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TITOLO: PREPARAZIONE TERRENI DI COLTURA
SCOPO: Preparare un terreno di coltura
MATERIALI E ATTREZZATURE UTILIZZATE:
Bilancia;
Beuta;
Bacchetta;
Carta d'alluminio
Spatola;
Cilindro graduato;
Piastra riscaldante;
Vetrino d'orologio;
Indicatori di pH (cartina al tornasole);
Spruzzetta;
Termometro;
Cotone;
Autoclave;
Piastre Petri di varie dimensioni
(9 e
Provette;
SOSTANZE E R 414e43e EATTIVI:
Milk Plate Count Agar
Formula Formula |
g/litre G / litro |
Calcium chloride (CaCl 2 .2H 2 O) Cloruro di calcio (CaCl 2 .2 H 2 O) |
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Dipotassium hydrogen phosphate Dipotassio idrogeno fosfato |
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Bromocresol purple Violetto di Bromocresolo |
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Glutamic acid (sodium salt) Acido glutammico |
12,7 |
Tryptone |
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Yeast Extract Estratto di lievito |
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Dextrose Destrosio |
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Antibiotic Free Skim Milk Powder Latte scremato in polvere |
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Agar No. 1 Agar |
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Metodo per la
ricostruzione Weigh
19.5 grams of powder, disperse in 1 litre of deionised water. Pesare
pH
Sterilizzazione in autoclave:
PROCEDIMENTO:
NB: l'acqua deve essere distillata di fresco per evitare che l'anidride carbonica presente nell'aria vi si sciolga andando a modificare il pH.
La durata di conservazione dei terreni varia da due settimane a un mese circa.
ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DEI RISULTATI:
Il terreno preso in esame è probabilmente un terreno arricchito per la presenza del latte. Dal punto di vista fisico è solido, anche perché la concentrazione di agar è superiore all'1%. È un terreno semi-sintetico poiché la sua composizione chimica non è ben definita, in quanto contiene estratto di lievito e latte.
CONCLUSIONI:
La coltivazione di microrganismi richiede l'utilizzo di appropriati terreni di coltura che riproducono un ambiente ideale in grado di soddisfare le esigenze metaboliche del microrganismo di interesse. Questi terreni devono essere sterili e per esserne sicuri nella loro preparazione è possibile fare dei test di sterilità. Questi possono essere:
chimici: strisce, con indicatore chimico multiparametro che vira di colore, quando esposto a condizioni di tempo, temperatura e vapore sufficienti alla sterilizzazione, sia a 121° C che a 134 ° C, da applicare al contenitore da sterilizzare.
biologici: indicatori biologici di sterilizzazione a vapore (autoclave) sono spore di bacillo Stereothermophilus vive ma non patogene altamente resistenti al processo di sterilizzazione. Se alla fine dell'autoclavatura queste spore risulteranno morte, il terreno è stato sterilizzato.
APPROFONDIMENTI E ATTIVITÀ CORRELATE:
Ogni terreno utilizza i seguenti ingredienti:
Peptoni o idrolisati: proteine parzialmente digerite, si tratta quindi di miscele di amminoacidi liberi e polimerizzati, i primi sono ottenuti per digestione enzimatica o i secondi per digestione acida di proteine animali o vegetali e cellule di lievito e rappresentano la fonte principale di azoto.
Carboidrati: vengono utilizzati come substrati fermentabili per la differenziazione dei microrganismi. I più utilizzati sono il glucosio, il lattosio ed il saccarosio e rappresentano la fonte di carbonio organico.
Sali: hanno la funzione di fornire gli elementi inorganici necessari alla crescita microbica, fornire un'azione tampone al terreno e mantenere un'adeguata osmolarità nel terreno di coltura.
Indicatori: gli indicatori si possono suddividere in indicatori di pH, di ossidoriduzione e di idrogeno solforato. Sono indicatori di pH il rosso fenolo, il rosso neutro e il blu di bromotimolo. Gli indicatori di pH evidenziano la formazione di acidi a partire da carboidrati e di basi (ioni di ammonio) a partire dai peptoni, singoli amminoacidi o ammine. Gli indicatori di ossidoriduzione più utilizzati sono il blu di metilene, che ossidato dà una colorazione blu e la resazurina che dà una colorazione rosa. Gli indicatori di idrogeno solforato, sono costituiti da sali di Ferro che reagiscono con l'idrogeno solforato prodotto dai batteri a partire da sodio tiosolfato dando luogo ferro solfuro nero. Questa reazione può originare colonie caratteristiche con parte centrale nera nei terreni di coltura solidi.
Solidificanti: l'agar è l'ingrediente fondamentale per
la preparazione della quasi totalità dei terreni solidi. Si tratta di una
sostanza estratta da alghe rosse, ed ha una struttura polisaccaridica. L'agar
solubilizzato ha la caratteristica di fondere a
Sostanze selettive: permettono l'isolamento di una specie batterica, a tale scopo si utilizzano coloranti, come il cristal violetto ed il verde brillante, impiegato per gli enterobatteri. Vi sono poi sostanze di origine biologica come i sali biliari che inibiscono la crescita dei Gram+. Per l'isolamento mirato di specie batteriche si utilizzano gli antibiotici. Altri agenti selettivi sono i sali organici e inorganici tra cui il cloruro di sodio (in alte concentrazioni inibisce la maggior parte dei microrganismi ad eccezione delle specie alofile), il sodio azide (inibisce i Gram-).
Sostanze di arricchimento: sangue, latte disidratato, gelatina, vitamine. Queste sostanze sono necessarie per la crescita di batteri più esigenti dal punto di vista nutrizionale.
Dal punto di vista dello stato di aggregazione si distinguono in:
Solidi o agarizzati: vengono aggiunte sostanze solidificanti in quantità dell'1,5-2%. Normalmente viene usato l'agar come agente solidificante.
Semisolidi: si aggiunge agar in quantità inferiori all'1%.
Liquidi o brodi: soluzioni in acqua dei diversi componenti.
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