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Capitolo 1 e 2:
le radici storiche dello spin.
Cent'anni di persuasione non sempre lecita
dalle manipolazioni di bernays alle intuizioni di boorstin
inizio novecento: nascono le moderne teorie sullo spin, quando i regimi democratici iniziano a pianificare l'uso strumentale della comunicazione.
1906: Ivy Lee (precursore) "Dichiarazione dei principi delle pr". Le pr devono informare in modo franco e aperto, fornendo alla stampa e ai cittadini, per conto di un'azienda o di un'istituzione pubblica, info accurate. In realtà lee fu ribattezzato dai critici "veleno ivy", che lo accusavano di mistificare la realtà: ambiguità nell'applicazione dei principi predicati.
1928: edward Bernays (ideologo storico dello spin) "L'ingegneria del consenso". Se capisci i meccanismi e le logiche che regolano il comportamento di un gruppo, puoi manipolare le masse a tuo piacimento e a loro insaputa. A bernays si deve L'immagine della donna che fuma, e l'introduzione della pancetta a colazione come abitudine alimentare.
Tecnica della "terza parte indipendente": influenzando il leader condizioni anche chi crede in lui. Nel caso della pancetta commissionò un sondaggio fra alcune decine di medici compiacenti che ne esaltarono le proprietà nutritive, facendo così aumentare le vendite.
Secondo bernays la manipolazione scientifica attraverso le pr è necessaria per superare il caos e il conflitto in una società democratica: "coloro che regolano i meccanismi nascosti della società costituiscono un governo invisibile, che rappresenta il vero potere dominante".
1922: Lippmann "l'opinione pubblica"; è il primo ad accorgersi della pericolosa evoluzione impressa dalle idee di lee e bernays: uno dei principali problemi della società moderna è che l'op. pubblica si forma attraverso le informazioni diffuse dai mezzi di comunicazione di massa, dove c'è divergenza tra i fatti e la loro rappresentazione. "l'uomo delle pr è censore, e al contempo propagandista, e l'unica verità che riconosce è quella in accordo con gli interessi del suo principale".
1962: boorstin "l'immagine"; conia il termine "pseudoeventi" per spiegare la crescente tendenza dei media a coprire avvenimenti illusori, non autentici. Molte notizie sono infatti coltivate artificialmente, come le interviste.
È a partire dagli anni 80 che le teorie di spin diventano lo strumento principale della comunicazione, almeno in alcuni paesi. Lo stesso termine "spin" nasce nell'84.
Spin-doctor: nuovi specialisti delle pr applicate alla politica. 212f51c
vietnam e watergate, lo strapotere dei media; la rivincita di reagan.
Perché negli anni 80? Perché in quel periodo la stampa è in posizione di forza rispetto al potere politico: quando viene eletto, reagan capisce che deve limitarla. Prima di reagan l'america aveva conosciuto due abili comunicatori:
roosvelt: spontaneità e capacità di galvanizzare il paese con frasi semplici ed esaltanti, che toccavano il cuore dei cittadini. Si era servito della radio, riconosciuta come valido strumento comunicativo.
Kennedy: non amava gli spin doctor. La sua immagine prevale su tutto, era telegenico, piaceva agli spettatori, e si affidava ad esperti della comunicazione senza mai perdere la propria autonomia di giudizio (scriveva di suo pugno i discorsi e li correggeva spesso, fidandosi del proprio istinto).
Dopo di kennedy, avvento della moderna comunicazione di massa, i media diventano protagonisti indiscussi, con due eventi: guerra in Vietnam e watergate.
Vietnam: ancora oggi l'op. pubblica, suggestionata dalla saggistica e da Hollywood è persuasa che i media abbiano giocato in Vietnam un ruolo cruciale creando all'interno del paese l'opposizione al conflitto.
In realtà (come è accaduto per l'iraq nel 2003) la gente credeva inizialmente nelle scelte della casa bianca, e i giornali minimizzavano la resistenza dei vietcong e le sofferenze della società civile. Solo davanti alla ribellione della società usa i giornali si ravvedono, abbandonando la linea di sudditanza alla casa bianca. Il cambiamento però avviene dopo, non prima!
Watergate: due giovani cronisti del Washington post accusano il presidente nixon di spionaggio ai danni del partito democratico, che si dimette. Il quarto potere trionfa, i media diventano sempre più invadenti, minacciosi ed aggressivi.
Il nuovo presidente carter opta per la totale trasparenza, ma a lungo andare tutto diventa caotico e perde credibilità per i suoi errori.
la mano di Hollywood e del pentagono
1980: reagan vince le elezioni puntando su tre temi: riforme liberiste in economia, ottimismo e riscatto patriottico dell'america. Usa due strumenti: Hollywood e gli spin doctor.
Il cinema può condizionare la collettività, infatti il cinema usa non è mai neutrale, ma riflette le tensioni, i successi e le ambizioni della società usa, ed al contempo ne modella la coscienza civica.
Il cinema dialoga con il mondo
politico attraverso
Come Hollywood controlla le pellicole? Con le pressioni e il pentagono.
Ad es, la disney ha dovuto rinunciare a seguito di molte pressioni, a fahreneit 9/11.
Il pentagono collabora volentieri dando consulenze ai registi, ma in cambio controlla i copioni, per evitare temi sgradevoli o anti-americani.
