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Scheda di analisi " IL PRINCIPE "

letteratura



Scheda di analisi " IL PRINCIPE "


1) Dal punto di vista lessicale, ritrova: i termini più popolari; i termini tecnico - cancellereschi; i termini aulici e latinismi, i termini che diventano tecnici nel particolare uso di Machiavelli.


L' autore nell' opera si discosta dalla prosa degli scrittori precedenti, creando una proprio lessico. Questo rifiuto viene citato anche nella dedica: "...la quale opera io non ho ornata né riempia di clausule ample, o di parole ampullose e magnifiche, o di qualunque altro lenocinio o ornamento estrinseco, con li quali molti sogliono le loro cose descrivere 111j94b e ornare; ... "

Termini popolari: fussino , sendo ,) ; desinenza -ono ex: entrorono intrattennono arebbono , misero , gnene , pigli, sendo , arà, drieto, mero, suto (articolo), posse, stiavo (...)

Termini tecnico-cancellereschi: (virtù , fortuna , occasione , mantenere ) termini che nel libro assumono un significato differente da quello odierno.



Termini aulici : Vostra magnificenza.

Latinismi : solum , etiam , periclitare ,et, tamen, in exemplis propinquo, seco, infra, adverso, inimico.

2) Dal punto di vista sintattico ritrova e riporta qualche esempio di frase breve e di anacoluto (Cfr. Il testo tradotto con quello originale).



3) Dal punto di vista retorico individua le metafore e le immagini animalesche o quelle riconducibili al mondo vegetale. Elencale e spiegale.


" Come tutte le cose della natura che nascono e crescono non possono avere radici e ramificazioni abbastanza grandi, in modo che la prima burrasca li abbatte "  = Tutto ciò che si crea o ottiene con troppa rapidità ( il potere ) è destinato a cedere in breve tempo.

" Il saggio agirà come i più accorti arcieri i quali, giudicano il luogo da colpire, troppo lontano e conoscendo i limiti dell' arco, mirano molto più in alto del bersaglio, non per raggiungere la loro freccia tanta altezza, ma per potere, con l' aiuto di così alta mira, centrare il bersaglio " = Gli uomini accorti per ottenere il risultato prefisso fanno sempre di più di ciò che parrebbe necessario fare per arrivare al risultato.

" Il principe è costretto a saper essere bestia e deve imitare la volpe e il leone " = Per poter governare bisogna essere capaci di mettersi nei panni si di chi offende che di chi difende il proprio territorio, per poterne capire e prevenire le strategie.

" La medicine arriva troppo tardi perché il male è ormai incurabile " = Prevenire i problemi è l' unico modo per evitarli, quindi per un politico conoscere la storia passata giova alle sue azioni future.





4) Compila un elenco delle massime (sentenze) generali presenti nell'opera.


Il tempo porta con se ogni cosa sia il bene che il male.

E' necessario prevenire gli ostacoli per poterli affrontare meglio.

Chi determina l'ascesa di un altro va in rovina, perché questa ascesa è stata da lui determinata o con l'astuzia o con la forza e l'una e l'altra sono sospette a chi è diventato potente

E' necessario che il nuovo principe abbia il coraggio di attuare nuove leggi, anche se in contrasto con le altre opinioni.

Sbaglia chi presume  che i grandi personaggi dimentichino vecchi torti grazie a nuovi favori.

I principi saranno obbediti solo se riusciranno a eliminare i propri avversari sotto tutti i frangenti.

Le piccole crudeltà che aumentano nel tempo sono male usate, poiché dovrebbero cessare

Tutte le violenze debbono essere compiute assieme perché in breve tempo si recano meno danni non potendone gioire.

Le migliori fondamenta di tutti gli stati sono le buone leggi e i buoni eserciti.

Uno stato verrà battuto se non se non ne verranno curati gli aspetti bellici, allo stesso modo sarà possibili conquistarne uno se questi aspetti verranno ben curati.





5) Quale funzione attribuisce Machiavelli all'intellettuale rispetto al potere politico? (Cfr. Dedica e cap. XXVI).

Per Machiavelli l' intellettuale deve potersi interessare del potere politico, tenendo sempre in considerazione gli avvenimenti storici passati, e partecipando attivamente alla vita politica del suo tempo.



6) Individua tutti i punti del trattato in cui si discute del rapporto virtù/fortuna e spiega come esso viene affrontato dall'autore. Cataloga anche le metafore con cui l'autore si serve per esprimere questi concetti.


Machiavelli nomina la fortuna già nell' introduzione dove descrive il suo desiderio che Lorenzo il Magnifico raggiunga la gloria grazie all'aiuto dato dai suoi pratici consigli descritti nel libro che fortuna e virtù permettono.

(... vi conoscerà drento uno estremo mio desiderio, che Lei pervenga a quella grandezza che la fortuna e le altre sue qualità gli promettano... ).

Inoltre lo scrittore esplicita che la fortuna è mutabile, e nel suo caso non si presenta spesso.

(... conoscerà quanto io indegnamente sopporti una grande e continua malignità di fortuna...)


In  quasi ogni capitolo comunque sono presenti una o più citazioni sulla fortuna e/o virtù.

