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Trasduttori e il condizionamento dei loro segnali (intro-cosa sono?)
Trasduttori primari
o (sensori di temperatura, fotoelettrici, estensimetrici, di campo magnetico, elettrochimico, (alcuni) di posizione)
Trasduttori secondari
o (trasduttori di forza, acceleraz., pressione, basati su trasd. Estensimetrici, trasd. Di posizione basati su sens. Fotoelettrici, di campo. Magn., sens. Di velocità)
Segnali standard (ecco xkè condizionarli) secondo le norme ANSI e DIN
Segnale in corrente : da 0 a 20mA oppure da 4 a 20mA
Segnale in tensione: da 0 a 5v oppure da 0 a 10V
Terminologia : trasduttore e sensore "equivalenti" (sensore mette l'accento sulla componente sensibile, trasduttore sul circuito nel comp 515h71f lesso in grado di tradurre il segnale)
Parametri caratteristici dei trasduttori :
In condizioni quasi statiche (per variazioni di ingresso lente rispetto al tempo di risposta del trasd. Stesso) la relazione tra ingresso I e uscita O(i) è rappresentabile da una curva detta transcaratteristica.
Transcaratteristica monotonica. (cioè invertibile) almeno nel range considerato.
Range di ingresso (o portata) definisce i limiti entro cui può variare l'ingresso.
Sensibilità : rapporto tra variazione
dell'uscita e quella dell'ingresso che l'ha determinata. . in generale
la sensibilità non è costante per tutto il range di ingresso : lo diventa se il
trasduttore è lineare (cioè se la sua transcaratteristica è una retta)
Linearità : è una qualità altamente apprezzabile : la sensibilità del trasduttore è costante (quindi precisa per tutta la scala) e con due soli punti si può individuare completamente la sua transcaratteristica. Inoltre, ovviamente diventa immediato la ricostruzione del valore di ingresso partendo dal valore in uscita. La maggior parte dei trasduttori è progettata per presentare una transc. Lineare, ove questo non è possibile è necessario prevedere opportuni circuiti di linearizzazione.
L'errore risultante nel considerare lineare un trasduttore che non lo è si chiama errore di non linearità. E' espresso come scostamento massimo dalla retta ideale, eventualmente rappresentato come percentuale del fondo scala (cioè del massimo ingresso misurabile). Di solito l'errore massimo indicato da costruttore del trasdutt. È proprio l'E. di N.L.
Errore di offset : indica l'errore nell'intersezione del i=0 della transcaratteristica= : si può risolvere agendo sull'offset del circuito di condizionamento.
Errore di guadagno: indica l'errore di pendenza della curva della transcaratteristica= : si può risolvere agendo sul guadagno del circuito di condizionamento.
Ripetibilità: la costanza nel tempo delle caratteristiche del trasduttore ovvero la sua resistenza all'invecchiamento.
Risoluzione: indica il limite inferiore
alle variazioni rilevabili in ingresso. Può essere espresso come dove Delta I Min è la
variazione minima di ingresso rilevabile oppure in funzione del rumore può
essere espressa come rapporto tra Segn/Rum(o)
Caratteristica dinamica : tempo di risposta. Il tempo necessario all'uscita per passare dal 10 al 90% del valore su cui l'uscita si stabilizza. Per trasduttori con uscita in tensione o corrente, un'altra caratteristica dinamica è l'impedenza in uscita.
Trasduttori di temperatura.
Termoresistenze :
Termoresistenze : basate su conduttore
metallico : la resistenza cresce al crescere della temperatura. (hanno
coefficiente di temperatura positivo.). La dipendenza tra resistenza e
temperatura è : dove R(0) è la
resistenza a 0 C°, T la temperatura in C°,
un coefficiente positivo misurato in C° -1
. La sensibilità è definita da :
.
Caratteristiche delle termoresistenze : usati il rame, il nichel e soprattutto il platino. Buona precisione e stabilità, ampio range di ingresso (-10 / +600 c°), ottime caratteristiche di linearità. Difetto : Bassa sensibilità per cui sono necessarie forti amplificazioni, problemi di riscaldamento (effetto joule) che determinato un decadimento della precisione.
Condizionamento del segnale: Per risolvere il problema di errore di offset si utilizza una variante del ponte di Weathstone : il ponte resistivo linearizzato.
Resistori NTC e PTC :
Resistori NTC o termistori Si possono realizzare con materiali semiconduttori
unipolari. La conduttività di un semiconduttore puro ha coefficiente negativo
(resistori NTC = Negative Temperature Coefficient). Quindi al crescere della
temperatura diminuisce la resistenza. Il rapporto resistenza/temperatura di un
termistore è : dove T è la
temperatura assoluta in K, To una temperatura assoluta di riferimento (solitam.
298K) e B una costante in K.
Caratteristiche dei termistori: Sono molto sensibili (presentano un'alta variazione di resistenza per unità di temperatura). Difetto : La loro caratteristica R(T) è pesantemente non lineare se non su intervalli di temperatura molto piccoli. Vengono quindi utilizzati per applicazioni dove la linearità non è molto importante (come in controlli di temperatura) e per misure di range ristretti (termometria clinica poiché il range utile è qualche decina di gradi).
Resistori PTC.
Semiconduttori fortemente drogati possono presentare un coefficiente di variazione positivo (come quello delle termoresistenze). E' così possibile realizzare resistori PTC che hanno
Caratteristiche dei resistori PCT : una sensibilità maggiore rispetto alle termoresistenze metalliche, ma non meno lineari. (es. KTY10 della Infineon lavora tra i -50 e i 150 c°)
Se in una giunzione PN polarizzata direttamente la corrente è mantenuta costante, la diminuizione di tensione è lineare nella temperatura su un range molto ampio. In altre parole, in un diodo, fermi i presupposti precedenti, la tensione diminuisce in maniera lineare all'aumentare della temperatura. Il difetto sta nella scarsa riproducibilità poiché non essendo espressamente progettato come trasduttore, ogni esemplare deve avere una taratura specifica.
