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L accento nei nomi della prima declinazione
L'accento, come accade in tutta la flessione nominale, tende a rimanere nella stessa posizione, purchè siano rispettate le leggi che regolano l'accentazione.
Possiamo, dunque, enunciare le seguenti norme:
Se una parola è ossitona al nominativo singolare, essa diventa perispomena al genitivo e dativo di tutti i numeri.
Se una parola è parossitona al nominativo singolare, la posizione dell'accento rimane invariata nel corso della declinazione, eccezion fatta per IL GENITIVO PLURALE, che, come si è detto, E' SEMPRE PERISPOMENO; nel nominativo e vocativo plurali, considerati brevi ai fini dell'accento, essa diventa properispomena se la sillaba su cui cade è lunga (legge del trocheo finale)
Se una parola è proparossitona al nominativo singolare, essa diventa parossitona al genitivo e dativo singolare, in tutto il duale, nel dativo e nell'accusativo plurale; nel genitivo plura 515i83f le è naturalmente perispomena.
Se una parola è properispomena al nominativo singolare, essa diventa parossitona nel genitivo e dativo singolare, in tutto il duale, nel dativo ed accusativo plurale; nel genitivo plura 515i83f le è naturalmente perispomena.
Non ci sono nomi properispomeni al nominativo singolare, in quanto tale posizione e natura dell'accento è ammessa solo nei nomi contratti.
L accento nei nomi della seconda declinazione
Posto che, eccetto casi particolari, valgono le regole generali sull'accento enunciate prima, al NOMINATIVO l'accento può cadere sull'ultima, penultima o terzultima sillaba, dal momento che l'ultima sillaba è breve.
Si possono dunque enunciare le seguenti norme:
se una parola è proparossitona al nominativo singolare, essa diventa parossitona dove l'uscita abbia quantità lunga ( genitivo e dativo singolare, plurale e duale, casi retti del duale della flessione maschile-neutra; accusativo plurale nella flessione maschile )
se una parola è parossitona al nominativo singolare, mantiene invariata la posizione dell'accento nel corso di tutta la declinazione.
Se una parola è properispomena al nominativo singolare, diventa parossitona quando ha l'uscita lunga. Perciò, se una parola ha la penultima sillaba lunga, risulterà properispomena nei casi retti del singolare, nel nominativo e vocativo plurali della flessione dei nomi maschili e neutri ed anche nell'accusativo plurale della flessione dei nomi neutri ( legge del trocheo finale )
Se una parola è ossitona, diventa perispomena nei casi indiretti di singolare, duale e plurale.
..Schema indicativo imperativo..
Numero persona |
Indic. |
Indic. |
imperativo |
Imperativo |
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Forma att. |
Forma m.p. |
Forma att. |
Forma m.p |
sing 1. |
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2. |
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3. |
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Duale |
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2. |
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3. |
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Plur. |
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1. |
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2. |
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3. |
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INFINITO |
Forma |
Attiva. |
forma |
Passiva. |
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..I complementi..
Complemento.. |
In greco si esprime con: |
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specificazione |
genitivo |
termine |
dativo |
oggetto |
accusativo |
Mezzo o strumento |
διά + genitivo |
Modo o mannera |
+ dativo + genitivo |
compagnia e unione |
+ dativo + genitivo |
stato in luogo |
+ dativo + dativo (presso) |
moto a luogo |
+ accusativo |
moto da luogo |
+ genitivo |
moto per luogo |
+ genitivo |
causa efficiente |
διά + accusativo επί + dativo υπο + dativo |
d'agente |
genitivo |
tempo determinato |
εν (in) + dativo επί (al tempo di..) + genitivo μετά (dopo) + accusativo πρό (prima) + genitivo |
tempo continuato |
παρα (per) + accusativo διά (per) + genitivo |
d'argomento |
περίυπεραμφι + genitivo |
Privacy |
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