Il Barone Rampante - AUTORE

PERSONAGGI

Il personaggio principale è Cosimo. Il suo aspetto fisico non viene descritto ma il suo comportamento e d il suo carattere vengono riportati nel romanzo con molta cura. L'aspetto più importante del suo carattere è sicuramente il grande anticonformismo e l'avversione nei confronti delle regole del suo ceto sociale. Dedica gran parte del tempo allo studio e alla lettura:continua infatti a prendere lezioni dal suo vecchio maestro,fino a diventare,grazie alla lettura,più colto di lui e di molti scrittori di fama mondiale. Un altro personaggio fondamentale nel racconto è Biagio,fratello minore di Cosimo,che è importante per il fatto di essere l'io narratore delle vicende. Un altro personaggio molto importante è Violante,nobile di nascita,molto elegante e piuttosto viziata. Visto che i suoi genitori erano molto impegnati e non potevano badare a lei,Violante era una specie di "spirito libero".

Per ultimo il cane che gli tiene compagnia per molti anni:Ottimo Massimo

SPAZIO

La vicenda si svolge principalmente ad Ombrosa,un paesino immaginario della Liguria;spesso però il luogo della narrazione cambia,per spostarsi in altri paesini o perfino a Parigi,dove si recava il fratello di Cosimo. Sono tutti luoghi aperti,fondamentali per lo sviluppo della storia.

TEMPO

La narrazione si svolge nel periodo successivo alla rivoluzione francese. La durata è quella della vita di Cosimo. Non c'è corrispondenza tra fabula ed intreccio ,poiché sono presenti delle analessi.

TECNICA

Il linguaggio è molto scorrevole,privo di lunghe descrizioni o riflessioni,per dare alla narrazione un senso di rapidità. Calvino narra le vicende in chiave umoristica che spinge il lettore a continuare la lettura. Sono presenti elementi di lingue straniare come il francese ed il tedesco. Il linguaggio è molto colloquiale.

Nel racconto prevale il discorso diretto,ma in certi episodi ci sono anche discorsi indiretti liberi e  monologhi interiori.

NARRATORE

Il libro è scritto principalmente in terza persona,con un narratore interno,con lo scopo di dare un po' di realismo alla vicenda assurda di un uomo che vive sugli alberi.

Probabilmente adotta questa tecnica poiché la storia con un narratore esterno,e quindi onnisciente,avrebbe eliminato quell'alone di mistero che avvolge la figura di Cosimo.

MESSAGGIO

Secondo me l'autore,utilizzando la metafora dell'uomo che vive sugli alberi,distaccato da tutto e da tutti,ha voluto raccontare il suo stato d'animo e la condizione dell'uomo moderno. Inoltre la fragilità e la deperibilità della condizione umana simboleggiate dal fatto che Cosimo vive su sostegni fragili come i rami di un albero,che sembrano forti ma che poi si rivelano vulnerabili ad ogni pericolo. L'immagine dell'uomo che si arrampica sugli alberi per sfuggire alla routine e alla solita gente è un po' l'immagine dell'uomo d'oggi,spesso oppresso dal lavoro,o dalla quotidianità,che decide di trovare una via di scampo e di evadere.