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MAKARENKO
- nasce da una famiglia operaia; il padre esercita una decisiva influenza sulla sua formazione politica
- gli viene affidata la direzione di un'istituzione per ragazzi abbandonati, la Colonia Gorki, che sarà il "laboratorio" in cui inizia la sua esperienza di pedagogista ed educatore
- la sua pedagogia verrà riconosciuta come modello di educazione sovietica
- "Poema pedagogico" è romanzo pedagogico che pone, l'uno di fronte all'altro, M, l'Olimpo pedagogico e la Pedagogia Ufficiale
educazione marxista, della disciplina, della società
Russia, dopo la rivoluzione del 1917 --> fondamenti pedagogici:
educazione libera di Rousseau --> fondata sui principi di spontaneità e creatività individuale, sembra la forma di educazione più coerente per quella società dei liberi e degli uguali che verrà dopo la fase transitoria della dittatura del proletariato
pedagogia scientifica --> fondata sulla natura del soggetto e sull'individualità delle tecniche didattiche; sistema educativo rivoluzionario fondato su dati materiali e scientificamente controllabili; strumento fondamentale di liberazione dalle forme alienanti delle sovrastrutture ideologiche della cultura del passato
pedagogia socialista --> riprende il pensiero marxista; si basa su due concetti fondamentali: a) l'educazione del combattente (per la liberazione del proletariato) e del costruttore (dei nuovi valori); b) la ricostruzione dell'educazione
riforme scolastiche (che conferiscono alla scuola sovietica il suo assetto definitivo):
del 1918 --> la scuola dev'essere unica (aperta a tutti), laica (prevedere la netta separazione stato/chiesa) e del lavoro (impartire un'educazione politecnica)
--> ogni scuola costituisce un collettivo scolastico autonomo con una propria struttura e propri organi e prevede anche la partecipazione degli studenti attraverso un Consiglio
--> l'educazione è umanistica e dell'autoformazione della personalità
del 1923 --> educazione come formazione del comunista e del lavoratore, basata su un sistematico intervento ideologico e non sulla spontaneità, incentrata sulle 3 categorie fondamentali del marxismo: natura, lavoro e società
il collettivo è struttura portante dell'intero processo di formazione della personalità e quindi si ha un rovesciamento della pedagogia come spontaneità individuale
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è una necessità storica: l'educazione deve porsi al servizio della politica, dello stato e dei fini individuali e collettivi
l'uomo nuovo, sovietico non deve avere cedimenti individualistici o tentazioni intellettualistiche, ma si deve inserire, attraverso il lavoro ed un convinto impegno politico, nel progetto solidale di edificazione e consolidamento della società socialista
formazione politica e lavoro produttivo
il soggetto dell'educazione non è l'individuo singolo ma il collettivo come organismo sociale unitario e non come insieme di singoli individui
l'educazione - è eteronomica -->l'educazione non prende avvio dal soggetto ma da qualcosa che è al di sopra del soggetto e per questo richiede a volte il sacrificio degli interessi e delle motivazioni individuali in nome delle esigenze sociali
- si basa sulla disciplina --> ha 2 significati: a) insieme dei mezzi impiegati per assicurare al collettivo una vita ordinata ed operativa (imposizione della legge) --> b) conquista dell'armonia fra esigenze individuali e sociali (comprensione della legge)
M dà molta importanza al metodo e alla base di questo c'è il collettivo
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è un organismo unitario, organico (non è una semplice somma di individui) e pedagogicamente totalizzante (al suo interno si organizzano tutte le forme di vita del soggetto)
all'interno dell'intero collettivo (scuola) vi è il collettivo di base, ovvero una suddivisione di questo, una composizione eterogenea per età, maturazione ideologica, esperienza ed abilità operativa, da non confondere con la classe
la rigidità dell'educazione di M non deve far pensare che egli sia disinteressato al singolo individuo, alla propria personalità e al dialogo interpersonale
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la logica dell'azione pedagogica parallela affida l'educazione del singolo al collettivo e considera quest'ultimo come la realtà primaria
certe forme di vita militare (l'uso dell'uniforme, il culto della bandiera, le cerimonie di apertura dell'assemblea, .. ) sono introdotte da M come tradizioni delle istituzioni educative
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base della moralità collettiva che s'impone oggettivamente ed impersonalmente per permettere al collettivo di creare la propria personalità e stabilità
il lavoro è momento fondamentale del processo educativo --> industrialismo pedagogico: ideale educativo per cui i ragazzi dividono la loro giornata tra la scuola e il lavoro produttivo
CRITICHE:
- non garantisce il pieno sviluppo dell'individualità
+ educazione come faticosa conquista che richiede il lavoro di gruppo
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Articolo informazione
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