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Urzia Francesco 28/03/01
V^ eb
TITOLO: modulatore e demodulatore FDM
SCOPO: simulare il funzionamento di un modulatore demodulatore FDM.
CIRCUITO:
In questa prova, andiamo ad analizzare la multiplazione a divisione di frequenza (Frequency Division Multiplexing).
Questa è una tecnica a banda traslata, ciò significa che per trasmettere molteplici messaggi simultaneamente utilizza un unico circuito trasmissivo. Il dispositivo che permette di trasmettere contemporaneamente più trasmissioni su un unico supporto trasmissivo, sono i multiplex, siccome sono in grado di combinare più canali di comunicazione e separano dai canali ad alta velocità i diversi canali a più bassa velocità di essi contengono.
Dato che abbiamo la necessità di far stare in unico canale più conversazioni, abbiamo bisogno di una modulazione che occupa una banda molto stretta per far stare più conversazioni all'interno della banda del mezzo trasmissivo. L'unica modulazione che è in grado di occupare una banda ristretta è la SSB (Single Side Band); questa modulazione, infatti, elimina la portante (DSB) e una delle due bande laterali in modo tale da risparmiare potenza (oltre l'80%) e di occupare una banda minore in fase di trasmissione, ma con l'inconveniente di ricostruire i n ricezione la portante. Di seguito è mostrato un collegamento tramite multiplex.
Per aumentare la capacità del sistema FDM, bisogna aumentare il numero delle frequenze portanti, ma se aumentiamo le portanti, i filtri selettivi possono causare diversi problemi, ed è per questo che si è dovuto emanare delle normative che definiscono la gerarchi telefonica. I gruppi più utilizzati sono:
Dopo aver realizzato il circuito con EWB, lo abbiamo simulato, e in figura ne è rappresentata l'uscita.
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