Hollywood aiuta il governo anche in caso di crisi. Dopo l'undici settembre ad esempio, il pentagono ha chiesto alla mpa di sostenere gli sforzi del governo nella lotta al terrorismo: così, alcuni film d'azione incentrati su attentati terroristici sono stati bloccati, per evitare una criminalizzazione indiscriminata di arabi e musulmani. Anche gli attori critici (clooney) sono stati emarginati dai film più importanti.
A partire dal 2004 il pentagono si è impegnato ad incentivare l'iscrizione a corsi di laurea scientifici, per colmare il divario con la cina, incentivando film che creassero l'immagine dello scienziato simpatico.
Cosa fa dunque reagan all'inizio degli anni 80? Conta sull'effetto contagioso di Hollywood:
abbandona il filone vittimistico sul Vietnam, che stava stancando
rappresenta gli antichi valori usa
rappresenta l'eroismo dei reduci del Vietnam, il filone piace (rambo)
incentiva l'arruolamento dei giovani mostrando tom cruise come modello di giovane eroico pilota da caccia (top gun).
Capitolo 3:
gli spin doctor ufficiali e quelli. privati
3.1 quante persone lavorano alla comunicazione: la struttura ufficiale usa
Quello che fino agli anni '70 era un manipolo di addetti stampa si è trasformato in un piccolo esercito. Al centro sta la casa bianca, la cui comunicazione è gestita da due responsabili:
il portavoce del presidente, figura tradizionale ed irrinunciabile
il direttore dell'office of global communications (ufficio com. globali), struttura creata da bush nel 2002 che:
a. coordina le comunicazioni fra i vari ministeri usa
b. uniforma i messaggi sulla politica estera
c. promuove l'immagine degli usa nel mondo
a dirigere l'ufficio è dan bartlett, amico e collaboratore di karl rove. Cosa ha fatto:
ha alimentato l'offensiva mediatica anti-talebani capitalizzando l'emozione suscitata nel mondo dopo l'11 settembre
pur mancando alcuni obbiettivi (cattura di bin laden, per esempio), gode di altissima stima in usa.
La giornata tipo alla casa bianca è incentrata sulla preparazione della rassegna stampa, mentre gli uffici di comunicazione si occupano di:
aggiornare la griglia dell'informazione
aggiornare dossier e banche dati
diffondere via mail materiale informativo
tenere i rapporti con i giornalisti
preparare le missioni all'estero del presidente o del ministro
gestire le scenografie
elaborare slogan
provare la comunicazione sui focus group
monitorare i sondaggi di opinione pubblica nei media
domanda: questa attività rientra nell'ambito dell'informazione istituzionale o della propaganda? La risposta non è semplice e tiene conto di due varianti:
i funzionari statali (civil servants) assunti a tempo indeterminato, sono seri e preparati, e vogliono rappresentare le istituzioni con onestà ed oggettività, tenendo conto anche dell'opposizione. Sono quindi bipartisan, e le info che danno sono trasparenti, perché rigettano ogni forma di manipolazione;
i funzionari pubblici addetti alla comunicazione (political appointees), nominati dal presidente e assunti a tempo determinato, vogliono invece difendere esclusivamente gli interessi e la popolarità del presidente. Provengono dalla società civile, sono docenti, giornalisti, addetti alle pr. temono la stampa e mirano a influenzare l'opinione pubblica. Fra di essi troviamo gli spin doctor.
Gli spin doctor in sintesi tendono ad abusare di un sistema basato sulla buona fede, riducendo gli spazi e l'autonomia dei comunicatori tradizionali, che separano rigorosamente l'informazione politica (per sua natura faziosa) da quella istituzionale (tendenzialmente oggettiva). Sebbene questi spazi continuino ad esistere, gli spin doctor creano confusione.
3.2 quando la comunicazione è una vicenda privata: le agenzie di pr al servizio dei governi
Due casi:
In genere le agenzie di pr sono reclutate per sensibilizzare la popolazione su temi apolitici (droga, criminalità..), e si tratta di campagne corrette e trasparenti. Ad es, il dipartimento della sicurezza interna usa ha commissionato ad un'agenzia di pr una campagna per preparare i cittadini ad un'eventuale attacco terroristico, spingendoli a munirsi di kit d'emergenza e scorte di cibo.
A volte però le agenzie sono contattate in segreto, e ricorrono a metodi di persuasione occulta, violando la legge, che vieta di fare propaganda ingannevole. Ma questa legge vieta che la comunicazione sia rivolta all'interno, e non ai paesi stranieri: nell'era della globalizzazione l'ostacolo è aggirato, perché le notizie dall'estero rimbalzano subito in usa. Ad Es. notizie tendenziose, pseudoeventi.
3.3 il caso della rendon: l'informazione è potere
The rendon group (trg): azienda che nel più assoluto riserbo lavora con il governo di Washington, il cui motto è "l'informazione come elemento del potere".
