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DEFINIZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

economia aziendale



DEFINIZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

AMMORTAMENTO : 1-la perdita di valore che si ritiene i fattori produttivi a fecondità ripetuta abbiano subito nel periodo considerato. 2- La parte di utilità economica che si ritiene ceduta dai fattori a fecondità ripetuta ai processi produttivi ultimati nel periodo.

AUTOFINANZIAMENTO : -(in senso stretto) flusso degli utili conseguiti, parte dei quali vengono distribuiti ai soci per remunerare il capitale di proprietà come dividendo e parte invece possono essere mantenuti all'interno del sistema di impresa, per un tempo infinito, costituendo un autofinanziamento permanente- (in senso lato) parte del flusso dei ricavi che non trova diretta rispondenza nelle uscite, corrisponde all'utile + i costi che non hanno avuto ancora manifestazione finanziaria (costi calcolati: consumi FFR, costi futuri presunti, perdite future presunte).

AUTONOMIA : una delle tre caratteristiche distintive dell'azienda. Implica libertà di decisione a livello strategico e operativo. Consente , cioè, ai centri decisionali di porre in essere le scelte economiche in assenza di pressioni o condizionamenti da parte di gruppi di potere esterni.

AVVIAMENTO : (concetto giuridico) Differenza tra il prezzo di cessione di un'azienda e il capitale netto di bilancio della stessa. (concetto economico) Differenza tra valore economico del capitale (Effetto sistema) e la somma del valore delle parti che compongono l'azienda (attività e passività) valutate al valore corrente sul mercato nello stato in cui ritrovano. È il maggior valore che il sistema azienda ha rispetto alla somma del valore delle parti.



AZIENDA : organizzazione produttiva che opera nel sistema economico e che in vario modo assolve la funzione di produrre beni o servizi per soddisfare bisogni individuali o collettivi. Visione sistemica, autonomia e economicità sono gli attributi che qualificano le organizzazioni produttive quando assumono la dignità di azienda.

CASH FLOW : flusso di denaro in entrata e in uscita che aumenta o riduce l'entità dei mezzi monetari (fondi) disponibili. Il termine cash "fondo" viene impiegato per designare gli elementi patrimoniali riferiti ad un dato istante temporale, mentre il termine flow "flusso" rappresenta il movimento (in aumento o in riduzione) del fondo in un determinato periodo di tempo.

CAPITALE

Annacquamento di C. : nel momento in cui i valori assegnati nel capitale netto di bilancio vanno aldilà del valore economico del capitale, si ha un annacquamento di capitale in quanto non appaiono realizzabili attraverso il flusso di ricavi futuri e sono quindi privi di contenuto economico.

C. di Conferimento : Mezzi monetari che affluiscono all'impresa attraverso conferimenti da parte dell'unico proprietario,nell'impresa individuale, o dei soci, nell'impresa di società.

C di Liquidazione : Valore che può essere assegnato al capitale di un impresa nella fase di cessazione del 919g64j la attività per liquidazione dell'attivo e del passivo.

C di origine interna : AUTOFINANZIAMENTO.

C di Proprietà : Capitale conferito dalla proprietà senza obblighi temporali. Non verrà restituito alla proprietà fino a quando non diventi esuberante o se si voglia cessare l'attività produttiva.

C di Rischio : Il capitale di proprietà viene denominato capitale di rischio a sottolineare la possibilità di mancata remunerazione, ma soprattutto la sua destinazione ad investimenti effettuati in condizioni di incertezza, e pertanto soggetti a rischio di perdita.

C di Risparmio : Utili conseguiti nel tempo e non distribuiti che concorrono con il capitale di conferimento a formare il capitale netto di bilancio (Riserve palesi di utile).

C Economico : di un impresa in funzionamento è espressione della complementare utilità economica che tutte le condizioni positive e negative di produzione, unitariamente considerate, riescono ad esprimere in prospettiva (flussi di redditi futuri).

C. Iniziale : mezzi monetari conferiti al momento di attivazione  di un iniziativa imprenditoriale.

C. Lordo : componenti attivi costituiti dal complesso dei beni materiali ed immateriali disponibili per lo svolgimento dell'attività dell'impresa. (Investimenti in essere, in attesa di recupero).

C. Netto di bilancio : intorno di valori del capitale che trova espressione nei bilanci, eretti dalle imprese per assegnare una corretta misura di reddito ai differenti periodi individuati.

