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Kant: Vita, Spazio e Tempo

filosofia



Kant


Vita:

attratto dalla scienza, studia galileo e newton. Insegna fisica all'università della sua città.

Ragione = strumento umano. Non infallibile

Vita meccanica (passeggiata): senso di sicurezza, protezione dal mondo esterno

Teoria del Vortice: il lavoro scientifico di Kant. Riguarda il sistema solare


Hume: filosofo empirista del 1700. Critica il concetto di Causa-Effetto, o causalità:non c'è nella realtà questa legge. L'esperienza mostra solo un fenomeno A e un fenomeno B. siamo noi che vediamo il passaggio da una all'altra, a causa della nostra abitudine

La critica di Hume va a colpire la base stessa della scienza, minando tutte le convinzioni nella vita di Kant. Fu questo a portarlo a studiare la filosofia


Filosofia

Dice di essere risvegliato (tramite la critica di hume al concetto causa-effetto, che egli riteneva certo) da un sogno p 555e44f ragmatico.



Kant voleva capire precisamente i limiti della ragione umana. Nei secoli precedenti erano esistite due correnti, con due ipotesi diverse su questo:

Il Razionalismo: possiamo conoscere Dio e l'Anima tramite l'utilizzo della ragione

L'Empirismo: possiamo conoscere solo attraverso i sensi

Kant fu la sintesi tra queste due correnti.


CRITICA DELLA RAGION PURA (vuole fare un "processo" alla ragione umana). (1781)

Con "Pura" s'intende la ragione umana studiata ed analizzata prima che essa si confronti con la realtà esterna (non conoscenza sensibile)

2 principali parti

ESTETICA TRASCENDENTALE

Per trascendentale si intende puro, a priori, prima dell'esperienza. Come sono strutturati i sensi prima che funzionino

Parla di tutto ciò che ha a ke fare con il mondo esterno e con i sensi




Kant è un filosofo "illuminista":

l'uomo è illuminato dalla ragione (ragione:è una facoltà, un potere)

Kant vede l'essere umano come un uomo pieno di facoltà:

Ragione:facoltà di mettere in moto i ragionamenti, le idee

Intelletto: facoltà che produce i concetti (come il concetto di causa-effetto)

Volontà: libero arbitrio

Intuizione sensibile: intuisce il materiale che i sensi prendono dal mondo esterno

L'intuizione sensibile è spiegata, nell'estetica trascendentale, tramite due concetti:










Spazio e Tempo

Cosa sono? "Sono forme pure della nostra intuizione sensibile". Sono dei filtri di base, insiti nell'uomo ancor prima della nascita, che questo utilizza per capire e ordinare la realtà. Non nascono dall'esperienza, ma sono conosciute dall'uomo a priori.

Non sono assoluti, ma soggettivi. Non si sta parlando, tuttavia, di tempo psicologico, ma di tempo fisico. Esso infatti ha valore Intersoggettivo (tempo concepito diversamente tra uomo e animali. ES: per una mosca il concetto del tempo è molto diverso. Ciò che a noi appare veloce, la mosca lo vede come a rallentatore)

Il più importante e profondo dei due è il Tempo, poiché alcuni fenomeni (quelli interiori) sono solo nel tempo, e non nello spazio



La realtà: esiste in due modi:

- Fenomeno: ciò che ci appare, cioè la realtà che possiamo percepire attraverso i nostri sensi

- Noùmeno: la cosa in se. È inconoscibile. Kant la chiama X. Noi possiamo conoscere la . realtà solo tramite il fenomeno

- L'uomo è una cosa in se (quindi un Noùmeno) ma si percepisce come fenomeno


La Rivoluzione Copernicana di Kant

Così chiamata perché anch'essa ha sovvertito il pensiero filosofico.

La rivoluzione non riguarda il cosmo, ma ogni essere umano, dal punto di vista della conoscenza: nn è l'Io che si deve adattare al mondo fenomenico, ma è quest'ultimo che si deve adattare all'uomo.

Così facendo, kant esalta la grandezza e la centralità dell'uomo, ma anche la sua piccolezza in quanto non riuscirà mai a conoscere la Realtà Assoluta X (l'uomo filtra ogni cosa attraverso i suoi sensi)


TEORIA DEI GIUDIZI

Emettere un giudizio significa esprimere una frase che deve comunque dare una conoscenza. Non sono i nostri sensi che giudicano, ma il nostro intelletto

GIUDIZI ANALITICI


GIUDIZI SINTETICI

A Priori

Legati alla matematica. Ogni giudizio che contiene già la conoscenza al suo interno è analitico. (ES: ogni corpo è esteso nello spazio. Anche solo la parola "corpo" ci fa pensare a qualcosa che occupa uno spazio).


A Posteriori

Empirici. Basati sull'esperienza. Legati alla scienza

Collegamento al

Razionalismo)

Collegamento

all'Empirismo(esperienza)


GIUDIZI SINTETICI A PRIORI: noi possiamo a priori avere una conoscenza sulla realtà esterna. Dedicato a Hume. Causa-effetto è una legge del soggetto, una categoria.queste sono spiegate nella seconda parte dell'opera di Kant


ANALITICA TRASCENDENTALE

Analizza ciò che viene prima dell'esperienza

Ci dice com'è strutturato il nostro intelletto. Intelletto = facoltà di pensare

Schema o Tavola delle Categorie


Categorie:

- Lo schema del nostro intelletto.