John rendon, figlio di un broker di borsa, inizia la sua carriera negli anni settanta
1984: gestisce la campagna elettorale di john kerry, che diventa senatore
Primo contratto con il governo, 1989: al servizio di bush padre prepara l'opinione pubblica all'occupazione di panama
Secondo contratto con il governo, 1990: difende l'immagine della famiglia reale del Kuwait, promuovendo la liberazione del paese. È abile nel creare pseudoeventi
o Liberazione del Kuwait: "vi ricordate le immagini della liberazione? Migliaia di kuwaitiani sventolavano bandiere usa. glie le avevo date io!"
o 1991 saddam fa sgorgare il petrolio dai terminal kuwaitiani: le immagini del cormorano incatramato nelle acque del golfo. erano state girate altrove!
dopo la liberazione dell'iraq rendon crea l'iraqi national congress (inc), associazione che su commissione della cia avrebbe dovuto raggruppare le associazioni curde e arabe ostili al regime di Baghdad. In realtà una decina d'anni dopo l'inc avrebbe fornito al governo bush prove false sugli armamenti di saddam per giustificare la guerra in iraq. Ma A metà degli anni 90 la cia capisce che l'inc è una montatura e interrompe la collaborazione con il gruppo rendon.
Durante la guerra in Bosnia rendon collabora con il pentagono, e prepara l'opinione pubblica all'intervento nei balcani.
Dopo l'11 settembre continua a collaborare con il pentagono, creando
o Cic (coalition information centers) a londra, washington e islamabad che coordinano e filtrano tutte le info contro il regime dei talebani e al qaida durante la guerra in afghanistan. I cic sono la voce ufficiale dei governi di coalizione: nati per contrastare la propaganda dei talebani, enfatizzano i successi militari e smentiscono le notizie negative o sconvenienti, anche quando sono vere, puntando alla credibilità. Caso del "frontier post" che smentisce una notizia del cic: si scatena una reazione della stampa specializzata, che accusa il governo di voler manipolare l'opinione pubblica. La stampa americana talvolta riesce a smascherare le operazioni di propaganda, ma spesso questo avviene dopo la fine dei conflitti, durante la frenesia è tale che i giornali sono costretti a fidarsi delle fonti.
guerra in Afghanistan. Rendon prende parte alla creazione dell'osi (office of strategic influence, ufficio bugie!) ideato da rumsfeld per influenzare l'opinione pubblica amica e nemica diffondendo false informazioni. l'attività è smascherata dal New York times, e bush ne dichiara lo scioglimento, con grande enfasi: la gaffe si trasforma in occasione per accentuare la correttezza del governo. Ma è tutto una farsa, l'attività prosegue, anche se non formalmente, gestita da altri enti.
La rendon group può accedere ai documenti più segreti del pentagono: si avvale infatti di uno strumento formidabile, il "livewire" (agenzie di stampa in diretta). Riesce quindi a sapere in tempo reale tutte le notizie diffuse dalle agenzie stampa, e ad agire di conseguenza.
Agisce in 8 aree:
comunicazione strategica
comunicazione di crisi
monitoraggio delle notizie
privatizzazione delle comunicazioni
pianificazione di eventi speciali
produzione di eventi multimediali
training nel campo della comunicazione
ricerca e pianificazione dell'informazione
la rendon sa come cambiare le percezioni del pubblico!
All'indomani dell'11 settembre la tendenza a mescolare comunicazione istituzionale e politica si è ulteriormente accentuata:
in campo militare: rumsfeld elabora una nuova dottrina, che prevede le "psyops", operazioni psicologiche che con notizie ingannevoli influenzano l'esito di una campagna o battaglia.
Riesumazione dell'osi.
Vediamo alcune verità fabbricate in tempi recenti:
abbattimento statua di saddam (2003): nei filmati si vedono i civili iracheni che l'assaltano e un soldato usa che copre il volto del rais con la bandiera usa. Poi arrivano i mezzi corazzati usa. Alcune fonti del pentagono rivelano poi al los angeles times che quell'episodio era stato pianificato a tavolino: i soldati usa avevano indotto un manipolo di manifestanti iracheni al gesto proprio davanti all'hotel dove alloggiavano le troupe tv, ma il clima nella capitale non era di festa.
Liberazione di Jessica linch: la stampa ci racconta che l'intrepida soldatessa era sopravvissuta ad un'imboscata a nassirya dove aveva perso i compagni. era stata catturata dai talebani, ma l'esercito usa l'aveva liberata dall'ospedale dove era piantonata dai feddayn con un blitz notturno. In realtà lei ha poi raccontato che si era ferita nel ribaltamento del camion su cui viaggiava, che i soldati iracheni l'avevano ricoverata sotto sorveglianza, e avevano cercato di consegnarla ai militari usa, che li avevano respinti con colpi d'arma da fuoco.
Cattura di saddam: la stampa ci dice che si era rintanato in un pozzo a
1,80 mt sotto terra, dove era stato scovato il 13 dic
3.4 altre società di pr private
la hill & knowtlon, ingaggiata dalla famiglia reale kuwaitiana dopo l'invasione dell'esercito iracheno per promuovere la sua immagine e i suoi interessi. L'agenzia crea il gruppo "citizens for a free Kuwait", dando vita ad un martellante pressing sulla stampa internazionale, e denunciando le atrocità di saddam anche con pseudoeventi: testimonianza di una finta profuga, sopravvissuta allo sterminio in un ospedale.
Si scopre poi che la ragazza era la figlia di un ambasciatore e che aveva recitato un copione.
Anche il filmato della liberazione del Kuwait è falso: fu girato ad Hollywood!
