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ALIMENTAZIONE E CULTURA NEL MEDIOEVO
PREMESSA
Alimentazione e cultura = endiadi
è un fatto di cultura, perché il cibo parla
1.IL PECCATO DI ADAMO
il rapporto tra gola e lussuria è sentito molto stretto nella cultura cristiana del medioevo.
a. il peccato di Adamo ricondotto a dimensioni corposamente materiali, collegato alla sessualità il molto mangiare provoca una sovrabbondanza di umori che si traduce in eccitazione sessuale = convinzione espressa nei testi scientifici dell'antichità e del medioevo
b. l'immagine del mangiare come momento di convivialità, di forte coesione, di affettuosa socializzazione.
la gola come primo dei vizi.
2.BARBARI E ROMANI
E' un incontro - scontro.
ROMANI |
BARBARI |
civiltà greco - romana |
popolazioni celtiche e germaniche |
Mediterraneo |
Europa continentale |
stabili |
semi - nomadi |
cerealicoltura |
caccia e pesca (poca cerealicolt.) |
arboricoltura |
raccolta frutti spontanei |
pastorizia (ovina) |
allevamento brado del bestiame |
vino |
birra |
PANE |
CARNE |
a. processo di auto integrazione
es. la cerealicoltura, la viticoltura e l'ovicoltura si espandono nel Nord Europa
l'atteggiamento germanico nei confronti della natura (gli spazi incolti avvertiti non come ostacolo ma come luoghi anch'essi produttivi) e i suoi modelli produttivi entrano nella civiltà classica.
sistema produttivo misto, agro - silvo - pastorale:
n importanza nuova per la carne e per il pesce
n decadenza del frumento, soppiantato da orzo, avena, miglio e segale, perché hanno resa maggiore e sono + facili da coltivare.
n pane sostituito in tanti casi da polente e zuppe
b. le 2 culture mantengono una loro identità e originalità
n nelle regioni centro - meridionali persiste la coltivazione del frumento e dell'orzo...
c. Regime del corpo: ognuno instaura un rapporto corretto e razionale con la propria alimentazione : questo per la civiltà greco - romana.
d. Ambienti ecclesiastici:
nel Nord Europa molto sensibili al problema del mangiare molto
nel Mediterraneo possiedono il senso della misura
3.IL LINGUAGGIO DEL CIBO
Il cibo ha varie valenze linguistiche
l'alimentazione, per Le Goff, è la prima occasione per gli strati dominanti della società di manifestare la loro superiorità.
a- il potens mangia di più e meglio. Mangia carne
b- il pauper mangia meno e peggio.
altro modello di comportamento alimentare è quello monastico:
a- per distinguersi ed elevarsi rispetto all'aristocrazia carnivora, la regola monastica prescrive di mangiare poco, digiunare e non consumare carne. Questo in teoria.
b- la regula magistri prevede per i giorni di festa distribuzioni supplementari e alimenti dolci. La regula di san Benedetto collega alimentazione e lavoro + cibo per chi lavora nei campi.
Forte simbolismo del pane. Identificazione fra pane terreno e pane celeste.
Gerarchia sociale a tavola = vicinanza al capo in ordine di importanza. Lo stesso anche in convento (vedi anche l'espulsione dalla mensa)
Offerte di cibo a. dall'alto verso il basso per salvarsi l'anima
b. dal basso verso l'alto (signa) per sancire uno stato di
inferiorità.
4.MANGIARE GLI ANIMALI
Paesaggio, economia, alimentazione
Regime alimentare nel Medioevo + ricco e variato che nei secoli successivi (quando si espanderà l'agricoltura e l'alimentazione si baserà solo su cereali). Questo per gli strati inferiori della popolazione.
Carestia forestale e carestia agricola.
Animali per il cibo, animali per la fatica
a. bestie minute
1- pecore e capre per il latte e la lana. Poi per la carne.
2- maiale, l'animale da carne per eccellenza. Unità di misura dei boschi. DOC. Statuti dell'abbazia francese di Corbie
DOC. Inventario di Migliarina
3- tutti e tre utili per grassi animali = lardo e strutto
b. bestie grosse
1-bovini ed equini come forza - lavoro. Solo a fine ciclo lavorativo
macellati.
2- umanizzazione del cavallo
c. animali di bassa corte (galline, oche, anatre)
consumi alti di pollame domestico
d. caccia
esercitata da tutti : cervo, capriolo, cinghiale, camoscio, stambecco, orso, bue
e. pesce
1- allevato con facilità
2- scappatoia alla proibizione monastica della carne.
Pesi, misure. Tecniche di conservazione e preparazione
a- ritmo di crescita degli animali più lento vita + lunga. Peso + basso.
