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APPUNTI DI ITALIANO
IL SEICENTO
Il seicento è un secolo di crisi, esprime grandi opere filosofiche ma dal punto di vista letterario lascerà ben poche idee; all'inizio replicherà il secolo precedente.
I motivi della decadenza dal punto di vista sociale-politico-e 858g62i conomico sono la controriforma che
proietta sull'Europa un clima oscurantista, motivi politici e la potenza spagnola perché era priva di valori.
I valori culturali del '500 si sono diffusi, anche se in modo molto lentamente, in tutta Europa nel secolo successivo. In questo secolo vi fu una grande evoluzione della cultura scientifica e della storiografia e della filosofia.La letteratura del barocco,che nasce in questo periodo, introduce un nuovo modo di vedere il mondo, l'infinitamente piccolo con l'invenzione del microscopio e infinitamente grande con il cannocchiale.
Si perde la visione antropocentrica, cioè dell'uomo al centro del mondo, e Eurocentrica, cioè dell'Europa al centro del mondo.
Se il reale si amplia così tanto rispetto a come era prima, nell'uomo nasce un senso dio inquietudine, smarrimento perché non ci sono più dei punti di riferimento certi, dando un profondo senso di paura di sbagliare.
Nella letteratura vi è il desiderio di possedere mentre nella poetica si ha il desiderio di fuggire, si cerca di stupire basandosi più sulla forma che su contenuto, senza la sostanza. Questa poetica del concettismo, dell'esasperazione della metafora viene chiamata poetica della meraviglia.
IL SETTECENTO
Dal punto di vista storico nel '700 l'Italia si trova divisa tra Austriaci in Lombardia, i Loreni in Toscana e i Borboni a Parma e Napoli.Comincia la fine dell'isolamento politico ed economico italiano grazie all'attività austriaca nel lombardo-veneto, situazione che fece diffondere una grande volontà di compiere innumerevoli riforme, in campo politico, economico e culturale.
Si arriva alla moderazione del potere monarchico e all'espansione della classe borghese,che rifiuta e cancella il concetto di autoritarismo mentre si diffonde l'attenzione per il concreto;la concretezza cancella la supremazia dei valori.
Si avrà poi uno scontro tra la nuova filosofia razionalista e la religione che sfocerà con autori come Rousseau, Montesquie, Diderot e Dalabert.
La prima metà del '700 viene chiamata in letteratura ARCADIA e viene segnato dalla diffusione di accademie ma tutto ciò viene dominato dal pensiero razionalista.
L'Arcadia era un'antica regione greca in cui l'attività principale era quella agro-pastorale.La voglia di tornare agli antichi valori facilitarono la diffusione del teatro che però diventò frivolo,una scenetta in cui si perde la sensazione della semplicità.
L'Arcadia anche se non raggiunge i propri obiettivi,ha dei meriti:
Ha un linguaggio(soprattutto musicale)chiaro,semplice e trasparente
Ha costituito un luogo di incontro tra letterati(così termina l'isolamento del letterato)
Ha dato il via ad una poesia razionale dal linguaggio semplice e non complicato.
Una figura tipica del '700 è il cicisbeo,cioè un uomo di fiducia al quale il signore affidava la sua signora perché la accompagnasse nelle sue incombenze.
Nella seconda metà del '700 invece vi è l'illuminismo che è un sinonimo di espansione del sapere e della cultura ma viene comunque dominato dal pensiero razionalista.
La poesia e l'arte del periodo illuminista,vengono chiamate Rococò,un'espressione artistica che ha poco di illuminista.Il filosofo diventa la figura chiave di questo periodo.
In questo periodo nasce anche l'enciclopedia,come la volontà di acculturare anche la borghesia, pur non avendo alcuna competenza specifica.Anche se i principali scrittori di questo movimento sono francesi, l'Illuminismo nasce in Inghilterra ed è rappresentato da Locke e Newton.
L'Illuminismo si espande in Francia a macchia d'olio anche se non era nata in questa nazione, tra le monarchie quella francese era sicuramente la più assoluta e dal potere maggiormente radicato, tanto da caricare l'Illuminismo di valori di ribellione e di distruzione del potere centrale, che in Inghilterra non aveva ragione di esistere, essendo già una monarchia parlamentare.
I punti fondamentali nell'Illuminismo sono:
Materialismo
Sensismo (percezione attraverso i sensi)
Razionalismo
Ateismo (per lo più deismo)
Ottimismo
Cosmopolitismo (l'uomo non è cittadino di una nazione ma del mondo)
L'OTTOCENTO
Il Neoclassicismo e il preromanticismo sono due filoni che si diffondono tra la fine del '700 e l'inizio del '800 ed hanno una matrice in comune: entrambi vogliono sottrarsi alla delusione che la storia gli ha dato, cercano qualcosa di alternativo alla storia.
Il NEOCLASSICISMO cerca nel mondo classico l'armonia che c'era, perché secondo loro era come un paradiso da guardare, ricerca il gusto classico, è più evidente nella pittura e nella scultura rispetto alla scrittura.
Ci sono vari tipi di neoclassicismo:
Ispirato alla Roma repubblica (neoclassicismo Giacobino e Libertino)
Ispirato alla Roma imperiale (neoclassicismo formale,decorativo,cura dell'estetica)
Ispirato alla Grecia
Ispirato alla Grecia per sfuggire dalla storia,la Grecia è vista come una patria ideale,in questo modo nasce il concetto di nazione e da neoclassicismo sta diventando più romantico.
Ispirato alla mitologia (neoclassicismo formale e decorativo)
Mentre in politica:
Rivoluzionario Giacobino
Napoleonico (visto come liberatore)
Rifiuto della storia e della guerra
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