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Guerra del Peloponneso (431 aC-
Scatenata da sparta che ingiunse ad atene di rinunciare a Potidea, di ritirare il provvedimento contro Megara e di garantire l'autonomia delle citta della lega delio attica. Sparta in questo modo assunse il ruolo di chi voleva difendere le polis greche contro la prepotenza di una città dispotica e pericolosa. Il prevedibile rifiuto d atene scatenò la guerra del Peloponneso (denominazione adottata da Tucidide). (che possiamo dividere in 4 fasi: 431 - 429 prime fasi del conflitto, 429-421 ascesa di cleone, 415- 412 spedizione ateniese in Sicilia, ultima fase 411- 404). La cau 313b19d sa immediata della guerra risale alla reazione di sparta e degli alleati peloponnesiaici, la causa profonda fu invece la politica navale ateniese e il ruolo aggressivo assunto dalla città dell'attica in quasi tt gli scenari del mondo greco.
1 FASE la lega peloponnesiaica poteva contare su 40000 soldati, invece atene e i suoi alleati solo su 15000. sul mare la situazione era invertita: nessuna flotta poteva competere cn 300 triremi guidate da atene. Pericle contava sulla superiorità di atene sul mare e decise quindi di fare evacuare l'attica e di trasferire la popolazione nelle "lughe mura" cittadine ideate de Temistocle. Le mura proteggevano il Pireo e davano completa libertà alla flotta ateniese. Fino al 430 sparta invadeva il territorio dell'attica ma finiva x arrestarsi di fronte alle mura nemiche; atene effettuava numerose incursioni nel Peloponneso, nel Sardonico e nello ionio. Nel 430 si abbatté su atene una violenta epidemia che uccise lo stesso pericle(429). Emerse allora la figura di Cleone, un ricco mercante che era favorevole a proseguimento della guerra a oltranza: il primo politico ateniese che nn appartenesse a una famiglia d antica nobiltà. Nicia invece era ostile all'allargamento del conflitto nella prospettiva d una pace onorevole ed era un aristocratico prudente e moderato. La guerra intanto procedeva senza che si giungesse a un episodio decisivo. Il successo di Sparta o Atene avrebbe provocato conseguenze politiche di ciascuna polis. La mancanza di eventi decisivi alzo il livello della violenza e della crudeltà un esempio è Mitilene che dopo essersi ribellata fu
Riconquistata. Cleone fece allora approvare dall' assemblea la decisione d giustiziare tutti gli uomini
e di deportare donne e bambini. La decisione fu cmq
presa in un momento di esasperazione infatti il giorno
dopo fu subito ritirata. Anche quando fu conquistata Platea i peloponnesiaici nn furono di meno: passarono alle armi l'intera
guarnigione. Nel 425 la flotta ateniese attacco
l'isola di Sfacteria, isolandone
Dente di una antica e nobile famiglia,
arcibiade era stato allevato nella casa di Pericle. Raggiunse subito cn nicia una preziosa intesa; fu
quindi in grado di dare al suo ambizioso progetto: aggredire sparta cn iniziative martellanti e provocatorie
estendendo il conflitto agli scenari pioù
imprevedibili. A determinare la svolta furono tuttavia gli avvenimenti di
Sicilia. Alcibiade sfruttò l'occasione data da Segesta la quale voleva sconfiggere Selinunte,
appoggiata da Siracusa a sua volta alleata con sparta, con l'aiuto di atene. Il piano era questo: Atene doveva imporre la sua
egemonia in Sicilia x guadagnarsi nuovi alleati e nuove risorse da riversare
nella guerra contro sparta. Il fulcro doveva spostarsi
dalla gracia in Sicilia x poi tornare in grecia. Grazie al suo prestigio nn
gli fu difficile ottenere dall'assemblea la decisione favorevole
all'intervento. L'operazione coinvolse
tutte le risorse finanziare della città; vennero
costruite 134 triremi con equipaggio di 25000 uomini
oltre a 6400 soldati delle truppe da sbarco. Il comando fu affidato a:
Alcibiade, Nicia, Lamaco. La flotta partì da atene nel 415. appena approdati in
Sicilia arrivò un messo che ordinò ad Alcibiade di rientrare immediatamente in
patria: I suoi antagonisti politici avevano danneggiato le erme. La
responsabilità di questo episodio fu addebitata ad alcibiade, l'accusa era assolutamente infondata. Da un
momento all'altro alcibiade si vide privato del
comando di questa spedizione che tanto aveva sognato. Con un gesto di orgoglio aristocratico, egli si rifugiò a sparta e
comincio a vendicarsi. In Sicilia gli stateghi
ateniesi si trovarono di frote a
una situazione più difficile del previsto: la forza nemica, Siracusa, non era
più quella dei tempi di gelone, tuttavia nel 414 gli ateniesi riuscrono a stringere Siracusa in una morsa di ferro: sia
dal mare che dalla terra. La capitolazione della città sembrava imminente, ma si verifico un miracolo: i rinforzi guidati dallo
spartano gilippo piombarono sugli assedianti,
rafforzarono le difese d Siracusa e imbottigliarono la flotta ateniese nel
porto e
Nel 405 gli spartiati sbaragliarono la flotta a Egospòtami migliaia di prigionieri ateniesi furono giustiziati per ritorsione di analoghi trattamenti inflitti a prigionieri spartiati. Atene si arrese nel 404 fini cosi la guerra del Peloponneso. sparta impose una soluzione durissima: atene doveva rinunciare ai possedimenti fuori dall'attica, abbattere tt le fortificazioni, ridurre la flotta a sole 12 unità, entrare nella lega peloponnesiaica.
Mondo ellenistico
Dopo la morte di Alessandro magno il suo inpero fu diviso (dopo l'eta dei diadochi) in 3 regni governati da dinastie e gruppi dirigenti in prevalenza greco-macedoni: regno di siria governato da i seleucidi, regno d'egitto governato dai tolomei, regno di macedonia governato dalla dinastia degli antigonidi.
Ellenismo : periodo che va dalla morte di Alessandro magno (323) alla battaglia di azio (31), la parola indica la diffusione della cultura greca in un area immensa dalla macedonia al vicino oriente, ai limiti dell'india, dal mar nero all'etiopia. La lingua, i costumi, l'arte la letteratura, la religione dei greci penetrarono in terre lontane e spesso vi si radicarono.
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