi insistiti e ostentati
Apporto originale canzone politica e civile
Dolce Stil Novo
A Nuova poetica letteraria che si affermò a Firenze tra il 1280 e il 1310
Maggiori Rappresentanti
(Guido Guinizzelli) Precursore
Guido Cavalcanti
Dante
Rapporto contemporaneamente di continuità e di rottura con la scuola Siculo-Toscana
A Dolce Stil Novo continuazione della scuola Siculo-Toscana ma con una nuova poetica
Aggiunta dell'Aggettivo Nuovo
Novità
Tematica
A Amore elevazione spirituale
Donna angelo intermediaria tra l'uomo e Dio
Innalza e nobilita l'uomo lo avvicina al divino
A Amore = gentilezza di cuore e nobiltà d'animo (!= nobiltà di casata)
A Per essere fedeli ad Amore conoscenze scientifiche e teoriche
Stilistica
A Tutto deve risultare "dolce"; soave espressivamente
A Canzone; Ballata; Sonetto
A Pubblico elite della borghesia (borghesia acculturata)
Realtà cittadina si intravede non attraverso lo scontro ma attraverso l'incontro
A Incontro con la donna elevazione spirituale
A Saluto della donna salvezza spirituale (saluto da salus, salutis = salvezza)
Guido Guinizzelli
Novità percepite subito sia dai guittoniani sia dagli scrittori più giovani
Canzoniere venti testi (canzoni, sonetti)
Svolta verso la fine della vita
Semplificazione dello stile linguaggio dolce e leggiadro
Limpidezza stilistica
Utilizzo di termini quasi "tecnici"
Richiesta di una preparazione dottrinaria e filosofica
Ricezione Aristocrazia Intellettuale
Donna Angelo
Predilezione verso i temi scientifici e culturali
Concezione dell'Amore aperta verso sviluppo profani e terreni
Guido Cavalcanti
Temi riorganizzati secondo un interesse filosofico
Novità
Compattezza, coerenza e organicità della ricerca
Fondamento filosofico
Lessico e stile specifici, quasi tecnici
Insufficienza della formazione data dalle scuole di retorica
Elite della classe dirigente
Storia
Esiliato per scontri contro Corso Donati
Morto per peste appena tornato a Firenze
Amore tema unico
Esperienza devastante perché incontrollabile
A L'amore non può essere controllato razionalmente
Passione Amorosa divide l'io nei suoi vari spiriti
Turbamento
Minaccia per la vita stessa
Saluto porta distruzione più che salvezza
Donna non è rappresentabile se non attraverso i suoi effetti devastanti
Canzoniere cinquanta componimenti (sonetti, ballate, canzoni)
Riproduce sul piano espressivo la contraddizione psicologica del poeta
A È costretto ad amare quella passione che pure lo uccide
Dante Alighieri
A Nato a Firenze fine '200 e inizio '300
Uno dei massimi esponenti dello stilnovismo
Prende da
A Guinizzelli approfondimenti filosofici e scientifici
A Cavalcanti aspetto della donna; drammatizzazione e personificazione degli spiriti
Opere
Vita Nova
Divina Commedia
De Vulgari Eloquentia
Convivio
Monārchia
Vita Nova
A Opera che meglio spiega il suo contributo
Raccolta di testi poetici scritti in gioventù che ha musicato e legato insieme da una storia.
