S.Agostino

Teoria della negazione:è il cammino dei mistici per arrivare a Dio attraverso continue negazioni.

l'uomo non basta a se stesso:ogni uomo poichè è limitato cerca una felicità anche a livello passionale,l'uomo è sempre insoddisfatto.Essendo la volontà in tutte le passioni,dunque le passioni non sono altro che la volontà stessa.Agostino intende l'amore come motore della volontà e se la volontà è cio che più di tutto caratterizza l'uomo lui dice"L'UOMO é CIò CHE AMA".Il problema morale di Agostino è cosa amare,e il punto centrale della morale è la CARITà,intesa nel senso di amore,che deve tendere verso Dio perchè Dio stesso ne è sorgente.

Tempo:il Dio cristiano o è perfetto e allora non si capisce perchè abbia creato l'universo,o era imperfetto e solo con la creazione ha raggiunto la perfezione.Il "prima" e il "dopo",i limiti del tempo,dice Agostino,non riguardano Dio,poichè il tempo è una sua creatura infatti la dimensione di Dio è l'eternità.il tempo è una strana realtà poiche il passato non è più,il futuro non è ancora e il presente non posso identificarlo nell'istante attuale.Perciò essendo il tempo una realtà dinamica dobbiamo usare per descriverlo una definizione altrattanto dinamica,considerando il tempo come distensio anima(distensione dell'anima) cioè memoria del passato,attenzione al presente,attesa del futuro.I greco avevano una definizione del tempo ciclica.

Il Male:assenza di essere non identificabile con Dio.

male metafisico:è assenza di essere dove per essere si intende la perfezione.Agostino si ricollega a Plotino visto che anche lui considerava che il male fosse assenza di essere.Questa definizione porta ad identificare il bene con l'essere.Così Agostino prende distanza dalle posizioni manichee perchè non capisce perche tra i due principi IL BENE e IL MALE deve trionfare,visto che hanno tutti e due la stessa potenza,il bene.Così Agostino afferma che di principio ne esiste soltanto uno:il bene.

male fisico:é una conseguenza del male morale ed è un estremo della giustizia divina,ossia una punizione di Dio di fronte al peccato.Il male morale è un errore della volontà dell'uomo.

Il libero arbitrio:esiste il libero arbitrio o la predestinazione?

Dio che conosce il futuro sà che lasciando libero l'uomo peccherà e non interviene.Dio dà con la grazia ad alcuni la possibilità di salvarsi,mentre ad altri lascia la libertà di dannarsi poichè sà che se questi la ricevessero non solo non si salverebbero,ma si dannerebbero ancora di più.

S.Agostino perciò dice che la volontà di Dio percorre semplicemente la volontà dell'uomo,poichè tale nostra volontà è l'unica davvero che ci renda meritevoli della salvezza o della dannazione.

Le due citta:

città terrena=è animata dal dominio e mira con fine a se stessa e è un'entità mistica a cui appartengono coloro che sono animati dall'amore dell'uomo portati fino al disprezzo di Dio.

città celeste=è animata dalla carità e ne appartengono coloro che sono portati verso l'amore di Dio fino al disprezzo delle creature.

Visione gerarchica della realtà:

mutabilità=gli esseri vivono nello spazio e nel tempo,solo Dio è immutabile

tre gradi di dignità=gli esseri sono ragruppati secondo tre gradi di dignità:essere,vivere,sapere.

I corpi inanimati hanno L'essere,gli animali hanno la vita oltre all'essere,mentre le creature spirituali hanno oltre a tutto ciò l'intelliggenza.

Felicità:le creature sono ordinate in una scala che va da Dio che è beatidudine,alla materia.L'uomo è a metà tra i due.

Gradi di bellezza e amore:l'amore ha come oggetto la bellezza perciò bisogna amare l'anima più del corpo e più di questa Dio che è il bene supremo.