Maiale 30 kg. 80 Kg. Ovini 1/3 ½ maiali
b- tecniche di conservazione: 1. Salagione
affumicatura
insaccamento
non si hanno informazioni certe sulle tecniche di taglio, però utensili pesanti.
c- preparazione delle carni
sopratt. bollitura monopolio del bollito
arrosto, fritto, stufato
tecnica delle colture plurime = bollitura poi altri eventuali trattamenti
impiego vastissimo di erbe e spezie
La carne, il pesce. Potere e santità.
n L'esclusione di carni nei monasteri: a volte obbligatoria, a volte raccomandata, a volte distinzione tra carnes e pulli
n La scelta del pesce si afferma a poco a poco nei secoli dell'alto medioevo.
La carne proibita
n scopo ascetico purificatorio
n scopo punitivo
n la punizione base era pane, acqua e cibi innocenti quali ortaggi.
La carne sacra
Il pasto rituale di carni consacrate alle divinità pare essere un aspetto importante della religiosità pagana, denunciato e combattuto dalle autorità ecclesiastiche.
5.DIETE MONASTICHE
Il cibo negato
Comune atteggiamento culturale nei confronti del cibo: idea della privazione alimentare
a. sistema di privazioni scopo è la mortificazione del corpo: il cibo del corpo si contrappone al cibo dell'anima
b. in partic. Privazione della carne, che è nutrimento della carne.
Che è simbolo della forza e del potere
per alcuni gruppi sociali.
negarsi la carne significa allontanarsi dal cibo degli uomini
per intervenire sull'equilibrio psico - fisiologico degli individui in funzione della continenza sessuale, per preservare la verginità.
L'eden era vegetariano
c. compromesso: la regula di Benedetto proibisce solo carne di quadrupede (rossa) implicito è il permesso di consumare carne di volatili (bianca) - forse per il tabù del sangue.
Da Cluny a Fruttuaria
a. Cluny
Lo stile di vita austero e severo viene presto abbandonato. A causa anche dell'aristocrazia dei monaci
tolleranza nei confronti del cibo.
Nel 12° secolo l'abate Pietro il Venerabile ne denuncia la degenerazione di costumi alimentari :
- mangiano carne tutto l'anno
n nei giorni di astinenza la cercano
n mangiano capre selvatiche, cervi, orsi
con gli statuti rinnova la situazione, proibendo qualsiasi tipo di carne.
b. all'esperienza cluniacense si rifà il monachesimo subalpino di Fruttuaria
= pesante ritualismo: però già nell'11° si avverte che la società monastica è cambiata: il cibo viene aumentato per la fatica di cantare salmi.
Calendario liturgico e regimi alimentari
quando
2 volte al giorno. Me e Ve una sola = digiuno
+ Quaresima, 2° sett. Settembre, Avvento = digiuno
progressive restrizioni
nei giorni di festa aumento di piatti
carne
di quadrupedi per gli ammalati però a. mangiano a orari diversi dagli altri
monaci
b. non viene benedetto il cibo
c. dopo la malattia il monaco si scusa
n soprattutto carne di maiale, anche perché è più facile da conservare
Grassi
quelli animali sono ammessi, anche se col tempo quelli vegetali hanno la meglio
Dieta
carne pesce, formaggio, uova, legumi
a. pesce la sua ammissione non fu così ovvia. Sopratt. d'acqua dolce
b. formaggio = crudus o coctus
c. uova = cibo energetico per eccellenza. Nella dieta quotidiana dei monaci
d. legumi = fagioli, piselli, ceci, lenticchie, fave
e. frumento o segale
f. ortaggi la base dei pulmentaria
g. PANE = status symbol di una condizione superiore ( i poveri mangiavano polenta o zuppe)
h. VINO condito con erbe e spezie
L'acqua mai pura, ma aromatizzata con frutta, erbe, miele, aceto
I meriti della fame
i livelli di consumo erano molto alti = il numero di entrate sicuramente superiore al fabbisogno interno.
Razioni di 6 - 7000 calorie xò era gente che consumava
DOC: Consuetudines di Hirsau
Consuetudines fructuarienses
Consuetudines di Ulrico.
6.IL PRANZO DEI CANONICI
1198, lite tra il vescovo di Imola, Alberto, e i canonici della cattedrale di S.cassiano: a. corresponsione annua di 4 pranzi a natale, giovedì santo, pasqua e S. Cassiano. B. ordinaciones e examinaciones dei chierici
7.MODELLI DI CIVILTA' = IL CONSUMO DI CEREALI
a. i cereali perdono nell'alto medioevo quella centralità produttiva e alimentare di cui avevano indubbiamente goduto in epoca romana.
b. crollo clamoroso della produzione di frumento nell'alto medioevo.
