LA VARIETA' SPAZIALE DEI SISTEMI ECONOMICI ED I FATTORI CHE LA DETERMINANO

Come produce (come sono sviluppati i settori dell'attività economica)

Quanto è il livello di benessere

Sul piano della ricchezza i Paesi si distinguono in quattro gruppi:

Economie meno sviluppate

Economie in via di sviluppo

Economie in transizione

Economie sviluppate (o post-industriali)

L'indice utilizzato per questa classificazione è il prodotto pro capite dato dal rapporti y/n dove y sta per il valore della ricchezza prodotta dal Paese (PIL) e n sta per il numero degli abitanti. Per fare questa graduatoria vengono utilizzati anche altri indici: gli "indicatori di benessere" come ad esempio:

Distribuzione del reddito per fasce di reddito (es. il 20% della popolazione ha il 30% del reddito, oppure il 10% della popolazione ha un reddito superiore a 5.000.000 £, ecc.);

Quoziente di mortalità infantile;

Indice della vita media;

Indice di scolarizzazione;

Numeri di telefono per 1000 abitanti

Consumo pro capite d'energia elettrica

Numero di medici ogni 100000 abitanti

Il primo gruppo comprende i Paesi del terzo mondo ( i più poveri del pianeta). Il prodotto pro capite è meno di 1000 dollari l'anno. Il settore economico presente è l'agricoltura anche se rudimentale e priva d'organizzazione. Gli altri settori (secondario, terziario e terziario avanzato) sono inesistenti. Esempi di Paesi facenti parte sono: Angora, Sudan, Etiopia, Bangladesh e Liberia.

Al secondo gruppo appartengono le economie che hanno rotto il cosiddetto "circolo vizioso della povertà" e che grazie ad un'agricoltura un poco più organizzata hanno superato il livello di sussistenza. Il settore secondario e terziario sono tradizionali e limitati. Il terziario avanzato è inesistente. Alcuni Paesi d'esempio sono: Bolivia, Vietnam, Nicaragua e Jugoslavia; con un prodotto pro capite che va da 1000 a 3000 dollari l'anno. Paesi come Brasile, Argentina, Messico, Arabia Saudita, Sud Africa hanno un prodotto pro capite tra 3500 e 9000 dollari ma rientrano comunque nei Paesi in via di sviluppo a causa degli altri indicatori di benessere, purtroppo negativi, dato che la loro ricchezza è basata sulla sfruttamento da parte delle multinazionali.

Il terzo gruppo hanno un prodotto pro capite fra 3000 e 4000 dollari l'anno, hanno potenzialità maggiori dei Paesi in via di sviluppo. Il settore primario, secondario e terziario sono abbastanza sviluppati mentre il terziario avanzato è meno consolidato. Esempi di Stati appartenenti: Russia e paesi dell'Est in genere.

Al quarto gruppo fanno parte i Paesi con prodotto pro capite superiore a 9000 dollari l'anno. In questi Paesi sono sviluppati tutti i settori economici. Nel settore primario si trova un numero inferiore di lavoratori rispetto al secondario e in particolar modo al terziario avanzato dato che lo sviluppo tecnologico ha permesso di applicare le innovazioni in tale settore e con l'andare del tempo sempre più anche in quello secondario. Il terziario avanzato (telecomunicazioni, informatica, ecc.) è invece in fase di ampliamento. Tra i Paesi sviluppati se ne distingue un numero ristretto, una sorta di club esclusivo al quale aderiscono gli otto Paesi più sviluppati del pianeta di cui fanno parte: USA, Giappone, Germania, Canada, Francia, Italia, Gran Bretagna e __________ cioè i Paesi che con circa il 20% della popolazione mondiale utilizzano quasi l'80% della ricchezza.

Fattori che determinano queste differenze:

Fattori normativi (giuridici) ed istituzionali: sono in importantissimo fattore che influenza il sistema economico in quanto le leggi vigenti su uno stato regolano i rapporti fra i membri della collettività e quindi anche e soprattutto i loro rapporti economici. Anche l'organizzazione sello Stato e i servizi ad esso offerti condizionano in modo determinante l'attività dei privati. Questo fattore costituisce la prima struttura portante della vita economica, tanto che la stessa delimitazione territoriale dei sistemi economici coincide con il territorio statale.

Fattori naturali e geografici (configurazione fisica del territorio, clima, disponibilità di risorse naturali, ecc.); influenzano la produzione ed il consumo.

Fattore demografico (numerosità e composizione per età della popolazione); influenza sia l'attività produttiva che il consumo.

Fattori tecnico-organizzativi: il progresso tecnologico (cioè tutte le scoperte scientifiche applicate alla produzione) consente di aumentare la produttività del lavoro e di migliorare l'organizzazione dei paesi produttivi. Il risultato è una maggiore varietà/quantità/qualità di prodotti e quindi una maggiore possibilità di soddisfare i bisogni.

Fattori finanziari: il processo d'industrializzazione e sviluppo di un sistema economico (passaggio da una fascia all'altra) ha bisogno di capitale e questo si ottiene con l'investimento del reddito risparmiato; è evidente pertanto che la disponibilità di risparmio (sia formato all'interno del sistema economico che ottenuto dall'esterno) influisce molto sulle possibilità di sviluppo di un sistema economico (e quindi sul soddisfacimento dei bisogni stessi).

Fattori culturali e psicologici: i gusti e le preferenze dei consumatori, legati alla tradizione, alla moda, alla religione e ad altri elementi psicologici, influenzano le loro scelte.