C Netto di Funzionamento : Valore delle attività che residua alla proprietà dell'impresa dopo aver soddisfatto gli impegni (obbligazioni) assunti. Non c'è un valore ben definito, ma un intorno di valori entro il quale il CN di Bilancio ricade in caso di ragionevole e prudente valutazione.(in questo caso CN di B = CN di F = C di Proprietà + C di Risparmio).

COMBINAZIONE PRODUTTIVA : complesso di operazioni attraverso le quali i fattori produttivi vengono utilizzati, in modo coordinato per realizzare i beni e/o servizi oggetto dell'attività produttiva dell'impresa.

CONFERIMENTI

in natura o apporti : Beni utilizzabili nelle differenti fasi dell'attività produttiva.

In natura disgiunti : beni singolarmente utilizzabili nell'attività produttiva.

In natura congiunti : insieme de beni avvinti da vincoli di complementarietà economica.

CONVENZIONE DELLA COMPETENZA ECONOMICA : Le condizioni che vengono assunte come utili per individuare i costi e i ricavi da considerare pertinenti ad un dato periodo per calcolare il più correttamente possibile il reddito del periodo stesso. I costi e i ricavi di competenza sono quelli relativi a processi produttivi compiuti nel periodo. - Principio della realizzazione dei ricavi e dell'inerenza dei costi - : si ritengono compiuti in un definito periodo di tempo soltanto i processi produttivi che si sono chiusi con il conseguimento dei ricavi, sempre che siano state effettuate nel periodo stesso, da parte dell'impresa, anche le relative prestazioni. Ad ogni ricavo deve inoltre corrispondere un costo.

COSTO

Configurazione di C. : Riferita ad un definito oggetto di costo è l'addensamento di taluni elementi di costo sull'oggetto medesimo.

C. Comuni : Si riferiscono a fattori utilizzati, simultaneamente o in tempi successivi, in relazione a più oggetti di costo.

C. da rinviare al futuro : Costi relativi a processi produttivi in corso di svolgimento e che competeranno al periodo nel quale i processi saranno ultimati.

C. Derivati : detti anche costi di imputazione sono il risultato di ragionate riclassificazioni dei costi originari in funzione delle variabili di tempo e spazio.

C. differenziale : La variazione di costo totale che si sopporta in conseguenza del passaggio del volume produttivo di un determinato prodotto da una certa quantità (Q) ad una quantità maggiore (Q + T), con T sufficientemente grande per consentire adeguate valutazioni di convenienza.

C. Marginale : Il costo aggiuntivo derivante da una quantità infinitesima di prodotto.

Centri di C. : Aree operative che si stimano rilevanti ai fini del controllo economico della produzione.

C. di acquisto dei fattori produttivi : è dato dalla quantità di denaro che deve essere ceduta per ottenere (in regime di scambio monetario) una definita quantità di fattori produttivi.

C. Diretti : si riferiscono a fattori utilizzati esclusivamente in relazione alla produzione di un definito oggetto.

C. economico-tecnico : Costo totale + interesse sul capitale di proprietà + salario direzionale.

C. Fissi : Ad una data unità di tempo, non variano al variare del volume di produzione (sino ad un limite estremo che è rappresentato dalla massima utilizzazione delle strutture disponibili, dopo di che tali costi subiscono un brusco incremento qualora la dimensione produttiva dovesse svolgersi a volumi più elevati. L'andamento di tale categoria di costi con riferimento agli impianti è rappresentata graficamente dalla "Scala di Pantaleoni".

C. futuri presunti : Relativi a rischi specifici, ben individuabili, che a fine periodo sono in essere e che presumibilmente produrranno effetti negativi, nei successivi periodi, sull'economia dell'impresa.

C. originari : Relativi all'acquisto di fattori produttivi, determinati moltiplicando la quantità di fattori negoziati per i relativi prezzi di acquisto. Sono anche denominati costi uscita poiche sono misurati da uscite finanziarie.

C. provenienti dal passato : quelli che hanno avuto manifestazione finanziaria nel o nei periodi precedenti ma erano relativi a processi ancora in corso di svolgimento.

C. semivariabili : Di natura composita, in quanto costituiti da una componente fissa e una variabile, essi perciò risentono solo parzialmente delle variazioni del volume produttivo.