Storia "autobiografica non è la storia della vita di Dante. Riguarda la storia d'amore tra lui e Beatrice Autobiografia Ideale
Beatrice
A Storicamente esistette. Non conosciamo i rapporti che li legano
A Non è reale donna-angelo. Non ha quasi nulla di reale o di terreno
Prosimetro testo
composto in parte da poesia, in parte da prosa
42 capitoli alternati da prevalentemente sonetti, 4 canzoni, 1 ballata
Scritto in volgare
(1293) Ultimo scritto de La vita Nova
La Divina Commedia
A Testo (Poema) didattico-allegorico
Didattico
Insegnamento informare
Allegorico Metafora
molto estesa Dante non è
sempre esplicito
Diviso in tre cantiche
A Inferno
A Purgatorio
A Paradiso
Ogni cantica divisa in 33 canti (inferno un canto in più introduzione)
A Somma = 100 canti valore religioso 3 (trinità); 100 (numero molto ricorrente)
Racconta del viaggio di Dante attraverso l'oltretomba
Scritto in endecasillabi riuniti in terzine ed in rima incatenata (Rima Dantesca) ABA BCB CDC.
Dante, a metà della sua vita, si perde e, soccorso da Virgilio, attraversa i regni dell'oltretomba.
Viaggio durante la settimana santa del 1300 anno del I giubileo
Non si sa con precisione quando sia stata scritta
Commedia appartiene al genere "comico"
A Genere di scrittura realistica e
medio/bassa.
Si poteva scrivere di tutto
Stile doveva
essere adeguato all'argomento (inferno parolaccie; paradiso filosofia.)
Inizio drammatico, lieto fine
Divina attribuito da Boccaccio
Parla dell'oltretomba
Eccellente, sublime
Dante Autore (1304) ≠ Dante Personaggio (1300)
(1260) Stile Comico
A Si sviluppa contemporaneamente a quella Stilnovistica
A Centro Siena e città vicine
Presente anche in tutta Europa
Si oppone a quello tragico (Stilnovo, Scuola Siciliana)
A Quasi una parodia dello stilnovo
Argomenti
A Mondani
Amore sensuale e finalizzato ai piaceri carnali
Esaltazione dei piaceri del gioco, del vino e della taverna
Bisogno costante di denaro e paura della povertà
Aggressione personale soprattutto per fini politici (vituperium)
A Quasi sempre in tono scherzoso
Stile
Rovescio del Linguaggio Cortese
A Parodia o utilizzarlo in casi non adeguati.
Autori
A Spesso gli autori "tragici" scrivono testi comici
(1260 - 1290) Rustico Filippi iniziatore
A Aveva condiviso le scelte dei Siculo-toscani
A 58 sonetti metà tragici, metà comici
A Maestro dei vituperium
Cecco Angiolieri
Meo dei Tolomei
Folgòre da San Giminiano
Pietro de' Faitinelli
A Satira politica
Cenne della Chitarra
A Giullare
A Esaltazioni dei piaceri mensili (Folgòre) esaltazioni noie mensili
Pieraccio Tedaldi
A Imitatore di Cecco Angiolieri
A Poesia comica serie di formule fisse
Boccaccio maggiore narratore italiano
Personalità preumanista
Organizza la cultura e si rifà ai modelli classici
Vita culturale suddivisibile in due fasi
A Separati dalla stesura del decameron
Temi tardogotici
Interessi preumanistici
Venticinquennio finale segnato dall'incontro con Petrarca
Vita
A Divisibile in sei fasi successive
Infanzia fiorentina
A Figlio illegittimo di un mercante (socio dei Bardi)
Giovinezza napoletana
A Si sposta a Napoli con il padre per motivi finanziari
A Si dedica alla letteratura scrivendo sia in
latino che in volgare
Opere
dedicate ad un pubblico cortese
A Mito letterario amore per Fiammetta (figlia di Roberto d'Angiò)
Primo decennio di attività fiorentina
A Rientra a Firenze a causa della crisi dei Bardi
A Si inserisce nella vita culturale cittadina
A (1349 - 1351) Stesura del Decameron
A (1350) Incontro con Petrarca
Secondo decennio di attività fiorentina
A Svolta
Amicizia con
Petrarca
Trattazione di temi preumanistici
Incarichi prestigiosi assegnatigli dal comune di Firenze
Ritiro a Certaldo
Sospetto di aver tentato un colpo di stato
A Stesura di opere latine erudite
A Inizio della stesura del Corbaccio
Passa dalla filoginia (amore per le donne) alla misoginia (odio per le donne)
Ultimo decennio fiorentino-certaldese
A Ritorno insieme agli esuli
A Mandato ad Avignone per convincere il papa a ritornare
A (1370) Riscrive il Decameron
A Invitato a commentare in pubblico la Commedia di Dante
Per motivi di salute giunge fino al XVIII canto dell'inferno
A Ritriro a Certaldo
(21/12/1375) Morte a Certaldo
(1349 - 1351) Il Decameron
A Decameron dal greco = "Dieci Giornate"
Insieme di cento novelle
A Probabilmente già scritte prima della stesura finale
Nella IV giornata difesa dalle critiche
In testa al libro riferimento a Galeotto
Come Galeotto aiutò Lancillotto a conquistare l'amore di Ginevra, così il libro deve aiutare e consolare le donne suggerendo comportamenti per uscire dalle loro pene d'amore
Proemio dedica alle donne
Modulo
Giornata introdotta da una rubrica
Novella introdotta da una rubrica
10 rubriche di giornate; 100 rubriche di novelle
Struttura 3 livelli
Super-cornice Boccaccio espone le proprie opinioni
Cornice storia dei ragazzi fuggiti in campagna
Novelle
101 racconto eccezione
Novella raccontata da Boccaccio
La Cornice
A Lega tra loro i racconti (tradizione araba)
Dieci giovani fuggono fuori città per trascorrere il tempo passeggiando, scherzando e raccontando novelle
Giovani 7 ragazze e 3 ragazzi
A Pampinea, Elissa, Lauretta, Nei file, Fiammetta, Filomena, Emilia
A Panfilo, Filostrato, Dioneo
Nomi protagonisti delle opere precedenti di Boccaccio; tendenze del carattere; nomi letterari (Ellissa Didone)
Organizzazione
giornate:
Ogni giorno ognuno racconta una novella, e alla fine l'autore della più bella
viene eletto re o regina, e deciderà l'argomento del giorno successivo
Eccezioni
A Dioneo non si attiene al tema
A Dioneo racconta sempre per ultimo
Luoghi
A Al V giorno cambiano posto
Stile Mezzano
Tematica erotica e dedicata alle donne
Intento edonistico ed utilitario
Per dilettare le donne
Per istruirle su cosa fare o non fare in amore
Pluristilismo e plurilinguismo
A Ogni situazione ha un suo stile e viene descritta con diverso stile
A Ogni personaggio parla con il suo linguaggio e le sue espressioni
Struttura sintattica
Prevale la Paratassi
Aggiunge agli elementi della retorica medioevale quelli della retorica classica
Ordine delle novelle
A Varie teorie
Ordine ascensionale
A 1° novella esempio negativo; ultima esempio positivo
Struttura orizzontale
La verità deriva da un rapporto tra gli uomini e non con Dio
Suddivisione in due parti
A Prima e Sesta giornata introduzioni alle altre (Fortuna - Ingegno)
Struttura per grappoli
A Divisa in grappoli tematici giustapposti
Tempo e Spazio
Tempo nell'antichità e nella modernità
Uscita dalla concezione medioevale
Spazio principalmente Firenze e la Toscana
Realismo
Trattamento di spazio e tempo
Verosimiglianza psicologica dei personaggi
Comicità intesa come diletto
Umanesimo e Rinascimento
A Umanesimo Periodo di riscoperta e studio dei classici
A Rinascimento manifestazione dello studio dei classici
A Punto di svolta anno Mille (sviluppo civiltà urbana)
Differenza tra humanitas e divinitas
A Scrittura dedicata al mondo umano-naturale ≠ scrittura sacra
Tendenza alla laicizzazione della cultura
