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Una persona cammina seguendo questo percorso: 3,1Km verso nord, poi 2,4Km verso ovest ed infine 5,2Km verso sud.
Costruire il diagramma vettoriale che rappresenta questo moto.
Quale distanza dovrebbe percorrere, ed in quale direzione, un uccello che voli in linea retta per raggiungere lo stesso punto di arrivo ?
SVOLGIMENTO
Fissiamo un sistema di riferimento bidimensionale in modo tale da far coinc 222c23c idere l'origine degli assi con il punto A di partenza del percorso:
y
C B
A x
D
Dai dati del problema si ha:
AB = 3,1 j BC
= -2,4 i CD = -5,2 j
Il vettore AD è dato da:
AD = ADx + ADy
dove ADx = (ABx + BCx + CDx) i = -2,4 i
ADy = (ABy + BCy + CDy) j
= -2,1 j
Quindi
AD = -2,4 i -2,1 j
AD = (ADx + (ADy = 10,17 = 3,2 Km
La direzione si ricava da:
ADy
tgj =
0,875
ADx
da cui j = 221° rispetto all'orizzontale.
ESERCIZIO N° 2
Un'automobile viaggia per 50Km in direzione est, poi per 30Km in direzione nord e poi per 25Km in una direzione nord-est a 30° rispetto al nord.
Tracciare il diagramma vettoriale.
Determinare lo spostamento totale compiuto dall'automobile dal suo punto di partenza.
SVOLGIMENTO
Scegliamo un sistema di riferimento bidimensionale in modo tale da far coinc 222c23c idere l'origine degli assi con il punto A di partenza:
y
D
30°
C
j
A B x
Dai dati del problema si ha:
AB = (50Km) i
BC = (30Km) j
CD = [25sen(30°)] i + [25cos(30°)] j = 12,5 i + 21,65 j
Il
vettore AD è dato da:
AD = ADx + ADy
dove ADx = (ABx + BCx + CDx) i = (50 + 12,5) i = 62,5 i
ADy = (ABy + BCy + CDy) j
= (30 + 21,65) j = 51,65 j
Quindi
AD = 62,5 i + 51,65 j
AD = (ADx + (ADy = 81 Km
Per la direzione
ADy
j = arctg
= 40°
ADx
ESERCIZIO N° 3
Un giocatore di golf in tre colpi riesce a mandare la sua palla nella buca. Il primo colpo sposta la palla di 12m verso nord, il secondo di 6m in direzione sud-est ed il terzo colpo di 3m in direzione sud-ovest.
Quale spostamento sarebbe stato necessario per mandare la palla nella buca al primo colpo ?
SVOLGIMENTO
Fissiamo un sistema di riferimento bidimensionale in cui l'origine degli assi coincida col punto di partenza:
y
B
C
D
j
x
A
Lo spostamento necessario per mandare la palla in buca al primo colpo è rappresentato dal vettore:
AD = ADx + ADy
dove ADx = (ABx + BCx + CDx) i
ADy = (ABy + BCy + CDy) j
Dai dati del problema si ottiene:
AB = 12 j
BC = 6cos(45°) i - 6 sen(45°) j = 4,24 i - 4,24 j
CD = -3cos(45°) i -3sen(45°) j = -2,12 i -2,12 j
Da ciò si ricava:
AD =
2,12 i + 5,64 j
AD = (ADx + (ADy = 6m
Per la direzione:
ADy
j = arctg
= 70° rispetto all'orizzontale.
ADx
ESERCIZIO N° 4
Un uomo desidera raggiungere una località situata a 3,4Km di distanza dal luogo dove attualmente si trova, in direzione nord-est con un angolo di 35° rispetto a nord. Egli si trova costretto però a percorrere strade che possono avere solo due direzioni: o nord-sud, oppure est-ovest. Qual è la minima distanza che l'uomo dovrebbe percorrere per raggiungere la destinazione ?
Indichiamo con A il punto di partenza e con B quello di arrivo.
