![]() | ![]() |
|
|
ALTRI DOCUMENTI
|
||||||||||
FABRIZIO NICOLINI
SCHEDA DEL LIBRO DI HERMAN HESSE: "NARCISO E BOCCADORO"
AUTORE Herman Hesse
TITOLO DELL'OPERA Narciso e Boccadoro
EDIZIONE Mondatori, 1995
LUOGO E ANNO DI EDIZIONE Germania, 1930
Milano, 1933
RIASSUNTO
La vicenda è1 ambientata nella Germania del tardo Medioevo, e comincia con la descrizione del monastero di Mariabronn, retto dal vecchio e umile Abate Daniele. Tra i frati del convento spicca la figura del giovane novizio Narciso, già impiegato come insegnante per la sua grande intelligenza, cultura e maturità. Narciso è anche dotato della capacità di capire il carattere e la vocazione delle persone e per se stesso vede un futuro di religioso e di abate. Un giorno nel convento arriva un giovane allievo, destinato dal padre alla vita monastica: Boccadoro. Narciso riconosce in quel giovane bello, pieno di vita e di buone intenzioni una personalità superiore, con caratteristiche opposte alle sue. I compagni di Bo 717g64h ccadoro lo portano di nascosto al villaggio per incontrarsi con delle fanciulle e l'esperienza sconvolge il giovane che sente la sua vocazione messa in pericolo, così piange disperato di fronte a Narciso. Da questo momento nasce tra i due una grande ed esclusiva amicizia. Narciso intuisce che l'amico non è fatto per la vita religiosa, perché la sua natura è più affine al mondo dei sensi che a quello dello spirito, così cerca, attraverso il dialogo, di scoprire qual è il mistero che lo costringe a reprimere la sua vera indole. Lo spinge a ricordare il passato e ad accettarsi per quello che è. Allora Boccadoro, sconvolto, ricorda e gli appare il volto dimenticato della madre. La donna era una ballerina bella e selvaggia che, dopo essersi sposata e aver vissuto alcuni anni di vita ordinata con il marito e il figlio, li aveva abbandonati per ritornare alla sua vita libera. Il padre di Boccadoro aveva fatto di tutto perché il ragazzo dimenticasse la madre e aveva deciso per lui una vita di espiazione. Dopo questa scoperta Boccadoro non si trova più a suo agio nel convento, sente il richiamo della madre e della natura e finalmente, dopo l'incontro amoroso con la zingara Lisa, trova il coraggio di andarsene. Lisa ben presto ritorna dal marito e lo lascia solo a scoprire una nuova vita fatta di nuove esperienze: patire la fame, il freddo, la solitudine e la paura, procurarsi il cibo, incontrare nuove persone, amare molte donne. Boccadoro scopre di essere molto desiderato e apprezzato dalle donne per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua capacità di amare con facilità. Da ogni compagna impara qualcosa con cui può affinare la sua sensibilità. Dopo un anno o due, si ferma in un castello dove vive un Signore con le due figlie, Lidia e Giulia. Ha una relazione con la prima, ma corteggia anche la seconda, così la situazione precipita e il padre lo costringe ad andarsene. Riprende il viaggio e una notte si trova ad assistere al parto di una contadina. Guardando il volto della donna ha una rivelazione: dolore e piacere hanno lo stesso volto, sono due aspetti della stessa emozione. Poi incontra un compagno di viaggio, Vittore, che però tenta di derubarlo nel sonno, così Boccadoro è costretto ad ucciderlo e a vedere il volto della morte. Il suo viaggio lo conduce fuori dalla foresta, tra campi e villaggi, fino ad una chiesa dove si confessa e rimane estasiato alla vista di una splendida statua della Madonna, fatta da un certo Maestro Nicola. Immediatamente decide di andare a cercare l'intagliatore nella vicina città vescovile affinché gli insegni i segreti della sua arte. Nicola lo mette alla prova con carta e carbone e il giovane disegna il ritratto dell'uomo che più conosce e ammira: Narciso.
Così conquista un posto nel laboratorio di Nicola e la possibilità di
corteggiare l'orgogliosa figlia Elisabetta. Boccadoro scopre che l'arte permette
di fissare le immagini nel tempo, contrastando la caducità e la morte. Egli ha
ora uno scopo: imparare dal maestro per poi realizzare l'immagine che da sempre
porta dentro di sè: il volto della madre. Quest'immagine nel tempo è cambiata,
arricchendosi coi tratti di tutte le donne che ha amato e ora rappresenta
COMMENTO
Narciso e Boccadoro non è certo un libro che va sottovalutato, è un testo che va letto con attenzione per potersi immedesimare nel racconto. Credo che sia molto interessante il racconto di un'amicizia che lega due persone quasi opposte, e che le tiene unite anche quando non sono vicine. Le descrizioni sono molto profonde e riescono a far provare al lettore gli stessi sentimenti e le stesse sensazioni provate dal protagonista.
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025