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Al sud al confine con la Spagna, sotto Tolosa, nella zona di Catalogna e l'Aragona, Santiago di Compostela, la zona di Padova in Italia, Pisa, Lucca e Firenze (vedi Rep. Marinare), Puglia, Chanterbury (Inghilterra), zona attorno a Duram, Amburgo e le zone limitrofe.
Le mete dei percorsi stradali come detto era Santiago, Roma e Gerusalemme che si raggiungevano attraverso le strade che percorrevano la valle del Rodano, Marsiglia, o in Puglia, passando per Roma. Il percorso da Chanterbury, partiva da Parigi, 323f55d scendeva nella pianura Padana. Lungo queste direttrici, c'era una coincidenza tra i centri religiosi e le zone di sviluppo dell'Architettura Romanica.
La città di Santiago di Compostela era un santuario leggendario dedicato a San Giacomo da Campus stella, (territorio delle stelle)(vedi film "La Via Lattea" che racconta il cammino di sette monaci che percorrono il tragitto fino a Santiago, cercando il significato della Religione).
Si dice che nel '600 sia arrivato su di una barca il corpo di S. Giacomo con due confratelli che approdarono in questo luogo guidati da un angelo ( così da una chiesa divenne un santuario). Tuttora è molto importante, ora è una grande chiesa. Agli inizi PREROMANICA, poi col tempo divenne PROTOROMANICA ed infine ROMANICA. Ora ha anche parti in Barocco.
Il simbolo di Santiago è la conchiglia a pettine dato che i pellegrini le utilizzavano per bere e come cucchiaio, durante il loro viaggio. I percorsi che portavano a queste zone di culto, passavano per punti dove si è sviluppata in modo sostanziale l'architettura Romanica. Una partiva da Parigi, St. Denis, l'altra da Verelange e un'altra da Arles. In Europa le chiese d'origine romanica sono molte, la loro diffusione è data dalla presenza dei romani in quei territori, i quali importarono già l'architettura che è a base del Romanico.
Quest'architettura parte dalla conoscenza della volta a botte che scarica il peso sui muri perimetrali di sostegno.
Se incrocio le due volte a botte in modo ortogonale, ottengo una volta a crociera, individuando le nervature. Successivamente sono state inserite delle costolonature che sono dette linee di massima resistenza.( vedi tav. 5)
I costoloni servono a sottolineare la maggior capacità strutturale della semplice volta a crociera, concentrandosi sui costoloni le murature sono considerate quasi dei tamponamenti. ( si preciseranno nell'architettura gotica)
1) pianta di una volta a crociera 2) con costoloni
Altri elementi che caratterizzano quest'architettura sono i muri. Non esiste un muro Romanico per eccellenza; il muro più semplice è quello a secco( i Magistri Comacini, continuavano ad operare anche se nati nel periodo longobardo ed accrescono l'esperienza) il muro articolato con lesene, per garantire la resistenza usando due paramenti esterni come casseri.
Esistono vari tipi di muro:
Semplici: ottenuti con pietre squadrate rozzamente e legate tra loro con malta di calce
Laterizio: i laterizi erano sempre esistiti, cambia il formato del mattone( il mattone pieno ha diverse dimensioni, attualmente il mattone UNI ha misure: 5.5*12*25, per lo spessore della malta) e poi c'era il laterizio rivestito di lastre di marmo colorato oppure intonacato
Pietre perfettamente squadrate
La scelta era legata all'importanza dell'edificio , i solai e il tempo a disposizione.
Le strutture verticali sono inoltre:
A pilastri (base quadrata o rettangolare)
A colonne (base rotonda)
Entrambi sono sostegni isolati, si possono usare entrambi ->polilobati-> profilo articolato
Continua l'utilizzo delle lesene -> hanno una funzione decorativa e contribuiva alla statica del muro
Nelle colonne il disegno in parte ha anche una necessità strutturale -> trasferire i carichi a terra. Sopra vi erano i capitelli che raccoglievano i carichi e potevano avere delle decorazioni, in alto o bassorilievo. Essi raccoglievano i carichi degli archi che vi si appoggiavano sopra.
Un altro importante elemento costruttivo e la copertura( con piota, con tegole, con coppi, ecc..)
La copertura può essere:
A capriata che può essere di tipo ligneo (per uso più tradizionale)
Legata alla tradizione Romana o paleocristiana. Nelle chiese la copertura era di tipo basilicale( pianta rettangolare, stretta e lunga, copertura a capriate, abside e presbiterio). Tutto ciò procederà nei secoli successivi visto che non ha particolari pretese.
Volta a cupola si da un significato simbolico: immagine del cielo.
Volta a botte Mentre nella volta a botte serviva un appoggio continuo, in questo
caso può esserci un appoggio discontinuo per trasferire a terra tutto il carico che deve essere debitamente ragionato. In questo modo si possono realizzare a grandi altezze e possono consentire l'apertura di grandi finestre( nel Gotico ci sono grandi finestre). Con questo sistema la campata( da colonna a colonna) diventa il modulo di costruzione e di accrescimento della chiese, e va a determinare la grandezza ( di solito un sotto multiplo del modulo) delle navate laterali ( navatelle).
Volta a costoloni è quella che costituisce l'immagine più caratterizzante, ha nervature
strutturali che consentono la copertura di superfici ampie, possono alleggerire il peso della volta dato che hanno funzione strutturale possono essere realizzati con materiali più leggeri, con un adeguato dimensionamento, la volta a crociera scarica a pieno sugli angoli.
Il cantiere
Incunaboli = libri stampati prima del 1500, sono di gran valore, mentre quelli del 1500 si chiamano CINQUECENTINE cioè edizioni del cinquecento.
Su questi incunaboli si può trovare com'è organizzato un cantiere romanico:
I ponteggi ( CENTINATURA) erano in legno legati insieme su qui poggiavano le tavole. Prima tagliavano i rami più dritti e costruivano un piano d'appoggio. La malta era portata in equilibrio su vassoi.
Il materiale più pesante era sollevato tramite degli ARGONI
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