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VOLTEGGIO
Il volteg
superamento dell'ostacolo senza toccarlo si chiama "Salto", mentre
con l'appog
volteg
L'ostacolo da superare per la ginnastica di base è la cavallina o il
cavallo, quando si arriva ad una ginnastica di grado elevato l'attrezzo
sarà una tavola per volteggi
L'attività del volteg
richiede risorse motorie quali la corsa , l'impulso degli arti superiori ed inferiori e la capacità
tecnica per valicare
l'ostacolo,ma si basa anche su qualità quali la decisione, il corag
in chi assi
Una corretta conduzione metodologica ed una buona
conoscenza tecnica sono indispensabili per prevenire
esperienze negative ed impedire
che il
fronte all'ostacolo atteggiamenti di timore o di rinuncia.
E' necessario per questo che il
coordinazione che gli consenta di sentirsi sicuro in tutte le
fasi del volteg
Nel volteg
battuta, primo volo, posa delle
mani, tecnica di volteg
secondo volo e arrivo a terra ) ha caratteristiche proprie.
RINCORSA
E' costituita da un breve progressivo di velocità che
consente di accumulare inerzia lineare.
PRESALTO
E' costituito da un salto lungo e radente che tende a non
disperdere l'energia accumulata dalla rincorsa e prepara l'arrivo in pedana a piedi uniti.
BATTUTA
E' l'azione di arrivo e successivo stacco dalla pedana.
Essa è costituita da una presa di contatto della porzione anteriore del piede sulla pedana e da un
leggero ammortizzamento delle ginocchia per consentire un rapido impulso di spinta delle gambe e
quindi per trasformare l'energia lineare in elevazione.
PRIMO VOLO
E' il tempo di volo tra lo stacco dalla pedana ed il contatto con l'attrezzo .
Esso è costituito da un
allungamento in aria del corpo di
dell'attrezzo.
APPOGGIO DELLE MANI
E' il momento di arrivo
sull'attrezzo, in cui il ginnasta deve so
attuare l'immediata spinta
delle braccia e delle spalle per eseguire il volteg
VOLTEGGIO
È la forma tecnica per valicare l'attrezzo che può avere forme diverse a seconda che la esecuzione
sia laterale, lineare , ribaltata , in ruota laterale o altro.(Fig. )
SECONDO VOLO
È determinato dalla tecnica del
volteg
Esso deve consentire la ricomposizione del corpo in atteggiamento allungato distante
dall'attrezzo.
ARRIVO A TERRA
E' la parte conc
condizioni di stabilità e di
equilibrio. L'impatto dell'atterrag
tutta la pianta dei piedi al suolo, con un forte semipiegamento elastico delle ginocchia ed un
caricamento del busto leggermente inclinato sulle gambe. (Fig. )
Nella nostra analisi porteremo solo degli esempi di volteggi lineari come il FRAMEZZO e il DIVARICATO che sono i volteggi più applicabili nell'attività scolastica e che hanno una tecnica di
preparazione molto simile.
VOLTEGGIO FRAMEZZO o DIVARICATO
Disposizione: Una pedana ad un metro circa da un cavallo al di la del quale vanno posti i tappeti di
protezione.
L'atleta dopo una rincorsa, presalo e stacco a piedi pari compie un balzo a corpo allungato verso il
cavallo e prende contatto sulle mani a braccia ritte. Da qui, reagendo in spinta con le spalle e con le
braccia, richiama le gambe framezzo e volteggia il cavallo a gambe unite flesse o tese per atterrare
sul tappeto di protezione.
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