" I domini vengono conquistati o con le armi altrui, o con le proprie (armi), o per fortuna o per capacità politica " CAP 1

" Se un principe ereditario è di normali capacità, si manterrà sempre al potere, a meno che non ne venga scacciato da qualche forza straordinaria e irresistiile e, se verrà scacciato, riconquisterà il trono non appena un rovescio di fortuna colpirà l'usurpatore " CAP 2

" Le difficoltà si presentano quando invece si conquistano regioni diverse per lingua, costumi, istituzioni. Bisogna avere grande fortuna e darsi un gran da fare per conservarle "

" Nondimeno, colui che meno si è avvalso della sola fortuna ha esercitato il potere più a lungo "  CAP 6

" Ma volendo trattar di coloro che per propria capacità, e non per fortuna, sono diventti principi, i più eccellenti mi sembrano Mosè, Ciro, Romolo, Teseo e simili. Questi senza un occasione propizia non avrebbero ottenuto il potere "  CAP 6

" Cesare Borgia non ebbe successo non per colpa sua, ma per una straordinaria malvagità della sorte " CAP 7

Inoltre a molte di queste frasi corrisponde una metafora o un paragone.

" La fortuna dimostra la sua potenza dove non c'è un organizzazione predisposta per resisterle "  = Paragone con i fiumi che allagano le zone prive di protezioni adeguate a contenere la portata.

" Se gli uomini si ostinano ad usare sempre gli stessi metodi...impetuosi " = Paragone tra la fortuna e le donne.



7- Trova e sintetizza tutti i punti del testo che dimostrano come per Machiavelli la sfera della politica sia del tutto autonoma da quella della morale.


Per Machiavelli la morale è totalmente sottomessa alla politica, poiché il vero politico deve poter andare contro l' etica per raggiungere il suo scopo. Nel testo si trovano svariati punti che dimostrano questo atteggiamento, questa è la sintesi dei più importanti :

L'azione di un principe deve essere in funzione del miglioramento della sua politica.

Qualunque atto del principe deve essere giudicato da considerazioni da considerazione di ordine politico e non di carattere morale o religioso.

L'azione di un capo di Stato deve essere giudicata in base al principio di utilità.

In ogni azione il politico deve ricordare che " il fine giustifica i mezzi  ".

Al principe è chiesto di fare  « quello che occorre per vincere e conservare il potere».

Utilizzare tutti i vizi, anche quelli peggiori, ma il fine è conservare il potere.

L' onestà è utilizzabile solo con persone oneste, ma essendo impossibile una totale onestà delle persone non è possibile tale comportamento, tanto meno in politica.

Un signore prudente non può né deve rispettare la parola data se tale rispetto lo danneggia e se sono venute meno le ragioni della promessa.

Un principe non può rispettare tutte quelle norme in base alle quali gli uomini sono considerati buoni, perché mantenere il potere, deve operare contro umanità e religione.

Spendere il denaro altrui non sminuisce il prestigio.

E' svantaggioso spendere il proprio denaro.

La guerra è giustificata, è un mezzo efficace di cui dispone lo stato.



8- Quali personaggi vengono presentati nel Machiavelli come esemplari? Sono personaggi attinti dalla storia antica o da quella contemporanea? Derivano dalla mitologia?


Storia antica e mitologia :

Mose, Ciro, Romolo, Teseo: Grazie alla fortuna e alle proprie doti riuscirono a edificare stati e vincere difficili battaglie.

Filipomene (principe degli Achei): Anche nei periodi di pace era pronto alla guerra.

Davide (Vecchio Testamento): Sconfisse Golia con le proprie armi.

Annibale:. Riuscì a comandare un difficile esercito con la sua crudeltà.

Nabide (tiranno spartano): Difese da greci e romani la sua patria.

Agatocle di Siracusa: Principe grazie alle sue virtù, conservò lo stato grazie al suo ingegno.


Contemporanei:

Francesco Sforza: Duca di Milano riuscì a gestire il suo ducato non difficilmente pur avendolo conquistato con fatica.

Cesare Borgia: Modello per tutti coloro che sono saliti al potere grazie alle armi e alla fortuna altrui, infatti aumentò il suo prestigio utilizzando i suoi eserciti.

Papa Giulio II: Papa despota che ottenne sempre i risultati prefissi.

Gerone Siracusano: Seppe creare una nuova milizia destituendo quella vecchia.




9) In sintesi, quali sono le qualità che secondo Machiavelli deve avere il principe "nuovo"?


Per machiavelli un principe deve avere le seguenti doti:

Comprendere gli eventi passati per edificare un principato durevole.

Sottomettere l' etica al bisogno politico.

Usare la religione come mezzo per la stabilità del regno.

Usare la virtù per controllare la fortuna.

Scegliere i ministri senza farsi influenzare.

Evitare l' odio, compiendo grandi imprese.

Evitare la lealtà, ma adoperare la clemenza.

Usare la parsimonia.


10) Quali concezioni dell'uomo e della storia si affermano nel "Principe"?


Per Machiavelli è la storia a regolare la vita. Storia che detta i canoni di comportamento e le norme con cui i governanti potranno avere il potere. L' uomo che è vittima della stessa storia, deve darle peso poiché studiandola può migliorare il suo futuro, lo stesso politico deve attingere alla storia per erogare nuove leggi che migliorino il proprio stato.

Machiavelli descrive l' uomo sotto una luce molto pessimistica, l' uomo è presentato come egoista, violento,  malvagio, volubile e ingrato, che cerca di trarre profitto da qualsiasi situazione. L' uomo quindi non può agire con bontà poiché nessuno è buono, e per primo il politico non può concedersi nessun tipo di lealtà poiché verrebbe subito a trovarsi in cattive situazioni.

Genericamente poi ci sono alcune cose che accomunano tutti gli uomini:

Tutte le persone cercano di procedere per imitazione.

Tutti riescono a persuadere qualcuno, pochi riescono a mantenere ferma la persuasione.

Tutti gli uomini ingannano e si fanno ingannare.

Tutti gli uomini si vendicano dei torti banale, pochi delle grandi offese.





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