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TIMO - PROPRIETA' TERAPEUTICHE

medicina



TIMO


Nome botanico Thimus vulgaris

Famiglia Labiatae

OrigineMediterraneo occidentale

Essenza Estratta dalla sommità del fiore

ProcessoDistillazione

Colore Rosso bruno, giallo chiaro

Antica medicina Fumigazioni,infusi,aceto,vino,lavande,impacchi,

linimenti,unzioni

Aromaterapia Uso esterno

ApplicazioneFrizione,bagno,massaggio,inalazione,vaporizzazione



Proprietà terapeutiche  Antisettico,antinfettivo,antiputrefattivo,astringente,

antielmintico,antiparassitario,antibatterico,antica-

rale,antispasmodico,antifermentativo,espettorante,

diuretico,equilibrante,stimolante,ipertensivo,tonico,

epatico, citofilattico

Principali indicazioni  Tosse,bronchite,asma,infezioni polmonari,malattie

da raffreddamento,infezione delle vie urinarie,aste-

nie, anemie,dolori reumatici,tagli,ferite,escoriazioni

bruciature,piaghe,dermatiti,infezioni della gola e

della bocca,dolori artic 757f51h olari,gotta,sciatica,traumi,

lussazioni,parassiti intestinali



PROPRIETA' TERAPEUTICHE


La natura è immutata e immutabile e così pure i principi terapeutici delle piante: ecco che le proprietà lodate nella farmacopea classica sono state confermate dalle più recenti ricerche biologiche. L'olio essenziale di timo, che viene distillato due volte per neutralizzare gli agenti irritanti presenti nella pianta, i numerosi terpeni, è un liquido spesso e un pò grasso di una colorazione che varia dal giallo intenso al bruno rossastro.

Ha un odore forte e penetrante, balsamico e un sapore piccante assai accentuato. Contiene principalmente due fenoli, il timolo e, il carvacrolo, che gli conferiscono quelle proprietà antibatteriche per le quali è rinomato, ma è anche ricco di acidi terpenici, cineolo, geraniolo, borneolo, linaolo, bornile e acetato di linalile.

Il timo è rinomato principalmente per le sue proprietà antimicrobiche, antisettiche e antibatteriche: recenti ricerche hanno confermato che un bacillo non resiste più di trenta quaranta minuti alla sua azione. Queste caratteristiche ne fanno una delle essenze più preziose nelle infezioni delle vie respiratorie e delle vie urinarie. Per l'azione antispasmodica e anticatarrale, risulta di notevole giovamento in tutte le malattie da raffreddamento e nelle forme infettive: dall'influenza alla bronchite, dall'asma al mal di gola, dalla tosse al raffreddore, dalle infezioni polmonari alla tosse convulsa, dal tifo alle infezioni intestinali.

Sarà di particolare efficacia in tutti i casi in cui vi è iper-secrezione delle mucose, poichè l'effetto astringente farà ridurre enormemente la produzione di muco. Bronchiti croniche, blenoraggie, catarri vaginali ne trarranno notevole beneficio. Come tutte le altre essenze, si userà in applicazione locale, frizionando la parte interessata, per esempio il petto e il dorso nelle affezioni bronchiali o in un accesso di tosse, con una due gocce al massimo di essenza diluita in poche gocce di olio vegetale, (mandorle, oliva, avocado, girasole, ecc.) continuando la frizione fino a provocare ipermia della zona e di conseguenza assorbimento completo dell'essenza. Alla frizione locale sarà sempre utile abbinare una frizione sotto l'arco plantare, specie in tutte le forme di malattia da raffreddamento, dopo aver tenuto gli arti immersi una decina di minuti in un pediluvio bollente. Qualche goccia di essenza (sempre una o due al massimo) lasciata evaporare assieme ad alcol puro in un diffusore di aromi durante il giorno o durante la notte, aiuterà la respirazione di un ammalato di asma o di bronchite o semplicemente faciliterà il respiro mel caso di ostruzione delle vie respiratorie.

Essenza fortemente tonica, il timo ha un effetto stimolante su tutte le funzioni dell'organismo, sia fisiche che psichiche. Favorisce la digestione e l'espulsione dei gas intestinali, esercita un'azione antifermentativa sullo stomaco e antiputrefattiva sull'intestino.

Antisettico, combatte la stanchezza, stimola la circolazione sanguigna, eleva la pressione e rinvigorisce le forze dell'organismo; risveglia l'appetito ed eccita la produzione di linfociti, è un ottimo tonico per il fegato e ha effetto diuretico e antelmintico. Il timo combatte efficacemente tutti i parassiti intestinali.