Sensori di temperatura integrati.
Possiedono al loro interno oltre il sensore anche il circuito di amplificazione e di condizionamento del segnale.
AD590 : E' funzionalmente un bipolo che funziona come un generatore di corrente ad alta impedenza. La corretene è proporzionale alla temperatura assoluta : I = k * T (T in gradi K).
La constante di proporzionalità K ha valore nominale
di . Quindi la corrente in
coincide
numericamente, entro i limite di errore, con la temperatura in Kelvin.
Il funzionamento in corrente presenta il vantaggio di rendere il sistema di misura insensibile alle cadute di tensione, permette quindi di tenere il sensore lontano dall'apparato di misura,
Esempio AD590 :
Per tarare l'offset dell'AD590 consideriamo che a 0 °C l'AD590 eroga una corrente di 273mA poiché 0 °C corrispondono a 273 K. E' necessario quindi togliere la corrente Ir di 273mA dalla corrente Is generata dal sensore (basta farle convergere con versi opposti nel nodo di ingresso invertente dell'operazionale).
(nel caso vogliamo in
uscita una tensione da 0 a 10V per valori di temp. Da 0 a 100°C)
Trasformano le variazioni di intensità luminosa in grandezza elettrica e possono essere distinti in tre grandi gruppi :
Trasduttori Estensimetrici.
Sono basati sul fatto che un conduttore ohmico di lunghezza L e sezione
S dove la resistenza è espressa in R= r (dove r è la resistività del
materiale W/m), sottoposto a
trazione, L aumenta e S diminuisce ed entrambe le variazioni fisiche
contribuiscono ad aumentare la resistenza. L'opposto si verifica se il
conduttore viene compresso. Nei limiti delle deformazioni elastiche come
espresse dalla legge di Hooke, le deformazioni sono proporzionali alle forze
che li determinano. In un corpo cilindrico di sezione circolare, le variazioni
di lunghezza L e raggio R della sezione sono legate dalla relazione.
dove m è il coefficiente di
poisson del materiale considerato e dr e dl sono variazioni differenziali di
raggio e lunghezza : il segno meno indica che al crescere di R diminuisce L e
viceversa.
Gli estensimetri a semiconduttore hanno sensibilità maggiori, ma costi più elevati. Un difetto molto grave degli estensimetri soprattutto a semiconduttore è che la loro resistenza varia anche con la temperature sia perché varia la resistività sia perché la stessa variazione di temperatura provoca deformazioni per dilatazione.
Per compensare le variazioni causate da temperatura è bene usarli in coppie montati a ponte, facendo un modo che uno solo sia soggetto a sollecitazione o che magari si deformino, ma in senso opposto.
E' possibile usare anche per gli estensimetri un ponte resistivo linearizzato come nelle termoresistenze, ma le variazioni percentuali di resistenza sono relativamente piccole e lo scostamento della linearità rimane piccolo anche utilizzando il più semplice ponte resistivo passivo (senza operazionale).
Celle di carico.
Sono tipicamente dei trasduttori di forza. In pratica sono costituiti da ponti estensimetrici montati in strutture di metallo con caratteristiche di elasticità note e calibrate. La deformazione elastica, misurata dagli estensimetri, permette di risalire alla forza che l'ha determinata. Le celle di carico differiscono per forma, campo di forze misurato e sensibilità. Ogni singolo esemplare è accompagnato da un certificato di taratura (fondo scala, sovraccarico ammissibile, alimentazione, sensib. Nominale, Err.non.linear., err.offset, etc.). Esistono celle di carico in cui sono montati due ponti (per un totale di quattro rami), dove di conseguenza la sensibilità è raddoppiata. Per elevate precisioni è necessario conoscere con esattezza la tensione di alimentazione del ponte estensimetrico che non coicide con la tensione dei alimentazione a monte dei cavi di connessione a causa della c.d.t. sui cavi stessi. Per questo motivo molte celle di carico dispongono di una coppia di cavi (etich. Sense) che fanno capo di nodi di alimentazione del ponte.
Sensori di pressione.
Sono basati sul principio del barometro aneroide : una camera sottovuoto è chiusa da una membrana flessibile. La membrana si flette a seconda della pressione che agisce sul lato esterno. La deformazione è rilevata dai dispositivi fissati sulla sua superficie. Nei modelli integrati la membrana è costituita da una piastrina di silicio su cui sono incastonate una o più celle estensimetriche a semiconduttore con disposizione solitamente a ponte.
Esistono anche sensori di pressione differenziali in cui la membrana separa due camere sottoposte a pressioni diverse, quindi il segnale in uscita è proporzionale in valore e in segno alla differenza fra le due pressioni.
Trasduttori di posizione.
Esistono anche in commercio degli encoder assoluti che danno la posizione angolare di una asse (escludendo i multipli di 360°). Sono costituiti da 4 ghiere concentriche ciascuna con una risoluzione di 1/16 di angolo giro. Con tale encoder è possibile codificare 4 bit (da 0000 a 1111), e per evitare errori di codifica a causa del fatto che i 4 bit non vengono codificati contemporaneamente a causa dei tempi di rotazione dell'asse, viene utilizzato il codice grey che come ricordiamo consiste nel far variare solo un bit tra due configurazioni successive.
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