Teoria dell'illuminazione:definizione epistemologica(si basa sulla dimensione conoscitiva),deve seguire la strada dell'interiorità e capiamo che abbiamo delle idee di perfezione che ci ha dato Dio che non è stato generato.Il nostro intelletto è in grado di "vedere" la verità in quanto è illuminata da una luce ionteriore che proviene da Dio(si risale a Platone e al Platonismo).La creatura intelliggente dipende da Dio sia nell'ordine dell'essere che in quello del conoscere.

Scoperta mistica=l'uomo aprendosi all'amore di Dio si accorge che il tutto che tu hai è in Dio.

Filosofia della storia=sorta dopo la caduta dell'impero romano,eredita il senso positivo della storia ma la rende immanente,Agostino dice che la storia ha un senso lineare perchè Dio è morto e risorto con Gesù.

Teologia della storia=studia gli eventi storici visti alla luce della religione cristiana e la storia va verso un fine che è positivo.

S.ANSELMO

Vive in Normandia e diventerà arcivescovo di Cartbury(dopo anno 1000)e si trova in un periodo storico che è testimone di di un passaggio di feudalesimo che veniva conferito dal re a un feudalesimo ereditario.

S.Anselmo discute sui rapporti tra teologia e filosofia.

Disputationes=bisogna difendere all'università la tua tesi.

In S.Anselmo non si sà che tra ragione e fede abbia il ruolo fondamentale.

Scrive due opere:

Monologion=(soliloquio),Anselmo parte da argomenti A POSTERIORI cioè parte dalle conoscenze che ha dall'osservazione del creato fino ad arrivare a dire che è ragionevole credere in Dio.S.Anselmo pone una distinzione nella realtà e identifica:

il bene=le cose sono buone ma non tutte allo stesso modo,e Dio è il bene sommo.

i gradi dell'essere=si va da ciò che ha meno essere a ciò che ha più essere(pietra,terra,animali,uomini,angeli,Dio).L'esserer viene tramandato con le generazioni.

i gradi di perfezione=si va da ciò che è meno perfetto cioè ciò che è mortale a ciò che è più perfetto che è immortale.

Proslogion=(collooquio),Anselmo parte da argomenti a PRIORI cioè parte dalla definizione di Dio e la prova all'interno di un processo logico rimanendo all'interno di un processo mentale.Da qui parte la frase fides quares intellectum=la fede che interroga la ragione.

S.Anselmo dice che c'è qualcosa di cui non si può pensare nulla di maggiore ,l'essere perfettissimo per Anselmo è Dio.Anche chi nega l'esistenza di Dio riconosce che nel nostro intelletto c'è il concetto di un essere"di cui non si può pensare nulla di maggiore".Ma un conto è pensare questo essere nell'intelletto,altra cosa è affermarne l'esistenza reale.Ma sarebbe contraddittorio sostenere che "ciò di cui non si può pensare nuulla di maggiore" esista solo nell'intelletto perchè avendo tutte le perfezioni deve avere anche la perfezione dell'esistenza.Qiundo questo essere"di cui non se ne può pensare nulla di maggiore"esiste sia nell'intelletto che nella realtà.

Ma S.Anselmo fa un salto nel piano otologico reale;il suo ragionamento è logico ma dire che sia così nella realtà è un salto(la logica si separa dalla realtà in tutto questo periodo).

CONTRO S.ANSELMO

Gaulilone=dice che possiamo avere l'idea di Dio ma non si sà quale è il contenuto concettuale perchè ci manca il riscontro con la realtà.

Afferma anche l'esistenza di un'isola perfetta ma che S.Anselmo lo contraddice perche l'isola non può essere perfetta perchè ha a che fare con la terra e non è indispensabile.

Kant=dice che se Dio è perfetto non necessariamnte esiste perchè bisogna verificarne l'esistenza nella dimensione spazio-temporale.

Empirismo=parte dal rapporto con la realtà per affermare la conoscenza di Dio.

Innatismo=afferma l'idea della realtà.