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ALTRI DOCUMENTI
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Varie riviste del 900
La voce Firenze 1908-1916 tendenze d'avanguardia ma non futurismo, esperienze che nascono dalla visione di Croce letto però in modo distorto, approdando a tendenze irrazionalistiche anche in ambito cattolico, ci furono molte contraddizioni al suo interno, generalmente tutti interventisti, navigavano in un'inquieta indagine dell'io(opposto a Croce) e portati ad una tendenza per il frammentismo, verso un orizzonte espressionistico.
La Ronda Roma 1919-1922 dopo la delusione della prima guerra mondiale si sente il bisogno di un ritorno all'ordine, a valori più stabili e sicuri, molti di questi intellettuali convergeranno nel fascismo, progetto classicistico che approda però nuovamente al frammento e la letteratura rimane marginale in quegli anni (Cecchi, Cardarelli)
Solaria negli anni del regime 141g64b Firenze 1926-1934 è una rivista tendenzialmente letteraria estranea all'ideologia del regime e ai risvolti politici troppo nazionali dell'idealismo e della cultura crociata. Soprattutto narrativa e studio della psicologia delle pieghe profonde dell'io, narrativa della memoria, mito americano
Primato Roma 1940-1943 negli anni della guerra comincia a nascere un sentimento antifascista
Benedetto Croce
Giovanni Gentile
Il fascismo ebbe 5 orientamenti diversi e contraddittori
Piero Gobetti
Antonio Gramsci
Il futurismo
1909 manifesto a Parigi, Filippo Tommaso Marinetti è il fondatore
bisogna rompere con la tradizione
culto delle macchine(aeroplano simbolo della modernità)
analogia, gioco poetico
distruggere la sintassi
arte visiva e letteraria devono sapersi mescolare
regole grammaticali sono impedimenti
tutto può entrare in letteratura, anche il brutto (Scapigliati)
essere umano come materia fisica non come materia psicologica
parola nel flusso della realtà deve essere capace di rendere la velocità, l'accelerazione e il dinamismo della modernità, la forza e l'energia con una volontà di dominio irrazionale
nelle fasi iniziali critica antiborghese poi sceglie prospettive conservatrici trovando espressione nel fascismo
scambio integrale tra arte e vita
verso libero
no punteggiatura
la parola è importante, deve acquisire il suo significato pregnante
futuristi sono quasi tutti interventisti soprattutto Marinetti (Zang Tumb Tumb)
Govoni solo per una fase futurista così anche Palazzeschi (spirito pacifista,poeta saltimbanco, la parola come puro divertimento, insensatezza, leggerezza, poesia non ha un significato sotteso)
Antonio Borgese
Federigo Tozzi
Pirandello, Svevo, Ungaretti
Surrealismo
Sviluppatosi in Francia negli anni Venti, guidato da Andrè Breton, movimento moderno senza esaltare ciecamente le macchine e l'industria, lottava per un umanità che sapesse reggersi sull'amore, sulla libertà, sulla poesia, una letteratura che traesse alla luce gli strati psichici più profondi. Temi: sogno, desiderio, erotismo, follia, lapsus, gioco di parole, meraviglioso.
Uso dell'analogia è importante per scatenare l'inconscio, farlo riaffiorare, trovava un posto centrale la donna portatrice di valori segreti e assoluti. Scrittura automatica e umorismo le tecniche più usate. In Italia entrò in modo indiretto e limitato. L'attenzione al fantastico alle forme sotterranee e oscure della realtà circolò ampiamente nella letteratura degli anni Venti, Trenta. Se ne avvertì l'eco nel realismo magico di Bontempelli, nel teatro e nella narrativa dell'ultimo Pirandello, nella novellistica di Palazzeschi, più direttamente in Savini(cosmopolita in contatto con la Parigi surrealista, anche nell'arte figurativa, misto però con la cultura greca, più solare), in Landolfi (che parte da un fondo romantico quasi nordico, suggestione del romanticismo nero di Poe e Hoffman), in Delfini, in Buzzati (lingua media normalmente comunicativa, su questa base normale il mondo si carica di mistero e di assurdo, prosa dal piglio giornalistico, motivo dell'attesa di qualcosa che non accadrà- Deserto dei tartari), in Achille Campanile(scrittore umorista professionale
La critica letteraria
(anni Venti e Trenta)
Si è soliti distinguere tra critica accademica( rivolta sopratutto allo studio della letteratura del passato) da una critica militante (intervento sulla letteratura contemporanea e indicazione di problemi e prospettive nel presente) ma la distinzione non è sempre chiara.
Anni 30 neorealismo Moravia ad esempio
La lirica del 900
Si confronta con la caduta dell'immagine del poeta vate propugnata ancora da D'Annunzio e dallo stesso Pascoli, con la crisi del linguaggio e del rapporto con le cose vissuta dai Crepuscolari, con la distruzione degli schemi tradizionali messa in atto dai futuristi, con la spinta verso il frammento morale e autobiografico operata dai vociani. Questa lirica presenta la voce di un IO solitario e assoluto che proietta la sua interiorità sulla realtà circostante, tende a raggiungere il massimo della purezza, soggetto scava dentro sé stesso e nel fondo dell'esistere, sublimare l'esistenza, è una voce pura e solitaria in un orizzonte frantumato (Sbarbaro, santa margherita ligure, crisi del poeta vate, scarnifica la parola, riduce la rappresentazione della realtà all'essenziale, arida esistenza)
Umberto Saba
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