Dopo questi episodi, la hill & knowtlon ha continuato a crescere nel mondo vantando le proprie capacità di persuasione nei confronti dell'opinione pubblica e, talvolta, persino dei governi. Sul suo sito spiega come opera:
es. dei pesticidi: il governo gb vuole introdurre una tassa per ridurre l'uso dei pesticidi e incoraggiare la produzione organica. L'agenzia evidenzia i contraccolpi economici della tassa, spostando l'attenzione dall'idea del giusto e sbagliato. Il governo così rinuncia alla tassa.
Altre agenzie di pr agiscono in questo campo. ad esempio, dopo l'11 settembre la famiglia bin laden assume esperti della hullin Metz & co. Per difendere la sua immagine e prendere le distanze da osama.
La ruder & finn ha poi ammesso di aver diffuso la notizia che durante la guerra in Bosnia i serbi avessero creato dei campi di concentramento. In questo modo gli ebraici, toccati dal ricordo del nazismo, avevano appoggiato la causa bosniaca. In realtà la notizia era infondata, proveniva da un articolo pubblicato dal newsday. "il nostro lavoro non è di verificare le informazioni, abbiamo solo fatto sapere che il newsday diceva questo!" "siamo professionisti, abbiamo svolto il nostro lavoro, non siamo pagati per essere morali.
3.5 esperto sì, ma quanto indipendente?
Spesso le società di pr forniscono ai propri clienti documentazioni ed esperti a supporto delle proprie tesi. Gli esperti sono ben retribuiti, ed è sufficiente che compaiano in un noto talk show per essere accreditati.
Il problema è che questo non è vietato dalle università, quindi gli esperti che accettano di difendere opinioni a pagamento non commettono alcun reato, né violano il codice etico.
Non solo gli esperti, anche i giornalisti sono spesso pagati per scrivere articoli favorevoli. Il pentagono ad esempio è sospettato di aver pagato giornalisti europei nei balcani per influenzare l'op. pubblica della regione.
3.6 l'ultima frontiera: i finti servizi tv
il trucco è stato ideato da clinton negli anni 90.
Nel 2005 il new york times ha denunciato reportage entusiasticamente filogovernativi, che erano stati girati per conto dell'amministrazione usa da una società di pr, che li aveva regalati alle tv locali.
In una ripresa risalente al periodo dello scandalo di abu ghraib e guantanamo si vedono impeccabili guardie usa in un carcere militare, mentre il giornalista commenta "una delle lezioni impartite a questi ragazzi è di trattare i detenuti con correttezza". Scoppia lo scandalo.
Nel 2005 la commissione federale delle comunicazioni riconosce la legittimità delle contestazioni e nel ricordare a tutti i media l'obbligo legale di rivelare la fonte dei servizi avvia un'indagine più approfondita per appurare eventuali abusi penali.
Sembra che gli spin doctor siano stati sconfitti, ma già nell'ottobre 2006 un nuovo progetto di legge rende meno stringente l'obbligo di notificare chiaramente l'origine dei videocomunicati.
Capitolo 4:
gli spin doctor in gran Bretagna
tony blair ha avuto da subito successo per sostanza ed immagine: si converte alla sinistra capitalista, che si ispirava al partito democratico usa, scompaginando sia il partito conservatore, sia la sinistra laburista tradizionale. Ma la sua immagine è più costruita di quanto non appaia.
Fin dalla metà degli anni 90 blair era percepito come un leader spontaneo, dinamico, propositivo, di cui aver fiducia: queste qualità sono state affinate grazie alla guida di due esperti di comunicazione: peter mandelson e il giornalista alastair campbell. Grazie a loro blair convince l'elettorato di centro e viene eletto nel 97.
Campbell ad esempio gli suggerisce di fare un commiato a diana dopo la sua morte: grande successo popolare.
4.1 la rivoluzione di campbell
Se il suo predecessore (John Major) aveva mantenuto la distinzione fra il portavoce del governo (dava notizie neutrali) e quello politico del premier (lo difendeva ed era fazioso), campbell rivoluziona il sistema e accentra tutto su di sé, costringendo gli addetti stampa non compiacenti alle dimissioni.
Campbell ha un atteggiamento intimidatorio nei confronti dei giornalisti, ed è lui a decidere le notizie importanti:
l'ufficio stampa fa un costante monitoraggio dei mass media e alimenta una banca dati (excalibur)
la banca dati permette di sapere in anticipo cosa dicono i mass media del governo
si fa una griglia per decidere quali messaggi trasmettere e quando
si sottopone anticipatamente ogni notizia slogan ai focus group
si ricorre sistematicamente a canali ufficiosi per diffondere le notizie (indiscrezioni)
aumenta il numero dei consulenti politici
aumentano le spese dell'ufficio stampa
i funzionari del governo devono rispettare le direttive date da campbell, e non devono contraddirle in pubblico
notevole enfasi nella pubblicazione dei messaggi
4.2 il successo dei primi anni
Si consolida la tecnica mandelson: al sabato, quando le notizie sono scarse e i giornali affamati, si annunciano iniziative di forte richiamo mediatico.
Il governo si difende in modo sempre più aggressivo, e presto le forzature diventano evidenti: la stampa se ne accorge, e si ribella, denunciando le manipolazioni del governo.
Campbell non si tira indietro ed accentua i rapporti di forza, anche perché blair ha bisogno di sostegno.
Siamo nel 2004, polemiche sulla guerra in iraq: blair (in buona fede) vuole dimostrare che:
saddam ha le armi di distruzione di massa,
saddam viola le risoluzioni onu,
saddam è d'accordo con bin laden per attaccare l'occidente a breve
ma l'opinione pubblica è dubbiosa: nasce una guerra informativa!
