Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

AFRICA - MORFOLOGIA, ISOLE E COSTE

geografia



AFRICA

MORFOLOGIA L'Africa si sviluppa fra l'Oceano Atlantico e il Mar Rosso con una massa compatta e una forma triangolare. Il suo territorio è quasi interamente compreso nella fascia intertropicale. L'Africa è costituita da uno scudo che si presenta come un tavolato con i bordi rialzati e orlati da un cordone di pianure costiere. Gli unici rilievi recenti sono le catene dell'Atlante. Nel territorio africano si possono distinguere 3 aree morfologiche:

L'Africa settentrionale e centro-occidentale è costituita da tavolati interrotti da pochi massi 111b14b cci montuosi e da ampi bacini attraversati dai principali fiumi della regione. In posizione esterna ci sono i monti dell'Atlante.

L'Africa orientale è caratterizzata dalla presenza di una profondissima fossa tettonica che sta spaccando la zolla africana e allontanando il Corno d'Africa dal continente; questa zona è detta Rift Valley per la sua forma allungata e stretta; la zona ha inizio dal lago Malawi e si divide in 2 rami: uno verso nord- ovest che finisce nella depressione del Mar Morto e l'altro è diretto verso il golfo di Aden. Lungo la Rift Vally grandi blocchi si sono sollevati ad altitudini elevate (Ruwenzori), altri sono sprofondati e hanno formato profonde fosse occupate da laghi di forma allungata e il magma fuoriuscito ha formato un allineamento di vulcani (Kenya e Kilimangiaro).



L'Africa meridionale è costituita da altopiani elevati che culminano nella catena dei monti dei Draghi.

ISOLE E COSTE L'Africa comprende una serie di isole e arcipelaghi: nell'Oceano Atlantico; Madeira, Canarie, Capo Verde; nell'Oceano indiano; Riunione, Comore, Zanzibar, Seicelle. Le coste sono lineari e povere di approdi naturali; in molti punti il deserto si estende fino al mare con coste basse e sabbiose per la maggior parte però i rilievi arrivano a ridosso della costa. Nel Golfo di Guinea e nel Canale di Monzambico la costa è bassa e paludosa orlata da cordoni sabbiosi che rendono difficile l'approdo.

CLIMI E AMBIENTI In Africa prevalgono i climi caldi, umidi e secchi. I fattori che intervengono nel caratterizzare i climi africani sono: la latitudine, il rilievo che modifica il clima come se ci spostassimo verso i poli, la disposizione dei rilievi che costituiscono una barriera al passaggio dei venti e le correnti calde che investono le coste dell'Oceano indiano e quella fredda che proviene dal Bengala che interessa la costa atlantica. Le principali fasce climatiche sono:

Clima equatoriale nell'africa centrale tra il Camerun e la Repubblica del Congo ed è occupata dalla foresta pluviale. La foresta è molto regredita a causa dei disboscamenti, degli incendi, dell'estendersi delle piantagioni e della costruzione delle strade.

Clima tropicale secco nella zona dei tropici, gli ambienti che troviamo sono il predeserto e i deserti (Sahara, Dancalia, Namib e Kalahari).

Clima temperato mediterraneo nell'estremità settentrionale del continente (Marocco, Algeria e Tunisia) e nell'estremità meridionale (in Sudafrica).

IDROGRAFIA Il continente africano è solcato da alcuni dei più importanti fiumi del mondo ma è privo di corsi d'acqua che sboccano al mare; per secoli i fiumi sono stati l'unica via di comunicazione anche se sono navigabili solo per alcuni tratti e non in tutti i periodi dell'anno. Queste caratteristiche dipendono da 2 motivi: i fiumi sono alimentati esclusivamente dalle piogge e la disposizione dei tavolati e la presenza di depressioni e dislivelli fa incontrare ai fiumi molti ostacoli e superano i salti con cascate o ristagnano nelle depressioni. Il Congo ha regime regolare e offre un enorme potenziale idroelettrico ed è un' importante via di comunicazione; variazioni stagionali di portata hanno il Nilo, lo Zambesi, il Senegal e il Niger. La maggior concentrazione di laghi si ha nella Rift Vally; i principali sono: Vittoria, Tanganica, Malawi, Turkana e Alberto. Nella fascia subsahariana si trova il Ciad poco profondo e molto vasto.

POPOLAMENTO La densità di popolazione non è elevata a causa della presenza i condizioni ambientali e climatiche poco adatte all'insediamento. Le aree più densamente abitate sono la costa mediterranea e la Valle del Nilo, le coste del Golfo di Guinea, le regioni minerarie dell'Africa Centrale e quelle industriali della Repubblica Sudafricana. Dal II° dopoguerra l'Africa è entrata nella fase di transizione demografica e si trova nel momento di massima espansione. Le condizioni di vita arcaiche della maggioranza della popolazione, la bassa produttività dell'agricoltura di sussistenza, guerre ed epidemie mantengono i tassi di natalità e mortalità molto elevati. Quasi la metà della popolazione ha meno di 15 anni e la durata media della vita è intorno ai 53 anni.

COMPOSIZIONE ETNICA I movimenti e gli incroci dei popoli hanno prodotto in Africa un variegato mosaico etnico e linguistico; si distinguono 2 differenti aree di popolamento: l'Africa Settentrionale abitata dalle popolazioni bianche, le più antiche erano camitiche e ne sono eredi i berberi e i tuareg; l'Africa subsahariana popolata da genti di pelle nera.

LINGUE Nell'Africa settentrionale predominano 2 famiglie linguistiche: quella delle lingue semitiche (arabo) e quelle delle lingue camitiche parlate dai berberi e dai tuareg. Nell'Africa subsahariana le lingue parlate si possono distinguere in 4 gruppi:

Lingue sudanesi parlate da popolazioni dedite sia all'agricoltura stanziale sia all'allevamento nomade che occupano le terre di savana tra il Sahara e il Golfo di Guinea .

Lingue bantu che sono diffuse dall'Africa centrale a quella australe; la più diffusa è lo swahili.

Lingue nilo-sahariane parlate fra il Sahara e l'Africa orientale.

Altre lingue: i pigmei, i boscimani e gli ottentotti parlano lingue tradizionali del loro popolo, nel Madagascar si parla una lingua simile a quella indonesiana e i bianchi che vivono nella Repubblica Sudafricana parlano l'afrikaans una lingua derivata dall'olandese.

I molti paesi africani si sono continuate ad usare come lingue ufficiali quelle degli ex colonizzatori europei perché le lingue locali sono numerose, non sono scritte e non sono adatte alla comunicazione moderna. Questo comporta che gran parte della popolazione che essendo analfabeta non può accedere all'informazione scritta.

RELIGIONI In Africa ci sono differenti religioni:

l'islam è diffuso nell'Africa settentrionale;

i culti animisti sono diffusi fra le popolazioni rurali e convivono con l'islamismo e il cristianesimo dando origine a forme miste. Culti e credenze cambiano a seconda delle regioni e delle popolazioni ma hanno in comune il rapporto con la natura e l'uso di pratiche magiche.

Il cristianesimo è presente in Etiopia nella forma della Chiesa copta affine a quella greco-ortodossa; fu poi introdotta dai missionari nella forma del cattolicesimo e delle chiese protestanti. Nell'ultimo secolo si è diffuso soprattutto nell'Africa centrale e meridionale.





Privacy




Articolo informazione


Hits: 15353
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024