Articoli divina commedia
Inferno: canto XXIV
Inferno: canto XXIV In quel periodo dell’anno nato da poco in cui il sole rende più caldi i suoi raggi trovandosi nella costellazione dell’Acquario e già le notti si avviano a durare dodici ore, quando la brina riproduce sulla terra l’aspet[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XIII
Inferno: canto XIII Nesso non era, ancora arrivato di là (dal guado), quando noi entrammo in un bosco che non aveva alcuna traccia di sentieri. Non c’erano foglie verdi, ma di colore scuro; non rami lisci e diritti, ma nodosi e contorti; n[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto VI - Introduzione critica
Inferno: canto VI Una pioggia nauseabonda, mista a grandine e neve, tormenta i dannati del terzo cerchio: i golosi. Un cane trifauce, Cerbero, li dilania senza tregua. Alla vista dei due poeti il mostro dà sfogo al suo furore, ma Virgilio non h[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XV
Inferno: canto XV Ora ci porta una delle due salde sponde; e il vapore del ruscello fa schermo, in modo da riparare dalle fiamme l’acqua e gli argini. Come la diga che i Fiamminghi, temendo la marea che si scaglia contro di loro, innalzano[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XII
Inferno: canto XII Il luogo in cui giungemmo per scendere lungo il dirupo era scosceso e, per di più a causa di ciò che in esso si trovava (il Minotauro), tale, che ogni sguardo lo avrebbe evitato. Quale è la frana che a valle di Trento co[ Leggere ]..Dati |  |  |
INTRODUZIONE GENERALE - Genesi, Ordinamento dell Inferno, I Cerchi
INTRODUZIONE GENERALE Genesi Secondo la concezione dantesca l oltretomba aveva avuto origine nel momento in cui Dio aveva scagliato giù dai cieli Lucifero, l angelo ribelle. Le terre, per non venire in contatto con il corpo di Lucifero, si er[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XXII
Inferno: canto XXII Io vidi un tempo cavalieri mettersi in marcia, e iniziare l’assalto e fare evoluzioni durante le parate, e a volte ritirarsi per mettersi in salvo; vidi soldati a cavallo sul vostro suolo, o Aretini, e vidi fare incursion[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno - Nel Paradiso
Introduzione Questo monumentale capolavoro dantesco, massima espressione di tutta la letteratura italiana, è un unico viaggio allegorico che il poeta compie attraverso i mondi ultraterreni al fine di ritrovare la propria fede e pace interiore p[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XXV
Inferno: canto XXV Non appena ebbe finito di parlare il ladro levò entrambi i pugni col pollice sporgente fra l’indice e il medio, gridando: " Prendi, Dio, poiché rivolgo a te questo gesto! " Da allora in poi i serpenti mi diventa[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XXI
Inferno: canto XXI I due pellegrini giungono sul ponte che scavalca la quinta bolgia, straordinariamente buia a causa della pece bollente che ne occupa il fondo e nella quale sono immersi i barattieri, coloro cioè che fecero commercio dei pubbl[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XIII
Inferno: canto XIII Nesso non era, ancora arrivato di là (dal guado), quando noi entrammo in un bosco che non aveva alcuna traccia di sentieri. Non c’erano foglie verdi, ma di colore scuro; non rami lisci e diritti, ma nodosi e contorti; n[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XXXIII
Inferno: canto XXXIII Quel peccatore sollevò dal pasto feroce la bocca, pulendola con i capelli della testa che egli aveva roso nella parte posteriore. Il canto XXXII si è chiuso su una nota di cupa attesa: dal modo in cui il Poeta si è ri[ Leggere ]..Dati |  |  |
La figura di Ulisse in Omero
La figura di Ulisse in Omero Che Omero sia esistito o meno, certamente la tradizione che ha saputo donarci è di inequiparabile valore, base della cultura occidentale, oltre che punto focale dell epica greca. La sua figura di Ulisse[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XIV
Inferno: canto XIV Poiché l’amore di patria mi riempì di commozione, raccolsi le fronde disperse, e le restituii a quell’anima, che ormai era muta. Qui finisce il racconto delle cose vedute nella selva dei suicidi, cosicché questa terzina[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto VI
Inferno: canto VI Quando riprendo la conoscenza, che era rimasta in me offuscata alla vista del pianto doloroso di Paolo e Francesca, pianto che mi aveva, per la tristezza, completamente sconvolto, vedo intorno a me nuove pene e nuovi puni[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XIII - Introduzione critica
Inferno: canto XIII I due poeti si addentrano nel secondo girone del settimo cerchio, in un bosco di piante secche, contorte e spinose, abitato dalle mostruose Arpie, uccelli dal volto umano. Non si vedono anime di peccatori, ma se ne odono i l[ Leggere ]..Dati |  |  |
Caronte
Nel Libro VI dell’Eneide, nei versi 295-316 viene presentata la figura di Caronte, traghettatore delle anime dei defunti verso il regno dell’oltretomba. Enea, dopo aver chiesto una predizione sul futuro dei troiani alla Sibilla, si avvia verso[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XXVI - Introduzione critica
Inferno: canto XXVI I due pellegrini lasciano la bolgia dei ladri e riprendono il faticoso cammino. Dall’alto del ponte che sovrasta l’ottava bolgia questa appare loro percorsa da fiamme simili alle lucciole che il contadino vede nella valle qu[ Leggere ]..Dati |  |  |
Commento all Ulisse di Dante - Il trecento e i miti paralleli
Commento all Ulisse di Dante Dato che Ulisse occupa nell epopea dantesca un ruolo di secondo piano, non tanto nei confronti degli altri dannati quanto nei confronti delle necessità "tecniche" e narrative della C[ Leggere ]..Dati |  |  |
Inferno: canto XXIANALISI APPROFONDITA DEI VERSI 33-39 DEL CANTO XXX DEL PURGATORIO
ANALISI APPROFONDITA DEI VERSI 33-39 DEL CANTO XXX DEL PURGATORIO Celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi “E lo spirito mio, che già cotanto tempo era stato ch’a la sua presenza non era di stupor, tremando, af[ Leggere ]..Dati |  |  |
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