Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Milza, derivazione dal latino "molle"

anatomia



Milza, derivazione dal latino "molle"


POSIZIONE: Sempre protetta dall'arcata costale e mai palpabile se non in caso di splenomegalia. Si trova nel piano sovramesocolico della cavità addominale e proietta nell'ipocondrio di sinistra a livello della pare 343j92d te laterale del torace più o meno presso la 9^-11^ costa.


CARATTERISTICHE: Ha la forma di un semiovoide. L'asse maggiore è obliquo e orientato dall'alto in basso, dal dietro all'avanti, dall'interno all'esterno, questo è parallelo a quello della 10^ costa. Peso e dimensioni variano in funzione della quantità di sangue. Il colore è rosso brunastro e la consistenza è relativamente dura. Va frequentemente incontro a rottura in seguito a traumi toracici o addominali. Si considerano due facce, una esterna diaframmatica e convessa, una interna viscerale e concava suddivisa da un rilievo longitudinale in una parte anteriore più estesa denominata faccia gastrica, una parte posteriore denominata faccia renale. Sulla faccia gastrica al limite del rilievo che la determina si trova l'ilo della milza sormontato dalla tuberosità lienale. Presenta inoltre tre margini e due poli. Il margine superiore o anteriore separa la faccia gastrica dalla diaframmatica, il margine inferiore o posteriore separa la faccia diaframmatica dalla renale, il margine interno divide la faccia renale dalla gastrica. Il polo superiore o posteriore è arrotondato, quello inferiore o anteriore è più acuto.




Mezzi di Fissità Avvolta completamente dal peritoneo tranne lungo certe linee per portarsi a stomaco, pancreas e diaframma costituendo tre legamenti:

  • Legamento Gastrolienale: Va dal labbro anteriore dell'ilo al fondo dello stomaco, si presenta come un setto verticale diretto dal dietro in avanti e dall'esterno all'interno, contenendo i vasi gastrici brevi, rami dell'arteria lienale e affluenti della vena lienale.
  • Legamento Pancreaticolienale: Va dal labbro posteriore dell'ilo della milza alla parete addominale posteriore dove ricopre il pancreas, la parte della faccia anteriore del rene e del surrene sinistro, il diaframma.
  • Legamento Frenicolienale: Va dal polo superiore della milza e dal tratto superiore dell'ilo sino al diaframma.

Il legamento frenocolico offre sostegno pur non contraendo rapporti con la milza ma svolgendo una funzione di supporto essendo teso dalla flessura colica di sinistra alle origini costali diaframmatiche. Anche la pressione addominale positiva contribuisce a mantenere la milza in sospensione.


RAPPORTI: La faccia diaframmatica per mezzo del diaframma con la pleura, il polmone sinistro e la parete costale. La faccia gastrica con il fondo e con la faccia posteriore del corpo dello stomaco, più in basso e lateralmente con la flessura colica sinistra. La parte superiore della faccia gastrica e la regione dell'ilo corrispondono alla borsa omentale ed entrano in rapporto con la coda del pancreas. La faccia renale con la faccia anteriore di rene e surrene sinistro. Il polo superiore con la colonna vertebrale a T10. Il polo inferiore con il legamento frenocolico sinistro. I rapporti variano a seconda del volume dei visceri vicini e all'attività respiratoria.


STRUTTURA: Esternamente è delimitata da una capsula di connettivo denso contenente un sottile strato di tessuto muscolare liscio. Dalla superficie interna di questa capsula si origina un complesso di spesse trabecole che si interrompono poco dopo. La capsula si approfonda nella faccia mediale verso l'ilo. I vasi arteriosi decorrono tra le trabecole e le abbandonano per approfondarsi nell'organo, l'interno della milza è denominato polpa splenica ed è sostenuto da una rete tridimensionale di connettivo reticolare. La maggior parte della polpa, essendo riccamente vascolarizzata, è denominata polpa rossa ed è costituita da vasi ad ampio lume e parete sottile, seni venosi o sinusoidi splenici e accumuli di cellule sanguinee situati tra i seni a formare i cordoni splenici. Inoltre, dispersi nella polpa rossa, vi sono cellule linfoidi che si dispongono in noduli bianco grigiastri che costituiscono la polpa bianca.




Privacy




Articolo informazione


Hits: 4143
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024