|
|
"DE RERUM NATURA"
L'OPERA |
|
LETTERATURA LATINA |
VIVAE VOCES |
Struttura |
|
E' diviso in 6 libri, divisi in 3 diadi, dove è esposta la dottrina epicurea:
Si apre con l'inno a Venere (vita) e si chiude con la descrizione della peste d'Atene (morte). |
Diviso in 6 libri di 7500 esametri con un proemio e un epilogo:
|
Stile |
|
Metro = esametro. Lingua: poetica che mira a convincere e appassionare con l'argomentazione dell'osservazione dei fenomeni dai quali risalire alle cause (con la ragione tramite il linguaggio). tono solenne del poeta-vates ricercato per dare sacralità al poema ( Omero ed Ennio). Utilizzo di:
Afferma la difficoltà di esprimere la materia con gli esamentri latini lessico non specializzato (supera il problema non con parole nuove, ma con perifrasi). Sintassi: x argomentazione serrata successione degli argomenti (+ riassunti di ciò già detto e preannuncio dei temi che seguono). congiunzioni e avverbi coordinativi e causali espressioni tipiche dell'accumulo e della dimostrazione |
Metro: Usa l'esametro greco ( pone le basi dell'armonizzazione lingua/metro, ma è metà strada tra l'anarchismo di Ennio e l'armonia controllata dei neoteroi Virgilio lo supera Lingua: - Fa uso di parole composte ( anche gioco di allitterazioni e di creazione di immagini), quasi in competizione con Ennio. - Arcaismi frequenti (per omaggio a Ennio). - Lingua supera difficoltà della povertà del lessico con:
Sintassi: Per persuadere-emozionare molte immagini, figure retoriche (allitterazione, assonanza, omofonia, chiasmo, antitesi, ipallage) poeta visionario, che cerca di conoscere le cose, quando non bastano i 5 sensi, attraverso immagini analogiche |
Genere |
|
Genere didascalico (fonte: Esiodo): genere poetico con funzione di insegnamento (di una dottrina o di una tecnica o di precetti), dove l'autore si rivolge a un destinatario fittizio o reale (Memmio), più volta evocato. |
Opera dottrinale in forma poetica |
Poesia e insegnamento |
|
Poesia: Epicuro l'aveva rifiutata (allontana l'uomo da verità), per Lucr. è necessaria come una medicina amara ( p. 119), per convincere e appassionare a una dottrina difficile. la poesia deve cmq sottostare a delle regole: no artifici (per chiarezza) no troppo oscura (confuta ad es. Eraclito I, 640), ma comprensibile da tutti. uso limitato di strumenti retorici figure solo se non compromettono la chiarezza. Ad es. le metafore solo se necessarie, e motivate con similitudini). Poesia e didattica inscindibili (oltre che cornice del genere didascalico): poema con ansia di verità e chiarezza: no virtuosismo alessandrino (per una cerchia ristretta). no oscurità eraclitea e oracolare. |
Poesia considerata inadatta (epicuro/platone) per trattare un argomento filosofico/morale ( p.119) consapevole che la poesia può persuadere emotivamente, tramite immagini, meglio di ogni altro genere. Voleva trasmettere un mess. nuovo e eversivo, familiare e piacevole agli aristocratici |
Destinatario |
|
Memmio (suo protettore? Forse fino a quando non fu esiliato. Questo dato biografico si ricollega anche all'interruzione delle esortazioni all'inizio frequenti). |
Si rivolge a Gaio Memmio per indicare la classe dirigente del tempo, dotati di cultura ma poco inclini ad apprezzare una arida prosa tecnica. Scelta del poema come medium per:
|
Modelli |
|
|
Ennio, padre della poesia latina, "Annales", ( arcaismi) = poeta nobilitario del secolo precedente caro ai dirigenti, consapevole della propria missione e orgoglioso comunanza . Poeti alessandrini (x la limpidezza chiara dell'esposizione). |
Visione evoluzionistica della storia |
|
Non crede che l'uomo prima vivesse in beatitudine con gli Dei (età dell'oro), ma che, generato dalla terra, alle origini fosse bisognoso di tutto come le bestie (non perfezione). acquisizioni culturali, per necessità naturale o storica (visione evoluzionistica dell'universo): o positive linguaggio, fuoco.(ma che portano cmq all'indeboliris dell'uomo). o negative religione, sentimenti malvagi. Ma la natura non è vista come contrapposta allo stato di civiltà, anzi come presupposto di questa. l'indagine scientifica è condotta con la ricostruzione per analogie. Mito: esclusione coerente con il suo pensiero (totale assenza delle divinità, se non per smentirle, assenza del mito = fantasia dell'uomo, a causa dell'ignoranza, per spiegare fenomeni inspiegabili). A volta però il mito è considerato episodio storico citato (anche se cerca sempre di evitarlo). Es. sacrificio Ifigenia (I, 80). |
|
Intento |
|
Sconfiggere la paura ispirata agli uomini dalla morte e dagli Dei, con la conoscenza ragione, x spiegare tutto. |
|
LIBRO I |
|
LETTERATURA LATINA |
VIVAE VOCES |
Elenco di tutti gli argomenti affrontati senza tenere conto della connessione.
|
Sintesi degli argomenti, e importanza alla connessione fra questi.
|
LIBRO II |
|
LETTERATURA LATINA |
VIVAE VOCES |
Elenco di tutti gli argomenti affrontati senza tenere conto della connessione.
|
Sintesi degli argomenti, e importanza alla connessione fra questi.
|
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2024