C standard : Costo di un singolo prodotto realizzato attraverso la pratica operativa più economica.

C totale (o complessivo) : Nella configurazione di costo è la somma tra il primo costo (costo industriale) e le quote di costo dei fattori produttivi comuni (servizi di produzione, distribuzione, amministrazione, finanziari e fiscali).

C. variabili : Costi che subiscono modifiche al variare del volume di produzione. Possono variare in modo esattamente proporzionale, men che proporzionale e inversamente proporzionale.

Oggetto di C. : Aree di uno stabilimento, sezione operativa di un impresa, processi produttivi, famiglie di prodotti o singole unità.

Kraislauf tra C. e prezzi : fenomeno che si estrinseca in una catena di dipendenze specifiche, in una circolarità che determina l'impossibilità di definire l'altezza del costo di un prodotto. Infatti il rapporto di incidenza dei componenti di costo a carattere costante dipende dal volume di produzione che a sua volta dipende dalla politica dei prezzi seguita dalla azienda; ma la politica dei prezzi dipende dalla conoscenza più o meno esatta dei costi, che dipende dall'incidenza della componente dei costi a carattere costante.

Rigidità dei C. : Comporta che essi una volta sostenuti , non si prestino ad essere ridimensionati al calare del volume produttivo, né ammettano, talora, un uso diverso rispetto agli scopi per i quali sono stati supportati, è per questo che vengono considerati irreversibili: non consentono un trasferimento nel tempo e nello spazio.

CREDITI

Di funzionamento Valori finanziari che sostituiscono pro-tempore le entrate di denaro relative a qualsivoglia operazione compiuta dall'impresa. In sintesi, sono dilazioni temporanee nel regolamento monetario di qualsiasi tipo di operazione.

Di Finanziamento Valori finanziari misurati da un uscita di denaro derivante direttamente da operazioni di finanziamento concesso dall'impresa a terzi.

DEBITI

Di funzionamento : Valori finanziari che sostituiscono pro-tempore le uscite di denaro relative a qualsivoglia operazione compiuta dall'impresa. In sintesi sono dilazioni temporanee nel regolamento monetario di qualsiasi tipo di operazione.

Di Finanziamento : Valori finanziari misurati da un'entrata di denaro, derivante direttamente da operazioni di finanziamento attinto dall'impresa.

DECENTRAMENTO

Produttivo (esternalizzazione) : Concentrare le risorse nello sviluppo di alcune fasi del processo produttivo nelle quali l'impresa riesce ad esprimere meglio la sua efficienza operativa o alle quali è strettamente legata la sua immagine e trasferire all'esterno, ad altre imprese, le fasi del ciclo che risulterebbero antieconomiche e/o che non sono considerate vitali per l'impresa.

Spaziale dell'apparato produttivo

Attuare le stesse produzioni in luoghi diversi (ex: vari punti vendita di un grande magazzino)

Realizzare in luoghi diversi parti della produzione complessa o fasi di un ciclo produttivo(ex: produzione automobili)

Realizzare in luoghi diversi prodotti diversi.

ECONOMICITA' : Una delle 3 caratteristiche distintive di un azienda, implica la necessità che l'intera attività posta in essere dall'organizzazione produttiva sia permanentemente ispirata alla logica dell'efficacia strategica e dell'efficienza operativa.

EFFICACIA STRATEGICA : capacità dell'organizzazione produttiva di destinare le risorse disponibili alla realizzazione di obbiettivi vincenti atti a soddisfare le attese degli utilizzatori.

ECCICIENZA OPERATIVA : capacità dell'organizzazione produttiva di realizzare tali produzioni ai dovuti livelli qualitativi con il minor possibile impiego delle risorse disponibili.

ECONOMICO : Aspetto E. della gestione : Osservazione della dotazione di capitale assegnato all'impresa dalla proprietà e dalle variazioni che tale capitale subisce in relazione a come si sviluppa nel tempo la dinamica produttiva in termini di costi e ricavi.

EQUILIBRIO ECONOMICO : Esigenza di sviluppare l'attività produttiva in modo tale che il valore economico della produzione risulti sistematicamente superiore al valore dei fattori che vengono consumati nel processo produttivo.

EQUILIBRI FINANZIARIO : Il flusso delle entrate finanziarie, che misurano i ricavi, deve presentarsi superiore al flusso delle uscite finanziarie che misurano i costi.