Si scopre che in un rapporto segreto AGGIORNATO sulle armi di saddam l'intelligence britannica aveva copiato interi passaggi di un documento del 1991
Campbell accentua le pressioni sui giornalisti, e scoppia il Caso kelly:
kelly, esperto di armamenti iracheni del ministero della difesa britannico,
confida ad un giornalista della bbc i suoi dubbi, e accusando il governo di
aver ingigantito i fatti. Campbell si infuria e lo mette alle strette
promettendogli l'anonimato. kelly confessa, ma campbell lo tradisce, e con un
indovinello dà il suo nome ai giornali. Kelly si suicida.
la colpa viene scaricata sul giornalista della bbc, campbell si ritira (poi sarà
richiamato.) e blair ne esce pulito. Si scoprirà poi che kelly aveva ragione.
4.3 il disincanto dell'opinione pubblica
Dopo campbell l'opinione pubblica non crede più al governo. Troppo spin annulla lo spin! Blair corre ai ripari, e si torna alla divisione dei poteri. Secondo molti commentatori si tratta solo di una strategia, ma sta di fatto che oggi ben il 58% degli elettori crede che blair sia un bugiardo.
Non si può fare a meno dello spin: le esagerazioni sono controproducenti, ma con le attuali regole e i ritmi della comunicazione politica, non se ne può fare a meno.
Capitolo 5:
Conviene essere uno stregone dell'informazione?
Consideriamo due parametri: il denaro e il potere.
Denaro: lavorando per il governo si riceve un buono stipendio, ma non tanto da rendere ricchi. È lasciando il governo che si fa il salto di qualità: consulenze, attività in proprio, apparizioni in tv possono far quintuplicare lo stipendio base.
Potere: non è semplicemente un esecutore delle decisioni politiche del governo. Ha un ruolo di coprotagonista, che lo rende molto potente, perché gli permette di esercitare una notevole influenza sulla linea politica dello stesso presidente.
Karl Rove: l'alter ego di Bush
Consigliere politico del presidente, diventato nel gennaio 2005 vicecapo di gabinetto. Dal 73 gode di fiducia illimitata da parte della famiglia bush, e secondo alcune testimonianze sarebbe l'uomo che per primo ha deciso che gorge bush jr. sarebbe entrato in politica prima ancora che questi lo sapesse.
Da sempre è al fianco del presidente, ed è lui ad influenzare anche la tempistica delle principali decisioni politiche, calcolandone la ricaduta sull'op. pubblica.
Nel novembre 2004 è stato scoperto dall'op. pubblica usa come l'artefice della spettacolare rielezione di bush. Ma per uno spin doctor l'eccessiva pubblicità può essere dannosa: rove ha continuato la sua attività, ma ha vissuto momenti infelici, come quando lo scandalo cia-gate ha svelato alcune delle sue tecniche, e soprattutto la sua propensione a comportarsi come burattinaio dei giornalisti.
Nonostante tutto, bush non vi rinuncia.
Morris, Clinton e la prostituta
1977-1996 morris è al fianco di clinton. Fondamentale nel 94, quando lo convince ad abbandonare le politiche liberal (di sinistra) perseguite nei due anni precedenti, e di virare a centro. Lo spinse a firmare il progetto di riforma del welfare state, e ad impegnarsi ad azzerare il deficit statale, che gli garantirono la vittoria alle presidenziali del 96.
1996: scandalo! Morris frequentava una prostituta, a cui faceva ascoltare in vivavoce colloqui telefonici confidenziali con il presidente. Lei dice tutto ai giornali, e morris esce di scena, anche se clinton l'avrebbe poi rimpianto (scandalo segate).
Due grandi amici: Campbell e Blair
Campbell è stato, dopo rove, lo spin doctor più potente degli ultimi 8 anni.
Differenza: rove è uno stratega elettorale che conosce bene il mondo della comunicazione; campbell era uno specialista della com. senza pretese di stratega elettorale.
Fra campbell e blair si era instaurato un legame di amicizia e simbiosi. Blair ne aveva piena fiducia: esempio della metro a mosca.
In una visita a mosca, blair viene condotto in una stazione della metro, dove a sorpresa arriva un convoglio. Blair sale, ma non sa come comportarsi: campbell gli suggerisce di aggrapparsi alle maniglie, come un comune pendolare. Successo, il mattino dopo la foto è su tutti i giornali.
Era così abile che blair lo prestò a clinton per risolvere lo scandalo lewinsky.
Anche Dopo il suicidio dello scienziato kelly il divorzio da blair fu solo temporaneo: è stato campbell ad assistere blair nella stagione degli scandali febbraio-marzo 2006.
