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LEUCOCITI - NUMERO LEUCOCITI

medicina



LEUCOCITI

I globuli bianchi non si trovano soltanto nel sangue, ma si ritrovano anche nella linfa, e in piccole quantità nelle sierose e nei tessuti.

Nel vivente appaiono come piccole masse incolori e gelatinose di diametro variabile nelle quali si distingue a malapen 949j95j a il nucleo.

Hanno delle proprietà caratteristiche:la prima è l'AMEBOIDISMO, ciè la capacità di spostarsi in maniera autonoma con un meccanismo simile a quello dell'ameba (il leucocita si deforma emettendo delgi pseudopodi che avanzano tirandosi poi dietro il corpo cellulare, in questo modo il leucocita si sposta alla velocità di 1mm/h. mediante questo meccanismo i leucociti si sposatno verso i tessuti in quale hanno una seconda caratteristica che si chiama DIAPEDESI, questa capacità consiste nella possibilità dei leucociti di uscire e rientrare nele letto vascolare laddove siano presenti dei capillari particolari con ampie lacune tra una cellula e l'altra.

I leucociti infatti subiscono una attrazione chimica da parte di alcune sostanze quali ad  esempio le tossine, sostanze emesse da cellule danneggiate, sostanze che si vengono a formare in seguito ad un attacco batterico (a livello dei tessuti) infatti in caso di una lesione o di ingresso di un corpo estraneo nell'organismo si assiste alla migrazione in massa dei leucociti verso la zona lesa o invasa da microbi che in genere si depositano su una ferita. A questo punto i leucociti esercitano la loro terza proprietà che si chiama FAGOCITOSI che consiste nel fatto che come l'ameba essi possono incorporare i batteri dopo averli uccisi.




NUMERO LEUCOCITI

Sono presenti in quantità estremamente variabile da 4mila a 11mila per mm3, quando il numero scende al di sotto dei 4mila si parla di LEUCOPENIA, quando il valore supera gli 11mila si parla di LEUCOCITOSI. Essi aumentano in condizioni diverse in maniera fisiologica o patologica

Nella donna gravida e nel neonato il loro numero è maggiore, un'altra leucocitosi fisiologica è quella che si manifesta dopo un pasto proteico in quanto si introduco no proteine diverse dalle nostre, leucocitosi fisiologica si manifestano in seguito a stress sia emotivo che fisici, si ha leucocitosi in seguito ad un esercizio fisico violento, in seguito alla febbre, in seguito a interventi chirurgici, fratture,.


CONTA NO


CLASSIFICAZIONE

La prima grossa classificazione dei leucociti si può fare in GRANULOCITI e AGRANULOCITI, gli agranulociti si dividono in MONOCITI e LINFOCITI, i granulociti o POLIMORFONUCLEATI si dividono in EOSINOFILI; BASOFILI e NEUTROFILI.


I granulociti devono il loro nome al fastto che nel citoplasma sono presenti dei granulociti di sostanze che si colorano diversamente. Essi si chiamano anche polimorfonucleati in quanto il loro nucleo presenta delle lobature che variano da 1 a 5, questi lobi così diversi danno origine a uno SCHEMA DI ARNETH che indica il numero di cellule che fisiologicamente deve appartenere ai diversi stadi.

Il numero dei lobi è legato all'età in quanto il nucleo tende a frammentarsi man mano che il leucocita invecchia, le cellule con un numero minore di lobi sono quindi le più giovani, le cellule con un numero maggiore sno quelle che si avvicinano alla loro fine, le più vecchie


I BASOFILI sono cellule piuttosto piccole mentre posseggono granulazioni piuttosto grosse (1micron diametro), esse si colorano intensamente in blu con coloranti basici, questi granuli contengono EPARINA e 5IDROSSITRITAMMINA o SIEROTONINA


Gli EOSINOFILI hanno diametro di 10/12micron, contengono sparsi nel citoplasma granuli che si colorano in arancione con EOSINA che è un colorante acido, hanno la capacità spiccata di muoversi, permangono molto poco nel sangue e tendono a migrare nei tessuti dove sono attratti dalla presenza di ISTAMINA che sono capaci di inattivare. Gli eosinofili aumentano in caso di orticari o allergia


I NEUTROFILI contengono dei piccoli granuli citoplasmatici che si colorano debolmente in rosa, dall'esame col microscopio elettronico pare che contengono lipidi ed enzimi idrolitici che permettono ai granulociti di demolire e digerire il materiale fagocitato


Alcune ricerche hanno dimostrato che nei polimorfonucleati la forma dei lobi può essere utile per stabilire il sesso dell'individuo, nel senso che spesso nella femmina si risiscontra un piccolo nodulo di sostanza nucleare detto a BACCHETA DI TAMBURO che sembra essere il cromosoma X della femmina


AGRANULOCITI,

LINFOCITI, normalemente prodotti soltanto dai tessuti linfatici, celule di piccole dimensione rotonde con scarso citoplasma e nucleo rotondeggiante

MONOCITI sono gli elementi figurati più grandi, anche essi hanno nuclei piuttosto voluminosi che talvolta sono bilobati





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