A Emersa già nel XIII e nel XIV secolo (preumanesimo)
(fine '300) Studio delle lettere greche e latine rivendicazione dei diritti dell'uomo naturale
Insegnamento di Petrarca e Boccaccio
Elementi di novità
Individualismo
Laicizzazione della cultura
Sottolineatura del carattere naturale della vita
Ripresa della lezione dei classici
Senso del presente e del passato
A Si è consapevoli del distacco con il passato
Centro propulsivo dell'Umanesimo Italia (Firenze)
Italia guida nel campo della cultura, delle arti e dei costumi
Umanesimo e Rinascimento fine del Trecento / metà Cinquecento
A (1559) Pace di Cateau-Cambresis dominio spagnolo in Italia
Prima fase massimo splendore con Firenze di Lorenzo de' Medici
Seconda fase momenti di crisi religiosa
Riforma protestante
Letteratura Italiana tre momenti
Fine '300 - Ascesa di Lorenzo de' Medici (Umanesimo Civile)
A Interessi umanistici
A Latino lingua letteraria dominante
Età di Lorenzo de' Medici (Umanesimo Volgare)
A Rinascita della letteratura in volgare
Morte di Lorenzo - Concilio di Trento
A Predominio del volgare riformulazione canoni e generi
Data di discrimine 1469 (Lorenzo de' Medici sale al potere)
Economia
Mercante intraprendente sostituisce l'organizzazione
Razionalizzazione entra nell'amministrazione del denaro
Nascita della filologia
A Ricerca e trascrizione dei codici antichi
Purificazione di questi verso la sua versione originale
A Lorenzo Valla e Poliziano
Conoscenza del Greco
Caduta di Costantinopoli
Arrivo di studiosi bizantini
Accesso diretto alle filosofie antiche
Atteggiamento scientifico in tutte le discipline
Arte scoperta della prospettiva
Uomo domina la natura in quanto riesce a capirne i meccanismi
Architettura studio dei canoni classici e studio diretto della natura
Artista non inferiore ai letterati
Tematiche variano
Committenze private
Temi profani
Aumento dell'offerta
Figura dell'intellettuale
Umanesimo Civile (FI - VE)
Intellettuale-legista
Proviene dall'alta borghesia
Sostengono il primato della vita attiva
Metà del secolo tende a scomparire
Intellettuale cortigiano (MI - RO - NA)
Dipende da un magnate
Proviene dalla nobiltà e dalle famiglie mercantili
Vivono praticando l'otium letterario
Scomparsa dell'intellettuale civile
Due carriere di intellettuali
Cortigiano
Chierico
Scrittori erranti per mestiere
Sviluppo delle epistole
Maggiore libertà otium
Repubblica delle lettere
A Stato in cui gli intellettuali si dedicano solamente alla cultura
Prima fase dell'umanesimo (Umanesimo Civile)
Forte legame fra lavoro intellettuale e impegno politico
A Attività intellettuale come impegno a servizio della comunità
Intellettuale laico con formazione giuridica
Innovazioni
Ritorno ai classici
Primato della volontà come fondamento della vita civile
Seconda fase dell'Umanesimo
Neoplatonismo
A Concezione del Platone socratico e dialogico
A Grazie al contatto con i Bizantini
Ricerca della verità approssimazione continua
A Può avvenire solo per via intuitiva e simbolica
Dio coincidentia oppositorum
(1462) Accademia Platonica
A Fondata da Cosimo de' Medici
A Studia ed interpreta gli scritti di Platone
Filosofia posta in una prospettiva religiosa
A Pia Philosophia o Docta Religio
Dio Uno immobile da cui emanano tutte le cose esistenti
A Fuori del tempo e dello spazio
A Compito del filosofo elevarsi alla sua contemplazione metafisica
Realtà fisica simbolo e immagine imperfetta di un assoluto da raggiungere per elevazione
Poesia caratteri di una rivelazione sacra (teologia poetica)
