Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Politica estera di Napoleone III: fa dell'Algeria il "granaio della Francia"

storia



Politica estera di Napoleone III: fa dell'Algeria il "granaio della Francia", finanzia e organizza la costruzione del canale di Suez, fa dell'Egitto e della Siria (conquista Beirut) suoi protettorati, costruisce suoi domini in indovina e conduce campagne militari contro la Cina. La politica estera di Napoleone III fonde aspirazioni liberali, miti nazionalistici, progetti espansionistici e conquista del consenso interno. Cercò di indebolire l'Austria, appoggiò 626h71g gli interessi nazionalistici della borghesia italiana (si guadagna così l'ostilità dei cattolici che temevano di perdere lo Stato della chiesa; per riguadagnare fiducia interviene a fianco dei clericali contro i liberali in Messico, ma lo fa anche per cercare di inserire la Francia in un'area dove ci sono gli inglesi e gli americani). Sottovaluta la Prussia e viene sconfitto a Sedan (1870) e fatto prigioniero. Il 5 settembre venne proclamata la repubblica per iniziativa dei liberali moderati.


Inghilterra vittoriana: (1840-70) Aveva il predominio sui mari, vede l'alternarsi di governi conservatori (Gladstone) e liberali (Disraele) tutti e 2 facenti una politica di pacificazione sociale (allargamento suffragio, legislazione sociale molto evoluta). Questione irlandese: l'Inghilterra sfruttava l'Irlanda (risorse minerarie, lavoro a basso costo) senza favorirne uno sviluppo economico e sociale autonomo. I settori popolari formano associazioni segrete antibritanniche. Gladstone = bisogna fare una riforma agraria per sottrarre la terra ai latifondisti e darla ai contadini poveri; Disraeli = intransigente avversario dell'autonomismo irlandese.




Russia: 1861, abolita la servitù della gleba, alle comunità di villaggio ("obscina") vengono distribuite le terre delle grandi famiglie feudali (a cui viene garantito un risarcimento da parte dello stato, che a sua volta sarà risarcito dai contadini con scadenze rateali; MIR = assemblea di villaggio che decide la distribuzione della terra alle famiglie contadine in base alla numerosità dei membri), anche se sono insufficienti e non permettono lo sviluppo di un'agricoltura moderna. Populismo: azione di educazione verso il popolo messa in piedi da un movimento di intellettuali che vuole far nascere una coscienza critica nei contadini e farli ribellare. 1853: la Russia invade la Valacchia e la Moldavia, principati turchi; Francia e Inghilterra si alleano coi turchi e assediano Sebastiopoli; Pace di Parigi (1856), sconfitta dei russi e ripristino dei domini turchi.


Guerra di Secessione, cause: economiche: nord = protezionismo e industrie, sud = liberismo e piantagioni; politiche: nord = rafforzamento del potere feudale, sud =  autonomia dei singoli stati; ideologiche: sud = favorevole schiavitù; nord = non favorevole. Lincoln eletto presidente, nel 1863 abolisce la schiavitù; gli stati schiavisti del sud avviano le ostilità e vengono sconfitti nel 1865. Viene fatto il 14^emendamento = parità fra bianchi e neri.


GRANDE DEPRESSIONE = fase economica tra 1873-96 che chiude il periodo della crescita economica (50-70): calo investimenti e prezzi, disoccupazione. Gli storici lo vedono come un momento di stasi senza carattere negativo. CAUSE = immediate = La Francia può risarcire in pochi anni la Germania l'indennità per la guerra Franco-prussiana, quindi nelle banche europee è disponibile molto capitale che mette in moto la speculazione finanziaria (titoli acquistano un valore nettamente superiore a quello reale), quando si scopre la verità c'è una corsa alla vendita dei titoli, fallimento di banche. Mediate: crisi settore ferroviario (troppo costoso), concorrenza dei nuovi paesi industrializzati (Germania, Russia, Usa, Giappone), crisi dell'agricoltura europea (basata ancora su piccola proprietà famigliare arretrata -Francia- e latifondo -Spagna-). CONSEGUENZE = Inghilterra: spostamento dei capitali dall'agricoltura all'industria; Europa del Nord: investe capitali per la trasformazione tecnologica; Italia del sud: barriere doganali; industria: processo generale di concentrazione delle imprese (quelle piccole vengono inglobate nei trust o scompaiono); si passa dal capitalismo concorrenziale al monopolio (o oligopolio); stretta relazione tra capitale industriale e stato; avvio di una politica protezionistica e imperialistica.


TEORIE SUL RISORGIMENTO:

GRAMSCI: è svolto sotto l'egemonia moderata, i democratici sono sempre subordinati ai moderati perché i democratici non hanno posto come obiettivo fondamentale la questione sociale (riforma agraria) e perché non riescono a influenzare e essere accettati dalle masse col loro carattere laico.

ROSARIO ROMEO: la posizione di Gramsci è infondata: le scelte di politica economica dei governi razionali erano le uniche fattibili perché la riforma agraria avrebbe portato a un isolamento dell'Italia e una possibile reazione delle altre potenze e alla distruzione dell'azienda agraria capitalistica del nord che fruttava molto.

SERENI: non ha carattere popolare, è un compromesso tra la borghesia del nord e la proprietà terriera del sud.


LA COMUNE: governo provvisorio gestito da democratici e socialisti che si contrappone a quello repubblicano, durerà 2 mesi; chiede il consolidamento e il riconoscimento della Repubblica; è uno stato laico (requisizione di tutte le terre del clero); viene abolito l'esercito permanente e tutti i funzionari e i deputati eletti o nominati per concorso e sono controllati e revocabili; cade la concezione liberale basata sulla distinzione dei poteri: i magistrati hanno sia funzione legislativa che esecutiva, ma il loro operato è controllato da popolo (forma di democrazia diretta) e revocabile in ogni momento; le fabbriche abbandonate dai proprietari vengono gestite da un governo cooperativistico di operai. Lo stato si costituisce dal basso per unificazione di tutte le Comuni, vengono ribaltati i caratteri fondamentali della stato accentrato, il potere si dirama dal centro in periferia.






Privacy




Articolo informazione


Hits: 2776
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024