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I TITOLI DI CREDITO - LA CESSIONE ORDINARIA DEL CREDITO

giurisprudenza



I TITOLI DI CREDITO


INTRODUZIONE

Funzione: più agevole circolaz dei rapp obbligatori. Rientrano tra gli "altri fatti" 1173cc. E' loro dedicato l'intero titolo V del libro IV. Vengono codificati solo col cc'42 e si studiano nel dir commerciale perché creati dal ceto mercantile.

Capitolo I LA CESSIONE ORDINARIA DEL CREDITO

Gli artt 1260ss parlano di cessione del credito; il cc non parla di cess del debito, ed è controverso se sia cedibile lo stesso rapp obbligatorio; si parla di delegaz, espromiss e accollo. Il creditore può cedere liberamente il proprio credito salvo 1260,1261; il debitore non può invece estraniarsi dal rapp senza il consenso del creditore. 12602 il patto di incedibilità è opponibile al terzo solo se si prova che lo conosceva. Nella cess del credito: 1189 (creditore apparente) e 12641 (onere del cessionario di notificare la cessione ecc.). Nel 1189 ll'onere della prova è del debitore, nel 12642 del creditore cessionario. Nella cessione del credito il debitore ceduto rimane sempre e comunque estraneo al negozio di cessione.

Se il creditore cede a più persone lo stesso credito allora prevale il cessionario che per primo ha notificato e non la cessione con data certa anteriore. Se prima o dopo il pagamento al cessionario la cessione è annullata il d ceduto è comunque libero. Stessa cosa per la rescissione, azione inibitoria e risoluzione e nullità. Quindi il cedente, che non può agire sul ceduto, dovrà ripetere al cessionario l'indebito. Il ceduto potrà opporre al cessionario tutte le eccezioni prima opponibili al cedente salvo 1248. Il suddetto sys della cessione ordinaria è troppo complesso e creerebbe remore e diffidenze tra le parti e rischierebbe di immobilizzare i crediti.



Capitolo II LA CIRCOLAZIONE DEI BENI MOBILI

Per il brocardo nemo plus juris il cessionario non può acquistare il credito a non domino, salvo il caso del 1478. Per questo motivo il ceduto a cui il cessionario chiede l'adempimento chiederà al cessionario di provargli tutti i trasferimenti che ha subito il credito. Se il credito ne ha subiti molti il cessionario avrà difficoltà. Per i beni mobili è più semplice: 1153 (titolo astrattamente idoneo + possesso + bf alla consegna). 1147 la bf è presunta. Nel caso di cessione plurima prevale chi per primo ne ha acquistato il possesso bf. La differenza con le obbligaz sta nel fatto che i mobili sono cose materiali: ecco che quindi la forza innovativa dei titoli di credito risiede proprio nella materializzazione del rapporto obbligatorio.

Capitolo III NOZIONE E STRUTTURA DEI TITOLI DI CREDITO

Il cc non definisce i tdc e per Bianca lo fa apposta; la definizione si può dedurre: documento che incorpora un diritto letterale ed autonomo all'ottenimento di una det prestaz e destinato a circolare con pieno effetto nei cfr dell'obbligato, per mezzo del semplice trasferimento del possesso del documento stesso. Tdc potrebbe essere qualsiasi foglio di carta che contenesse ciò che la lex prevede (RD 1669/33: Legge Cambiaria). Nella promessa di pagamento e ricogniz di debito 1988 il documento ha sola funz probatoria: serve a dispensare dall'onere della prova 2697. Nel tdc invece il documento incorpora il dir in esso menzionato: nel corso dei secoli il dir ha subito un processo di incorporazione fondendosi col titolo, che prima era solo probatorio. Il 1992 dice che il possesso è condiz sufficiente per l'esercizio del dir; ma è anche condizione necessaria perché gli artt 2006, 2016 e 2017 stabiliscono casi eccezionali per i quali il possesso non è necessario per esercitare il dir: fuori da questi casi, dunque, esso è necessario!

Viceversa l'adempimento verso il possessore è pienamente liberatorio ed efficace a meno che il possessore non sia titolare e che il debitore lo sappia o lo dovrebbe sapere (19922). 19921 "legittimato" significa che non basta che si possegga il tdc: il possesso dev'essere qualificato: la consegna dev'essere accompagnata da una serie di formalità. Il caso estremo sono i titoli al portatore, che non necessitano di nessun possesso qualificato: basta il possesso. Ogni tipo diverso di tdc ha dunque una propria legge di circolazione. Si parla di legittimazione attiva, che dispensa il possessore dal provare al debitore la vicenda negoziale che gli ha permesso di acquistare il tdc. Legittimazione passiva è la possibilità dell'obbligato di liberarsi efficaciemente senza doversi preoccupare se il portatore è legittimato. L att e l pass sono le due facce della stessa medaglia. Palesi sono i vantaggi rispetto alla circolaz ordinaria.

Il tdc, come i beni mobili, può essere ogg di compravendita, donazione ecc. Basta pensare a quanti trasferimenti subisce un tdc nella negoziazione delle az di società. Il negozio di trasferimento del tdc è consensuale, obbligatorio 1378 o reale (xex comodato)? Per alcuni AA è reale: senza consegna serve a poco. Per altri è obbligatorio: si perfeziona con lo scambio dei consensi ma improduttivo senza l'avvenuta consegna. Giurisprudenza oscillante. Per Bianca è consensuale con effetti obbligatori (1378). L'acquisto può aversi a tit originario (anche se difficilmente configurabile) o derivativo 922. Può anche esserci trasferimento mortis causa.

Il 1994 prevede un modo di acquisto a non domino come il 1153, tuttavia il 1994 prevede l'osservanza della legge di circolaz. Anche se non si parla di titolo astrattamente idoneo esso è tuttavia necessario, anche perché sennò mancherebbe la bf.

Anche se la proprietà sul documento si acquista a tit derivativo, il dir incorporato nel tdc si acquista a titolo autonomo (=originario) e quindi il deb non può, salvo 1993, opporre le eccez che con la cess ord avrebbe potuto opporre. 2015: il titolo all'ordine può esser traferito con cessione ordinaria: negli acquisti mortis causa o di tit scaduti si applica la cess ord (circolazione anomala o secondo il dir comune o impropria).