Apertura alla magia per raggiungere l'elevazione alla contemplazione metafisica
Primo Umanesimo
Bellezza artistica inseparabile dalla retorica
Esigenza di una nuova retorica
Esaltazione del poeta
Poesia risultato dell'entusiasmo o del furore creativo
Secondo Umanesimo
Bellezza estetica mediatrice fra l'uomo e Dio
A Nell'opera ricerca della perfezione
Arte si qualifica per la sua analogia con l'assoluto
Arti in scala gerarchica
Poesia
Musica
Pittura
Maggiore questione imitazione
Imitazione Completa (Paolo Cortese)
A Bisogna imitare in tutto e per tutto i modelli classici
Imitazione come punto di partenza per creazioni personali (Poliziano)
A Bisogna trarre spunto dai classici, per poi adattarne gli stili alle tematiche moderne
Sperimentazione continua di nuovi stili
Sperimentalismo caratteristica del periodo
Nascita di nuovi generi
Generi tipici
Dialogo
Inizio Dialogo
ciceroniano (conta la capacità di persuadere)
Poi Dialogo
platonico (riguardo ad argomenti astratti)
Epistola
Orazione
Invettiva
Pubblico
Membri della repubblica delle lettere
Famiglie signorili
Funzionari di corte
Borghesia cittadina
(Popolo)
Avvento del volgare
Due pubblici
Volgare alto borghesia e nobiltà
Volgare basso popolo
Riaffermazione del volgare
Normalizzazione della lingua
A Sia latino sia volgare
Inizialmente latino prevale sul volgare
A Latino impiegato modellato su quello classico
Volgare si rende più colto grazie al contatto con il latino
Leon Battista Alberti ruolo importante nella riaffermazione del volgare
A Certame
Coronario gara di
poesia volgare (tema amicizia)
Nessun vincitore
Età di Lorenzo volgare come lingua ufficiale
A Primo passo verso l'unificazione linguistica
Volgare sia colto sia popolare
Lorenzo de' Medici
A Formazione culturale e filosofica influenzata dall'Accademia Platonica
"Sperimentatore" scrive di tutto, sperimentando nuovi stili e generi letterari
Primo periodo età giovanile
A Opere comiche destinate ad una brigata di amici
Nencia da Barberino rielaborazione in chiave popolaresca di temi della poesia colta d'amore
Secondo periodo
A Si avvicina allo stilnovismo
Studio de "La Vita Nova" di Dante
Terzo periodo
A Influenza neoplatonica
Ultimo periodo
A Personalità divisa
Classicismo umanistico
Personalità religiosa e politica
Poliziano
Grande interesse per la letteratura classica
A A 16 anni traduce l'Iliade dal greco
Prima produzione versi latini
A Odi, egloghe, epigrammi
Poi comincia a scrivere rime in volgare
(1475 - 1478) Stanze per la Giostra
A Esaltazione della vittoria ad un torneo di Giuliano de' Medici
Rimane incompiuta per la morte di Giuliano
Chiave epico-cavalleresca
Carriera ecclesiastica
A Solo per i benefici finanziari
Vita ispirata al naturalismo pagano
A Tipico degli umanisti
Lascia Firenze
Litigio con la moglie di Lorenzo de' Medici
Mette in scena La Fabula di Orfeo
Richiamato a Firenze
Cattedra di eloquenza greca e latina
Studi eruditi e filologici
Posizione nel dibattito sull'imitazione
Non è giusto imitare a 360° un solo autore, ma bisogna prendere spunto da tutti i migliori per elaborare uno stile proprio
Produzione lirica in volgare
Grande leggerezza
Stile delicato
Sentimento forte della natura con un paganesimo sempre equilibrato e smorzato
Mancanza di drammi ed angosce
Incanto del paesaggio si accompagna con il tema della bellezza (topos rosa)
Venatura malinconica la giovinezza se ne va presto
A Accenno alla fugacità della giovinezza e all'interesse di cogliere l'attimo
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