Però nell'Italia del sud la distribuzione di cereali non sembra essere mutata dall'epoca classica a quella barbarica o medievale, per la sua connotazione fortemente commerciale e urbana della cerealicoltura il frumento è nel sud il comune cereale da pane
n penuria di cereali, il consumo alimentare subisce un impoverimento qualitativo
n l'orzo non perde da noi la sua connotazione di cibo destinato in primo luogo agli animali.
8.MERCANTI
DOC: capitolare redatto a Pavia nel 715 che fissa le modalità di esazione doganale, i dazi e i pedaggi cui erano tenute le navi comacchiesi quando risalivano il po cariche di mercanzie. Re Liutprando.
Ai comacchiesi si concede di svolgere il loro negotium nelk territorio longobardo tramite pagamento dei dazi.
volontà di utilizzare il canale commerciale come strumento di
avvicinamento.
doc. che attesta la vitalità dei traffici commerciali nella valle padana
in epoca longobarda
il carico era soprattutto sale, che era anche il dazio, ppoichè si dava per scontato che i comacchiesi ne avessero
n però anche mercanzia di genere diverso, es. pepe.
9.ALIMENTAZIONE E CUCINA
= Liguria
862, monastero di S.Colombano di Bobbio inventario
vi si producono grano, vino, olio, castagne
= modello produttivo di tipo mediterraneo + castagne, importanti per l'alimentazione nelle zone di montagna
n riviera ligure: molto da offrire, ortaggi e frutta.
usi di cucina: garum, salsa a base di pesce, consumata un po' ovunque
n cultura di alimenti vegetali, nella preparazione come nella composizione dei piatti. Largo impiego delle spezie
n pasta essiccata a lunga conservazione. Però non sembra che la Liguria abbia avuto una funzione trainante nell'evoluzione del costume alimentare della penisola. Solo qualche cenno nei libri di cucina.
E' l'epoca d'oro della cucina italiana, che si afferma in campo europeo come modello da imitare. In partic. Scuola padana e scuola romano - toscana.
il formaggio è peculiare nella cucina ligure.
10.IL SALE E LA VITA DELL'UOMO
Una città per il sale
Alto medioevo, Cervia, Saline
anche se civitas, perché sede vescovile, è pur sempre un villaggio di raccolta, stivaggio, lavorazione del sale.
n Saline antiche, però gli antichi non ne fanno cenno. Sviluppo non prima del tardo X sec.
n Cervia, da acervus = mucchio.
n capitale del sale in concomitanza con la crisi di commercio.
n metà '200: Bologna la occupa costringendola a consegnare ai Bolognesi la sua produzione di sale + concorrenza tra Ravenna e Venezia Cervia tra due fronti.
n il sale è oggetto di speculazione finanziaria e fiscale.
il sale si produce in luoghi ben definiti: giacimenti, condizioni ambientali, mare a elevata salinità, soleggiamento foirte e regolare, costa pianeggiante, clima asciutto.
Le virtù del sale
usi alimentari
per tutte le vivande come segno distintivo della civiltà nei confronti della barbarie:
n pane e bevande (vino, birra)
n sali aromatizzati per usi alimentari e medicinali
n vivanda vera e propria (già dai romani pane e sale9, sal frictum
n maiale salato, pesce
n salse e formaggio
n ortaggi
usi
n dissecca l'organismo, "le cose troppo salate diminuiscono lo sperma " , però in piccole quantità è afrodisiaco
n gli animali per stimolarli a mangiare tutto il cibo di cui hanno bisogno
n scopo igienico + la capacità essiccativa: aumenta l'appetito e le virtù digestive: riscalda il corpo malato, disinfetta
n concia le pelli
n uso liturgico: battesimi + per gli ebrei simbolo di incorruttibilità e purezza temuto da satana.
Consumatori e produttori
I fondi saliferi sono l'esatto contrario dei fondi cerealicoli
n il proprietario delle saline ne ottiene la disponibilità in seguito a precedenti cessioni di privati.
n famiglie di coloni che si incaricano di lavorare la salina
n la conduzione familiare assicura un lavoro stabile e continuativo.
11.CIBO E SALUTE
Cibo, dieta e salute
Il cibo è la prima medicina. De observatione ciborum , VI sec. , di Antimo, medico greco alla corte di Teodorico: la salute degli uomini dipende dall'uso di cibi adatti
alimenti ben cotti, + facilmente disponibili
perché i barbari mangiano carne cruda e sono sani? Perché mangiano un solo alimento. Vari modi per cucinare le carni
il lardo, delizia dei franchi. Da non mangiare fritto, bene con verdure o altri cibi. Spalmato sulle ferite deterge il pus e guarisce.
farmacologia erboristica
prodotti animali libellum di Crispo.
Uova, vino e carne prodotti ricostituenti.
Però il cibo può anche portare alla malattia: troppa carne gotta.
Uomini e bestie
malattia dieta, controllo alimentare
digiuno + espurgo o salasso.
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