Le categorie sono una struttura dell'intelletto (come la facoltà sensibile è strutturata in

spazio e tempo). Sono dodici, divise in 4 gruppi di 3

- Categorie = concetti puri (a priori) che ci permettono di pensare la realtà del fenomeno

ogni nostro pensiero è un giudizio ogni giudizio usa dei concetti

Kant ha analizzato migliaia di giudizi, trovando 12 categorie che tornavano sempre




  1. GRUPPO DELLA QUANTITA'

Unità

Pluralità

Totalità (unione delle prime due): è un'unità di molteplici (ES: 5°A è una unità, ma comprende + individui (unità) in essa)


  1. GRUPPO DELLA QUALITA'

Realtà (essere): categoria che ti permette di pensare a qualcosa come reale

Negazione (nulla): per dire che qualcosa non è reale

Limitazione (unione delle prime due): per avere il concetto di limite dobbiamo necessariamente avere il concetto di ciò ke è e di ciò ke non è


  1. GRUPPO DI RELAZIONE (tra fenomeni)

Inerenza: ci permette di pensare le relazioni fra Sostanza e le sue modificazioni (accidenti). Cioè a una cosa che si trasforma in un'altra

Causalità (causa-effetto): Le leggi scientifiche che si scoprono sono nel fenomeno, non nella realtà assoluta. Sono le categorie a costringere la realtà in queste leggi

Azione Reciproca


  1. GRUPPO DELLE MODALITA' (del fenomeno)

Possibilità

Esistenza: ciò che effettivamente ed inevitabilmente esiste in un dato spazio e un dato tempo

Necessità: ciò che è necessario per far "funzionare" altre categorie


L'IO PENSO (consapevolezza di me stesso, autocoscienza) è alla base di tutte le categorie, ed è ciò che le unisce


CRITICA DELLA RAGION PRATICA (studia l'essere umano in quanto essere che agisce)

Noi abbiamo anche la facoltà di volere Volontà

Riguarda:

L'Etica

La Morale (il bene e il male)

La Libertà Idea trascendentale

Il fenomeno NON è libero

) di tutto ciò che ha a che fare con l'azione


= Non possiamo vedere nella realtà il concetto di libertà. È il contrario di Necessità

La cosa in sé è libera, quando agiamo viene fuori qualcosa che appartiene alla cosa in sé

L'uomo agisce segondo la sua VOLONTA', che è libera. Noi, in quanto cose in sé siamo liberi, ma nel mondo fenomenico, le nostre azioni (fenomeni) non lo sono più


Esiste una LEGGE MORALE (facoltà etica) universale a priori a priori etico


"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e di rispetto sempre nuovo e crescente, quanto più spesso e più a lungo il pensiero vi si sofferma: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. Queste due cose non le devo cercare fuori dalla portata della mia vista, e neppure n el trascendente e non devo neppure desumerle. Levo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza"


Se veramente ci concentriamo su noi stessi, immediatamente sentiamo che c'è una legge morale "scolpita" nel cuore

LEGGE MORALE INSITA (per Socrate il cattivo non sa di essere cattivo)

non tutti gli uomini tendono al bene, xk sono liberi. Alcuni tendono al male xkè c'è 1 tendenza nell'uomo che lo spinge a non rispettare questa legge morale un Male Radicale


Kant cerca di dare 1 forma alla legge morale, la kiama Imperativo Categorico ( universale)


Kant: "Agisci in modo che la massima della tua volontà possa prevalere sempre, al tempo stesso, come principio di una legislazione universale" una legge applicata per tutti (es: scelta dell'omicidio: xkè si ucciderebbero tutti)


Intelletto e Intuizione sensibile sono collegati dalla Facoltà dell'Immaginazione

(doppia faccia: una omogenea all'intelletto, una di intuizione sensibile)

Produce degli schemi (schematismo

trascendentale) che ci aiutano ad applicarli alle

categorie e a collegarli al materiale empirico dei sensi


Esempio Concetto di gatto concetto universale (se questo non ci fosse

. . non si riuscirebbe a collegare

. . l'intelletto con i sensi)





Esempio: è a priori la facoltà dell'immaginazione, ma produce sempre nuovi schemi in relazione con la realtà


"Le categorie senza i sensi sono vuote, però allo stesso modo le intuizioni senza le cadegorie sono cieche"




Idee Trascendentali nella Ragion Pura (Dio, Anima, Mondo) metafisica

Xkè abbiamo l'idea di Dio? È un'esigenza Ineliminabile di formulare idee su cose che ci superano.

Non possiamo conoscere Dio attraverso i sensi e le categorie


Empiricamente (=in base ai nostri sensi) non possiamo sapere se il mondo è finito o infinito

demolisce l'idea di conoscere razionalmente Dio, ma non mette in dubbio la sua esistenza



Dio garantisce che c'è un sommo BENE

Essendo l'anima immortale si ha sempre la possibilità di rimediare ai propri errori


CRITICA DELLA FACOLTA' DI GIUDIZIO

I Giudizi di cui Kant parla nella sua opera non sono i giudizi oggettivi (già trattati nella Critica della Ragion Pura, che coincidevano con il pensare) ma quelli arbitrari. Analizza, quindi, la facoltà di giudizio applicata in ogni campo non scientifico (ES: giudizi estetici)

2 tipi di giudizi:

Giudizio estetico:  riferito alle forme d'arte.

Bello: tutto ciò che ci da piacere in modo disinteressato

Giudizio Teleologico (o finalismo): giudizio applicato al cosmo (intelletto divino)

Non ha valore scientifico.

ES: la natura è stata creata per uno scopo la natura è un ordine con dei fini

Kant ritiene, però che, anche se c'è un ordine,

non necessariamente c'è anche un creatore





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