Il "diritto menzionato nel titolo" è esclusivamente quello che emerge dal testo del titolo stesso. Se pago con cambiale che scade tra tre mesi e poi, con altro atto scritto, dilaziono di altri tre mesi, se il creditore gira la cambiale, io dovrò pagare al cessionario entro la data scrittasul titolo. E' il cd principio della letteralità del tdc: questo princ non viene mai efficaciemente espresso dal cc: lo si ricava dal 1993. Il princ ha due facce: il possessore non può chiedere di più di quello che c'è scritto, il deb non può opporre eccez che non si fondino sul contesto letterale del tdc.

Il tdc nasce quando è compilato; la sottoscrizione dev'essere esclusicamente autografa e non illeggibile. Non sono opponibili, perché il 1993 non ne parla, i vizi del volere o mancanza della volontà (simulazione). Alcuni AA dicono che la sottoscriz di tdc non sia un atto di autonom negoziale. Per Bianca sì. Alla creazione segue la fase dell'EMISSIONE del tdc: colui che lo riceve è il prenditore; è qui che deve sussistere la capacità di obbligarsi! L'emissione può esser volontaria o involontaria (xex compilo il tdc ma poi decido di non emetterlo, lo perdo e lo trova per caso il prenditore). L'involontaria potrebbe condurre ex 1994 al definitivo acquisto.

Il dir è detto "cartolare" perché è determinato da ciò che c'è scritto; il rapp tra emittente e possessori è il rapporto cartolare. Alla base di questo sta il rapporto sottostante o causale (xex il contr di compravendita in cui il compratore paga con cambiale). Il rapp cart nasce con l'emissione; esso non si sostituisce al rapp sottostante bensì lo sospende rendendolo inattuabile fino a che non viene esclusa l'azionabilità di quello carolare. Se così non fosse il creditore potrebbe pretendere sia la prestazione che il pagamento della cambiale! I vizi del rapp sott non si ripercuotono ovviamente sul rapp cart che è quindi pienamente autonomo. Solo se la cambiale non viene trasferita dal prenditore allora l'emittente potrà opporre al prenditore vizi del rap sottostante! L'autonomia del rapp cart, posta a tutela del possessore da eventuali eccez, viene meno se questi era a conoscenza dei vizi del rap causale ed ha acquistato il tdc proprio per danneggiare il debitore (19932). Per alcuni AA il principio di autonomia è inutile perché opera la stessa tutela del princ di letteralità. No! Perché quest'ultimo non comprende xex l'opponibilità di ciò che non emerge dal titolo (xex incapacità dell'emittente).

Capitolo IV TIPOLOGIA DEI TITOLI DI CREDITO

Sono titoli pubblici quelli emessi dallo Stato e da altri enti pubblici (20012) e che godono di trattamento particolare. Tutti gli altri sono tit privati; lo Stato può emettere anche tdc privati. Tra i tdc pubblici spiccano i titoli del debito pubblico (xex BOT): alla scadenza i beneficiari si riappropriano della somma più interessi (redditività del titolo).Sempre più spesso anche i Comuni emettono tdc pubblici per autofinanziarsi. La banconota è un tdc pubblico al portatore.

Titoli di massa (o emessi in serie) sono fungibili e sono di solito pubblici o azioni emesse da spa.Sono invece titoli individuali quelli rilasciati una tantum e nell'ambito di uno specifico rapp sottostante (xex cambiale e assegno). Il possessore di tdc di massa può riunirli in un titolo multiplo. Per distinguere tra tdc di massa e individuali si è detto che i primi possono essere sottoscritti mediante stampigliatura meccanica. I portatori di tdc di massa si riuniscono di solito in asseblee (xex obbligazionisti spa). Ma il tratto più distintivo è la FUNGIBILITA'.

I tdc semplici attribuiscono al possessore un'unica e ben individuata prestazione. Sono tdc complessi quelli che attribuiscono una pluralità di diritti che si protraggono nel tempo (xex le az di società: dir ai dividendi e dir di partecipaz all'assemblea). Se c'è un dir principale e altri dir accessori (xex BOT: restituz + interessi)?Il pagamento degli interessi funziona col sys della cedola: ad ogni scadenza il titolare stacca dal titolo una cedola e la consegna verso pagamento: la cedola è tdc. I tdc possono essere completi o incompleti: i secondi necessitano di altri documenti espressamente dichiarati in quanto la dichiaraz letterale è volutamente incompleta (xex az di società, per la quale il dir incorporato è delineato sia dalla lettera del documento che dallo statuto. La cambiale è invece completa. Nei tdc incompleti non manca, come dice Salandra, il princ di letteralità; i documenti integranti devono comunque essere indicati sul titolo; tali documenti sono poi solitamente soggetti a pubbl legale. Nelle az di società sarebbe impossibile scrivere tutto sul titolo, anche perché lo statuto è soggetto a modifiche.

Titoli astratti: non emerge il rapp sottostante (xex cambiale ed assegno); nei titoli causali, incece, il rapp causale è palese oppure immediatamente evincibile dal tipo di tdc (xex titoli rappresentativi di merci, oppure le az e obbligaz di società). Nei titoli causali che fine fa il princ di autonomia? Di solito i tdc causali sono anche incompleti.

Distinzione secondo la natura del dir incorporato:

Tdc in senso stretto: dir al pagamento di denaro: a.differimento del termine di pagamento (cambiale e tdc pubblici), b. finalità immediatamente solutorie (xex assegni bancari e circolari).

Tdc rappresentativi di merci: dir alla consegna delle merci indicate (contr di deposito o trasporto: titoli di deposito (fede di dep e nota di pegno) e tit di trasporto (duplicato di lettera di vettura). Sono sempre tit causali e complessi.

Titoli di partecipazione: az di società: sono tdc causali, complessi e solitamente di massa. Controverso è il caso delle obbligaz emesse dalle società ed i libretti di risparmio al portatore


Distinzione secondo la legge di circolazione. E' condiz necessarioa per ilpossessolegittimo il rispetto della l di circolaz. A sua volta il possesso legittimo serve ai sensi del 1992 e 1994. E' la distinzione che più interessa al cc:

A.  TITOLI AL PORTATORE: hanno la legge di circolaz meno complessa. Basta l'esibizione del tit per pretendere l'adempimento e, per il debitore, per liberarsi. Sono storicamente i primi. Il 2004 pone limite ad emissione di tit al portatore: potrebbe succedere che un sogg particolarmente solvibile ne mettesse in giro tanti sostituendosi così alla Zecca e alterando il mercato monetario: è la cd moneta fiduciaria. Fiduciaria perché si basa sulla fiducia nella solvibilità del firmatario. La violazione del 2004 comporta la nullità del titolo. Si ritiene però che detti tit non siano un numero chiuso bensì sia possibile creare ed emettere titoli atipici. Sono tit al portatore sia quelli che nascono tali, sia quelli che pur se intestati ad una persona, vengono emessi con clausola al portatore. Il possesso ex 2003 è in senso atecnico: mera relazione materiale. Ilsemplice trasferimento di tali titoli non trasferisce la proprietà: xex se ti do da tenere in mano 1000 lire mentre mi allaccio le scarpe: se le usi si applica il 1994. Tuttavia la presentazione del tdc non basta: il debitore deve verificare che il portatore sia capace (altrimenti, se pagasse ad un incapace, non si libererebbe perché 1190) e deve anche verificarne l'identità. Infatti se tizio perde il tit, Caio lo ritrova e si fa pagare daldebitore Sempronio, Tizio vorrà, arrivato da Sempronio, sapere chi ha incassato ciò che non gli spettava; se Sempronio non ha verificato l'identità può rispondere a Tizio ex 2043.

B.   TITOLI ALL'ORDINE sono quei tdc la cui legittimazione dev'essere trasferita per mezzo di girata e cioè tramite un ordine di pagamento dal prenditore all'emittente a vantaggio di un terzo determinato. Tipica è la cambiale, seguita poi dall'assegno, fede di deposito, lettera di vettura, polizza di carico. Non basta più la traditio: serve anche una dichiaraz letterale (girata) sottoscritta dal trasferente (GIRANTE) a vantaggio del (all'ordine del) beneficiario (GIRATARIO), che diverrà così il nuovo legittimo possessore, Le varie girate indicate sul tit bastano a giustificare il possesso davanti al debitore. Il possessore deve comunque esibire la cd serie continua di girate e cioè una serie di firme (non occorre che il d ne accerti l'autenticità perché senno sarebbe un casino). La legge non pone limite al numero di girate. Con la girata non si trasferisce la proprietà: trasla solo la leggittimazione all'esercizio del diritto. E' simile alla delegazione 12692 ma per il tit all'ordine l'emittente debitore non potrebbe rifiutarsi di pagare, cosa invece concessa espressamente al terzo delegato del 1269. La girata dev'essere piena (=parziale è nulla) e incondizionata (condizione: per non apposta), essa non crea resp per il girante. Il giratario può sempre dolersi della inesistenza o inesigibilità del diritto incorporato ma sarebbe una resp basata sul rapporto sottostante la girata, e non sulla girata.

La girata in bianco 20112 è quella che non contiene indicazione della persona delgiratario (20092). Ad essa è equiparata la girata al portatore. Il giratario può riempirla col suo nome (=la girata diverrebbe completa, cd diritto di riempimento), con quello di un terzo (così da non risultare), girare nuovamente il titolo, oppure consegnarlo ad un terzo. Il titolo girato in bianco circola con semplice traditio, come un tit al portatore, e nonappena si completa le girata o se ne fa una nuova ritorna all''rdine. La girata in nome altrui è di solito posta da un procuratore che la sottoscrive con propria firma: per la giurispr la serie continua di girate non si è spezzata. La girata per incasso o per procura non comporta il trasferimento della legittimità ma solo il conferimento del pot di rappresentanza. E' procura speciale. Giratario può anche essere un incapace ex 1389.La girata in pegno o garanzia costituisce il titolo in pegno a garanzia dell'adempimento di una precedente obbligaz contratta dal girante nei cfr del giratario; è applicaz del 2800 pegno di crediti. Il giratario, che è anche il creditore pignoratizio, potrà a sua volta girare (solo girata per procura). La girata simulata è frutto di elaboraz dottrinale. Nella girata fiduciaria il giratario si impegna a ritrasferire al girante quanto ricevuto dall'obbligato.

C.   TITOLI NOMINATIVI: il possessore dev'essere legittimato in base a duplice intestazione a suo nome: una sul titolo e l'altra in apposito registro conservato dall'emittente (xex registro dei soci di una spa). Ogni trasferimento non attribuirà legittimaz se non verrà mutata la duplice intersazione. Dicasi transfert il procedimento di modifica dell'intestazione nominativa; può avvenire mediante apposita annotazione sul tit e sul registro oppure mediante rilascio di nuovo documento direttamente intestato all'accipiens più annotaz sul registro. Il prenditore, che ora vuole trasferire, può richiedere all'emittente il transfert, ma dovrà innanzitutto mostrargli di avere ancora il titolo (di non averlo alienato) e provare la propria identità (certificato notarile che dimostri che l'intestatario è proprio lui) e anche la propria capacità d'agire. Se invece è l'accipiens a voler chiedere all'emittente il transfert. Se invece è l'accipiens a chiedere all'emittente il transfert, dovrà esibire il tit e atto autentico che dimostri che il trasferimento è già avvenuto. Per accelerare il processo il 2023 prevedeil trasf mediante girata la quale consente all'ìaccipiens (giratario) di ottenere il transfert e cioè l'iscrizione del suo nome sul registro. Girata in bianco o al portatore sono escluse, la girata dev'essere datata e autenticata da notaio o agente di cambio. Se il credito è vincolato (xex pegno) ciò andrà doppiamente annotato pena l'inefficacia verso l'emittente.

2002 documenti di legittimazione sono doc meramente provatori standardizzati (xex la contromarca del guardaroba di una discoteca). Questi hanno sicuramente legittimazione passiva (i debitore che in bf esegue la prestazione è liberato. Per la legittimaz attiva è dibattuto: il debitore che sa che non ero il il creditore originario può eseguire a me la prestazione se esibendo il documento gli dico che il tit è stato a me trasferito? Per la maggior dottrina no, perché i doc di legittimaz non servono alla circolaz del credito ma solo ad individuare il creditore. Per altri invece sì perché il 2002 dice che servono ad identificare l'avente diritto. Bianca preferisce distinguere tra contromarche in senso stretto (xex guardaroba) e titoli di legittimaz (xex biglietto da viaggio o per cinema): solo questi ultimi darebbero anche legittimaz attiva. I titoli impropri invece sono naturalmente destinati a circolare: non trasferiscono un diritto come i tdc, ma consentono il subentro in via derivativa nel sottostante rapp contrattuale (xex polizze di assicuraz all'ordine ed al portatore); il debitore potrebbe ritenere insufficiente il tit improprio perché il suo possessore non è titolare.

Titoli atipici? No, in base al 2004: sono numerus clausus. Alcuni hanno proposto limitazioni solamente settoriali: agli imprenditori, oppure ai soli tit di massa. La giurispr invece acetta titoli atipici salvo sempre il rispettodel 2004.

Capitolo V ESTINZIONE ED AMMORTAMENTO

Il dir cartolare, essendo di natura obbligatoria, trova nell'adempimento il suo normale strumento di estinzione. Il debitore ha dir alla restituz del titolo, che diversamente dalla quietanza 1199 viene rilasciato contestualmente all'adempimento; solitamente il debitore tende a distruggere o ad annullare il tdc restituitogli. Si può estinguere anche per compensazione e riunione. I termini di prescrizione spesso non coincidono con quelli del rapp sottostante, sono più lunghi o più brevi. Il dir cartolare è incorporato nel doc: perdere o distruggere il doc estinguerebbe il dir. Tuttavia si può ricorrere all'ammortamento che è un processo di scorporazione che "stacca" il dir dal documento. Non vale nel caso in cui il possessore consegni il doc ad un accipiens che lo ha ingannato: xex se giro una cambiale ad uno che mi vende un televisore e poi il televisore è vuoto, non posso procedere all'ammortamento: solo querela. Anche i terzi sono tutelati grazie al 1994: se perdo la cambiale ed uno la trova, la gira falsificando a suo favore e la gira poi ad un terzo io non potrò far valere l'ammortamento nei cfr del terzo. L'ammortamento dei tit al portatore sarebbe superfluo perché l'accipiens potrebbe sempre invocare il 1994. Il 2005 prevede che il possessore di un tit ancora comprensibilmente leggibile ma tuttavia inidoneo alla circolaz perché deteriorato possa farselo sostituire dall'emittente. Il 2007 prevede che se il tit è distrutto o illeggibile il portatore può farselo sostituire dando prova della distruzione. Le la prova era falsa e il tit è ora in mano di un possessore in bf questi avrà ex 1994 diritto al pagamento anche se il debitore aveva già pagato a quello che gli aveva dato prova falsa, a questi potrà chiedere la ripetiz dell'indebito 2033. Per questi motivi il 2066 vieta l'ammortamento dei tit al portatore sottratti o smarriti; il possessore può sempre chiederne la conversione in tit nominativi 1999; l'ex possessore può sempre agire in rivendica 948. Tuttavia il 20062 prevede che l'ex possessore che provi lo smarrimento o sottraz abbia dir a prestaz nel momento in cui decorre il termine di prescr; infatti dopo tale termine l'emittente non rischia più di trovarsi un terzo che pretende pagamento ex 1994. Il 2006 fa salve le leggi speciali, che prevedono ammortamento di tit al potratore nei casi di titoli al portatore a circolasione ristretta, libretto di deposito al risparmio al portatore e cartelle agrarie al portatore. Per le az al portatore (az di risparmio) il 20063 prevede soluzione intermedia.

Ammortamento dei titoli all'ordine e nominativi: sono tit a legittimazione nominativa e sono soggeti ad ammortamento anche se girati in bianco. Soli casi di smarrimento, sottrazione e distruzione. Nel caso di deterioramento si applica per analogia il 2005; nel caso di comprovata distruzione la sollecita procedura del 2007 non può esser applicato analogicamente e quindi si deve ricorrere all'ammortamento. Secondo bianca, se l'ex possessore sa chi è attualmente in possesso del titolo, potrà scegliere tra ammortamento e rivendica.

Procedura d'ammortamento: 2016 davanti Aut Giud, 2 fasi di cui una essenziale. La sola denuncia del 2016 non impedisce al terzo di pretendere il pagamento ex 1994. Il decreto è pubblicato su GU in modo che l'attuale possessore sappia della procedura. I 30gg servono per dar tempo al possessore di opporvisi seguendo il 2017. Il giudizio di opposizione ha natura contenziosa ed ha ad ogg la titolarità del doc. L'opponente potrà giovarsi del 1994 e basterà che provi l'esistenza di un idoneo negozio traslativo (la bf è presunta); il 2018 serve a tutelare l'oppositore dalle lungaggini del processo: se il tdc sta per scadere potrà esigere il pagamento versando però idonea cauzione per il caso in cui perdesse poi la causa. Il 20191 prevede che anche se trascorsi i 30gg il detentore può comunque agire nei cfr dell'ammortante ai sensi del 11892.

Capitolo VI LA CAMBIALE

Titoli cambiari:cambiale e assegno. Sono tuttora quelli capaci di dar maggior attuazione ai principi di incorporaz, letteralità ed autonomia. Sono esempio di unificaz internazionale del dir priv. Anni '30 prime Convenzioni internaz su titoli cambiari. Il 2001 fa prevalere le leggi speciali su cc.La cambiale è un titolo all'ordine, astratto, formale e completo portante l'obbligaz incondizionata di pagare o far pagare una somma di danaro alla scadenza e nel luogo stabiliti. La definizione distingue tra cambiale propria o pagherò o vaglia cambiario (100LC) nel quale il firmatario si obbliga a pagare, e cambiale tratta in cui l'emittente o TRAENTE ordina ad un terzo detto TRATTARIO di pagare al possessore: il traente assume l'impegno di far pagare il trattario. La cambiale per esser tale necessita di particolari formalità che sono però risolte con l'uso di prestampati. 1LC: l'ordine di pagare non sopporta alcuna condiz sosp o risolutiva pena la nullità. Il nome del trattario può esser anche quello della ditta o denominaz sociale; se inventato la cambiale è nulla. La data di scadenza dev'essere determinata o determinabile dal prenditore e non dipendere da eventi incerti. No scadenze successive. Per il luogo in cui va effettuato il pagamento basta indicare il comune. Se esistono più luoghi con lo stesso nome il portatore ha facoltà di scelta (arg 25). Art 3: la cambiale può essere domiciliata anche presso un terzo il quale può pagare come rappresentante (domiciliazione propria: è presunta); si ha domiciliazione impropria quando è presso un terzo ma il pagamento deve eseguirlo il debitore. Ex 1 n6 la cambiale non può esser al portatore: è essenzialmente all'ordine, sebbene possa esser girata in bianco. La tratta può esser emessa a nome dello stesso traente, mentre la propria no! La data di emissione dev'essere determinata o determinabile, possibile, unica, altrimenti la c è nulla.: serve per termine d'inizio della durata di validità, in quella data va accertata la capacità.La c può essere post-datata dimodoche non possa circolare prima di detta data. Il luogo di emissione determina la legge applicabile, nel caso fosse emessa in paese straniero. Il luogo di emissione può essere immaginario. Se mancano i requisiti formali la c non è più tale ma vale come promessa di pagamento 1988 purchè vi sia la firma e l'ammontare dovuto. Si distinguono così gli elementi essenziali da quelli naturali (cioè colmabili dalle presunzioni art 2.

Capitolo VII LA CIRCOLAZIONE DELLA CAMBIALE

Le girate cancellate si hanno per non scritte: sarebbe meglio imporre la barratura. Il dir incorporato si acquista a titolo autonomo, agli effetti della cd circolazione regolare. Nei tdc il giratario, se il debitore non adempie, non può rifarsi sul girante: nella cambiale invece sì, salvo clausola contraria. Si parla di garanzia di regresso (19LC) da parte del girante. La clausola non all'ordine è apponibile sia dall'emittente che da qualsiasi girante e limita tale garanzia al primo giratario: questa elimina la possibilità di successive girate, permettendo solo cessioni ordinarie. Per Bianca si può usare anche la formula "non trasferibile" propria dell'assegno. La girata a termine scaduto ha lo stesso effetto di quella prima del termine; quella successiva al protesto o al suo termine produce l'eff di cessione ordinaria (cd girata tardiva). La cambiale può essere ceduta mediante atto separato (acquisto a tit derivativo). Forti dubbi sul fatto se sia possibile, dopo cessione ordinaria, girare nuovamente.

Capitolo VIII L'ACCETTAZIONE

Rapp di provvista (traente-trattario) e rapp di valuta o cartolare (traente-prenditore). Lo schema è quindi quello della delegazione, ma nella cambiale tratta i due rapp non hanno le interferenze previste dal 1271: il trattario non può opporre al possessore vizi del rapporto di provvista, se il trattario non adempie ne risponde il traente. La cambiale tratta fornisce al prenditore poca garanzia: il trattario pagherà? Per togliere i dubbi egli può presentare la cambiale al trattario e chiedergli di accettarla mediante sottoscrizione sulla facca anteriore con l'espressione "per accettazione", che lo renderebbe debitore principale. Non è tenuto ad accettare neanche se lo aveva pattuito col traente. La promessa di accettazione non vincola il trattario. L'accettaz conforme al testo della cambiale. Se il traente ha posto clausola "senza garanzia" (19LC) il rifiuto di accettazione non consentirà al possessore di agire contro il traente: dovrà aspettare scadenza. Non può agire contro il traente se il rifiuto non è constatato mediante protesto. Il traente non può vietare l'accettazione se la c è a certo tempo vista! La clausola di divieto o quella di divieto per un certo tempo si usano quando il rapp di provvista non è ancora dotato di un debito sufficiente a coprire quello del rapp di valuta. Se non si presenta la cambiale quando il traente lo aveva imposto o dopo il termine imposto, il possessore perde il dir all'azione di regresso. Steessa cosa se si vìola il termine di un anno del 27. Per provare davanti al traente che il trattario si è rifiutato serve constatazione di un pubbl uff che attesti l'avvenuta presentaz e il rifiuto: è il PROTESTO.

Capitolo IX

La cambiale è utile quando non si hanno soldi e si vuole differire il pagamento nel futuro. E' frequente tra gli impr. Il prenditore potrebbe ricorrere allo sconto bancario 1858 girando la cambiale ad una banca; nel caso di inadempimento la banca potrà richiedere all'ex possessore la somma anticipatagli precedentemente.

Il traente può scegliere tra una delle 4 forme di scadenza dell'art 38 (elenco tassativo). Quella a vista prevede che il titolo sia pagabile alla sua prima presentazione sennò si agisce contro il traente: tuttavia per non tenere il traente sulle spine c'è il termine di un anno. La prescriz delle azioni bancarie decorre dalla data della presentazione. A giorno fisso: la scadenza è determinata al momento dell'emissione: semplice ed usatissima. A certo tempo data: xex a 90gg dopo l'emissione. A certo tempo vista: xex scadenza dopo 3 mesi dall'accettazione.

Capitolo X LE GARANZIE

La rischiosità della cambiale sta soprattutto nel grado di sovibilità del debitore. Rischi: il prenditoreha già eseguito la prestaz del rapp sottostante e quindi non potrà più opporre eccezione d'inadempimento; il possessore della c, a causa del princ di autonomia, è semplice creditore chirografario. Vantaggi: consente di procedere direttamente all'azione esecutiva, c'è garanzia di regresso, ci sono poi garanzie personali o reali per ridurre il rischio. L'avvallo è l'unica forma di garanzia prevista dal cc, è diffusissima, è personale (simile a fideiiussione). L'avvallante garantisce in tutto o in parte il pagamento dell'avvallato. Avvallante può essere o un terzo o un firmatario. In questo caso potrà garantire solo la prestazione di un firmatario di grado anteriore; non avrebbe senso garantire un firmatario successivo perché tale garanzia è già imposta dal 19LC. Combinando i 362 e 3: la semplice firma sulla faccia anteriore, se non è quella del traente o del trattario, equivale ad un avvallo a favore del traente. Ma perché uno dovrebbe fare un avvallo visto che rischia di dover così pagare la cambiale? Potrebbe essere a tit gratuito o oneroso. Se a tit oneroso i creditori dell'avvallante possono esercitare la revocatoria 2901. L'avvallo è garanzia essenzialmente cambiaria: rimangono i principi di autonomia e lettralità. Se l'avvallante garantisce il traente o il trattario, diventa anch'egli obbligato principale. Non c'è il beneficio di escussione: può esser costretto a pagare subito, tuttavia l'avvallante può inserire la clausola "senza spese" 53LC che comporterebbe una garanzia più gravosa di quella dovuta dall'avvallato. Ex 372 l'avvallante rimarrebbe obbligato anche se l'avvallato avesse falsificato la propria firma. Forte distacco dunqye dal principio di accessorietàà delle garanzie. Ancora a differenza del 1936 l'avvallante entra nei dir di colui a cui a pagato a titolo originario e non per surrogazione (tit derivativo) Tutto il resto 1936 si applica per analogia. Altra forma di garanzia è la cessione della provvista cambiaria, in disuso, una volta notificata al trattario, il traente non può più esigere la provvista dal trattario:equivale a cessione credito: non è una garanzia in senso stretto.

Capitolo XI IL PAGAMENTO

A differenza delle altre obbl pecuniarie dev'essere eseguita nel luogo indicato sul titolo. L'art 43 consente la presentazione entro i 2 gg feriali successivi alla data di scadenza. Dopodichè si avrà mora credendi. A differenza del 1184 il termine si presume a vantaggio del possessore, che può quindi rifiutare un pagamento anticipato. Contrariamente al 1181 il debitore può effettuare pagamento parziale e il possessore non lo può rifiutare perché se lo fa perde il dir di garanzia di regresso verso colui che gli ha girato il titolo, limitatamente alla parte rifiutata. La mora debendi si calcola solo sulla parte non offerta. Il titolo rimane nelle mani del creditore sino a che il d non ha pagato tutto; questo però può chiedere che la parte già pagata venga annotata. Pagato tutto il d ha diritto al titolo quietanziato chioè sottoscritto dal possessore con indicazione "per quietanza". Anche senza questa, però, il titolo in possesso del d fa presumere l'avvenuto pagamento.

Capitolo XII

Con il pagamento si estingue l'obbl cartolare e tutte le garanzie degli obbligati di regresso: traente, successivi giranti ed eventuali avvallanti. Se invece il debitore non paga si ricorre all'escussione della garanzia ovvero all'esercizio dell'azione di regresso. Presupposto ne è l'inadempimento dell'obbligato principale il che presuppone la avvenuta scadenza. Nei casi di regresso pre-scadenza si parla di sofferenza della cambiale che facoltizza l'esercizio anticipato. Il regr anticipato per rifiuto dell'accettazione non può esercitarsi se la cambiale non era stata presentata nei termini imposti o neel caso di esclusione di garanzia per mancata accettazione 191LC. L'azione anticipata è consentita in caso di fallimento del trattario perché la procedura concorsuale gli impedisce di fare qualsiasi pagamento. Il protesto è l'atto che documenta l'avvenuta escussione del debitore principale; è redatto da notaio o uff giudiziario che ha constatato l'avvenuto rifiuto di accettaz o pagamento. Dev'essere scritto e non richiede testimoni. Nella pratica: il creditore cambiario appura il rifiuto e si rivolge tempestivamente al pubbl uff consegnandogli la cambiale affinchè "levi il protesto"; questo verificherà a sua volta il rifiuto. Se l'indirizzo dove si deve pagare non è rintracciabile, il pubbl uff fa il cd protesto al vento; se invece e solo l'individuo ad essere non rintracciabile, basta segnarlo sul protesto. Il protesto può esser sostituito dalla dichiarazione di rifiuto. Il protesto, venendo pubblicato sul bollettino dei protesti delle Camere di Commercio causa un certo discredito al debitore principale. L'obbligo di avviso 52LC è posto a tutela dei precedenti giranti i quali, se non venissero avvisati del rifiuto, potrebbero essere pregiudicati. L'avviso serve a comunicare subito la situazione e per questo il 52 pone termini brevissimi; l'avviso dovrà essere passato subito di girante in girante arrivando sino al traente, che è il primo degli obbligati di regresso.

Capitolo XIII L'INTERVENTO

Caduto in disuso, si indica sulla cambiale un terzo al quale ci si potrà rivolgere se il trattario non paga/accetta; in disuso anche perché il prenditore che vede ciò, già pensa che il traente non pagherà! Si suddivide in quattro tipi a seconda che avvenga spontaneamente o sia già predeterminata e sia per accettazione o per pagamento:

Accettazione per intervento: si può avere quando il possessore può agire in regresso anticipato: xex se il trattario rifiuta di accettare, il possessore, invece di agire, deve presentare la cambiale all'interventista indicato al bisogno affinchè accetti al posto del trattario. Può consentire l'accettazione spontaneamente offerta: se lo fa perde il dir di regresso anticipato verso coloro che sono stati liberati.

Pagamento per intervento: ovviamente, trattandosi di pagamento, non riguarda il regresso anticipato. Xex il trattario rifiuta di pagare la cambiale già da lui accettata. Se anche l'indicato al bisogno si rifiuta, si deve ricorrere al protesto. Il creditore non può rifiutare di richiedere il pagamento all'indicato al bisogno. Nell'intervento spontaneo, se il possessore non può rifiutare, altrimenti perde il dir al regresso. All'interveniente spetta az di regresso nei cfr di tutti gli obbligati di regresso a partire da quello che era obbligato verso il possessore. Critica: questi obblighi a carico del creditore sono giustificati dal fatto che sitratta di obbligaz pecuniarie e quindi è indifferente chi adempia perché il danaro è sempre quello; non si tiene però conto che il creditore potrebbe voler rifiutare perché l'interveniente è poco solvibile e ci sarebbe rischio di revocatoria.

Capitolo XIV ATTUAZIONE DEL DIRITTO CARTOLARE

Normalmente il creditore, se il debitore è inadempiente, agisce in giudizio; segue la fase di cognizione che culmina in una sentenza che condanna il debitore al pagamento. La sentenza sarebbe titolo esecutivo per prendere il patrimonio del debitore, metterlo all'asta e rifarsi sul ricavato. Processo lunghissimo anche perché il d potrebbe opporre eccezioni. La cambiale semplifica perché è di per sé titolo esecutivo (che è efficace purchè si apponga il bollo, che è proporzionale ll'importo della cambiale). La bollatura dev'essere fatta quando si emette il titolo, sennò si può poi ricorrere a regolarizzazione, molto costosa, che fa rivivere solo il dir di regresso. Il procedimento inizia con l'atto di precetto notificato dal possessore al debitore principale (oppure di regresso). Se dopo 10gg non ha ancora adempiuto:pignoramento (spossessamento e vendita forzosa). Il proc di esecuz forzata può essere contrastato dal debitore con l'eccez di nullità della cambiale che va proposta mediante opposizione al precetto, aprendo così un processo di cognizione. Così però il processo si allungherebbe di nuovo: l'art 65 cerca di risolvere. Il 66 dice che il rapp cartolare non cancella quello causale (no novazione). Al creditore competerebbero due azioni: una causale e l'altra cartolare (contro l'emittente o di regresso). Per ovviare a questa duplicità il 66 consente azione causale solo se ricorrono certi presupposti: protesto+deposito della cabiale in cancelleria giudiziaria. Il 67 prevede che se il possessore ha perso (per decadenza o prescrizione) l'azione cambiaria contro tutti e non abbia azioni causali, egli potrà ripetere in base ad arricchimento ingiustificato, rivolto contro chi ha messo in circolaz la cambiale che è colui che di solito si è arricchitosenza motivo. L'arricchim onon potrà mai esser valutato superiore all'importo della cambiale. Prescrizione delle azioni cambiarie: si applica il cc. L'art 94 pone i termini: per azione diretta (cioè verso debitore principale o avvallante, 3 anni. L'az di regresso: un anno da protesto. L'az di regresso da parte di obbligato escusso: 6 mesi. Azione di arricchimento: 1 anno.

Capitolo XV VAGLIA CAMBIARIO ED ALTRI TITOLI CAMBIARI

Nel vaglia cambiario l'emittente è anche obbligato principale: ovvia inapplicabilità delle norme sull'accettazione.

La cambiale agraria, tipico strumento di finanziamento delle imprese agricole, è un vaglia cambiario emesso dal mutuatario infavore del mutuante nel quale però vi è espressa menzione del rapporto sottostante (=non è titolo astratto). Si tratta di mutui a tassi agevolati. La lex impone che sia indicato lo scopo del finanziamento e relative garanzie. Questi dunque sono i due tratti distintivi: causalità (invece di astrattezza) e complesse garanzie. Il mutuo è mutuo di scopo, perché il mutuatario deve destinarlo al miglioramento dell'attività agricola, altrimenti il mutuante può chiedere l'immediata restituzione.Garanzie: il Fondo Interbancario di Garanzia pone una garanzia collettiva, svincolata dal rapporto cartolare. Poi la banca mutuante ha privilegio sui beni mobili usati per attività d'impresa. La girata comporta, secondo Bianca, anche il trasferimento delle suddette garanzie.

La cambiale serve spesso per differire nel tempo il pagamento e quindi si tenderà a pagare una somma maggiore di quella prevista o ad inserire interessi;chi invece paga subito ha di solito un prezzo migliore. Le cambiali finanziarie servono invece alle imprese, che le emettono obbligatoriamente in serie per il reperimento di liquidità; la lex prevede che abbiano scadenza compresa tra 3 mesi e 1 anno. Sono vaglia cambiari e devono riportare la denominaz di "cambiale finanziaria" e la redditività del titolo. Tali operas di emissione sono controllate dal CICR e dalla Banca d'Italia.Sebbene a scadenza fissa, possono avere interesse; anzi, l'interesse dev'esserci e dev'essere indicato. La c finanziaria dev'essere accompagnata dalla clausola "senza garanzie". Il taglio minimo di emissione è oggi di 100 milioni. Tali cambiali sono considerate soprattutto per fini fiscali, valori mobiliari, il che comporta il controllo del prospetto informativo da parte della CONSOB.

Per il dir int priv si ricorreva lle singole Convenzioni di Ginevra. Oggic'è lart 59 della 28/95; i tit cambiari sono sottoposti alla Conv di Ginevra, gli altri titoli al dir interno dello Stato in cui furono emessi. Le Conv di Ginevra non sono mai state ratificate nei paesi anglosassoni e quindi sono state fatte convenzioni sulle cabiali tratte e paghero per mediare le contrapposte esigenze.

Capitolo XVI L'ASSEGNO BANCARIO

Assegno bancario e circolare sono sempre più usati, la cambiale sempre meno. Svolgono differenti funzioni: la cambiale è strumento di credito, l'assego di pagamento. In quest'ultimo è peculiare il coinvolgimentodi una banca; è simile a c tratta (la banca sarebbe il trattario); però il rapporto di provvista (emittente-banca) deve già sussistere ed essere sufficiente al pagamento nel momento dell'emissione (nella cambiale non era richiesto). L'accettazione è tassativamente esclusa. La traenza deve essere "a vista". Il rapp di provvista potrebbe consistere in contr di conto corrente, giacenza di deposito bancario, apertura di credito. Il cliente non può emettere assegno se non ha stipulato con la banca una convenzione di assegno. Le formalità ex art 1LA sono risolte con la modulistica. La denominazione serve soprattutto per non confonderti con semplici delegaz di pagamento. La "somma determinata" 1LA dev'essere riportata in lettere e in cifre. Se la banca paga la somma maggiore, violando l'art 9, dovrà risarcire il cliente e agire per l'indebito oggettivo. Il luogo del pagamento è di solito uno sportello bancario. La data di emissione è importatne ai fini della prescrizione. La postdatazione può essere max di 4gg nel caso l'assegno debba essere spedito al destinatario. Se si superano i 4gg diviene assimilabile a cambiale e quindi soggetta ad imposta di bollo. La data serve poi per accertare la capacità di agire. Il luogo di emissione è strumentale al calcolo dei termini di presentazione (dipendenti dalla distanza dallo sportello). Il 2LA ci permette di affermare che anche l'ass bancarioè titolo a letteralità completa e, come per cambiale, sono essenziali solo gli elementi non presumibili. Se manca la data non vale più come ass ma solo come ricogniz di debito. Fatta eccezione per luoghi (di emiss e pagamento) la mancanza di altri elementi porta a nullità. Per Bianca non è possibile un assegno pattiziamente incompleto perché a differenza della LC la LA non prevede convenzioni di riempimento. Sebbene non valido come ass, può servire da promessa di pagamento o come prova per emissione del decreto ingiuntivo. Se il trattario non è banchiere allora l'ass è invalido. Se manca la provvista (pochi soldi in banca) o se non c'è stata convenz d'ass allora l'ass è inrregolare: la banca potrebbe pagare comunque ma l'emittente sarebbe responsabile penalmente.

L'eventuale accettazione si ha per non apposta perché si vuol evitare l'esercizio di az cartolari contro la banca. La banca non può nemmeno essere girante o avvallante per lo stesso motivo. La certificazione di provvista serve ad accertare l'esistenza dei fondi e ad impedirne al traente il ritiro (un po' come la cessione di provvista nella cambiale). Alla presentaz dell'ass per la provvista (e non per il ritiro) lo sportellista documenta sul titolo la avvenuta presentazione. Se la banca viola l'obbligo di bloccare i fondi e poi non paga l'ass, il possessore eserciterà azione risarcitoria.

Benefondi: il possessore girava per procura ad un banca affinchè questa si accertasse della copertura dell'assegno mediante semplice delefonata alla banca trattaria: in disuso.

Capitolo XVII LA CIRCOLAZIONE DELL'ASSEGNO BANCARIO

A differenza della c, l'ass banc può esser emesso all'ordine o al portatore, sebbene la lex antiriciclaggio (197/91) vieti assegni al portatore superiori ai 20 milioni. In deroga al 2006 è possibile l'ammortamento di assegni al portatore. Non è possibile invecela conversione in nominativi 1999cc. Si presume al portatore l'ass emesso senza indicazione del prenditore, se l'indicazione c'è si presume all'ordine. Gira per traditio ma può essere convertito all'ordine da uno dei giranti. La girata a tergo  dell'ass al portatore comporta assunzione di garanzia e basta. La girata è identica a quella della LC, compresa la garanzia di regresso. Non può esserci girata "in pegno" o "in garanzia". Può esserci clausola "non all'ordine". Se la girata è illeggibile, la invalidità si riverbera sulle girate successive. Sempre per ridurre la circolabilità del titolo può essere apposta la clausola "non trasferibile" che esclude anche la cessione ordinaria (consentita invece dalla clausola "non all'ordine") e può esser apposta da traente o giranti; il prenditore può solo girare per procura ad un'altra banca che provveda ad incassare dalla banca trattaria.La giurispr attual mitiga gli effetti del 432LA nel caso in cui la banca paghi a colui che, secondo idonei riscontri documentabili,appaia identificabile quale prenditore. Violazione del 43: 2043

La sbarratura dell'assegno consiste nell'apposizione di due barrette su un angolo della faccia anteriore). Se tra le due sbarrette c'è il nome di un banchiere allora è sbarramento speciale, altrimenti è generale. Ilgenerale può diventare speciale ma non viceversa. La finalità dello sbarramento è di impedire di pagare ad un non cliente. La violaz comporta 2043. La clausola "da accreditare" impedisce invece il pagamento in contanti:o si effettuerà bonifico, oppure se il portatore vuole, aprirà un cc bancario.

La 197/91 impone anche l'obbligo delle banche di segnalare le operazioni che appaiono sproporzionate rispetto alle condiz economiche del cliente. Gli ass la portatore superiori ai 20 milioni vengono multati con sanz amministrativa. Titoli all'ordine come vaglia cambiari e assegni, devono, se superano un certo valore, avere indicazione del prenditore e clausola di non trasferibilità. Se il traente o prenditore violano detto sidposto sono sanzionati in via amministrativa sino al 40% dell'importo. Se l'assegno viola detti principi il prenditore lo può rifiutare.

Capitolo XVIII IL PAGAMENTO DELL'ASSEGNO BANCARIO

Pagamento richiedibile in qualsiasi momento perché è a vista. I termini di presentazione sno più stretti di una cambiale:8-60gg. E' raro che il prenditore si presenti allo sportello della banca: di solitosi gira per procura alla propria banca (procedura inevitabile se c'è stato sbarramento o accreditamento). Questa procedura è inoltre tra quelle previste 1856cc. Normalmente la banca accredita l'ass sul cc del prenditore appena lo riceve, salvo buon fine. Il mandato è un mandato all'incasso. La banca mandataria è poi solita non presentare il titolo alla banca trattaria bensì presentarlo alla camera di compensazione (organismo di tipo associativo cui aderiscono quasi tutte le banche: si accerta la regolarità degli assegni e si compensano mediante contratto di riscontro).

La banca può pagare anche dopo il termine. Tuttavia lapresentazione tardiva impedirebbe il protesto e l'azione di regresso. Se il traente ordina di non pagare, la banca deve eseguire l'ordine solo dopo il termine o se l'ordine è dovuto a vizi del titolo. Se il traente muore il titolo sopravvive anche se era post-datato alla sua morte, se fallisce il titolo con data successiva è inefficace.

Responsabilità della banca traente: deve verificare l'autenticità della firma di traenza al fine di scongiurare che si tratti di una falsificazione: la si paragona con la firma contenuta nello specimen: apposito esemplare rilasciato al momento di stipulaz della convenzione. Deve poi controllare abrasioni, correzioni e cancellature. La diligenza dev'essere superiore a quella del buon padre di famiglia: serve diligenza 11762, altrimenti l'adempimento alla persona sbagliata non è liberatorio. Se il prenditore si presenta alla banca traente, è ormai prassi che questa pretenda accertamento notarile d'identità oppure rifiuta di pagare dicendo che è d'obbligo fare girata per procura alla propria banca: su queste basi il prenditore potrebbe ricorrere al protesto contro il traente.

Come cambiale: impossibile rifiuto di pagamento parziale, protesto, regresso, tit esecutivo, azionabilità del rapporto causale, azione di arricchimento. Nel caso di assegno scoperto il protesto viene pubblicato sul Bollettino dei Protesti e la banca trattaria è tenuta a revocare la convenzione di assegno, altrimenti dovrà pagare gli assegni scoperti!

Capitolo XIX L'ASSEGNO CIRCOLARE

Definito dall'art 82 LA. E' assimilabile al vaglia cambiario perché esprime la promessa incondizionata di pagare. Tratti salienti: emissione da parte diistituto di credito che diviene obbligatoprincipale, pagabilità presso ogni sportello o filiale dell'emittente. Affidabile quasi come denaro contante (solo che è "pro solvendo" e non "pro soluto"). E' essenzialmente all'ordine perché c'è obbligo di indicare il nome del prenditore, per evitare il fenomeno della moneta fiduciaria. Successivamente può però essere girato in bianco. Il termine di presentazione è di 30gg, pena perdita dell''zione di regresso. E' invece vietato l'assegno circolare in bianco: il titolo deve essere completo ab origine (anche se ciò non sarebbe opponibile ai successivi giratari in bf). Se l'emittente non è autorizzato all'attività mancaria l'ass emesso sarà tdc atipico sottoposto a disciplina codicistica dei titoli all'ordine (questo per tutela dei terzi in bf). Se l'emittente non ha l'autorizzaz ex 82LA il titolo è valido per il possessore in bf ma l'emittente è sanzionata.

Se ilcliente chiede alla banca il modulo per ottenere un ass circ la banca non è tenuta a dalo perché non ha obbligo di contrarre. Prima di emettere, la banca farebbe bene a controllare che ci sia la provvista, perché dopo la mancanza di provvista non sarebbe opponibile al possessore in bf. La banca deve poi costituire una cauzione che va a creare una garanzia collettiva a vantaggio di tutti i portatori di ass circolari. Se non si versa cauzione: sanz amministrativa.

Capitolo XX LA DEMATERIALIZZAZIONE DEL TDC

I titoli di massa hanno sempre meno funz circolatoria e sempre più funz rappresentativa di una ricchezza mobiliare. I tdc erano nati per velocizzare: oggi sono superati dai sys informatici. Dematerializzare i tit di massa e accntrarne la gestione?




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