Fissiamo un sistema di riferimento bidimensionale in modo tale da far coincidere l'origine degli assi col punto A di partenza
y
B
ABy
ABx
x
Il vettore AB (spostamento totale) può essere scomposto nella somma dei due suoi vettori componenti lungo i due assi, cioè:
AB = ABx + ABy
La minima distanza d sarà allora data dalla somma dei moduli dei due vettori componenti:
d = ABx + ABy = ABsen(35°) + ABcos(35°) = 3,4∙0,57 + 3,4∙0,82 = 4,72Km
ESERCIZIO N° 5
Due
vettori a e b hanno lo stesso modulo di 10 unità. Essi sono orientati come in
figura:
y
b 105°
a
30°
x
Trovare:
a)
le
componenti del loro risultante r secondo i due assi x e y;
b)
il modulo di r ;
c)
l'angolo j che r forma con l'asse x.
Si ha, per le componenti:
r = a + b = rx i + ry j
rx = ax + bx = a∙cos(30°) + b∙cos(135°) = 1,59
ry = ay + by = a∙sen(30°) + b∙sen(135°) = 12,07
Per il modulo
r = (rx + (ry = 12,17
Per l'angolazione
ry
j = arctg =
82,5° rispetto all'orizzontale.
rx
ESERCIZIO N° 6
Tre vettori sono dati da:
A = 3
i + 3 j -2 k
B = -i -4
j +2 k
C = 2 i + 2 j + k
Trovare:
a) A∙(B x C)
b)
A∙(B
+ C)
c)
A x (B +
C)
Ricordiamo
che dati due vettori A = Axi + Ayj + Azk e B = Bxi + Byj + Bzk allora risulta:
A∙B = AxBx + AyBy + AzBz
e
A x B = i(AyBz - AzBy) + j(AzBx - AxBz) + k(AxBy - AyBx
Quindi
per rispondere al quesito a) ricaviamoci prima B x C:
B x C =
-8 i + 5 j + 6 k
Posto
ora B x C = D si ottiene:
A∙D = AxDx + AyDy + AzDz
Per il quesito b):
B + C = i -2
j + 3 k
e quindi
A x D = i(AyDz - AzDy) + j(AzDx - AxDz) + k(AxDy - AyDx) = 5 i -11 j -9 k
ESERCIZIO N° 7
Un vettore ha modulo unitario (versore); gli angoli che esso forma con i tre assi x, y, z di una terna cartesiana ortogonale sono tra loro uguali.
Trovare i coseni direttori della direzione del vettore.
Trovare le componenti cartesiane del vettore.
u (cosa , cosb , cosg
Siano inoltre i, j, k i versori degli assi x, y, z, i cui coseni
direttori sono
i
j
k
Si ha allora
u ∙ i = cosa
u ∙ j = cosb
u ∙ k = cosg
Poiché
gli angoli formati dalla direzione di u con gli assi sono uguali, abbiamo
cosa = cosb = cosg
La proprietà di ortogonalità dei coseni direttori
cos a + cos b + cos g
diventa dunque
3cos a
da cui deriva
cosa
Due vettori a e b hanno come componenti
a (1,1,1)
, b
(1,0,1). Calcolare
il modulo di ciascun vettore;
il prodotto scalare tra i due vettori;
l'angolo formato dai due vettori.
Poiché il modulo di un vettore è dato da:
v = vx + vy + vz
allora
a = 3 b = 2
Il prodotto scalare fra i due vettori è
a ∙ b = axbx + ayby + azbz
Per conoscere l'angolo formato dai due vettori possiamo utilizzare la definizione di prodotto scalare tra due vettori:
a
∙ b = abcosj
da cui
a ∙ b 2
cosj = = 0,816
ab 6
Da ciò si ottiene quindi:
j
che espresso in radianti sarebbe:
j = 0,616 rad.
ESERCIZIO N° 9
Due vettori a e b hanno come componenti
a (1,1,1)
, b
Detto c il prodotto vettoriale fra i due vettori, trovare:
Le
componenti cartesiane di c.
Il
modulo di c.
L'angolo
fra i due vettori a e b.
Il prodotto vettoriale di due vettori può essere scritto in termini delle componenti dei due vettori nel seguente modo:
c = a X b = ( i ax + j ay+ k az X ( i bx + j by+ k bz ) = i (aybz - azby) + j (azbx - axbz) + k (axby - aybz
Le
componenti cartesiane di c risultano quindi
cx
cy
cz
c cx + cy + cz
Con la stessa formula calcoliamoci a e b per poter determinare l'angolo tra i due vettori.
a = 3 b = 5
Poiché
c = absenj
allora
c 6
j = arcsen = arcsen = 0,684 rad.
ab 15
ESERCIZIO N° 10
Rispetto ad un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxyz un punto P ha coordinate P (1,1,3) mentre una retta r ha coseni direttori a b g. Trovare
modulo e componenti cartesiane del vettore OP;
le
componenti di OP lungo la retta r e
nel piano perpendicolare a tale retta.
