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ORA CHE SALE IL GIORNO
Finita č la notte e la luna
si sciogle lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
E' cosė vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,
per restare solo a ricordarti.
Come sei pių lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre batte il piede dei cavalli.
ED E' SUBITO SERA
Ognuno sta solo sui cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed č subito sera.
ALLE FRONDE DEI SALICI
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo
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