Il Corpo

Il ritratto composito è in grado di porre in evidenza i tratti comuni, lasciando un fantasma di traccia  delle peculiarità individuali.

Il Panopticon proposto da Jeremy Bentham, per Foucault metafora  del potere disciplinare moderno, fondato sul controllo. 

Bertillon, funzionario della polizia parig 919j94j ina,  inventa il primo sistema di identificazione criminale. Da un lato costruisce una scheda, composta dalla descrizione antropometrica  e un sistema di  annotazioni abbreviate e standardizzate. Dall'altra, organizza queste schede in un archivio.

I progetti di Bertillon e Galton costituiscono i due poli opposti del tentativo neopositivista  di definire e regolare la devianza sociale.

Bertillon cercava di individuare, i suoi fini erano operativi e pratici. Il fine era quello di relegare in una permanente quarantena i criminali abituali. Il suo sistema proliferò largamente, diffondendosi sopratutto negli U.S.A. , contribuendo alla internazionalizzazione  e standardizzazione  dei metodi delle polizie. Ben presto, però, intorno al 1920, il sistema antropometrico si scontrò con quello delle impronte digitali.

Ultima considerazione, in coerenza col sistema di pensiero francese (Tarde), in opposizione alla scuola italiana di Cesare Lombroso, Bertillon era un acceso anti determinista: erano i fattori ambientali a determinare il comportamento criminale.

Galton, fondatore dell'eugenetica, tenta di visualizzare le prove delle leggi ereditarie.

I suoi obiettivi erano teorici. Mirava ad un perfezionamento della razza umana.

Il suo composito può essere visto come la versione implosa dell'archivio. Bertillon cerca di collocare la fotografia nell'archivio, Galton cerca di collocare l'archivio nella fotografia.

Quetelèt, meno conosciuto di Comte,  getta le fondamenta  del paradigma quantitativo delle s scienze sociali. Mediante lo studio delle regolarità statistiche cerca di realizzare una matematica sociale, ovvero una scienza capace di scoprire le leggi fondamentali dei fenomeni sociali.

Fotografare l'inconscio:

Galton e Freud.

Galton produce fotografie di tipi: l'inglese, l'ebreo, il tisico, il criminale. Egli fotografa astrazioni e classi logiche.

Caso, sintesi euristica tra tipo e individuo.

Non ci sono tracce di una influenza profonda di Galton su Freud. Ciò non toglie che la teorizzazione che sta alle spalle del ritratto composito di Galton somiglia assai alla teorizzazione freudiana del soggetto e dell'inconscio.

Sogno di Freud, l'amico R. e lo zio Josef. Per costruire l'immagine onirica, Freud, come Galton ha  proiettato le due immagini una sopra l'altra , per cui i tratti comuni spiccano più netti, quelli  che non concordano si cancella no a vicenda.

Come le foto di Galton sovrappongono e fondono individui diversi in un unico individuo per svelare i loro tratti comuni  nascosti, il lavoro Onirico  sovrappone e fonde volti diversi  per poter giustificare spinte affettive altrimenti dissimulate.

Galton ed il sogno condividono lo stesso obiettivo: rendere visibile l'invisibile/ inconscio.

Altro esempio, tratto da "L'interpretazione dei sogni" è il personaggio onirico di Irma, immagine collettiva .

La condensazione onirica  è lo strumento narrativo attraverso  il quale il processo onirico costruisce le proprie immagini.