EQUILIBRIO OGGETTIVO : relazione tra ricavi e costi che permette all'azienda di operare in modo da soddisfare le attese minime del proprio soggetto economico.

EQUILIBRIO SOGGETTIVO : sta a significare che la gestione oltre ad assicurare l'equilibrio oggettivo permette di remunerare congruamente i fattori produttivi, il capitale e le attività imprenditoriali comprese.

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO complessivo : è costituito dall'entità dei mezzi monetari necessari per alimentare gli investimenti programmati, senza considerare i mezzi che già si rendono disponibili attraverso il flusso dei recuperi.

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO residuale : l'ammontare dei mezzi monetari dei quali l'impresa deve dotarsi attingendo finanziamenti ( con vincolo di proprietà o di prestito ). Tale fabbisogno è considerato "al netto" dei mezzi monetari che il circuito degli investimenti nel frattempo riconsegna alla disponibilità dell'impresa attraverso il conseguimento dei ricavi o l'incasso dei crediti.

FATTORI A FECONDITA' RIPETUTA : fattori che cedono la loro utilità economica a più cicli o circuiti produttivi, ai quali partecipano mantenendo inalterate le loro caratteristiche tecniche di fattori produttivi. Il loro utilizzo può protrarsi per un considerevole arco di tempo.

FATTORI A FECONDITA' SEMPLICE : fattori correlati all'economia di un singolo prodotto per l'ottenimento del quale cedono completamente lo loro utilità economica.

FATTORI PRODUTTIVI : beni o servizi necessari per attivare la "combinazione produttiva" per l'ottenimento del prodotto.

FILIERA : processo orientato all'ottenimento del prodotto.

FINANZIAMENTI attinti : risorse monetarie che si rendono disponibili all'azienda.

Attinti con vincolo di capitale di proprietà : Mezzi monetari che affluiscono all'impresa attraverso conferimenti di denaro da parte della proprietà dell'impresa (un socio - più soci ).

Attinti con vincolo di prestito : mezzi monetari che affluiscono all'impresa attraverso prestiti contratti nei confronti di terzi, a fronte dei quali sussistono obbligazioni di restituzione a definite scadenze con un definito interesse.

Concessi : operazione che l'impresa può compiere ponendo in essere contratti attraverso i quali concede a terzi, per un determinato periodo di tempo, a definite condizioni e modalità operative, la disponibilità di denaro.

FINANZIARIO - aspetto finanziario della gestione : accoglie oltre alle variazioni positive e negative dovute al denaro, ai crediti e ai debiti di funzionamento, costituenti il settore numerario, anche le variazioni positive e negative dei debiti e crediti di finanziamento.

FUGA punto di : quantità minima necessaria affinché i ricavi rivenienti dalla vendita dei prodotti coprano i costi uscita necessari ad ottenere tali prodotti.

GESTIONE concetto di : tutte le operazioni o gruppi di operazioni che l'impresa pone in essere, che in quanto volte, nella loro reciproca integrazione, a realizzare la complessiva attività d'impresa, debbono essere tra loro strettamente coordinate sotto il profilo tecnico-economico.

G. accessoria : Gestione che si affianca alla gestione caratteristica integrandola con attività strumentali (gestione finanziaria) e attività complementari (gestione patrimoniale).

G. finanziaria : Comprende la determinazione e la copertura del fabbisogno di finanziamento dell'impresa.

G. patrimoniale : Attività complementare che deriva dall'investimento delle disponibilità monetarie in esubero generate dall'operare d'impresa.

G. caratteristica : attività volta a realizzare l'oggetto d'impresa.

G. corrente : Gestione riferita all'insieme delle attività relative al ciclo di acquisto(ffs)-produzione- vendita.

G. extracorrente : Gestione complementare alla gestione corrente, comprende le operazioni di acquisto e dismissione dei ffr e le operazioni relative ai finanziamenti.

INTERESSE : i finanziamenti attinti a prestito richiedono una remunerazione fissata dalle condizioni contrattuali che deve essere riconosciuta ai finanziatori.tale remunerazione che rappresenta il costo dei finanziamenti attinti è l'interesse.

INVESTIMENTI : trasformazione del fattore generico denaro in fattori specifici di produzione.