Come tutti gli oli essenziali che agiscono rispettando e seguendo le leggi della natura, il timo è un'essenza equilibratrice, cioè stimola e calma a seconda delle necessità dell'organismo. Avrà quindi un effetto tonico quando l'organismo lo richiederà, sarà utile per gli anemici, i convalescenti e i bambini linfatici ma nello stesso tempo agirà da sedativo, conservando intatta la capacità di indurre il sonno quando è necessario e l'organismo ne manifesterà l'esigenza. Sul piano psichico esercita un'azione eccitante sui centri nervosi, sollecita la memoria e l'attività celebrale, combatte le angosce e l'insonnia.

Per attivare la circolazione, combattere la stanchezza o risvegliare la funzionalità epatica, il timo si può usare in massaggio su tutto il corpo, in frizione con movimento orario circolare sul plesso solare o sul fegato senza trascurare la zona dorsale, in un diffusore di aromi o in aggiunta all'acqua del bagno o sul guanto della doccia. Sempre per questa qualità equilibrante che lo rende corroborante e sedativo al tempo stesso, il timo è utile nelle forme reumatiche, per i dolori articolari, la gotta o la sciatica, i traumi o le lussazioni, i crampi e i dolori muscolari. In tutti questi casi sarà proficuo in massaggio, una o due gocce aggiunte a olio vettore, da solo o in associazione ad altre essenze aventi le medesime proprietà per questo tipo di algie, quali la lavanda, il rosmarino, l'origano e lo zenzero.

Il suo forte potere antimicrobico ne fa infine un'essenza molto valida per i principi citofilattici e antinfettivi ottimo per sanare piaghe, ferite, edemi, bruciature, eczemi, infiammazioni, eritemi, ulcerazioni, dermatiti e tutte le affezioni della bocca.

Fin dai tempi di Plinio era risaputo che si trattava di un'essenza tossica a dosi elevate e oggi la ricerca scientifica ha confermato che il timolo a forti dosaggi può avere conseguenze estremamente dannose: può essere epilettizzante e provocare convulsioni.

Il timo, specie quello rosso, cioè l'essenza pura, equivale a una bomba atomica per l'organismo da usare con estrema cautela.

Come la salvia, l'anice, l'assenzio e il finocchio, bisognerà quindi manipolarlo con estrema accortezza. Evitare l'impiego su soggetti nervosi e ipersensibili, su soggetti epilettici e sui bambini al di sotto degli otto anni. Per i bambini il timo potrà essere efficacemente sostituito con il niaouli, essenza più blanda e adatta all'infanzia, che vanta le medesime proprietà antisettiche e antinfettive.

Un ultimo accorgimento: evitare di applicare essenza pura sulla cute di soggetti sensibili, perchè può facilmente provocare arrossamenti e irritazione locale ed evitare accuratamente ogni contatto con le mucose.


Si distillano i ramoscelli freschi raccolti in piena fioritura.


Indicazioni generali

L'o.e. di timo è un ottimo attivatore delle difese organiche. Stimola infatti nelle ghiandole surrenali la produzione di adrenalina, necessaria per tener sempre l'organismo "all'erta" contro le aggressioni ai vari apparati; inoltre incentiva la produzione di globuli bianchi nei soggetti colpiti da infezioni che con il timo si risolvono più in fretta. Risulta pertanto prezioso negli stati di debolezza, convalescenza, esposizione al rischio dei contagi o epidemie, affezioni a carattere infettivo.


Trattamenti

Bagni, pediluvi e maniluvi; massaggio spinale; fumigazioni e inalazioni; 2 gocce con 1 goccia di lavanda e 1 goccia di essenza di salvia o rosmarino in una bevanda calda 2 volte al dì.


Benefici particolari e trattamenti relativi

Per l'apparato digerente: stimola l'appetito, facilita la digestione, elimina gli spasmi, disinfetta, combatte i parassiti intestinali.

Impacchi sulla regione gastrica e addominale: massaggio spinale; enteroclismi; 1 goccia con altre essenze appropriate.

Per l'apparato respiratorio: aumenta il volume respiratorio, calma la tosse (anche la pertosse), disinfetta.

Bagni, fumigazioni, inalazioni, massaggio spinale (regione cervicale e dorsale).

Per l'apparato genito-urinario: è diuretico ed efficace nelle infezioni della vescica, in quelle genitali e nella malattie veneree.

Bagni, semicupi, irrigazioni.

Per la pelle: previene o risolve le infezioni; combatte le affezioni prodotte da parassiti (come la scabbia)o funghi.

Non si deve mai usare puro, ma aggiunto ad acqua o olio vegetale per lavaggi, bagni, frizioni.

Per l'apparato cardiocircolatorio: alza la pressione bassa.

Bagni, fumigazioni, massaggio spinale (regione dorsale).






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