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GLI ELEMENTI E I REQUISITI DEL CONTRATTO :
IL CONSENSO E LA SUA FORMAZIONE
I requisiti del contratto sono:
l'accordo delle parti (1326 e seguenti, 1427);
la causa (1343 e seguenti);
l'oggetto (1346 e seguenti);
la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità (1350 e seguenti).
IL CONTRATTO PER LA SUA VALIDITA' NECESSITA LA COMPRESENZA E LA REGOLARITA' DI TUTTI GLI ELEMENTI INTRINSECI; INDICATI COME REQUISITI ESSENZIALI DALLA DISPOSIZIONE CODICISTICA.
Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte (1335).
L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi.
Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia 747f57h immediatamente avviso all'altra parte.
Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata, l'accettazione non ha effetto se è data in forma diversa.
Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta
LA FASE DELLE TRATTATIVE ( O DELLA FORMAZIONE DEL CONSENSO), SI CARATTERIZZA PER IL C.D. " SISTEMA DELLA COGNIZIONE " PREDISPOSTO DAL LEGISLATORE E BASATO SUL CARATTERE RECETTIZIO[1] DEGLI ATTI CONCLUSIVI DEL CONTRATTO, ED ATTRAVERSO CUI LA PARTE OFFERENTE ACQUISISCE LA PIENA CONOSCENZA DELL'ESISTENZA DEL VINCOLO , COSTITUITO DALL'ADESIONE DELL'ALTRA PARTE ALL'OBLATO.[2]
IL SUDDETTO SISTEMA E' INTEGRATO DALLA PRESUNZIONE (RELATIVA) DI CONOSCENZA IN CONFORMITA' DELLA QUALE LA PROPOSTA, L'ACCETTAZIONE ED OGNI ALTRA DICHIARAZIONE DIRETTA AD UNA DETERMINATA PERSONA SI REPUTANO CONOSCIUTE NEL MOMENTO IN CUI PERVENGONO ALL'INDIRIZZO DEL DESTINATARIO.
La proposta, l'accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta a una determinata persona si reputano conosciute nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia.
L'ACCORDO DELLE PARTI E' PERTANTO UNO DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI[3] PER INTEGRARE ( PERFEZIONARE) LA FATTISPECIE CONTRATTUALE IN RELAZIONE ALLA SUA QUALIFICAZIONE DI VALIDITA' GIURIDICA.
COROLLARI
LA PROPOSTA E' DUNQUE UN ATTO UNILATERALE RECETTIZIO ( DIRETTA ALL'ACCETTATORE) ATTRAVERSO LA QUALE VIENE EMESSA UNA DICHIARAZIONE DI VOLONTA' INDIRIZZATA ALL'INTENZIONE DI OBBLIGARSI.
ESSA DEVE CONTENERE TUTTI GLI ELEMENTI PERFICIENTI (ESSENZIALI) DEL CONTRATTO.
L'ACCETTAZIONE E', PARIMENTI, UN ATTO UNILATERALE RECETTIZIO MANIFESTANTE UNA DICHIARAZIONE (DIRETTA AL PROPONENTE ) PIENAMENTE CONFORME ALL'OBLATO, QUINDI DICHIARAZIONE DEFINITIVA E INCONDIZIONATA. ( ALTRIMENTI VALE COME NUOVA PROPOSTA)
I requisiti del contratto sono [.] :
l'accordo delle parti
Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
Nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole.
Per determinare la comune intenzione delle parti, si deve valutare il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto.
Il contratto deve essere interpretato secondo buona fede .
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede
IL PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO COINCIDEREBBE CON LA FORMAZIONE DI UNA VOLONTA' COMUNE, CON LA FUSIONE DELLE SINGOLE VOLONTA' DEI CONTRAENTI; IN BREVE CON LA COMUNE INTENZIONE DELLE PARTI OBIETTIVAMENTE INDIRIZZATA ( SECONDO UNA INDAGINE SUL RILIEVO GIURIDICO FATTA DALL'INTERPRETE) AD UN CONCRETO ASSETTO DI INTERESSI OBIETTIVIZZATO E RESO RICONOSCIBILE[4]. [ANIMUS CONTRAHENDI FRUTTO DI UN IDEM VELLE OBIETTIVIZZATO DALL'ACCORDO
RISULTA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA IL RUOLO INTERPRETATIVO SVOLTO DAL GIUDICE.
L'ATTIVITA' INTERPRETATIVA COMPRENDE
L'ACCERTAMENTO DELLA ESISTENZA DELLA FATTISPECIE DICHIARATIVA
LA DETERMINAZIONE DEL SIGNIFICATO GIURIDICAMENTE RILEVANTE[5] DELL'ACCORDO CONTRATTUALE QUALE FUSIONE DELLE SINGOLE VOLONTA' DEI CONTRAENTI [REGOLE ERMENUETICHE]
Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
IL CONTRATTO E' L'ACCORDO TRA DUE O PIU' PARTI CHE INTENDANO CONCLUDERE FRA LORO DEI RAPPORTI PATRIMONIALI DI NATURA MODIFICATIVA, ESTINTIVA O ACQUISITIVA .
IL TERMINE "PARTE" SOSTANZIALMENTE INDICA LA SUSSISTENZA DI UN INTERESSE CHE SIA ASCRIVIBILE AD UNO O PIU' SOGGETTI : E' CHIARO PERTANTO CHE LA PARTE PUÒ ESSERE SEMPLICE O COMPLESSA.
L'INTERESSE PUÒ ESSERE COMUNE A PIU' SOGGETTI E TROVARE ESPRESSIONE IN UN'UNICA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA' DEFINITA ATTO COLLETTIVO[6];
TALE PLURALITA' SI AFFERMA ANCHE IN SENSO FORMALE, GIACCHE' , IN CONFORMITA' ALL'ART. 1395[7], IL CONTRATTO CHE UNA PERSONA CONCLUDESSE CONTEMPORANEAMENTE IN PROPRIO E QUALE RAPPRESENTANTE DI ALTRO SOGGETTO SAREBBE IMPUGNABILE , ESPERENDO L'AZIONE DI ANNULLAMENTO, DA PARTE DEL RAPPRESENTATO . ( L'ARTICOLO IN NOTA CONTIENE LE DUE IPOTESI IN CUI NON SI APPLICA QUESTA REGOLA DI INVALIDITA' AL CONTRATTO CON SE STESSO).
L'ELEMENTO ESSENZIALE CHE NELLA TEORIA GENERALE DEL NEGOZIO E' DEFINITO "VOLONTA' " , NELL'AMBITO CONTRATTUALE SI CHIAMA PIU' SPECIFICAMENTE "ACCORDO o CONSENSO"
L'ACCORDO E' LA RAPPRESENTAZIONE UNITARIA DELL'INCONTRO (E DELLA COMBINAZIONE) DELLE VOLONTA' MANIFESTATE DALLE PARTI CONTRAENTI.
LA COSTITUZIONE DELL'ACCORDO E' PRECEDUTA DA UNA FASE DI FORMAZIONE DEL CONSENSO , FASE CHE TALVOLTA PUÒ ESSERE PARTICOLARMENTE COMPOSITA, CIOÈ PUÒ COMPRENDERE UN'ATTIVITA' ORGANIZZATIVA DI PREDISPOSIZIONE DOTATA DI UNA RILEVANZA PECULIARE.[9] ( VEDI ALLEGATO "LE TRATTATIVE E IL CONTRATTO PRELIMINARE")
FINCHE' IL CONTRATTO NON E' PERFEZIONATO NESSUNO DEI SUOI EFFETTI E' IN GRADO DI SPIEGARSI, PERCHE' LA FATTISPECIE CONTRATTUALE NON E' ANCORA FECONDA.
PERTANTO, COME ESPRESSIONE DELLA LIBERTA' CONTRATTUALE RICONOSCIUTA ESPRESSAMENTE AL SOGGETTO PRIVATO IN AMBITO CONTRATTUALE, I CONTRAENTI POSSONO ESERCITARE IL "DIRITTO DI RECESSO" ATTRAVERSO LA REVOCA DELLA PROPOSTA E DELL'ACCETTAZIONE[10].
LA PROPOSTA IRREVOCABILE PUÒ RISULTARE DA 1)ATTO UNILATERALE , DA 2) CONTRATTO O PER ESPRESSA 3) STATUIZIONE LEGALE.
1)LA PROPOSTA PUÒ ESSERE REVOCATA FINCHE' IL CONTRATTO NON SIA CONCLUSO.
TUTTAVIA, SE L'ACCETTANTE NE HA INTRAPRESO IN BUONA FEDE L'ESECUZIONE M PRIMA DI AVERE NOTIZIA DELLA REVOCA, IL PROPONENTE E' TENUTO AD INDENNIZZARLO DELLE SPESE E DELLE PERDITE SUBìTE PER L'INIZIATA ESECUZIONE DEL CONTRATTO.
SE IL PROPONENTE SI E' OBBLIGATO A MANTENERE FERMA LA PROPOSTA PER UN CERTO TEMPO, LA REVOCA E' SENZA EFFETTO. [PROPOSTA IRREVOCABILE]
ALTRESI' LA MORTE O LA SOPRAVVENUTA INCAPACITA' DEL PROPONENTE NON TOGLIE EFFICACIA ALLA PROPOSTA, SALVO CHE LA NATURA DELL'AFFARE O ALTRE CIRCOSTANZE ESCLUDANO TALE EFFICACIA.
2)ALTRA IPOTESI DI IRREVOCABILLITA' DELLA PROPOSTA SI HA QUANDO LE PARTI CONVENGONO CHE UNA DI ESSE RIMANGA VINCOLATA ALLA PROPRIA DICHIARAZIONE E L'ALTRA ABBIA FACOLTA' DI ACCETTARLA O MENO, LA DICHIARAZIONE DELLA PRIMA SI CONSIDERA QUALE PROPOSTA IRREVOCABILE PER GLI EFFETTI PREVISTI DALL'ARTICOLO 1329. [PATTO DI OPZIONE]
3)LA PROPOSTA DIRETTA A CONCLUDERE UN CONTRATTO DA CUI DERIVINO OBBLIGAZIONI SOLO PER IL PROPONENTE E' IRREVOCABILE APPENA GIUNGE A CONOSCENZA DELLA PARTE ALLA QUALE E' DESTINATA. [CONTRATTO CON OBBLIGAZIONI DEL SOLO PROPONENTE]
L'ACCETTAZIONE PUÒ ESSERE REVOCATA, PURCHE' LA REVOCA GIUNGA A CONOSCENZA DEL PROPONENTE PRIMA DELL'ACCETTAZIONE.
IN ALTRI CASI INVECE NON BASTA CHE SIA COMUNQUE MANIFESTATA LA VOLONTA' PER LA FORMAZIONE DEL CONSENSO : COSI' E' NEI CONTRATTI REALI E NEI CONTRATTI SOLENNI, NEI QUALI, PER IL FORMARSI DELLO
STESSO CONTRATTO, SI RICHIEDE, RISPETTIVAMENTE, ANCHE LA TRADIZIONE DELLA COSA(1376) O L'OSSERVANZA DI UNA FORMA(1352, 1326 IV)
Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto, la proprietà o il diritto si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato
Le obbligazioni principali del venditore sono [.] :
2) quella di fargli acquistare la proprietà della cosa o il diritto, se l'acquisto non è effetto immediato del contratto ;
N.B. TEMPO E LUOGO DEL CONTRATTO RILEVANO RISPETTIVAMENTE PER LA COMPTENZA GIUDIZIARIA, L'APPLICAZIONE DELLA ADEGUATA DISCIPLINA NORMATIVA ( PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO (CONGRUO TERMINE) ,LEX POSTERIOR, CONTRATTI TRASLATIVI, PRESCRIZIONE, DECANDENZA.)
SI NOTI COME LA NORMA CHE FORMULA IL PRINCIPIO DI CONGRUENZA TRA PROPOSTA E ACCETTAZIONE NON PRECISA IL SIGNIFICATO E IL GRADO DELLA CONFORMITA'.
SPETTA ALL'INTERPRETE INDIVIDUARE I CRITERI PER DETERMINARE LA CORRISPONDENZA TRA LE DICHIARAZIONI DELLE PARTI , E CIOÈ ACCERTARE SE IL COMPORTAMENTO DELLE PARTI CONTRAENTI ( DICHIARAZIONI, ATTI MATERIALI, SILENZI.) INTEGRI UNA FATTISPECIE SOCIALMENTE VALUTABILE COME ACCORDO
Cioè TANTO GLI ELEMENTI INTESI NORMATIVAMENTE NECESSARI PER LA VALIDITA' GIURIDICA DEL TIPO DI CONTRATTO, QUANTO QUEGLI ELEMENTI CHE SI INTENDONO IN CONCRETO DI PORTATA ESSENZIALE
GIURIDICAMENTE RILEVANTE E' SOLTANTO LA VOLONTA' DICHIARATA, (CON LA CONSEGUENZA CHE OGGETTO DELL'INTERPRETAZIONE PUÒ ESSERE SOLAMENTE LA DICHIARAZIONE), ; PERTANTO QUALUNQUE SIA L'ESPRESSIONE O LA DENOMINAZIONE ADOPERATA NELLA MANIFESTAZIONE DELL'INTENTO NEGOZIALE PERSEGUITO ( NEI LIMITI DELLA LIBERTA'DI SCELTA DEI MEZZI ESPRESSIVI NELL'AMBITO NEGOZIALE- LA FORMA DELIMITA INEQUIVOCABILMENTE L'AREA DELLA LIBERTA' NEL DICHIARARE) IL DICHIARANTE DEVE RENDERE INTELLEGIBILE IL CONTENUTO DELLA PROPRIA VOLIZIONE.
A TAL PROPOSITO LA FORMA DELL'ACCORDO PUÒ ESSERE LIBERA O DETERMINATA, IN QUEST'ULTIMO CASO ESSA PUÒ ESSERE ESPRESSA, TACITA O VINCOLATA(ART. 1326 IV).
NEL CASO DI ACCETTAZIONE TACITA CI SI RIFERISCE A FORME PRIVE DI MEZZI DI LINGUAGGIO E COMPRENDENTI COMPORTAMENTI CONCLUDENTI DAI QUALI SI DESUME, SECONDO PECULIARI CIRCOSTANZE, L'IMPLICITO INTENTO NEGOZIALE ( ES. ACCETTAZIONE MEDIANTE ESECUZIONE DIRETTA DELLA PRESTAZIONE, SILENZIO CIRCOSTANZIATO) CHE SIA OBIETTIVAMENTE PERCEPIBILE/RICONOSCIBILE/SIGNIFICATIVO
Cioè IL SIGNIFICATO CHE IN BASE ALLE CONCRETE CIRCOSTANZE SI DEVE RAGIONEVOLMENTE ATTRIBUIRE ALL'ACCORDO ( OSSIA IL TUTTO DEVE ESSERE INTESO SECONDO UN CRITERIO DI ORDINARIA DILIGENZA ) / IL SIGNIFICATO DEL CONTRATTO E' QUELLO CHE RISULTA DA UN APPREZZAMENTO OBIETTIVO DELL'ATTO SECONDO LE REGOLE INTERPRETATIVE
RISULTANTE DI PIU' ATTI VOLITIVI DI EGUALE CONTENUTO , E PROVENIENTI DA PIU' PERSONE, CHE SI FONDONO SOLO VERSO L'ESTERNO, CIOÈ' NEL MOMENTO DELLA DICHIARAZIONE, RIMANENDO DISTINTI ALL'INTERNO : CIASCUN CONDOMINO AGISCE SINGOLARMENTE COME PORTATORE DI UN PROPRIO INTERESSE.
QUANDO INVECE LA FUSIONE DEGLI INTERESSI DISTINTI AVVIENE ANCHE VERSO L'INTERNO SI CHIAMA ATTO COMPLESSO, IN QUESTO CASO LE VOLONTA' POSSONO ESSERE EQUIVALENTI ( ATTO COMPLESSO UGUALE : IL DIRETTORE E IL PRESIDENTE DEL C.D.A. DI UNA BANCA ) OPPURE UNA VOLONTA' PUÒ ESSERE PREVALENTE SULL'ALTRA ( ATTO COMPLESSO DISUGUALE : IL CURATORE CHE INTEGRA LA VOLONTA' DELL'INABILITATO )
E' annullabile il contratto che il rappresentante conclude con se stesso, in proprio o come
rappresentante di un'altra parte, a meno che il rappresentato lo abbia autorizzato
specificatamente ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la
possibilità di conflitto d'interessi
ESEMPIO: SE IL MIO PROCURATORE, VALENDOSI DEL POTERE CHE GLI HO CONFERITO DI FARE ACQUISTI, VENDESSE A ME I SUOI BENI CON UN CONTRATTO IN CUI , CON VESTI DIVERSE, EGLI SAREBBE COMPRATORE E ANCHE VENDITORE
TALVOLTA CHI PREDISPONE L'ASSETTO MATERIALE DI UN COMPLESSO DI CIRCOSTANZE ALLE QUALI SI POSSA LIBERAMENTE ADERIRE, PREDETERMINA QUELLI CHE SONO E SARANNO I CONTENUTI DEL RAPPORTO. AL SORGERE DI QUESTO NON E' NECESSARIA UNA VERA E PROPRIA ACCETTAZIONE, MA UN ATTO O UN CONTEGNO MATERIALE DETTO 'ADESIONE', SI PARLA IN PROPOSITO DI 'CONTRATTO PREDISPOSTO' O CONTRATTO PER ADESIONE O ANCORA CONTRATTAZIONI DI MASSA O STANDARDIZZATE , PERCHE' FRUIBILI, PER COSI' DIRE , DA UNA COLLETTIVITA' .
IN QUESTO CASO PERO' LA SOSTANZIALE LIBERTA' CONTRATTUALE DEL SOGGETTO RISULTA SOGGETTA A DELLE LIMITAZIONI DI ESPRESSIONE ( PERCHE' IL CONTRATTO E' CONCLUSO SENZA UNA NEGOZIAZIONE E ATTRAVERSO CLAUSOLE PREDISPOSTE UNILATERALMENTE PER DISCIPLINARE IN MODO UNIFORME UNA PLURALITA' INDEFINITA DI RAPPORTI CONTRATTUALI ) , PER COMPORRE QUESTE SITUAZIONI ED EVITARE, SOPRATTUTTO, CHE NON SI RISOLVANO
IN TERMINI ECCESSIVAMENTE GRAVOSI PER LA PARTE PIU' DEBOLE, LA LEGGE HA PREDISPOSTO L'OBBLIGO LEGALE DI CONTRARRE :
OBBLIGO DI CONTRARRE NEL CASO DI MONOPOLIO
CHI ESERCITA UN'IMPRESA IN CONDIZIONI DI MONOPOLIO LEGALE HA L'OBBLIGO DI CONTRATTARE CON CHIUNQUE RICHIEDA LE PRESTAZIONI CHE FORMANO OGGETTO DELL'IMPRESA, OSSERVANDO LA PARITA' DI TRATTAMENTO
Le clausole, i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti (1419, 1679, 1815, 1932).
Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell'altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza .
In ogni caso non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, (1229), facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l'esecuzione, ovvero sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze , limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni (1462), restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti coi terzi (1379, 2557, 2596), tacita proroga o rinnovazione del contratto, clausole compromissorie (C.P.C. 808) o deroghe (C.P.C. 6) alla competenza dell'autorità giudiziaria.
QUESTA NORMA E LA SUCCESSIVA CONTENGONO DISPOSIZIONI IN UN CERTO SENSO CONTRARIE ALLO SCHEMA DELLA PURA AUTONOMIA, NEGANDO VALORE A CERTE CLAUSOLE QUANDO L'APPROVAZIONE NON NE SIA FATTA CON PARTICOLARI CAUTELE
E' nullo qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave
E' nullo altresì qualsiasi patto preventivo di esonero o di limitazione di responsabilità per i casi in cui il fatto del debitore o dei suoi ausiliari costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico.
A TAL RIGUARDO IL LEGISLATORE DEL CODICE CIVILE SI E' PREOCCUPATO DELL'ESISTENZA DI MONOPOLI ASSICURANDOSI CHE QUANDO L'IMPRESA AGISCE IN UNA SITUAZIONE DI DOMINIO NON DERIVI AL CONSUMATORE O AI TERZI UN DANNO TROPPO GRAVE CONSEGUENTE ALLA SOPPRESSIONE DELLA CONCORRENZA. ( PIU' AVANTI VEDI ALLEGATO 'NORMATIVA ANTITRUST COMUNITARIA E NAZIONALE').
TALVOLTA LA REVOCA DELLA PROPOSTA PUÒ ESSERE IPOTESI DI 'CULPA IN CONTRAHENDO' : QUANDO IL SOGGETTO SI E' COMPORTATO IN MALA FEDE DEVE RISARCIRE IL DANNO
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede .
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