L'eterno conflitto interiore-"La mia volontà ondeggia, i desideri si urtano e in quest'urto dilagano"

L'aspetto piu ' importante delle opere di Petrarca è l'utilizzo del carattere soggettivo: l'io del poeta, infatti, domina nei versi in volgare e ancor di piu 'nelle opere di confessioni diretta, come nel SECRETUM, nelle opere polemiche, nelle epistole sia in versi che in prosa.L'io utilizzato da Petrarca è diverso da quell'usato da Dante nella Divina Commedia questo, infatti, non è un io proposto come esempio ideale per il resto degli uomini, ma è un io sottoforma di individuo concreto, con le sue vicende e le sue contraddizioni quest'ultime rappresentano la parte che piu ' assomiglia al poeta stesso.L'esistenza del poeta è stata però sempre caratterizzata da un continuo conflitto interiore, da una parte c'è il desiderio di gloria, l'amore per Laura e quello per la cultura classica, dall'altra l'aspirazione ad una perfezione di vita cristiana intensa asceticamente come disprezzo della vita mondana.Questo continuo conflitto ha creato nel poeta una perenne inquietudine, sentirsi individuo, infatti, vuol dire anche essere limitato soggetto al tempo e alla morte, un sentimento che ritorna spesso nei suoi scritti con tratti spesso tormentosi: "Sento che ogni giorno, ogni ora ed ogni istante mi spingono alla fine; che ogni giorno mi avvio verso la morte".Questo stato d'animo, che nasconde in sé la paura di non essere piu ' ricordato dopo la morte, spinge il poeta a scrivere un'opera "AI POSTERI"(Posteritati) ossia un autoritratto in forma epistolare che scrisse negli ultimi anni della sua vita.

Le opere

Le opere di Francesco Petrarca si dividono in:

  OPERE IN LATINO

  OPERE IN VOLGARE

-Opere in latino-

Per quanto riguarda le opere di Petrarca ricordiamo soprattutto il Canzoniere, ma la parte piu ' estesa della sua opera è quella scritta in latino.La produzione latina non segue un ordine cronologico poiché l'autore tornava sugli stessi scritti piu ' volte, anche a differenza di anni; tanto che molte delle sue opere sono rimaste incompiute.La parte piu 'interessante delle opere latine e l'EPISTOLARIO, che comprende circa 550 lettere suddivise in:

  I"RERUM FAMILIARES LIBRI" le lettere dedicate agli amici

  "LE SINE NOMINE", violente invettive politiche.

  "RERUM SINILIUMLIBRI", pubblicate dai suoi discepoli dopo la sua morte

  "POSTERIATI", opera incompiuta

Le lettere comprendono notizie private, riflessione morali, considerazioni politiche, attacchi e autodifese, si può definire quindi come un epistolario privato ma sottoforma d'opera letteraria.La piu ' importante opera redatta in latino è il SECRETUM, scritto a Valchiusa tra il 1342 e il1343, in cui l'autore analizza con molto acume il suo dissidio interiore.E' formato da tre dialoghi che si svolgono tra il poeta e S.Agostino, alla presenza della verità, in tre giorni.Nel primo S.Agostino ammonisce Francesco che gli uomini sono infelici perché non sanno scegliere con convinzione tra il bene e il male, nel secondo dialogo il santo elenca Francesco i suoi maggiori difetti, veri e propri vizi, trai quali primeggia l' accidia,cioè quella inspiegabile irrequietudine che senza motivo reale rende il poeta annoiato e malinconico.Nel terzo dialogo Petrarca cerca di giustificare la sua condotta e il suo stato psicologico e soprattutto difende il suo amore per Laura, ma S.Agostino gli fa osservare che egli è attratto tanto da Laura, da amare il Creatore "solo" poiché ha creato Laura, e perciò, se vuole salvarsi deve allontanare da sé il pensiero ossessivo della donna amata.

-Le opere in volgare-

  Canzoniere

  I Trionfi,

Certamente il Canzoniere è il capolavoro per eccellenza di Francesco Petrarca, comprende 366 liriche, in gran maggioranza sonetti, canzoni, ballate, sestine, madrigali.Un modesto numero di queste poesie ha temi morali o politici.Tutti gli altri componimenti sono dedicati all'amore per Laura, leggendoli si può notare che seguono un ordine cronologico tracciando cosi ' una specie di storia ideale grazie anche ai sonetti scritti d'anno in anno per ricordare il giorno in cui s'innamoro della stessa Laura. Nell'opera la donna amata è descritta con pochi attributi generici:"begli occhi, bella mano, or fino dei capelli, perle dei denti", questa è un immagine molto simile alla donna-angelo tipica della concezione stilnovista.

-I Trionfi-, l'unica opera minore di Petrarca in volgare, ad imitazione della "Divina Commedia", è un poema in terzine in cui il poeta descrive una visione, che immagina di aver avuto in Valchiusa.Inziata nel 1352, l'opera occupò l'autore fino al termine della sua vita: Amore cattura una schiera di celebri amanti, tra cui Petrarca stesso, che conduce all'isola di Cipro da dove vengono liberati da Laura e da altre donne pudiche;Laura, tornata in Provenza, è colta dalla morte, che però è costretta fuggire per il sopraggiungere della Fama, la quale a sua volta è debellata dal Tempo;alla fine il poeta, convinto che la vita sia un susseguirsi di errori, si rivolge a Dio, che lo accoglie nel regno dei cieli, dove ritrova Laura divenuta immortale..Il poema ha un significato allegorico: rappresenta il viaggio dell'umanità dal peccato alla beatitudine celeste.