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SCOPO:
Lo scopo di quest'esperimento è individuare la struttura interna del micelio della muffa verde (Penicillum) e bianca (Mucor). Abbiamo inoltre osservato le lamelle del corpo fruttifero di un prataiolo confrontandolo con le muffe precedentemente citate.
MATERIALE UTILIZZATO:
STRUMENTI
Per quest'esperimento abbiamo utilizzato un microscopio ottico con oculare 10x e obiettivi da 4x, 10x, 40x; vetrini portaoggetti, vetrini copri oggetti, pinze, bituri,ago da dissezione, carta assorbente, acqua distillata.
MATERIALE BIOLOGICO
Pane, Sughi (farina e mosto di vino mescolati assieme). Questi materiali sono stati lasciati a contatto con l'aria a tempera 919h75j tura ambiente (19-20°) in modo che si alterassero e producessero muffe, che sono state ottenute dello stesso tipo pur su materiali diversi. L'osservazione dei due preparati risultava infatti uguale.
Abbiamo utilizzato poi un normale prataiolo.
PROCEDIMENTO OPERATIVO:
ALLESTIMENTO DEL PREPARATO N°1 (Penicillum)
Per prima cosa abbiamo analizzato col microscopio le muffe verdi (Penicillum) presenti sulla superficie esterna del pane e del Sughi.
Abbiamo prelevato delicatamente, aiutandoci con l'ago da dissezione, un po' di questa muffa e l'abbiamo appoggiata sul vetrino portaoggetti. In seguito abbiamo aggiunto una goccia d'acqua distillata e coperto il tutto con il vetrino copri oggetti. Questo preparato lo abbiamo osservato con l'ingrandimento minore 40X.
40x
ANALISI DATI: con questo ingrandimento si poteva intravedere una massa informe e compatta. Guardando più attentamente ci siamo accorti che era un fitto intreccio di filamenti sottili. Per analizzare meglio questo preparato, siamo passati all'ingrandimento successivo
100X
ANALISI DATI: Mentre prima i filamenti erano linee, con questo ingrandimento si vedevano più particolareggiatamente e presentavano uno larghezza apprezzabile. Si vedevano poi dei piccoli organelli di forma circolare negli spazi vuoti tra i filamenti.Siamo passati poi all'ingrandimento successivo.
400x
ANALISI DATI: Con questo ingrandimento i filamenti apparivano ancora più dettagliati. Si potevano notare delle sottili linee che li suddividevano in varie parti; queste linee, infatti, li attraversavano perpendicolarmente al senso della lunghezza. Per questa conformazione le abbiamo classificate come i setti delle ife (i filamenti), che a loro volta formavano il micelio.
Inoltre alcune ife terminavano con numerosi bracci al termine dei quali si trovavano tre o quattro organelli di forma circolare.
Questi organelli erano molto simili a quelli presenti negli spazi vuoti tra le ife. Per la loro posizione e per la loro forma gli abbiamo riconosciuti come spore. Nelle conformazioni al termine delle ife, invece, abbiamo individuato i basili, cioè che producono le spore.
ALLESTIMENTO DEL PREPARATO N°2 (Mucor)
In seguito abbiamo analizzato col microscopio le muffe bianche (Mucor) presenti sulla superficie esterna del pane.
Abbiamo prelevato delicatamente, aiutandoci con l'ago da dissezione, un po' di questa muffa e l'abbiamo appoggiata sul vetrino portaoggetti. In seguito abbiamo aggiunto una goccia d'acqua distillata e coperto il tutto con il vetrino copri oggetti. Questo preparato lo abbiamo osservato con l'ingrandimento minore 40X.
40x
ANALISI DATI: con questo ingrandimento si poteva vedere, guardando attentamente, un fitto intreccio di filamenti sottili. Per analizzare meglio questo preparato, siamo passati all'ingrandimento successivo
100X
ANALISI DATI: Adesso si potevano già percepire la larghezza dei filamenti che era maggiore rispetto a quella del Penicillum . Si vedevano inoltre tre tipi di corpi: dei corpi rotondi simili alle spore del Penicillum, altri più grandi a forma di clava, altri ancora di forme e dimensioni irregolari. Tutti questi corpi non erano presenti all'interno dei filamenti. Siamo poi passati all'ingrandimento successivo.
400x
ANALISI DATI: Con questo ingrandimento si possono osservare meglio i filamenti ( pensiamo fossero ife per la loro forma) che non erano settate, cioè non avevano quelle linee trasversali che si vedevano nel Penicillum. I corpi più frequenti di forma circolare crediamo che fossero spore, mentre quelli a forma di clava erano un tipo di sporangi, perché avevano una forma simile a quelli rappresentati a fig. 17.4 del libro di biologia.
In particolare abbiamo notato alcuni corpi a forma di clava che però erano attaccati alle ife.
400X
La sequenza di immagini sopra ritrae quattro sporangi diversi individuati all'interno del micelio.
Il primo era molto attaccato all'estremità dell'ifa , era poco gonfio, aveva una parete molto stretta ed era trasparente, assomigliava alla capocchia di un fiammifero;
il secondo aveva solamente la parete più spessa e dimensioni maggiori;
il terzo era di dimensioni ancora maggiori ed era di colore più scuro, la forma tendeva più alla clava;
il quarto era già uno sporangio formato.
Osservando questi dati abbiamo concluso che il primo rigonfiamento all'estremità dell'ifa era uno sporangio immaturo e che gli altri erano altri sporangi in diversi stadi di maturazione.
Infine le macchie informi abbiamo pensato che fossero tracce dell'amido del pane; per averne una prova abbiamo colorato col Lugol (colorante rosso) il preparato; il colorante ha reagito con l'amido colorandolo di blu, quindi evidenziandolo.
400X
ALLESTIMENTO DEL PREPARATO N°3 (Prataiolo)
Infine abbiamo analizzato col microscopio una parte di lamella del Prataiolo.
Abbiamo prelevato delicatamente, aiutandoci con le pinze e il bisturi, un frammento di lamella (parte interna dl cappello)
e l'abbiamo appoggiata sul vetrino portaoggetti.
In seguito abbiamo aggiunto una goccia d'acqua distillata e coperto il tutto con il vetrino copri oggetti. Questo preparato lo abbiamo osservato con l'ingrandimento minore 40X.
40x
ANALISI DATI: con questo ingrandimento si poteva vedere una massa scura con alcuni corpiccioli.
100X
ANALISI DATI: Con questo ingrandimento si vedeva solo una massa informe con alcuni punti che la circondavano.
400x
ANALISI DATI: Con questo ingrandimento di possono notare quei corpi a forma di pennello presenti nel Penicillum che abbiamo definito basidi. Intorno ad essi si possono anche vedere delle spore.
CONCLUSIONI:
Questo esperimento ci ha permesso di osservare tipi di miceli e organi riproduttivi degli Eumiceti, in particolare dei Ficomiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti.
TABELLA RIASSUNTIVA |
||||
Organi riproduttivi |
Spore |
Micelio |
Ife |
|
Penicillum |
BASIDI |
ROTONDE |
FITTO |
SETTATE |
Mucor |
SPORANGI |
ROTONDE |
FITTO |
NON SETTATE |
Prataiolo |
BASIDI |
ROTONDE |
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Ci ha permesso inoltre di notare la differenza del micelio (intreccio di ife) con il pseudotessuto della lamella del prataiolo. Il primo è infatti più rado, mentre il secondo è una massa compatta.
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