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RELAZIONE SUGLI ESPERIMENTI DI SCARICA NEI GAS RAREFATTI
Obiettivo:
Verificare il modello atomico daltoniano (sfera indivisibile).
Apparato sperimentale:
N° 2 ampolle in cui avviene la scarica elettrica in cui sono presenti gas rarefatti 929e43j (1; 2)
I due coperchi metallici sono collegati tramite fili metallici a due dischi pieni chiamati elettrodi. Si chiamano così perché se collegati ad un generatore elettrico, uno assume carica positiva (anodo), uno carica negativa (catodo). Il mulinello si può muovere in linea retta dall'anodo al catodo e viceversa, e sul proprio asse.
Il due elettroni non sono uno opposto all'altro come nell'ampolla precedente, ma a diversa altezza. A sinistra è presente un corpo opaco (Croce di Malta). A destra un elettrodo, l'altro elettrodo è posto al centro ma più in basso rispetto all'altro e alla croce di Malta.
Procedimento e osservazioni:
Questo esperimento non è stato da noi attuato nella realtà ma visto soltanto in videocassetta perché molto pericoloso in quanto presente il rischio di scariche elettriche.
Collegando gli elettrodi della prima ampolla ad un generatore elettrico, si può notare che il mulinello si muove dal catodo verso l'anodo mosso da un fascio rettilineo luminoso ad intermittenza; invertendo le polarità il mulinello si muove sempre dal catodo verso l'anodo e cambia il senso di rotazione intorno al proprio asse.
Collegando gli elettrodi della seconda ampolla ad un generatore elettrico Non
, si puo notare sul fondo dell'ampolla, opposta al catodo, l'ombra della Croce di Malta. Avvicinando poi un magnete di carica positiva all'ampolla, l'ombra subisce una deflessione.
Conclusioni:
I raggi catodici sono fasci luminosi di carica negativa che possiedono massa e energia cinetica; sono formati da elettroni che vengono espulsi dalla materia quando essa è sottoposta a sollecitazioni fortemente elettriche.
Grazie poi all'esperimento di Millican, dal confronto tra l'elettrone e il più piccolo atomo esistente (Idrogeno) si osserva che la massa dell'elettrone è 1837 volte più piccola di quella dell'atomo di idrogeno costituito da un protone e da un elettrone.
L'atomo è perciò divisibile.
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