SPENCER - LA VITA, LE OPERE

filosofia

SPENCER

LA VITA

nasce nel 1820 in Inghilterra

diventa ingeniere ferroviario a Londra

in seguito a una piccola e 646d38g redita' abbandono' il proprio lavoro dedicandosi all' attivita' di scrittore

lavoro' x1certo periodo come giornalista d' economia

LE OPERE

Primi principi

Sistema di filosofia sintetica

Principi di psicologia

L' EVOLUZIONE

In tutti i processi reali si verifica un lento, graduale passaggio da forme semplici e poco articolate a formazioni sempre piu' complesse

questa legge di trasformazione avviene in tutti i campi della realta' ad esempio:

il sistema solare che 2ndo la teoria di Kant Laplace si sarebbe formato gradualmente da una nebulosa

anche i mutamenti della realta' umana sono sottoposti a questa legge evoluzionistica:

il linguaggio che passa da suoni inarticolati iniziali alla formazione di diverse lingue

non si tratta quindi di una rivoluzione o lotta, ma di uno sviluppo progressivo. Si avvicina maggiormente a Lamarck con la sua teoria dell' adattamente delle specii che Darwin o Marx

LA GNOSEOLOGIA

In merito alla disputa tra gli empiristi e razionalisti, assume una posizione intermedia

l' uomo nasce gia' con delle potenzialita' che pero' si formano lentissimamente in virtu' dell' esperienza delle generazioni precedenti trasmesse ereditariamente

LA SOCIETA'

Spencer concepisce lo sviluppo sociale lento e graduale, per questo ogni tentativo di bruciare le tappe dell' evoluzione storica non fa altro che ritardare il processo, cio' cmq non significa che l' uomo debba rimanere passivo

Spencer distingue 2 passaggi nella storia:

regime militare

regime industriale

il primo caratterizzato dal potere concentrato nello stato armato che impone compiti e funzioni agli individui. Poi con la graduale evoluzione della societa' e' subentrato il regime industriale che si fonda invece sull' attivita' indipendente degli individui e alla produzione industriale. Gli individui saranno cosi' dediti al produrre che si instaura la cosiddetta pace spenceriana

RAPPORTO FEDE - RAGIONE

La ragione ha il compito di spiegare tutto cio' che le compete ma la ragione essendo limitata, arriva ad un punto oltre li quale non puo' dare spiegazioni, ecco quando interviene la fede

questo pto limite e' cio' che Spencer chiama: l' inconoscibile che quindi diventa oggetto delle fede

fede e ragione vivono armonicamente