Capitolo 6:
la guerra in iraq: trionfo e disfatta degli spin doctor
da un pdv della comunicazione la guerra in iraq è un caso anomalo, perché:
le motivazioni per cui l'america decide l'intervento non si discostano troppo da quelle annunciate in pubblico.
siccome l'intervento è complessivamente credibile e motivato, il governo usa si sente legittimato ad accentuare gli argomenti a suo favore, usando la propaganda e la censura di guerra
l'esito del conflitto è soddisfacente, la vittoria è netta.
come x la guerra in kosovo e la prima guerra del golfo, anche x l' iraq si ha una gestione in 3 fasi: motivazione, propaganda e esito finale (anche se poi i giornalisti smascherano le forzature degli spin doctor, l'op. pubblica se ne disinteressa)
6.1 le motivazioni
Le motivazioni dichiarate sono:
limitare il potere di saddam, che dalla fine della 1^ guerra del golfo massacra gli oppositori
migliorare la posizione strategica di Israele (saddam gli era ostile)
creare una democrazia araba che potesse servire da modello
consentire il ritiro delle truppe usa dislocate da 12 anni in Arabia.
ridurre la dipendenza dal petrolio saudita, creando in un paese amico un altro approvvigionamento petrolifero.
In realtà il problema è proprio il petrolio, che da anni viene dall'Arabia.
Con l'attentato dell'11 settembre l'alleanza si sfalda (osama è arabo, come al qaida, e il potere è retto da Abdullah, ostile all'usa).
L'america deve cercare la fedeltà di un altro paese della zona: l'iran o l'iraq. Attaccare l'iran è rischioso. si attacca l'iraq, paese indebolito dalle sanzioni dell'onu, screditato agli occhi della comunità internazionale, guidato da un dittatore sanguinario che forse ha le armi di distruzione di massa! Un obiettivo ideale.
Questo però non si poteva spiegare al pubblico, e si punta all'ideale di contagio democratico in medio oriente (qui sta l'anomalia: le motivazioni reali corrispondono in parte a quelle dichiarate)
6.2 la propaganda
All'indomani dell'11 settembre, gli americani, provati dalla tragedia, accantonano i dissensi e si schierano compatti dietro al proprio leader.
Il governo associa a bin laden un altro nemico: saddam il dittatore sanguinario che produce armi batteriologiche e nucleari.
Nessuno ascolta le smentite dell' aiea (agenzia internazionale dell'energia atomica).
Intanto bush nella campagna elettorale capitalizza le paure degli americani, alimentando la tensione patriottica e creando le basi per il consenso all'intervento militare.
La campagna degli spin doctor si basa su due argomentazioni: l'autodifesa (il governo vi proteggerà dalle minacce di saddam) e l'altruismo (liberare l'iraq dalla dittatura).
Chi voleva la guerra? Al pentagono il ministro rumsfeld e i suoi vice, alla casa bianca il vicepresidente Cheney e il consigliere di bush, rove.
Convincono il presidente neutralizzando gli oppositori (soprattutto il segretario di stato colin powell e la cia): creano un "ufficio piani speciali"= un'intelligence selettiva, che doveva creare a tavolino un dossier che indicasse che saddam collaborava con al qaida e che deteneva le armi di distruzione di massa.
Perché la cia non interviene? Perché era ritenuta responsabile del crollo delle torri gemelle, e di fatto fece solo notare che le argomentazioni del dossier erano discutibili.
In questo contesto gli spin doctor, in sintonia con l'ufficio piani speciali, hanno portato a livelli mai raggiunti prima l'uso di tecniche di persuasione occulta, come:
citare dati veri in un contesto sbagliato: bush dice in un discorso che secondo un rapporto dell'aiea entro sei mesi l'iraq avrebbe avuto la bomba atomica. Il fatto è vero, ma si riferisce ad un rapporto del 91!
Menzionare una dichiarazione ignorando quella successiva che la smentisce: citazione di confessioni dei generi di saddam, che in carcere avevano detto che il rais aveva le armi di distruzione di massa. Non si dice che nella stessa confessione avevano detto che nel 93 le aveva distrutte tutte!
Inondar i media di testimonianze di disertori: di cui magari si era già provata l'inattendibilità.
Cancellare dalla memoria pubblica ogni rapporto che negasse il quadro voluto: i portavoce non citano mai i rapporti del passato che esplicitamente dicevano che l'iraq non poteva avere le armi di distruzione di massa.
Presentare come certe delle prove ritenute dubbie/infondate dalla cia: la cia aveva smentito che fossero reali i traffici nucleari di saddam. Bush però la ignora e continua a citare il fatto come certo.
Presentare ipotesi estreme come se fossero sul punto di accadere: gli americani non sono al sicuro, saddam sta per colpire
Dare mandato agli speech-writer di esagerare pur di impressionare il pubblico
Cambiare il significato di alcune testimonianze
Dimostrare l'indimostrabile: i legami tra al qaida e l'iraq: alle domande di un giornalista il sottosegretario alla difesa risponde nel 2002 che le fonti sono riservate, e che non possiamo permetterci di aspettare di ottenere prove oltre ogni ragionevole dubbio. Lo schema è:
o citare le sofferenze dell'11 settembre
o denunciare l'iraq, nuovo impero del male, e saddam che cerca di procurarsi le armi di distruzione di massa per distruggere gli americani
o ricordare che saddam sponsorizza i terroristi
o ricordare la minaccia di al qaida.
Il trionfo degli spin doctor si ha quando il parlamento dà il suo assenso per l'intervento militare. Chi non era d'accordo era accusato di non voler difendere l'america. Anche colin powell decide di rimanere al fianco del presidente.
La stampa tace e si adegua, rinunciando al suo ruolo di cane da guardia. È una stampa intimorita, che non vuole perdere la fiducia dei lettori che volevano solo esser confortati nel loro spirito patriottico.
