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CAJEPUT
Nome botanico Melaleuca leucadendrom
Famiglia Myrtaceae
OrigineIndonesia, Austrlia
Essenza Estratta dalle foglie
ProcessoDistillazione
Colore Blu verde
Antica medicina Fumigazioni,instillazioni,unzioni,cataplasmi
Aromaterapia Uso esterno 121e41b
ApplicazioneFrizioni,bagni,massaggi,inalazioni, compresse,
vaporizzazioni
Proprietà terapeutiche Antisettico,stimolante,sudorifero,antireumatico,
antinevralgico
Principali indicazioni Raffreddori,influenze,bronchiti,otiti,mal d'orecchio,
laringite,sinusiti,mal di denti, nevralgie, dolori delle
giunture dolori reumatici,gotta,psoriasi,eczemi,
dermatosi,infezioni intestinali, diarree,infezioni
urinarie,infezioni polmonari
PROPRIETA' TERAPEUTICHE
L'olio essenziale di cajeput si estrae dalle foglie e dai ramoscelli giovani precedentemente lasciati a fermentare per qualche giorno. L'essenza è molto fluida con una colorazione che oscilla nella gamma dal blu al verde.
Ha un forte aroma canforato, con una punta di rosmarino e di cardamomo e un sapore amaro, fresco e pungente. Contiene essenzialmente cineolo, ma anche pinene, terpineolo e varie aldeidi.
E' un potente antisettico e stimolante, utile per combattere e prevenire le malattie infettive e per debellare infezioni intestinali, diarree, infezioni urinarie e infezioni polmonari.
Fumigazioni, inalazioni o frizioni locali, saranno un'ottima terapia in tutte le forme di infezioni delle vie respiratorie considerando altresì il suo forte effetto sudorifero.
Laringiti, sinusiti, raffreddori, influenze, bronchiti ne trarranno particolare giovamento.
Dà buoni risultati nella cura delle otiti e del mal d'orecchio, anche degli animali e lo si consiglia specie per i cani. A questo scopo se ne aggiungerà una goccia a poche gocce di olio di oliva e si lascerà stillare direttamente nell'orecchio. Nelle otiti dei bambini al di sopra dei tre anni, si effettuerà un lieve massaggio con una goccia di essenza esternamente nell'area che circonda il lobo auricolare e lungo tutto il condotto auditivo.
Usato sotto forma di massaggio o frizione, gioverà nei dolori reumatici, nella gotta, nelle diverse forme di algie: dal mal di denti ai dolori delle giunture. In questo caso si adopererà la seguente mistura: mezza parte di olio di cajeput, una parte di olio di castoro e quattro parti e mezzo di olio di oliva. Nella profilassi delle nevralgie dentarie, invece, una goccia di cajeput applicata direttamente sul dente dolorante può essere una efficace terapia d'emergenza in attesa dell'appuntamento con il dentista, da alternare o da unire a una goccia di essenza di chiodo di garofano.
Il cajeput può anche risultare utile nel trattamento delle psoriasi, degli eczemi, e delle dermatosi.
E' un'essenza irritante, suscettibile di provocare reazioni sulla pelle sensibile. Bisogna perciò assolutamente evitare, come per molte altre essenze, il contatto diretto con le mucose che può rivelarsi estremamente fastidioso.
Sui soggetti ipersensibili può esercitare un'azione superstimolante ed eccitante, si consiglia perciò di applicarla al mattino invece che alla sera e di non usarla sui bambini al di sotto dei 5 anni che possono ottenere i medesimi benefici con il niaouli.
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