MARGINE LORDO DI CONTRIBUZIONE - alla copertura dei costi comuni - : Contribuzione dell'oggetto di costo alla copertura dei costi comuni non attribuibili ai singoli oggetti di costo. Varia in relazione all'oggetto di costo scelto.

alla copertura dei costi fissi - : è dato dal margine di contribuzione unitario ( parte del ricavo di vendita che contribuisce alla copertura dei costi fissi. È dato dalla differenza tra il ricavo di vendita del prodotto e il costo variabile sostenuto per ottenerlo) per la quantità di prodotti necessaria a coprire i costi fissi.

MERCATI : dei capitali : mercato in cui si confrontano la domanda e l'offerta di denaro o di altri mezzi di pagamento e si definiscono i prezzi ai quali tali mezzi potranno essere disponibili.

Di approvvigionamento : Tutti i punti dello spazio dove operano potenziali fornitori che possono offrire fattori produttivi all'impresa a prezzi e condizioni variabili nel tempo. Su tali mercati l'offerta dei fornitori si confronta con la domanda delle imprese utilizzatrici.

Di collocamento : Tutti i punti dello spazio dove operano potenziali acquirenti dei beni o dei servizi che l'impresa offre a prezzi e condizioni variabili nel tempo. Su tali mercati l'offerta delle imprese produttrici si confronta con la domanda degli utilizzatori.

OBSOLESCENZA : fenomeno di superamento economico che produce rilevanti conseguenze sull'economia dei fattori a fecondità ripetuta che possono essere colpiti direttamente o indirettamente. A causa di ciò la vita utile economica non coincide con la vita fisica dei fattori a fecondità ripetuta. Affinché si verifichi l'obsolescenza devono avvenire congiuntamente queste due condizioni : 1) Il progresso tecnologico ha reso possibile progettare e realizzar sistemi produttivi di qualità superiore.

2) Una o più imprese concorrenti hanno acquisito e messo in funzione tali tecnologie.

OPERAZIONE : Nella sua essenza tecnico-giuridica, è l'unità fondamentale della complessa gestione di impresa o attività operativa.

PASSIVO : consolidato : passivo per la estinzione del quale servono e sono necessarie risorse finanziarie entro un certo lasso di tempo medio lungo (oltre l'anno)

Corrente : passivo per l'estinzione del quale sono necessarie risorse finanziarie entro un breve periodo di tempo (meno di un anno).

PREZZO : è la quantità di denaro che occorre cedere per ottenere una unità di un fattore produttivo.

PRINCIPIO DELLA COERENZA VALUTATIVA : Richiede che tanto le perdite quanto gli utili in corso di operazioni economicamente connesse tra loro siano assegnati al reddito del periodo.

PRINCIPIO DELLA CONTINUITA' DELLA GESTIONE : un'impresa è detta in corso di funzionamento se non tutti i sui processi sono compiuti.

PRINCIPIO DELLA RAGIONEVOLEZZA : i valori di presumibile realizzo rappresentano i valori massimi che possono essere assegnati alle attività da rinviare al futuro. Per le passività invece il valore di presumibile estinzione è il valore minimo.

PRINCIPIO DELLA PRUDENZA : tra la fascia di possibili valori ragionevoli devo scegliere quello che ha maggiore possibilità di realizzarsi : il maggiore per le passività e il minore per le attività

PROCESSO PRODUTTIVO : Insieme delle attività variamente distribuite ed organizzate, necessarie per l'ottenimento di un prodotto finito.

PRODUTTIVITA' : in senso tecnico è il rapporto tra la quantità fisica di prodotto ottenuto e la quantità fisica di ogni singolo fattore consumato per realizzare il prodotto. In tal senso si parla anche di rendimento fisico del fattore produttivo considerato.

PRODUZIONE CONGIUNTA : produzione nella quale la rilevazione analitica dei costi segue e determina il costo della lavorazione fino al momento in cui da una fase del ciclo di produzione si ottiene congiuntamente una gamma di prodotti e sottoprodotti vendibili, differenti per qualità e quantità.

REDDITO : Incremento o decremento che la ricchezza disponibile all'inizio del periodo subisce per effetto dell'attività produttiva nel periodo considerato.

RECUPERO : Attraverso il collocamento dei prodotti ottenuti sui mercati di sbocco, le risorse monetarie investite nel momento dell'acquisizione dei fattori produttivi vengono recuperati, ossia ritornano in forma monetaria attraverso al vendita del prodotto.

