LAVANDA - PROPRIETA' TERAPEUTICHE

zazione,sciacqui,gargarismi,dr 848i85i enaggio linfatico

Proprietà terapeutiche Anticonvulsivante,antispasmodico,battericida,anal-

analgesico,antidepressivo,antisettico,antitossico,

cicatrizzante,citofilattico,diuretico,emmnagogo,ipo-

tensivo,nervino,deodorante,diaforetico,sedativo,

insetticida,antiparassitario,coleretico,colagogo,tonico

vulnerario

Principali indicazioni Acne,bruciature,piaghe,ferite,eczemi,calcoli,catarro

coliche,convulsioni,influenza,infezioni della gola,con-

giuntivite,bronchite,laringite,irratibilità,insonnia,ne-

vrastenia,tensione nervosa,stress,emicrania,iperten-

sione,palpitazioni,depressione,cistite,blenorragia,

leucorrea,colpi di sole,eritemi da medusa,punture di

insetti,reumatismi,epilessia,svenimenti.

PROPRIETA' TERAPEUTICHE

La lavanda è una delle essenze più preziose e più polivalenti da usare in aromaterapia. Un flaconcino di essenza di lavanda dovrebbe essere sempre a portata di mano ovunque si vada, poichè può rivelarsi un meraviglioso toccasana in svariate circostanze.

Quest'essenza dal profumo inconfondibile e dal gusto un pò amaro, si ottiene mediante distillazione delle belle spighe fiorite e ha una colorazione gialla o giallo verdastra.

La sua struttura chimica è molto complessa e rispecchia la versalità della pianta. Contiene principi attivi di geraniolo, linaolo, cineolo, d-borneolo, cariofillene, eteri di linaline, esteri di acido butirrico e acido valerianico. Queste componenti variano a seconda delle condizioni climatiche, dell'acidità del suolo, dell'esposizione della regione e degli agenti atmosferici. Tutti questi fattori possono incidere sull'aroma della pianta, ma non ne alterano i principi attivi e di conseguenza la proprietà. Tra queste, le principali sono: stomachica, diuretica, calagoga, tonica, stimolante, antispasmodica, carminativa, antisettica, cicatrizzante e sedativa.

E' il sedativo per eccellenza del sistema nervoso centrale. Calma l'ansia, l'insonnia, l'agitazione e il nervosismo. Esercita un'azione essenzialmente equilibratrice, riuscendo a conciliare perfettamente l'effetto tonico con quello sedativo. E' sedativa sul cuore, fa scendere la pressione, calma le palpitazioni e, se necessario, stimola la funzione cardiaca. Alla sera, un'inalazione di lavanda o un breve massaggio sulla nuca faciliterà e concilierà il sonno. E' utile in caso di chock, incidenti, cadute: si userà allora per inalazione o in compresse sulla parte lesa o accidentata, oppure una goccia in frizione sul plesso solare. Ha proprietà analgesiche, antisettiche e antibiotiche che la rendono molto valida nel trattamento di tutte le malattie da raffreddamento: influenza, tosse, raffreddore, sinusiti, catarri. In tutti questi casi, sarà consigliabile usarla per via inalatoria o in frizione locale. Agisce sullo stomaco e sull'intestino, stimola le secrezioni gastriche, l'attività del fegato e della bile, la peristalsi intestinale ed è attiva come diuretico. Calma gli spasmi e i crampi addominali e può risultare utile nel caso di dolori mestruali, ma non bisogna dimenticare l'effetto emmenagogo, quindi è da evitare nel caso di mestruazioni troppo abbondanti.

Prima del parto, un massaggio sulla zona lombare con la lavanda allevia i dolori del travaglio e sollecita le contrazioni facilitando il lavoro di espulsione del bambino.

Antisettico potente, cura le affezioni del sistema genito urinario come le blenoraggie e cistiti e combatte i processi di putrefazione e fermentazione intestinale.

Allevia i dolori muscolari, da sola o miscelata a uno degli oli specifici antidolorifici, quali bergamotto, rosmarino o maggiorana. Un bagno in cui si saranno dissolte 2-3 gocce di lavanda preventivamente diluite in un cucchiaino di olio di mandorla o di vodka produrrà un sollievo immediato.

