![]() | ![]() |
|
|
ALTRI DOCUMENTI
|
||||||||||
Questa è la prima stesura della poesia Giardino autunnale (Firenze).
>è autunno, le pendici sono "spoglie di verde"
>si vede la terra dato che non vi è er 515f51f ba a coprirle
>contaminazione del quadro paesaggistico con quello morale
>tensione che intensifica gli elementi
>silenzio profondo e delle profondità
>aggettivazione divaricata
"Anafora all'occhio" sinestesia
>(Carducci)
>la vita delle città è lontana, arrivano solo degli echi
>della caserma
>l'Arno scompare
>confusione fra acqua e rive
>il quadro visivo drammatico cambia sostanza
>tipico di Campana: cose inesatte
>profumo divino-naturalistico (la poesia)
aggettivi opposti
Giardino autunnale (Firenze) fa parte della raccolta Canti orfici (1914). Il giardino descritto è quello di Boboli, presso Palazzo Pitti a Firenze.
Entrambi sono due testi di verso liberi, la redazione migliore è sicuramente quella finale (cioè Giardino autunnale) poiché sono dette le stesse cose ma in modo diverso, migliore.
Quella che in Boboli era una donna, nella seconda edizione diventa un'apparizione misteriosa, accompagnata da un profumo d'alloro (personificazione della poesia).
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025