Le componenti cartesiane del vettore OP coincidono con le coordinate di P. Quindi
Il
modulo di questo vettore è OP = 11
Indicato
con u un versore orientato come la retta r,
le componenti di u sono i coseni direttori della retta, si ha cioè
u a b g
r
OPn
OPr
P
O
La
componente OPr di OP lungo
la retta r è data da
OPr = OP ∙ u
= a b g
Il vettore OP risulta così decomposto in un componente OPr parallelo alla retta r ed in uno, OPn, normale alla stessa. Per il teorema di Pitagora:
OPr + OPn = OP
La componente OPn è data quindi da
OPn = 11 - (a b g
ESERCIZIO N° 11
Tre vettori a, b, c hanno le seguenti
componenti a (1,2,1)
, b (2,4,0)
, c
Provare
che il modulo del prodotto a ∙ b X c è il volume del parallelepipedo avente come
spigoli i tre vettori.
Esprimere in forma cartesiana tale prodotto.
Mostrare che esso è esprimibile per mezzo di un determinante.
Calcolare tale prodotto nel caso particolare suggerito giustificando a posteriori il risultato ottenuto.
Il
prodotto vettoriale b X c dà come
risultato un vettore d perpendicolare al piano dei due vettori avente come
modulo d = bcsenq, essendo q l'angolo formato dai due vettori b e c.
Ma si ha che csenq è l'altezza DH del parallelogramma costruito sui due vettori:
D C
c
q b
A H B
Il modulo bcsenq è quindi l'area di tale parallelogramma.
Il prodotto scalare
a
∙ d = adcosj
essendo j l'angolo formato da a col vettore d
d
a
acosj
j
c
b
Poiché acosj è la proiezione del vettore a sulla normale al piano
individuato da b e da c, esso rappresenta l'altezza del parallelepipedo avente
come spigoli i tre vettori. Ne segue dunque che il prodotto misto tra i tre
vettori esprime il volume del parallelepipedo stesso.
Il
prodotto vettoriale b X c può essere
scritto come
i (bycz - bzcy) + j (bzcx - bxcz) + k (bxcy - bycz
I
coefficienti dei versori rappresentano le componenti cartesiane del vettore d e
quindi:
a
∙ d = ax(bycz - bzcy) + ay(bzcx - bxcz) + az(bxcy - bycz
Ma tale uguaglianza coincide proprio con il seguente determinante
ax ay az
bx by bz
cx cy cz
1 2 1
a
∙ b X c = 2 4 0 = 0
3 6 1
Il volume del parallelepipedo costruito sui tre vettori è nullo, come poteva ricavarsi osservando che i tre vettori giacciono in un piano.
Un vettore a ha componenti a ( ax , ay )
rispetto ad un sistema di riferimento cartesiano ortogonale Oxy. Scelto un
secondo riferimento ortogonale OXY i cui assi X e Y formano un angolo q rispettivamente con gli assi x e y;
determinare i coseni direttori degli assi X e Y rispetto al riferimento Oxy;
calcolare
le componenti di a rispetto al riferimento OXY;
mostrare,
infine, che nella trasformazione il modulo di a resta invariante.
L'asse X
forma con gli assi x e y angoli pari a q e (p q) rispettivamente:
Y y
X
q
x
I suoi coseni direttori sono quindi
a = cosq
b = cos(p q) = senq
L'asse Y forma invece angoli pari a (p q) e q. I suoi coseni direttori sono quindi
a = cos(p q) = -senq
b = cosq
Perciò, indicati con I e J i versori degli assi X e Y, essi hanno come componenti
I (cosq , senq)
Le
componenti di a sugli assi X e Y si possono ottenere come prodotto scalare di a
rispettivamente per i versori I e J:
aX = a ∙ I = axcosq + aysenq
aY = a ∙ J = -axsenq + aycosq
Il modulo del vettore può essere calcolato a partire dalle componenti aX e aY. Si ha quindi:
a = aX + aY = aX cos q + aY sen q + 2aXaYcosqsenq + aX sen q + aY cos q - 2aXaYsenqcosq
da cui
a = ax + ay
che mostra che il modulo è invariante al cambiare del sistema di riferimento.
