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BILANCIO IDRO-ELETTROLITICO.
Indica il bilancio dell'acqua e degli elettroliti in essa contenuti, paragonando le entrate e le uscite. Infatti in base a questo il bilancio può essere:
BILANCIO NEGATIVO: in cui le E<U e questo provoca disidratazione,
BILANCIO POSITIVO: in cui le E>U e questo provoca idratazione.
BILANCIO NULLO: in cui, in condizioni normali, 525c29f le E=U. in più solitamente i parametri del corpo sono mantenuti stabili, però possono avere lievi variazioni (o posi. O neg.) intorno ad un valore di riferimento (detto set point).
Il contenuto idrico, si misure in %/corpo e ha un valore medio di circa il 60% nell'uomo e fra il 50-55% nella donna. Esistono dei meccanismi che correggono i bilanci, in modo da riportare il valore a 0, e questi meccanismi sono detti OMEOSTATICI, in quanto riportano il valore variato alla condizione normale. Questi meccanismi possono agire subito dopo che è variato il parametro oppure dopo e per questo motivo si dividono in:
LATENZA: è il tempo che intercorre fra l'avvento dello squilibrio e il ripristino della normalità.
Per un corretto bilancio bisogna verificare:
I valori normali
Se ci sono meccanismi fisiologici che controllano le entrate e le uscite.
Una buona comprensione del bilancio è ottenibile dalla DIURESI (1,5l/die), ma anche questo valore può variare in positivo o in negativo. La produzione di urina quindi è sotto controllo di un meccanismo fisiologico attuato dal rene.
LAVORO DEL RENE-
Filtrazione: cioè entrata del plasma formazione della pre-urina nel nefrone.
Riassorbimento: lungo tutto il nefrone, in maniera diversa.
OBBLIGATORIO: avviene senza comando e viene riassorbito il 90% di plasma, di cui il 70% nel TCP e il 20% nell'ansa. Il riassorbimento nel TCP è isosomtico, mentre nell'ansa è iperosmotico.
FACOLTATIVO: viene riassorbito il restante 10% sotto comando ormonale (ADH) e avviene nel dotto collettore.
La produzione di urina avviene sotto controllo di un meccanismo fisiologico, mentre altre uscite avvengono senza un controllo (automatiche).
ENTRATE |
USCITE |
Liquidi 1200ml |
Urine 1500 |
Cibi 1000ml |
Feci 150 ml |
Acqua metabolica circa 300 ml |
Respirazione 400ml / traspirazione circa ml 450 |
La sete circa 1500ml è un meccanismo controllato fisiologicamente, e determina lo stimolo di bere, attivato dal centro della sete.
L'ACQUA, nel corpo (TBW) è suddivisa i 2 compartimenti.
LIC (ioni K+,
Mg++, fosfato, e pr. Cariche -)
TBW
LIQUIDO INTERSTIZIALE (15%)
LEC
Na+, Cl-, HCO3- PLASMA (5%)
IL volume d'acqua all'interno di ogni compartimento dipende dal parametro della concentrazione dei soluti (osmolarità) identico sia per il LIC che per il LEC.
L'osmolarità plasmatica è di 300mosm/l. se l'osmolarità diventa diversa c'è un trasferimento d'acqua secondo la differenza di pressione osmotica (che è la pressione da applicare per impedire il passaggio dell'acqua.)
Tutti i parametri fisiologici sono segnalati da recettori, che possono essere di 1^ classe (fisici) o di 2^ classe(chimici) i recettori specifici dell'osmolarità sono gli OSMOCETTORI. Essi segnalano la variazione o la loro dimensione.
Le forze che determinano il passaggio dell'acqua sono:
Il movimento dell'acqua avviene sono nei capillari ed è dovuta alla ∆P, questo comporta la formazione della linfa e se vi è un accumulo di quest'ultima edema.
Quindi la variazione dell'osmolarità, comporta una variazione della volemia e quindi anche della PA. A livello dell'ipotalamo vi sono dei neuroni che rilasciano ADH che controlla la diuresi in cui, la perdita minima è 0,5L/die con una concentrazione osmolare di 1200mosm/L, e la massima è 24L/die con una concentrazione osmolare di 50mosm/L. l'assenza di ADH comporta ad una patologia detta DIABETE INSIPIDO, in cui vi è una grande perdita di urina e questa patologia può essere riconosciuta attraverso alcuni segni: poliuria, polidipsia.
IPOVOLEMIA: causata da scarsa
assunzione di liquidi, lo stimolo viene avvertito dagli osmocettori,(lunga
latenza) e comporta l'attivazione del CENTRO DELLA SETE e
IPERVOLEMIA: causata da massiccia assunzione di liquidi, lo stimolo viene avvertito dagli osmocettori, e comporta ad una inibizione del centro della sete e di produzione di ADH. Gli effetti dell'ipervolemia sono della pressione sanguigna, che viene successivamente ristabilita dai barocettori.
QUINDI L'OSMOLARITA' DIPENDE DALLA VOLEMIA
V O L E M I A |
OSMOLARITA' |
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Assunzioni grandi quantità di H2O |
Ingestione di soluzione salina ISOTONICA |
Ingestione di soluzione salina IPERTONICA |
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Sostituzione di sudore perso con H2O senza Sali |
NORMALITA' |
Assunzione di Sali senza H2O |
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Incompleta compensazione della disidratazione |
EMORRAGIA |
Disidratazione ( x sudorazione profusa o diarrea) |
GLI IONI:
[Na+] LEC 150mEq/L....LIC 10mEq/L
[K+] LEC 10mEq/L.....LIC 150mEq/L
Equilibrio degli elettroliti
È importante perché:
Influenza l'equilibrio idrico
La [] dei singoli elettroliti può alterare le fx c.
Il Na e il K contribuiscono in larga misura a determinare la [] osmotica del FEC e del FIC, rispettivamente, e influenzano direttamente la normale funzionalità c.
Le [] del Na, catione dominante nel FEC, si aggirano fra 136 e 132 mEq/l.
Il K, catione dominante nel FIC, raggiunge valori di 160 mEq/l.
I problemi più comuni riguardanti l'equilibrio elettrolitico sono causati da uno sbilanciamento del Na; a differenza del K i quali sono meno comuni ma più pericolosi.
Equilibrio del Na: il bilancio è dato da:
Assorbimento del Na attraverso l'app. digerente
Escrezione di Na nel rene e in altri distretti.
Se la [] di Na nel FEC aumenta:
stimolazione osmocettori rilascio ADH, aumento della sete diminuzione perdita di urina, aumento del guadagno di acqua l'acqua supplementare diluisce il FEC, aumento del volume OMEOSTASI
Se la [] di Na nel FEC diminuisce:
inibizione osmocettori diminuzione ADH, diminuzione sete aumento perdita urinaria la perdita d'acqua concentra il FEC, ridotto volume OMEOSTASI
Equilibrio del K: circa il 98% è localizzato nel FIC, e risulta dall'equilibrio tra la quantità in ingresso dall'epitelio intestinale e la quantità perduta con le urine.
La quantità varia in risposta ai seguenti fattori:
Variazioni della concentrazione del Na nel FEC: più alta è la [] extrac, maggiore è la sua secrezione
Variazione del pH: quando il pH scende, lo stesso accade alla secrezione, in quanto con gli ioni Na vengono scambiati ioni H+ anziché di K
Livelli di aldosterone
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