RICAVI

Anticipati : il prodotto viene venduto prima del suo ottenimento ed il ricavo conseguito prima che tutti i costi relativi alle combinazioni produttive siano stati sostenuti.

Da rinviare al futuro : i Ricavi relativi a processi in  corso alla fine di un periodo non competono al periodo considerato, mas a quei periodi successivi nei quali i processi avranno compimento.Tali ricavi dovranno essere rinviati, ossia consegnati ai periodi successivi.

Derivati : sono il risultato di una riclassificazione dei ricavi originari in funzione delle variabili di tempo e spazio.

Di vendita dei prodotti : La quantità di denaro ottenuta vendendo (in regime di scambio monetario) una determinata quantità del prodotto generato dalla combinazione produttiva.

Originari : Ricavi relativi alla vendita dei prodotti, determinati moltiplicando le quantità vendute per i relativi prezzi di vendita.(detti anche ricavi-entrata in quanto misurati da entrate finanziarie)

Provenienti dal passato : Ricavi che hanno avuto manifestazione finanziaria nel o nei periodi precedenti ed erano relativi a processi in corso di svolgimento al tempo tn-1.

RISCHI SPECIFICI IN ESSERE A FINE PERIODO : Tra i componenti negativi di reddito troviamo quote di tali costi/perdite future presunte, rivenienti dall'esistenza di rischi specifici in essere a fine periodo.

RISCONTO : Attivo : si tratta di utilità economiche fruibili in funzione esatta del tempo. Sono utilità acquisite, parzialmente utilizzate fino al tempo t1, ma ancora fruibili dal tempo t1 alla fine del contratto.(costo sostenuto tutto dall'inizio)

Passivo : utilità economiche fruibili in funzione esatta del tempo.Tra i ricavi anticipati possono essere inseriti i risconti passivi, quei ricavi conseguiti anticipatamente a fronte di prestazioni da cedere a terzi in funzione esatta del tempo,relativamente alla sola parte di prestazione che l'impresa deve ancora rendere dal tempo t1 fino alla scadenza del contratto.

RISERVA OCCULTA : essa rappresenta utile ragionevolmente conseguito nel periodo, non evidenziato per il fatto che i costi, perdite o consumi di fattori sono stati esposti in misura superiore a quanto determinabile secondo una corretta valutazione. La riserva occulta rappresenta inoltre la complessiva sottostima del capitale netto di bilancio conseguente al fatto che sono stati manipolati i valori delle attività e/o passività.

RISERVA PALESE : gli utili non distribuiti che figurano nel bilancio come valori all'interno del capitale netto.

RISERVA POTENZIALE : Lo spazio che separa il capitale netto dal valore del capitale economico corrisponde alle potenzialità inespresse. Potenzialità cioè che il valore prudentemente assegnato al capitale di bilancio non esprime, ma che si presumono realizzabili attraverso la futura attività di impresa.

SOGGETTO ECONOMICO : Il soggetto o gruppo di persone che all'interno di un impresa detengono un potere superiore agli altri, nel senso che più significativamente possono determinare le scelte della azienda. In definitiva gli obbiettivi di un azienda tendono a coincidere con gli interessi del soggetto economico.

SOGGETTO GIURITICO : è la persona fisica o giuridica cui si riferiscono tutti i diritti e i doveri derivanti dall'attività aziendale e si imputano tutte le obbligazioni contratte dall'impresa.

VALORE AGGIUNTO : quel maggior valore che, rispetto ai mezzi inizialmente impiegati, l'impresa è in grado di creare grazie all'attivazione del processo produttivo.

VALORE ECONOMICO DEL CAPITALE : È espressione della complementare utilità economica che tutte le condizioni positive e negative di produzione, unitariamente considerate, riescono ad esprimere in prospettiva. Tale utilità economica prospettica assume la sostanza di un flusso di redditi futuri, la consistenza e l'entità dei quali determinano l'altezza del capitale economico.

Esso :

a)  Rappresenta il valore assegnabile ad un impresa in funzionamento definito in base al futuro prospettico del reddito, secondo le attese del soggetto valutatore

b)  È espressione di tutte le condizioni e le potenzialità di produzione

c)  Costituisce un punto di riferimento per orientare la formazione del prezzo di cessione di un impresa in funzionamento

Costituisce il limite da superiore per qualsiasi valutazione del capitale di un impresa in funzionamento.















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