Nel 2004 esce un saggio di Michael massing, "now they tell us": si complimenta con i giornalisti per il loro risveglio, avvenuto nel 2003, e chiede: cari colleghi, dove eravate prima della guerra? Evidenzia poi tutte le manipolazioni degli spin doctor, accusando la stampa di aver agevolato, tacendo, la propaganda pubblica.
6.3 il dopoguerra: troppo spin danneggia lo spin
Il primo maggio bush dichiara la vittoria e la fine delle ostilità. Ma nel giro di un mese la situazione precipita, e dopo la rottura dell'accordo segreto Washington-teheran iniziano gli attentati terroristici ai soldati.
Intanto però il ricordo dell'11 settembre si affievolisce, l'america vuole solo tornare alla normalità, ma la difficile gestione dell'iraq liberato mantiene alta l'attenzione.
Si scatena la polemica sull'iraq: la vittoria non è netta, gli attentati costringono i media ad occuparsi ancora della questione. L'opinione pubblica vuole sapere chi finanzia gli attentati, e gli spin doctor giocano la carta "saddam". Con la sua cattura a metà dicembre la popolarità di bush sale nuovamente.
Ma dopo la cattura di saddam gli attentati crescono ancora: la stampa si fa sempre più critica, basti pensare allo scandalo del carcere di abu ghraib (sevizie inflitte dai soldati usa ai prigionieri iracheni), e alle smentite sulle armi di distruzione di massa,
il governo intensifica lo spin
di fronte agli scandali si associa allo smarrimento della nazione (non nega e non minimizza)
cerca di guadagnare tempo. Cede davanti alle richieste di creare una commissione d'inchiesta sulla guerra in Iraq, ma i risultati escono dopo un anno e nessuno ci fa più caso.
Scarica la responsabilità su altri: i colpevoli sono il capo della george tenet, che si dimette (in realtà avrebbe potuto rivelare l'esistenza dell'ufficio piani speciali e le pressioni di rumsfeld, ma non lo fa) e ahmed chalabi (la cia i realtà non voleva che fosse coinvolto nella "pratica irachena", ma il pentagono l'ha voluto lo stesso). Anche per lo scandalo di abu ghraib i colpevoli sono solo quelli nelle immagini. E gli altri?
Corregge il tiro: non si dice più che saddam aveva le armi di distruzione di massa, si dice che "ora che è stato catturato non minaccerà più l'america". Il messaggio si evolve: la guerra è stata lanciata per neutralizzare i "piani" per la produzione di tali armi!
non ammette di aver sbagliato, Anche se gli attentati non si placano, anche se le armi non sono state trovate, anche se un dossier trovato nel rifugio di saddam smentisce i legami con al qaida. Si fa credere all'op. pubblica che in Iraq operino i terroristi che hanno attaccato gli usa. Si dà l'impressione che tutti gli attentati siano stati compiuti da al qaida, o da al zarkawi.
6.4 l'illusione del successo
Dopo la vittoria elettorale del 2004, nel 2006 si ha un calo di popolarità per bush, causato da fatti che non potevano esser controllati dagli spin doctor:
attentati in iraq
uragano katrina
inchiesta del procuratore patrock fitzgerald sullo scandalo cia-gate, che mette sotto accusa anche il consigliere di bush, karl rove.
Tutta l'america si ribella: democratici, repubblicano, funzionari pubblici, magistrati, giornalisti, e l'esercito: si scoprono tutti i meccanismi di spin.
Intanto scoppiano vari scandali, che bush (rove è malato) non riesce a gestire, come quello del corano profanato a guantanamo per indurre i prigionieri a confessare.
Gli spin doctor devono riprendere in mano la situazione, e bush per salvare la faccia affida all'fbi un'inchiesta per sapere quali funzionari dell'amministrazione abbiano passato le info alla stampa. Si usa la macchina della verità, le intercettazioni.
6.5 quando lo spin non funziona: il caso calipari
È un caso interessante in un'ottica di spin perché:
si preferisce una versione aggiustata della realtà anziché le scuse, che avrebbero evitato ogni polemica.
si conferma la validità del precetto: parlare con una voce sola, mai contraddirsi
calipari era un funzionario del sismi ucciso accidentalmente dai soldati americani vicino all'aeroporto di Baghdad durante la liberazione della giornalista giuliana sgrena.
La pattuglia americana del posto di blocco non era stata avvertita del loro arrivo, e vedendoli vestiti da arabi aveva fatto fuoco.
Si è poi saputo che gli italiani avevano avvertito del loro arrivo, ma il responsabile americano non era riuscito a dirlo ai suoi soldati.
Il pentagono cerca di scaricare le colpe sugli italiani, e fornisce all'op. pubblica una spiegazione rituale dell'accaduto, sottovalutando le implicazioni politiche.
Berlusconi si infuria, ma ottiene solo che venga fatta un'inchiesta, che però sostiene la posizione usa. Copiando l'inchiesta da pdf a word emergono però dettagli omessi, che rivelano che si era trattato di un errore usa.
Capitolo 7:
L'Europa contagiata
In Europa siamo stati contagiati dal virus dello spin? Si, ma solo nell'ambito delle campagne elettorali. Perché non abbiamo mantenuto il passo della Gb e Usa?
