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Adattamento di Impedenza
da cui
Il circuito sottoposto
ad esame, visualizzato a lato, è costituito da un generatore di tensione avente
forza elettromotrice pari a 50 Volt e resistenza interna (R0) equivalente ad un valore di 200 W ed un carico composto da una resist 818e45i enza variabile (RL)
di valore minimo corrispondente a 50 W ed un valore massimo pari a 1000 W. Lo scopo di questa esperienza è trovare quel
valore di RL per cui il valore della potenza sul carico (PL)
risulti il maggiore possibile (PLMAX) per poter riscontrare che vi
sarà un adattamento del carico alla resistenza del generatore. E' stato
composto dapprima il grafico rappresentante l'andamento di impedenza tramite il
foglio di calcolo Microsoft Excel; dopo aver impostato l'impaginazione e l'intestazione
di pagina è stato introdotto il circuito considerato, in precedenza composto
tramite Paint che, grazie alle opzioni taglia-copia-incolla, ha permesso una
realizzazione pratica e veloce del circuito in quanto erano già presenti in
memoria i componenti utilizzati. Per la realizzazione della tabella è stato
necessario fare una serie di considerazioni per quanto riguarda le formule
necessarie per giungere alla realizzazione del grafico e trarre delle
conclusioni. Considerando la formula PL=RL*I2
si trae che per una RL piccola o molto grande, anche PL sarà piccola,
bisognerà quindi trovare il valore di RL per cui PL
risulti il più grande possibile, per cui si sostituisce il valore di corrente
con la formula:
e quindi sviluppando il
quadrato si otterrà la formula:
Per cui si può notare che la potenza PL è max quando (R0+RL)2 è minima, e sviluppando il quadrato del binomio si otterrà R02+2RORL+RL2 aggiungendo e togliendo 4RORL si avrà: RO2+2RORL+RL2+4RORL-4RORL; semplificando l'espressione si otterrà lo stesso binomio in partenza ma di segno opposto: (RO-RL)2+4RORL quindi per ridurre il quadrato bisognerà avere RL=RO. Nella prima colonna della tabella vi sono inseriti i valori della resistenza variabile (RL) che variano di un valore di 20 W e sono compresi fra 50 e 990 W. Quindi per la composizione di tale è bastato inserire nella prima cella il valore minimo (50) e nelle rimanenti celle vi è impostata la formula di Excel:
=L6+$F$19
nella quale L6 rappresenta la cella dove vi è stato posto il valore minimo, $ per indicare stessa riga, stessa colonna, in questo caso F19 dove vi è il valore DRL (20 W). Nella seconda colonna vi sono i valori calcolati di PL tramite la formula:
=L6*(($F$16)^2/(($F$17+L6)^2))
che equivale alla formula RL*(E2/(RO+RL)2). E' stato poi composto il grafico rappresentante l'andamento della potenza. In seguito è stata calcolata PL MAX :
=($F$16^2)/(4*$F$17)
che in termini matematici si traduce in PLMAX=E2/4RL. Grazie al documento realizzato si possono trarre varie conclusioni rilevate dal grafico: si può infatti notare che nel grafico vi sono pendenze diverse e nella realtà RL RO. Si osserva dal grafico che la pendenza nel tratto precedente a RL è notevole, mentre la pendenza della zona successiva a RL è graduale per cui si considerano due valori di resistenza equidistanti a R che portano a due potenze diverse (P1<P2). Quindi nell'esperienza pratica converrà considerare il valore di RL leggermente maggiore di R per cui la zona in cui conviene lavorare è dove risulta RL RO.
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