ESERCIZIO N° 13
Rispetto ad un sistema di assi
cartesiani Oxy il vettore v ha componenti v (vx , vy). Date
due rette h e k passanti per il punto O del piano, fra loro non ortogonali ed
aventi, nel riferimento Oxy, coseni direttori h a b ) , k
a b ), trovare le componenti del vettore
lungo le due rette h e k.
Le
componenti di v lungo le rette h e k possono essere ottenute graficamente
tracciando dall'estremo libero di v le parallele alle rette medesime:
y k
vk v
h
vh
x
Si
individuano così due vettori vh e vk tali
che:
vh + vk = v
Indicate
con vhx e vhy le componenti
del vettore vh sugli assi x e y ed analogamente con vkx e vky le
componenti del vettore vk, abbiamo:
vhx + vkx = vx
vhy + vky = vy
Inoltre tali componenti possono scriversi
vhx a vh
vhy b vh
per il
vettore vh e
vkx a vk
vky b vk
per il
vettore vk
Sostituendo si ha quindi:
a vh a vk = vx
b vh b vk = vy
Tale sistema lineare è risolvibile se il determinante
a a
b b
Tale condizione esclude il parallelismo
delle due rette h e k. In effetti se le due rette fossero
parallele non potremmo effettuare la scomposizione di v.
Se D 0 il sistema ha come soluzioni:
vx a
vh = (1/D) ∙ =(1/D)(vxb - vya
vy b
a vx
vk = (1/D) ∙ =(1/D)(vya - vxb
b vy
ESERCIZIO N° 14
Due semirette orientate Ox e Oy formano fra loro un angolo j 90°. Un vettore di modulo v forma un angolo q con l'asse x. Trovare le componenti del vettore lungo i due assi.
La
scomposizione di v può essere ottenuta tracciando dal suo estremo libero le
parallele agli assi x e y:
y
k P
v vy
q j
O vx H P' x
Risulta allora:
PP' = vysenj = vsenq
da cui
vsenq
vy
senj
OP' = vcosq
OH = vx
HP' = vycosj
e
OP' = OH + HP'
otteniamo
vcosq = vx + vycosj
Sostituendo il valore di vy ricavato in precedenza e risolvendo rispetto a vx si ottiene:
vsenq
vx = vcosq
tanj
ESERCIZIO N° 15
Il
prodotto vettoriale a X b gode
delle due seguenti proprietà:
è un vettore perpendicolare ad entrambi i vettori;
il suo modulo si annulla se i due vettori sono paralleli.
Mostrare che la seconda delle proprietà è conseguenza della prima.
Se i due vettori a e b non sono
paralleli essi individuano un piano la
cui normale dà la direzione del prodotto vettoriale fra a e b. Essa ha infatti
la proprietà di essere perpendicolare simultaneamente sia ad a che a b. Nel
caso in cui a e b siano paralleli essi non individuano alcun piano ed esistono
infinite direzioni perpendicolari ad entrambi. In questa situazione la
direzione del prodotto vettoriale non e più definibile. L' unica
possibilità per poter definire, anche in questa situazione, il prodotto vettoriale
è che esso sia un vettore di modulo nullo. Altrimenti il prodotto vettoriale di due vettori paralleli avrebbe direzione indefinita.
ESERCIZIO N° 16
Due vettori a e b hanno
componenti a (ax, ay, az) , b (bx, by, bz) rispetto ad una terna
cartesiana ortogonale. Detti i , j , k i versori degli assi x, y, z della terna:
valutare tutti i possibili prodotti scalari fra i tre versori.
Dopo aver espresso a e b attraverso le loro componenti cartesiane, valutare il prodotto
scalare a ∙ b.
