Da 'Canzoniere' di Francesco Petrarca

letteratura

Da "Canzoniere" di Francesco Petrarca Componimento CCCLXV

I'vo piangendo i miei passati tempi

Io rimpiango e mi pento del mio passato

Che ho trascorso amando un creatura mortale

Senza innalzarmi a una vita più degna e virtuosa, pur avendo le capacità per farlo

dando prova del mio valore (religioso).

Tu che vedi i miei peccati indegni ed empi,

Dio, indivisibile, immortale,

soccorri quest'anima fuori dalla retta via e fragile,   _Preghiera in cui chiede a Dio di aiutarlo a tornare sulla retta via.

e compensa con la tua grazia le sue mancanze;

Così che, se io vissi nel travaglio e nel dolore,

possa alemo morire in un porto di pace, e se la permanenza

sulla terra fu frivola e inutile, almeno sia virtuoso il suo abbandono. _Desiderio di trovare la pace

interiore e la salvezza eterna. 

In quel poco tempo che mi rimane da vivere

e nel morire, la tua mano si degni di soccorrermi:

tu sai bene che non posso sperare in nessun altro.