Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

QUINTILIANO - COME RICONOSCERE L'INDOLE DEGLI ALLIEVI ED EDUCARLA

letteratura latina



QUINTILIANO


COME RICONOSCERE L'INDOLE DEGLI ALLIEVI ED EDUCARLA


Affidato a sé il bambino, l'esperto dell'insegnare studi la sua intelligenza soprattutto e il carattere. Segno dell'intelligenza nei piccoli è soprattutto la memoria: di questa duplice è la virtù, capire facilmente e mantenere fedelmente. Il successivo (segno) è l'imitazione: infatti anche ciò 858h75i è tipico di un carattere malleabile, così tuttavia che riproduca quelle cose che ha imparato, non per caso l'aspetto e il modo di camminare e se c'è qualcosa di rilevabile nel peggio. Non mi darà speranza di buona indole colui che cerca ciò per il desiderio di imitare, per far ridere; infatti sarà anche onesto soprattutto quello che è veramente dotato di ingegno. Del resto non potrei ritenere peggiore essere di lento ingegno piuttosto che di cattivo carattere: l'onesto poi starà molto lontano da quello pigro e addormentato. Questo mio (alunno) non con difficoltà apprenderà quelle cose che vengono trasmesse, porrà anche alcune domande: tuttavia seguirà piuttosto che precederà. Quella cosiddetta stirpe di geni non giunge mai per caso a maturazione. Questi sono coloro che facilmente fanno le cose semplici e spinti dall'audacia subito mostrano quel poco che possono, in realtà invece possono solo ciò che è alla loro portata: legano le parole, queste cose pronunciano con volto impassibile, non turbati da nessuna soggezione: non realizzano molto, ma velocemente; non viene in aiuto una forza vera né poggia su radici impiantate in profondità; come quei semi che sono sparsi sulla sommità del terreno più velocemente si sviluppano e i germogli che imitano le spighe biondeggiano prima del raccolto con le reste vuote. Queste cose piacciono paragonate agli anni; poi il progresso si ferma, l'ammirazione diminuisce. Quando avrà compreso queste cose, in seguito studi in che modo debba essere trattato l'animo dell'alunno. Alcuni sono remissivi, se non avrai insistito, alcuni si indignano ai comandi; il timore trattiene alcuni, scoraggia altri, la perseveranza scuote altri, in altri vale di più la voglia. A me sia dato il ragazzo che stimoli la lode, che aiuti l'ambizione, che vinto pianga. Questo (alunno) sarà da alimentare con l'ambizione, questo stimolerà il rimprovero, questo ecciterà l'onore, in questo non temerò mai la pigrizia.




LA SCELTA DEL MAESTRO


Dunque quando il ragazzo arriverà a queste capacità negli studi che possa intendere con la mente quelle lezioni che abbiamo detto sono i primi rudimenti dei retori, dovrà essere affidato alle arti del maestro. Di questi soprattutto sarà necessario che siano esaminati i costumi. Il che io sono in procinto di trattare in questa parte, non perché non ritenga che questa stessa cosa debba essere esaminata nel modo più diligente anche negli altri professionisti, così come ho dimostrato nel libro precedente, ma perché l'età stessa dei discenti la richiede come necessaria (la moralità). Infatti ragazzi quasi adulti vengono affidati a questi precettori e presso di loro continuano a stare, ormai diventati giovanotti, perciò allora bisogna usare attenzione, cosicché l'integrità del docente difenda gli animi piuttosto deboli dall'ingiuria e la severità allontani dalla troppa libertà quelli un po' troppo sicuri di sé.




SUGGERIMENTI PER I DISCEPOLI


Dopo aver detto molte cose sui doveri dei docenti, per il momento raccomando ai discepoli solo questa cosa, che amino i loro insegnanti non meno che gli stessi studi e credano che sono genitori non certo dei corpi, ma delle menti. Questa relazione gioverà molto allo studio; infatti in questo modo e ascolteranno volentieri e crederanno alle parole e desidereranno essere simili, lieti ed entusiasti, infine andranno nelle stesse comunità di scuole, rimproverati non si arrabbieranno, lodati saranno contenti, si renderanno benemeriti con lo studio, per essere molto cari. Infatti come è compito di quelli insegnare, così di questi mostrarsi docili: altrimenti nessuno dei due è sufficiente senza l'altro. E come la nascita di un uomo dipende dall'uno e dall'altro dei genitori e inutilmente spargerai semi se non li scalderà il solco dissodato: così l'eloquenza non può svilupparsi se non con una stretta sintonia tra colui che insegna e colui che apprende.






Privacy




});

Articolo informazione


Hits: 3157
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024