La lavanda, visto il suo forte potere antisettico, è un ottimo cicatrizzante. Tagli, ferite, piaghe, punture di insetti, morsi di vipera, ustioni, bruciature, eritemi da medusa: in tutti questi casi qualche goccia di lavanda sarà più che salutare. Vanta anche proprietà emostatiche e, se applicata immediatamente sulle ustioni, evita la formazione delle vesciche e accelera la guarigione delle bruciature. Gatefosse, autore incontrastato degli studi più approfonditi nel campo dell'aromaterapia negli anni 30, ci narra di una sua particolare vicissitudine durante un'esperienza di laboratorio, quando un'esplosione gli causò una tremenda ustione alle mani. Immediatamente immerse gli arti piagati in una vaschetta contenente essenza di lavanda pura: questo contatto gli arrestò la gaseificazione dei tessuti e potè poi constatare che il giorno successivo, dopo un'abbondante sudorazione, il processo di cicatrizzazione aveva già avuto inizio.

Anche nel caso di colpi di sole o di emicrania causata dal sole, un leggero massaggio sulle tempie e sulla nuca sarà salutare e rinfrescante.

La lavanda è insetticida e parassiticida, come ci ricordano i lindi sacchettini che le nostre nonne preparavano personalmente per profumare la biancheria e allontanare gli insetti. E' anche una delle migliori essenze per bambini. Tanti piccoli disturbi infantili, dall'irritabilità alle coliche, dai raffreddori alle lievi forme influenzali, all'agitazione notturna, possono essere rapidamente alleviati da un lieve massaggio sulla nuca o sul petto con essenza di lavanda oppure con qualche goccia di lavanda lasciata cadere sul cuscino o diffusa nell'aria attraverso un bruciatore di essenze.

Per i bambini, diluire sempre gli oli essenziali in un cucchiaino di olio di mandorle dolci prima di frizionarli sulla pelle. Attenzione che essi non tocchino direttamente le essenze pure, poichè se si strofinano gli occhi o se l'essenza viene a contatto delle mucose, c'è il pericolo che si verifichi un'irritazione e, nel caso degli occhi, anche la possibilità di un danno permanente alla cornea.

Con la lavanda, è comunque sempre bene non superare mai le 2-3 gocce, in massaggio, frizione o applicazione esterna, poichè la lavanda pura è un'essenza molto potente e un dosaggio troppo elevato può provocare un effetto stupefacente. Non bisogna infine dimenticare come ci suggerisce Valner, che la lavanda è un forte antidoto contro le morsicature dei serpenti velenosi e potrà risultare quindi utile averne un flaconcino nella valigetta del pronto soccorso.

L'o.e.. si ottiene dalla distillazione dei fiori.

Indicazioni generali

Il potere battericida e antinfiammatorio dell'essenza di lavanda torna utile nelle affezioni infettive dell'apparato respiratorio, digerente (coliti e diarree infettive, enteriti, parassiti e vermi intestinali), urogenitale (cistiti, perdite vaginali, malattie veneree) della bocca (ascessi, afte, gengiviti...) e della pelle) piaghe, ferite, scottature, eritemi, foruncoli, infezioni...). E' un ottimo deodorante personale e degli ambienti e si utilizza con profitto nelle preparazioni cosmetiche per tutti i tipi di pelle e capelli.

Trattamenti

Tutti gli usi esterni e le forme di assunzione per via respiratoria; enteroclismi contro i vermi, gargarismi per la bocca e la gola e irrigazioni nei disturbi femminili.

Benefici particolari e trattamenti relativi

Per l'apparato digerente: equilibra la digestione ed elimina nausea, vomito, flatulenze.

1 goccia con due gocce di o.e. di camomilla in acqua calda.

Per l'apparato respiratorio: è efficace nell'asma e nelle bronchiti, contro la tosse e il catarro.

Fumigazioni, inalazioni

Per l'apparato cardiocircolatorio: riduce la pressione e le palpitazioni; tonifica il cuore.

Bagni, pediluvi e maniluvi, fumigazioni, massaggio spinale

Per il sistema nervoso: ha un effetto normalizzante tanto sulla depressione quanto sulla sovreccitazione, elimina la stanchezza.

Bagni, pediluvi e maniluvi, fumigazioni, inalazioni, impacchi sulla fronte, massaggio spinale

Per i dolori in generale; riduce o elimina il mal di testa, il mal d'orecchie, il mal di gola, i dolori reumatici e muscolari.

Impacchi e compresse, frizioni, massaggi; 1 goccia su un batuffolo di cotone nell'orecchio sofferente; gargarismi per la gola.

Per la donna: favorisce il parto; elimina i dolori mestruali.

Impacchi freddi sulla fronte, massaggi alla regione sacrale o sull'addome, fumigazioni in sala travaglio; pediluvi e maniluvi.