Il sistema elettorale è diverso: in Gb, Australia e Usa c'è un sistema maggioritario bipolare, imperniato sull'antagonismo di due soli partiti. Invece nella maggior parte dei paesi europei i parlamentari vengono eletti con il proporzionale e i governi sono retti da coalizioni spesso disomogenee. Ciò rende difficile l'attività degli spin.
I paesi europei sono più piccoli, e ciò rende più difficile orientare l'op. pubblica, perché i canali ufficiali sono contrastati dalla comunicazione informale e confidenziale della società civile.
in Europa non c'è una tradizione di news management: i politici sono abituati ad avere rapporti personali e diretti con i giornalisti. Questo non esclude il pericolo di manipolazione, anzi, è ambiguo, perché quando c'è familiarità è più difficile essere neutrali.
in Europa ci sono diverse tradizioni giornalistiche: in gb la stampa obbedisce a regole eticamente severe, ed ha un ruolo di watchdog, mentre in Europa vi sono molte testate dichiaratamente schierate.
la storia europea ha fatto maturare la consapevolezza dei rischi della manipolazione, ed è vigile (fascismo, nazismo, bolscevismo..)
7.1
Ha addirittura messo al bando gli spin doctor, vietando ogni forma di propaganda. In occasione delle votazioni elettorali la cancelleria federale prepara un opuscolo in cui espone oggettivamente le argomentazioni con i pro e i contro.
Per la sua trasparenza la svizzera è stata spesso messa in difficoltà
dalle sottigliezze comunicative estere, e a partire dagli anni
Ma anche la comunicazione rivolta all'interno non è più rigorosa come un tempo: la stampa fa più scoop rispetto a dieci anni fa.
7.2 l'anomalia
italiana.
In Italia i partiti si avvalgono quasi abitualmente di esperti di comunicazione. An, l'Ulivo, Berlusconi.
Ma si può parlare di spin istituzionale? Paradossalmente No. in Italia ci sono molte anomalie, il sistema elettorale instabile, l'influenza politica sulla tv, le sovvenzioni dei politici ai quotidiani politici.
Ma lo spin per essere effettivo deve essere esercitato nell'ombra ed abusare del governo e della buona fede dell'op. pubblica (in Italia invece è evidente).
In Italia lo spin si sta affermando, seppur lentamente, anche per la comparsa di giovani comunicatori che si ispirano ai modelli anglosassoni e per l'ascesa di berlusconi, il cui governo è stato caratterizzato da molti eventi di carattere mediatico.
La germania è invece stata contagiata, ed ogni politico si avvale della consulenza degli spin doctor; due peculiarità del sistema tedesco:
presenza di una struttura informale accanto a quella ufficiale del governo: essa serve per aiutare il premier ad orientare la stampa
meccanismo dell'Autorisierung (censura preventiva): gli articoli passano al vaglio degli addetti stampa prima della pubblicazione. Nel 2003 la stampa si è ribellata.
7.3 le "licenze" francesi
Formalmente gli uffici della comunicazione sono di dimensioni assai contenute.
In realtà, dietro le immagini di mitterrand e chirac ci sono degli specialisti statunitensi, che hanno insegnato loro le tecniche di comunicazione e persuasione americane.
Chirac ha nominato primo ministro un esperto di pr: raffarin
Chirac delega ad agenzie di pr private la gestione di campagne di comunicazione su argomenti istituzionali e talvolta politici.
L'attività del presidente è facilitata dalla peculiarità del sistema francese, dove è particolarmente accentuata la separazione fra notizie di dominio pubblico e notizie note ai pochi.
Nella "Francia che conta" rientrano anche i giornalisti, che si autocensurano: tutti sanno, nessuno scrive. Di conseguenza c'è molto conformismo, soprattutto sui temi di politica internazionale, e prevale il pensiero "unico"
7.4 l'infortunio di aznar. Diffamazione in Svezia
In spagna fu la scelta comunicativa dopo l'attentato dell'11 marzo che causò la sconfitta di Aznar.
Aznar infatti attribuisce all'eta l'attentato, indirizzando i media verso un colpevole, ma l'eta smentisce e condanna l'attentato. Poi nella notte giunge la rivendicazione di al quaida. I giornalisti si discostano dalla linea del governo, che accusa l'eta di depistaggio. È così che aznar ha perso.
In svezia, il premier Persson era affiancato da un abile consigliere ed esperto di comunicazioni: lindstrom. Nel 2006 davanti all'improvviso successo del candidato d'opposizione, orchestra una diffamazione ai suoi danni, accusandolo di evasione fiscale ecc. ma il partito moderato lo smaschera.
7.5 lo spin al di là dell'occidente
Conclusione di foa
Siamo partiti dal presupposto che la mediacrazia fosse illusoria, ed abbiamo argomentato che non sono i giornalisti a dominare il potere politico, ma il contrario. Non ovunque, ma soprattutto nei paesi anglosassoni.
Abbiamo parlato dello spin, di come fu inventato da reagan negli anni 80, e di come si sia diffuso degenerando.
Non si può più ignorare, e Vi sono dei segnali di risveglio da parte dei giornalisti, ma questo non è sufficiente. È infido, perché non si lega ad ideologie, non è facilmente identificabile, è limitato nel tempo.
Il pericolo è quello della manipolazione: se l'opinione pubblica perde consapevolezza di sé la democrazia si svuota di significato (john stuart mill).
Bisogna dunque riflettere sull'argomento: che lo spin sia presente nella coscienza di ognuno è già un buon inizio.
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