ILLICEITÀ - Norme imperative

giurisprudenza

ILLICEITÀ

Il contratto è illecito per l'art. 1343 c.c., quando è contrario a:

1)   &n 343d39d bsp;  Norme imperative

2)   &n 343d39d bsp;  Ordine pubblico

3)   &n 343d39d bsp;  Buon Costume

Norme imperative

Le norme imperative sono quelle non derogabili per volontà delle parti e contengono:  

a)   &n 343d39d bsp;  Comando/divieto assoluto che non solo non ammette volontà diverse, ma neppure eccezioni o esoneri previsti dalla legge

b)   &n 343d39d bsp;  Comando/divieto posto a tutela di un interesse generale formulato dalla legge o da fonti ad esse equiparate

Ordine Pubblico

Indica i principi basilari del nostro ordinamento sociale, che trovano la loro più valida espressione nella Costituzione.

In particolare rientra nell'O.P. il rispetto dei diritti fondamentali della persona

Buon Costume

Il B.C. indica i precetti negativi dell'onestà sociale e cioè i precetti che impongono al soggetto di astenersi dal compiere atti contrari al comune senso di onestà.

Il contratto contrario al B.C. è nullo, ma le prestazioni eseguite non possono essere ripetute 2035 c.c. (richiesta di restituzione di una cosa)

L'illiceità può riguardare:

a)   &n 343d39d bsp;  l'oggetto (es. commercio di stupefacenti)

b)   &n 343d39d bsp;  la causa (es. disposizione di un'ereditò in violazione del divieto dei patti successori)

c)   &n 343d39d bsp;  I motivi (in questo caso si deve trattare di motivo determinante e comune alle parti  -1345 è nullo il contratto di locazione in cui il locatore e locatario si accordano per adibire l'immobile locato a case d'appuntamenti.)-