CIPERO - ANTICA MEDICINA

Nella farmacopea cinese, era classificato all'ottavo posto tra le 250 piante che potenzialmente ostacolavano la fertilità, era invece una delle piante prescelte per curare i tumori, specie il tumore della cervice.

Li shih-Chen ce lo descrive con foglie simili a quelle dell'Allium, spighe di fiori gialli e radici fibrose sotto le quali spuntano piccoli tuberi ricoperti da una sottile peluria scura, usati in medicina. Questi avevano fama di ver proprietà stimolanti, stomachiche, astringenti, toniche, sedative e si somministrano in infuso o come minestra in caso di febbre, dissenteria, colera, vomito, dispepsia, in tutti i disturbi del flusso mestruale e per i problemi del post- partum.

In Cina le foglie del cipero venivano impiegate per forgiare capelli, intrecci, stuoie, impermeabili.

Anche nella medicina ayurvedica il cipero era molto stimato. In sanscrito era chiamato mustà.

Lo si usava per la sua azione tonica, lenitiva, diuretica, stomachica, carminativa, diaforetica, astringente, emmenagoga e vermifuga.

Le radici si pestavano assieme al pepe verde e al miele e si prescrivevano come potente antisettico intestinale. A dosi più elevate avevano un effetto antielmico.

Il rizoma si macinava in polvere e si raccomandava per la sua azione calda e asciutta.

Era usato come afrodisiaco, per espellere i calcoli renali, per stimolare l'appetito, rinforzare la memoria, calmare le palpitazioni, ridurre la febbre e contro i morsi degli scorpioni. Impacchi di tuberi freschi applicati sul seno avevano la proprietà di stimolare la lattazione.

I medici classici lo prescrivevano per il suo effetto cicatrizzante e lenitivi sulle piaghe. Plinio scrive che era particolarmente efficace per le ulcerazioni delle parti umide, come la bocca o gli organi genitali. Era un rimedio attivo contro il morso di serpenti e scorpioni. In pozione, provocava la dilatazione dell'utero, aveva un effetto diuretico e facilitava l'espulsione dei calcoli. In impacchi con vino o aceto giovava alle ulcere dello stomaco. Era inoltre un ottimo depilatorio. I Greci usavano il cipero che proveniva dalla Siria, dalla Cilicia e dalle Cicladi.