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Appunti
Le "Coppie di fatto"
si parla di convivenza quando due persone vivono insieme "more uxorio", cioè come se fossero marito e moglie, ma senza essere sposate
inizialmente era una fase di transizione che avrebbe port 545i84f ato al matrimonio soprattutto a causa dell'arrivo del primo figlio; si è trasformata in una vera e propria scelta alternativa alle unioni legalizzate, un modello di vita indipendente che a volte si trova in netto contrasto con il matrimonio.
cause per coppie eterosessuali: paura che la vita intima e privata sia controllata giuridicamente oppure timore che questo controllo possa compromettere la spontaneità del rapporto fino a soffocare l'amore.
per le coppie omosessuali: la scelta è obbligatoria perché non esistono alternative alla convivenza; non sono previsti e permessi riconoscimenti giuridici per le unioni. Rivendicazioni in atto perché venga loro riconosciuto il diritto al matrimonio che veda riconosciuti i diritti legali (eredità o pensione)
la richiesta di estendere i diritti previsti dal matrimonio anche
alle convivenze è un'istanza sempre più frequente che i governi di quasi tutto
il mondo si devono preparare ad affrontare (se non l'hanno già
fatto, vedi Francia) senza dover compromettere l'istituto famiglia.
1999, 15 Aprile: nascono in Francia i PACS (Pact Civil de Solidarité), patto di solidarietà civile; consistono in un contratto sottoscritto fra due persone maggiorenni, di sesso differente o uguale, non necessariamente legate da un rapporto sentimentale in cui vengono stabiliti reciproci diritti e doveri. Ora la legge sancisce in quasi tutte le nazioni europee (Olanda, Francia, Belgio, Germania, Spagna.) come legale anche la convivenza, ma non ancora in Italia.
cause difficoltà per l'accettazione da parte della società delle coppie di fatto: diffidenza in nuovi modelli di vita, difficoltà a staccarsi dalle tradizioni e condanna della Chiesa cattolica di tutte le unioni non sancite dal sacramento del matrimonio.
Posizioni delle diverse religioni:
cristianesimo: citazione dal Catechismo della chiesa cattolica "[.] concubinato, rifiuto del matrimonio come tale, incapacità di legarsi con impegni a lungo termine. Tutte queste situazioni costituiscono un offesa nella dignità del matrimonio, distruggono l'idea stessa della famiglia; indeboliscono il senso di fedeltà. Sono contrarie alla legge morale [.]"
induismo: il matrimonio è sacro e ha il fine di far crescere spiritualmente gli sposi; è l'unico luogo in cui si può creare la famiglia; la convivenza non è nemmeno presa in considerazione
buddhismo: il matrimonio non è un unione sacra ma un impegno sociale e personale che sancisce come indivisibile sesso e amore: qualsiasi attività sessuale "estranea", quindi la convivenza, non è accettabile
confucianesimo: la famiglia coincide con il matrimonio, al'interno del quale deve essere confinata la sessualità, almeno per la donna
islam: ogni unione deve essere sancita da matrimonio, il luogo dove la sessualità può essere controllata e indirizzata alla procreazione
ebraismo: il matrimonio è segno di amore e rispetto: il celibato non è visto di buon occhio, la convivenza assolutamente condannata
problemi etici: la convivenza non è un fenomeno nuovo, perché già
in passato anche se era condannata rimaneva l'unica soluzione in diverse
circostanze (fine del matrimonio - non c'era il divorzio, vedovanza - per non
perdere la pensione o altri diritti, per le persone molto povere - si ricorda
la "fuitina" del sud Italia che spesso si concludeva con il matrimonio
riparatore). Il fatto che da scelta di necessità sia diventata una scelta
consapevole creata per affermare la libertà individuale, ha insinuato il
sospetto che possa essere un atto egoistico di fuga dalle responsabilità; è
sufficiente il pregiudizio, il "cosa direbbe la gente" a mantenere viva la
condanna per queste unioni. I pregiudizi sono spesso più forti della ragione,
perché non si confrontano con la realtà e non rispettano ciò che è diverso.
ambito cinematografico o letterario: oppositore più forte e "ostinato" è la
"Green Card" [USA 1990] Chiesa cattolica che considera la
A. L. Matta "Le nuove famiglie" convivenza una minaccia per la famiglia, l'amore dell'uomo e della donna consacrati da Cristo
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