SVOLGIMENTO
Dalla definizione di prodotto scalare, che qui ricordiamo
a
∙ b = abcosq
essendo q
l'angolo fra i vettori a e b, segue
i ∙ i = j ∙ j = k ∙ k = 0
essendo vettori di modulo unitario e paralleli (q = 0). Inoltre
i ∙ j = j ∙ i = i ∙ k = k ∙ i = j ∙ k = k ∙ j = 0
poiché q
I due
vettori a e b possono scriversi come:
a = ax i + ay j + az k
b = bx i + by j + bz k
Quindi
a ∙ b = (ax i + ay j + az k) ∙ (bx i + by j + bz k)
Sviluppando il prodotto e tenuto conto dei prodotti scalari tra i versori scritti in precedenza si ottiene
a ∙ b = axbx + ayby + ayby
ESERCIZIO N° 17
Due vettori a e b hanno
componenti a (ax, ay, az) , b (bx, by, bz) rispetto ad una terna
cartesiana ortogonale Oxyz sinistrorsa.
Detti i , j , k i versori degli
assi x,y,z della terna:
valutare i tre prodotti
vettoriali i x j
, j
x k , k x i
dopo aver espresso a e b attraverso le loro componenti cartesiane,
calcolare a x b.
mostrare che tale prodotto vettoriale può essere scritto mediante un determinante.
SVOLGIMENTO
Per la definizione di prodotto
vettoriale, che qui riportiamo, dati due vettori a e b il vettore
c = a x b
è perpendicolare al piano di a e
b, ha modulo pari a
c = absenq
(dove
q è l'angolo fra a e b) e verso tale
che, rispetto a c, a per sovrapporsi a
b, ruotando attraverso 1' angolo minore, deve girare in senso antiorario.
Così:
i x j = 1
j x k
= 1
k x i = 1
dato che i fattori del prodotto hanno modulo 1 e sono fra loro perpendicolari. Da ciò segue che il prodotto fra due versori è un versore. La direzione è perpendicolare al piano dei due fattori. Per una terna sinistrorsa la condizione sul verso del prodotto vettoriale porta a
i x j = k
j x k = i
k x i = j
Poiché
a = ax i + ay j + az k
b = bx i + by j + bz k
tenuto conto che
i x i = j x j = k
x k =0
trattandosi di prodotti vettoriali fra vettori identici e quindi paralleli,
a x
b = (axby - aybx) i x
j + (azbx - axbz) k x
i + (aybz - azby) j x
k
Tenuto conto dei prodotti vettoriali tra i versori scritti in precedenza abbiamo
a x b = (aybz - azby) i + (azbx - axbz) j + (axby - aybx) k
Un determinante simbolico che dia come risultato tale uguaglianza si
può facilmente costruire scrivendo nella prima riga i versori i
, j , k nella seconda le componenti di a, nella terza quelle di b
i j k
a x b = ax ay az
bx by bz
Questo risultato è più facile da ricordare rispetto alla relazione scritta in precedenza.
ESERCIZIO N°18
Due vettori a e b hanno
componenti a (ax, ay, az) , b (bx, by, bz) rispetto ad una terna
cartesiana ortogonale Oxyz destrorsa.
Detti i , j , k i versori degli assi x,y,z della terna:
valutare i tre prodotti
vettoriali i x j
, j
x k , k
x i
esprimere sotto forma di determinante il prodotto vettoriale a x
b confrontando il
risultato con l'analogo relativo ad un sistema sinistrorso.
SVOLGIMENTO
Dalla definizione di prodotto vettoriale segue che
i
X
j = j X
k = k X
i =
I tre prodotti fra coppie di versori danno come risultato versori che hanno come direzioni quelle dell'asse z, dell'asse x, dell'asse y. Tenuto conto che la terna è destrorsa si ha
i x j = -k
j x k = -i
k x i = -j
Scritti ora i vettori a e b
attraverso le loro componenti cartesiane
a = ax i + ay j + az k
b = bx i + by j + bz k
e tenuto conto che
i x i = j x j = k
x k =0
abbiamo
a x
b = (axby - aybx) i x
j + (azbx - axbz) k x
i + (aybz - azby) j x
k
Tenuto conto dei prodotti vettoriali tra i versori scritti in precedenza abbiamo
a x b = -(aybz - azby) i - (azbx - axbz) j - (axby - aybx) k
L'espressione appena scritta può essere scritta come un determinante simbolico
i j k
a x b = - ax ay az
bx by bz
Tale determinante differisce per la presenza del segno negativo dall'analoga espressione (vedi problema precedente) valida per una terna sinistrorsa.
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