Il valore del suolo nudo (V0)

agraria

V₀, V_m & V_s

Il valore del suolo nudo (V₀):

Il  V₀ si ottiene capitalizzando il reddito poliannuale che deriva dalla differenza tra la sommatoria di tutti i prodotti ottenibili durante il c 131d35b iclo e la sommatoria di tutte le spese che devono essere sostenute per ottenerli

_n

p= P - S)

Questo reddito poliannuale è così rappresentabile nella successione dei cicli produttivi:

p p p

.......

0 n 2n

Poiché il valore capitale è dato dalla formula di capitalizzazione:

 1

V₀= p

qⁿ - 1

in definitiva si avrà:

(P - S)  

V₀=

qⁿ - 1

Il valore dell'alberata (V_m):

Il valore del suolo nudo (V₀) cade al momento 0 del turno, quando il terreno è, appunto nudo. Volendo determinare il V_m, cioè il valore dell'arboreto (suolo più soprassuolo) in un anno intermedio del ciclo produttivo, posto ad m anni di distanza dall'anno zero, si può procedere in tre diversi modi:

1. Metodo del costo, o dei redditi passati:

Consiste nel posticipare di m anni il V₀ e aggiungervi le spese che sono state sostenute da 0 a m per ottenere il soprassuolo (diminuite dei prodotti già percepiti):

V_m = V₀q^m + (S - P)

2. Metodo dei redditi futuri:

Occorre premettere che il V₀ si verifica all'inizio di un turno qualsiasi, e siccome la fine di un turno coincide con l'inizio del successivo, avremo: