 |  | |
|
| | |
|
| |
COMPORTAMENTO SECONDO CORRETTEZZA
Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza.
Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata .
L'ART. 1175 CONTIENE LA NORMA CHE SANCISCE SOLENNEMENTE LA MODALITA' DI CONDUZIONE DELLE PARTI DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO RISPETTO L'AMBITO OBBLIGATORIO MEDESIMO.
INVERO QUESTA MODALITA' DEVE ESSERE CONFORME ALLE REGOLE DI CORRETTEZZA, CIOÈ VALE A DIRE, ALLO STILE MORALE DELLA PERSONA CHE INDICA SPIRITO DI CHIAREZZA, RISPETTO, FEDELTA', COERENZA A QUEI DOVERI CHE, SECONDO LA COSCIENZA GENERALE, DEVONO ESSERE OSSERVATI NEI RAPPORTI TRA I CONSOCIATI
QUESTO DOVERE SI ATTUA NEL COMPORTARSO IN MODO DA NON LEDERE L'INTERESSE ALTRUI FUORI DAI LIMITI DELLA LEGITTIMA TUTELA DELL'INTERESSE PROPRIO, E CIOÈ NELLA FONDAMENTALE INDICAZIONE DI SALVAGUARDARE TANTO L'UTILITA' CREDITORIA DELLA CONTROPARTE QUANTO LA PERSONA E IL PATRIMONIO DEL DEBITORE , INFORMANDO IL PROPRIO CONTEGNO ALLA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA : QUESTO ASPETTO ATTINENTE ALL'ATTIVITA' ( SOTTO IL PROFILO DI UN OBBLIGO DA OSSERVARE = DOVERE INDEROGABILE DI SOLIDARIETA' ) E' LA C.D. 'BUONA FEDE OGGETTIVA' .
QUESTA 'REGOLA AUREA' RAPPRESENTA ANCHE UNA TENDENZA GENERALE CONTRO IL GENERICO FENOMENO DELL'ABUSO NELL'ESERCIZIO DEI POTERI RICONOSCIUTI AI PRIVATI ( ABUSO DEL DIRITTO) NELLE RELAZIONI UMANE; E CIOÈ NEL LIMITARE IL RICONOSCIMENTO DI POSIZIONI FORMALLISTICHE DI PURO DIRITTO QUANDO QUESTO SIA DIRETTO SOLAMENTE A RECARE PREGIUDIZIO AD ALTRI ( ES. Art. 833 Atti d'emulazione Il proprietario non può fare atti i quali non abbiano altro scopo che quello di nuocere o recare molestia ad altri ,OPPURE ANCORA L' Art. 1227 Concorso del fatto colposo del creditore[6] Se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate.
Il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza[7] ), CON UNA PRECISA CONCRETA VIOLAZIONE DI QUELLE ESIGENZE DI SOLIDARIETA', SOCIALITA' E BUONA FEDE
AL FIANCO DELLA DILIGENZA ORDINARIA FIGURA UNA PIU' SPECIFICA "DILIGENZA PROFESSIONALE" ( LA VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI SOLIDARIETA' IN RELAZIONE ALLA VITA ECONOMICA COMPORTA ATTO DI CONCORRENZA SLEALE).
NELL'ADEMPIMETNO DELLE OBBLIGAZIONI INERENTI ALL'ESERCIZIO DI UN'ATTIVITA' PROFESSIONALE LA DILIGENZA DEVE VALUTARSI CON RIGUARDO ALLA NATURA DELL'ATTVITA' ESERCITATA ( SI DICE DI PROCEDERE ALL'ESECUZIONE DELL'OPERA A REGOLA D'ARTE)
Cioè L'INTERESSE CHE APPARE QUESTA ABBIA NEL RAPPORTO, NEI LIMITI IN CUI L'ADEMPIMENTO NON IMPORTI UN'APPREZZABILE E NON PREVISTO SACRIFICIO A SUO CARICO
DOVERE DI ATTIVARSI NELL'INTERESSE DEL DEBITORE AL FINE DI EVITARE O CONTENERE GLI IMPREVISTI AGGRAVI DELLA PRESTAZIONE O LE CONSEGUENZE DELL'INADEMPIMENTO
SECONDO GALASSO : COMPORTAMENTO CORRETTO, LEALE, TRASPARENTE NELLA CONDUZIONE E NELLA RISOLUZIONE CHE CREDITORE E D EBITORE DEVONO TENERE IN UN RAPPORTO OBBLIGATORIO
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede .
La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esistenza di una causa d'invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all'altra parte è tenuta a risarcire il danno da questa risentito per avere confidato, senza sua colpa, nella validità del contratto .
Il contratto deve essere eseguito secondo buona fede .
Colui che si è obbligato o che ha alienato un diritto sotto condizione sospensiva, ovvero lo ha acquistato sotto condizione risolutiva, deve, in pendenza della condizione, comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell'altra parte .
AI SENSI DELL'ART.1227 E DELL'ART. 41 C.P., IL MANCATO ASSOLVIMENTO, DA PARTE DEL DANNEGGIATO, DELL'ONERE DI USARE LA DOVUTA DILIGENZA PER ATTENUARE LE CONSEGUENZE PREGIUDIZIEVOLI DEL FATTO ILLECITO NON INTERROMPE IL NESSO CAUSALE FRA QUESTO E L'EVENTO DANNOSO E QUINDI NON ESCLUDE, MA ATTENUA SOLTANTO LA RESPONSABILITA' DELL'AUTORE DELL'ILLECITO MEDESIMO
SI NOTA IN QUESTO CASO L'EFFICIENZA CAUSALE ALLA PRODUZIONE DELL'EVENTO DANNOSO DA APRTE DEL CONTEGNO DEL CREDITORE CHE HA DISATTESO IL GENERALE DOVERE DI CORRETTEZZA.
IN QUESTO CASO IL CREDITORE HA NEGATIVAMENTE TRASCESO I LIMITI DELLA LEGITTIMA TUTELA DELL'INTERESSE PROPRIO LEDENDO L'INTERESSE ALTRUI.
|
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2024
